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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 29


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BIBBIA MARTINILA SACRA BIBBIA
1 Il re David disse a tutta l'adunanza: Dio ha eletto tra tutti gli altri Salomone mio figliuolo ancor giovinetto, e di poche forze: or l'impresa è grande; perocché non ad un uomo preparasi l'albergo, ma a Dio.1 Il re Davide disse a tutta l'assemblea: "Salomone, mio figlio, il solo che Dio abbia scelto, è ancora giovane e debole, mentre l'impresa è grandiosa, perché non si tratta di una fortezza destinata a un uomo, ma al Signore Dio.
2 Or io con tutte le forze mie ho fatti preparativi di quel, che vi vuole per la casa del Dio mio; l'oro pei vasi a oro, e l'argento per quei d'argento, il bronzo per que' di bronzo, il ferro per que' di ferro, i legnami per que' di legno, e le pietre di oniche, e quelle simili allo stibio, e quelle di varj colori, e ogni sorta di pietre preziose, e marmo di Paros in grandissima copia:2 Secondo le mie forze ho preparato per il tempio del mio Dio oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo, ferro su ferro, legname su legname, onici, brillanti, topazi, pietre di vario valore, pietre preziose e marmo bianco in gran quantità.
3 E oltre a tutte queste cose offerte da me per la casa del mio Dio, io do del mio peculio dell'oro, e dell'argento per il tempio del mio Dio, oltre a quello, che ho messo a parte pel Santuario:3 Inoltre, per il mio amore verso il tempio del mio Dio, quanto possiedo in oro e argento dono al tempio del mio Dio, in più di tutto ciò che ho preparato per il tempio santo:
4 Tre mila talenti d'oro di Ophir, e sette mila talenti d'argento finissimo per coprir d'oro le pareti del tempio.4 tremila talenti d'oro, dell'oro di Ofir, e settemila talenti di argento raffinato per rivestire le pareti degli edifici,
5 E dovunque farà di mestieri i lavori da farsi d'oro, si faccian d'oro, e que' da farsi d'argento, d'argento si facciano dagli artefici: e se alcuno spontaneamente vuol fare offerta, la presenti oggi colle sue mani, e offerisca al Signore quello, che gli parrà.5 l'oro per gli oggetti d'oro, l'argento per gli oggetti d'argento e per tutti i lavori da eseguirsi dagli artigiani. E chi è disposto oggi ad offrire volontariamente al Signore?".
6 I capi adunque delle famiglie, e i principi delle tribù di Giuda, i tribuni ancora, e i centurioni, e gli amministratori de' beni del re promisero,6 Allora i capifamiglia, i capi delle tribù d'Israele, i capi di migliaia, di centinaia e i dirigenti degli affari del re fecero delle offerte volontarie
7 E diedero per le opere della casa del Signore cinque mila talenti d'oro, e dieci mila soldi (d'oro), dieci mila talenti d'argento, e diciotto mila talenti di rame, e cento mila talenti di ferro.7 e diedero per l'opera del tempio del Signore cinquemila talenti d'oro, diecimila darici, diecimila talenti d'argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro.
8 E tutti quelli, che si trovarono di avere delle pietre preziose; le diedero per esser riposte ne' tesori della casa del Signore a Jahiel Gersonita.8 Quanti si trovarono possessori di pietre preziose, le consegnarono nelle mani di Iechièl, il ghersonita, per deporle nel tesoro del tempio del Signore.
9 E il popolo si allegrò in promettendo le sue offerte volontarie: perchè di tutto cuore le facevano al Signore: e lo stesso re David ne ebbe allegrezza grande:9 Il popolo si rallegrò per la loro liberalità, perché con cuore puro avevano fatto le loro offerte volontarie al Signore, e anche il re Davide ne ebbe una grande gioia.
10 E benedisse il Signore alla presenza di tutta la moltitudine, e disse: Benedetto se' tu, Signore Dio d'Israele padre nostro, d'eternità in eternità.10 Davide benedisse il Signore al cospetto di tutta l'assemblea esclamando: "Benedetto sei tu, Signore, Dio d'Israele, nostro padre, per tutta l'eternità!
11 Tua ell'è, o Signore, la magnificenza, la possanza, la gloria, e la vittoria; e tua è la lode: perocché tutte le cose, che sono in cielo, e in terra, sono tue: tuo, o Signore, è il regno, e tu sei sopra tutti i regnanti.11 Tua, o Signore, è la grandezza, la potenza, la gloria, l'eternità, lo splendore, perché tuo è tutto ciò che si trova nel cielo e sulla terra. Tuo, Signore, è il regno e tu t'innalzi sovranamente al di sopra di ogni cosa.
12 Tue son le richezze, tua è la gloria: tu se' il Signore di tutto: la forza, e la possanza sono in tua mano: in tua mano la grandezza, e l'impero di tutte le cose.12 Da te vengono la ricchezza e la gloria; tu domini tutto; nella tua mano sono la potenza e la forza; tu hai il potere di rendere grande e potente ogni cosa.
13 Adesso adunque, o Dio nostro, noi ti celebriamo, e lodiamo il nome tuo grande.13 Ora, Dio nostro, noi ti celebriamo e lodiamo il tuo nome glorioso.
14 Chi son io, e che è il mio popolo, che abbiam cuor di promettere tutte queste cose? tue sono tutte le cose, e a te abbiam dato quello, che dalla mano tua abbiam ricevuto.14 E chi sono io e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti questi doni volontari? Tutto viene da te e dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l'abbiamo ridato.
15 Perocché noi siam pellegrini, e stranieri dinanzi a te, come tutti i padri nostri. Come Un'ombra sono i nostri giorni sopra la terra, e non v' è consistenza.15 Difatti noi siamo stranieri davanti a te e pellegrini come tutti i nostri padri. I nostri giorni sulla terra sono come ombra e non c'è speranza.
16 Signore Dio nostro, tutta questa abbondanza (di cose) preparata da noi per erigere una casa al santo nome tuo, e venuta dalla tua mano, e tue sono tutte le cose.16 Signore, nostro Dio, tutto quanto abbiamo preparato per costruire un tempio a te, cioè al tuo santo nome, viene da te, tutto è tuo.
17 Io so, Dio mio, che tu disamini i cuori, e ami la semplicità, ond'io nella semplicità del mio cuore tutte queste cose ho offerte con gaudio, e ho veduto come il popol tuo raunato in questo luogo con gaudio grande ti ha offerti i suoi doni.17 So, mio Dio, che tu scruti i cuori e ami la rettitudine. Nella sincerità del mio cuore io ho offerto spontaneamente tutte queste cose. Ora vedo il tuo popolo, che si trova qui presente, presentarti con gioia le sue offerte spontanee.
18 Signore Dio d'Abramo, d'Isacco, e d'Israele padri nostri, conserva eternamente questa inclinazione de' cuori loro, e sia per sempre durevole questo loro affetto al tuo culto.18 Signore, Dio di Abramo, d'Isacco e d'Israele, nostri padri, conserva per sempre questo sentimento nel cuore del tuo popolo. Dirigi i loro cuori verso di te.
19 E anche a Salomone mio figlio dà tu un cuore perfetto, affinchè osservi i tuoi comandamenti, e le tue leggi, e le tue ceremonie: e ponga ad effetto ogni cosa, e la casa edifichi, di cui io ho preparati i materiali.19 A Salomone, mio figlio, dona un cuore integro per osservare i tuoi comandamenti, i tuoi precetti e i tuoi statuti, e li metta tutti in pratica e costruisca l'edificio per il quale ho fatto i preparativi".
20 E David disse a tutta l'adunanza: Benedite il Signore Dio nostro. E tutta l'adunanza benedisse il Signore Dio de' padri loro: e s'inchinarono, e adorarono Dio, poi il re.20 Poi Davide disse a tutta l'assemblea: "Benedite, dunque, il Signore, vostro Dio". Tutta l'assemblea benedisse il Signore, Dio dei loro padri, si inchinarono e si prostrarono davanti al Signore e al re.
21 E immolaron vittime al Signore: e offersero in olocausto il di seguente mille tori, mille arieti, mille agnelli colle loro libagioni, e conformandosi in tutto ai riti: e ciò servì più che abbondantemente per tutto Israele.21 Quindi immolarono sacrifici al Signore e il giorno seguente offrirono olocausti al Signore: mille giovenchi, mille arieti, mille agnelli con le relative libazioni e altri sacrifici in gran numero per tutto Israele.
22 E mangiarono, e bevvero in quel dì davanti al Signore con grande alterezza. E unsero per la seconda volta Salomone figliuolo di Davidde. E lo unsero pel Signore in re, e Sadoc in sommo Sacerdote.22 In quel giorno mangiarono e bevvero al cospetto del Signore con grande gioia. Di nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, e unsero lui come principe per il Signore e Zadòk come sacerdote.
23 E Salomone si assise sul trono del Signore invece di David suo padre, ed egli fu gradito da tutti: e tutto Israele gli prestò ubbidienza.23 Salomone sedette sul trono del Signore come re al posto di Davide, suo padre. Ebbe successo e tutto Israele gli obbedì.
24 E tutti i principi, e i magnati, e tutti i figliuoli del re David giuraron fedeltà, e furon soggetti al re Salomone.24 Tutti i capi, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone.
25 Il Signore adunque innalzò Salomone sopra tutto Israele, e diede a lui un regno glorioso, quale verun re d'Israele non l'ebbe prima di lui.25 Il Signore rese assai grande Salomone al cospetto di tutto Israele e gli diede una maestà regale che prima di lui non ebbe alcun re in Israele.
26 Davidde pertanto figliuolo d'Isai fu re di tutto Israele.26 Davide, figlio di Iesse, aveva regnato su tutto Israele.
27 E il tempo, per cui egli regnò sopra Israele, fu di quarant' anni: in Hebron regnò sette anni, e in Gerusalemme trentatre.27 Il tempo che regnò su Israele fu di quarant'anni: a Ebron regnò sette anni e in Gerusalemme regnò trentatré anni.
28 E morì in prospera vecchiezza; pieno di giorni, e di ricchezze, e di gloria: e Salomone suo figliuolo gli succedette nel regno.28 Morì in prospera vecchiezza, sazio di giorni, di ricchezza e di gloria. Al suo posto divenne re Salomone.
29 Or le prime, e le ultime geste di David re sono scritte nel libro di Samuele profeta, e nel libro di Nathan profeta, e in quello di Gad profeta;29 Le gesta del re Davide, le prime come le ultime, ecco, si trovano scritte negli atti del veggente Samuele, negli atti del profeta Natan e negli atti del veggente Gad,
30 Colla storia di tutto il suo regno, e delle imprese, e degli avvenimenti, che succedettero sotto di lui sì in Israele, e sì in tutti i reami della terra.30 con tutto ciò che concerne il suo regno, la sua potenza e gli eventi che accaddero a lui, a Israele e a tutti i regni degli altri paesi.