Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Esodo 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA RICCIOTTI
1 E il Signore disse a Mosè: Va' a casa di Faraone, perocché io ho indurato il cuore di lui, e de' suoi servi per eseguire sopra di lui questi miei prodigii.1 - Disse il Signore a Mosè: «Torna al Faraone. Io ho indurato il cuore di lui e de' suoi ministri; perciò farò su di lui questi miei prodigi,
2 E affinché tu racconti a' tuoi figliuoli, e a' tuoi nipoti quante volte io abbia straziato gli Egiziani, facendo sopra di essi i miei prodigii: onde voi conosciate, che io sono il Signore.2 acciò tu narri ai tuoi figli e nipoti quante volte io ho flagellato gli Egiziani, e fatti su loro i miei prodigi, e sappiate ch'io sono il Signore».
3 Andarono adunque Mosè ed Aronne a casa di Faraone, e gli dissero: Queste cose dice li Signore Dio degli Ebrei: Fino a quando negherai di soggettarti a me? lascia andare il mio popolo ad offerirmi in sacrifizio.3 Entrarono dunque Mosè ed Aronne al Faraone, e gli dissero: «Questo ti dice il Signore Dio degli ebrei: - Insino a quando ricuserai di sottoporti a me? Lascia andare il mio popolo perché mi offra un sacrificio.
4 Che se tu resisti, e non vuoi lasciarlo andare: ecco che io domane farò venire le locuste nel tuo paese:4 Che se tu resisti, e non glielo vuoi permettere, ecco io chiamerò domani nei tuoi territorii le locuste,
5 Le quali ingombrino la superficie della terra a segno, che nessuna parte di lei si vegga, ma sia divorato quel che avanzò alla grandine: perocché elle roderanno tutte le piante, che germinano pe' campi.5 che copriranno il suolo in modo da non poterlo più vedere, e divoreranno tutto quello che restò dalla grandine. Corroderanno infatti tutte le piante che germogliano alla campagna.
6 Ed empieranno le tue case, e quelle de' tuoi servi, e di tutti gli Egiziani, tante di numero, quante non ne videro i padri e gli avi tuoi dal dì, in cui nacquero sopra la terra fino al dì d'oggi. E voltò le spalle, e si partì da Faraone.6 Empiranno le case tue, dei tuoi ministri, e di tutti gli Egiziani [e saranno] quante non ne hanno mai viste i padri e gli avi tuoi, da che cominciarono ad abitare in questi luoghi sino ad oggi -». Poi si ritirò, ed uscì dal cospetto del Faraone.
7 Ma i servi di Faraone dissero a lui: Fino a quando soffrirem noi questo scandalo? lascia andar costoro a fare sacrifizio al Signore Dio loro: non vedi tu, come è rovinato l'Egitto?7 Dissero al Faraone i suoi ministri: «Per quanto tempo ancora porteremo questo laccio? Lasciali andare, che sacrifichino al Signore Dio loro. Non vedi che l'Egitto va in rovina?».
8 E richiamaron Mosè ed Aronne davanti Faraone, il quale disse loro: Andate, fate sacrifizio al Signore Dio vostro. Chi son quelli che anderanno?8 Chiamarono dunque di nuovo Mosè ed Aronne alla presenza del Faraone, che disse loro: «Andate, e sacrificate al Signore Dio vostro. Chi son quelli che debbono andare?».
9 Disse Mosè: Noi andremo co' nostri bambini, e co' seniori, e co' figliuoli, e colle figlie, colle pecore, e cogli armenti: perocché ell'è una festa solenne del Signore Dio nostro.9 Disse Mosè: «Partiremo coi bambini ed i vecchi coi figli e le figlie, coi greggi ed i bestiami; perchè è festa solenne del nostro Signore Dio».
10 E Faraone rispose: Così sia con voi il Signore, come io lascerò andare voi, e i vostri figliuoli. Chi dubita, che voi non abbiate pessime intenzioni?10 Il Faraone rispose: «Così sia il Signore con voi, com'io lascerò andare voi ed i vostri piccoli. Chi può dubitare che non abbiate pessime intenzioni?
11 Non sarà così; ma andate soltanto voi uomini, e sacrificate al Signore: perocché questo avete domandato voi stessi. E immediatamente furon cacciati dalla presenza di Faraone.11 Non sarà così; vadano di voi i soli uomini, e sacrificate al Signore; questo infatti avete chiesto voi stessi». E subito furono scacciati dalla presenza del Faraone.
12 E il Signore disse a Mosè: stendi la tua mano sopra la terra d'Egitto verso la locusta, affinché ella venga sopra di essa, e divori tutta l'erba avanzata alla grandine.12 Allora il Signore disse a Mosè: «Stendi la tua mano sull'Egitto, verso le locuste che vengano, e divorino tutta la vegetazione avanzata alla grandine».
13 E Mosè stese la verga sopra la terra d'Egitto; e il Signore mandò un vento, che abbruciava per tutto quel dì e la notte; e venuto il mattino, il vento, che bruciava, vi portò le locuste.13 Mosè stese la verga sull'Egitto, ed il Signore fece venire un vento abbruciante per tutto quel giorno e la notte. Al mattino, quel vento abbruciante sollevò le locuste,
14 E queste si sparsero per tutta la terra d'Egitto: e si posarono in tutte le regioni di Egitto in numero senza numero, quante non erano state prima d'allora, né saranno di poi.14 che montarono su tutto l'Egitto, e invasero tutto il territorio degli Egiziani, in numero sterminato, come non erano mai state prima d'allora, nè mai saranno nell'avvenire.
15 E ingombrarono tutta la superficie della terra, devastando ogni cosa. Fu pertanto divorata l'erba de' campi, e tutti quanti i frutti delle piante avanzati alla grandine; e nulla restò di verde nelle piante e nell'erbe della terra in tutto l'Egitto.15 Ricoprirono tutto il suolo, e devastarono ogni cosa. Fu divorata l'erba della terra, ed ogni frutto sugli alberi, di ciò che la grandine aveva risparmiato; niente rimase di verdeggiante, né degli alberi né delle erbe della terra, in tutto l'Egitto.
16 Per la qual cosa Faraone chiamò in fretta Mosè ed Aronne, e disse loro: Ho peccato contro il Signore Dio vostro, e contro di voi.16 Perciò il Faraone fece chiamare in fretta Mosè ed Aronne, e disse loro: «Ho peccato contro il Signore Dio vostro, e contro voi.
17 Ora però perdonatemi il mio peccato ancora per questa volta, e pregate il Signore Dio vostro, che tolga da me tal morte.17 Ma perdonatemi anche questa volta il mio peccato, e pregate il Signore Dio vostro, che allontani da me questo mortale flagello».
18 E partitosi Mosè dalla presenza di Faraone fece orazione al Signore.18 Uscito Mosè dalla presenza del Faraone, pregò il Signore,
19 Il quale fe' soffiar da ponente un gagliardissimo vento, che portò via le locuste, e gettolle nel mar Rosso. non ne restò neppur una dentro i confini d'Egitto.19 il quale fece soffiare un vento fortissimo da occidente, che portò via le locuste, e le cacciò nel Mar Rosso. Non ne rimase neppure una entro i confini dell'Egitto.
20 E il Signore indurò il cuore di Faraone, e non lasciò andar i figliuoli d'Israele.20 Ma il Signore indurò il cuore del Faraone, e questi non lasciò partire i figli d'Israele.
21 E il Signor disse a Mosè: Stendi la tua mano verso del cielo: e sieno tenebre sopra la terra d'Egitto si folte, che possan palparsi.21 Il Signore disse a Mosè: «Stendi verso il cielo la tua mano, e siano sull'Egitto tenebre così dense da potersi palpare».
22 E Mosè stese la mano al cielo: e furono orrende tenebre per tutta la terra d'Egitto per tre giorni.22 Mosè stese la mano verso il cielo, e in tutto l'Egitto, per tre giorni, furon tenebre orribili.
23 Un uomo non vedeva l'altro, né si movea da dove stava: ma dove abitavano i figliuoli d'Israele, era luce.23 Nessuno vedeva il suo vicino, nè si moveva da dove era. Dovunque invece abitavano i figli d'Israele, era luce.
24 E Faraone chiamò Mosè ed Aronne, e disse loro: Andate, sacrificate al Signore: restino solamente le vostre pecore, e i vostri armenti; i vostri bambini vadan con voi.24 Il Faraone chiamò Mosè ed Aronne, e disse loro: «Andate, sacrificate al Signore; rimangano soltanto i vostri greggi e bestiami; i vostri bambini vadano con voi».
25 Disse Mosè: Le ostie ancora, e gli olocausti darai tu a noi, affinché gli offeriamo al Signore Dio nostro.25 Disse Mosè: «Lasciaci le vittime e gli olocausti da offrire al Signore Dio nostro.
26 Tutti i greggi verran con noi: non ne rimarrà una zampa; son necessarii pel culto del Signore Dio nostro: particolarmente non sapendo noi quel che debba immolarsi, fino a tanto che siamo giunti in quel luogo.26 Tutti gli animali partiranno con noi; non ne rimarrà nemmeno un'unghia, perché son necessari al culto del Signore Dio nostro; tanto più, che non sapremo quali si debbano immolare, sinchè non siamo arrivati a quel luogo».
27 Ma il Signore indurò il cuore di Faraone, e non volle lasciargli andare.27 Ora, il Signore indurò il cuore del Faraone, che non volle lasciarli andare.
28 E Faraone disse a Mosè: Levamiti dinanzi, e guardati dal comparir più alla mia presenza: la prima volta, che ci verrai, morrai.28 E disse il Faraone a Mosè: «Va' via dalla mia presenza, e guarda di non più venirmi dinanzi; in qualunque giorno tu mi comparirai davanti, morrai».
29 Rispose Mosè: Sarà, come tu hai detto: non vedrò più la tua faccia.29 Rispose Mosè: «Com'hai detto, così sarà: non mi presenterò più dinanzi a te».