Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 22


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1 Josia aveva otto anni quando principiò a regnare, e regnò anni trentuno in Gerusalemme: sua madre ebbe nome Idida figliuola di Hadaia di Besecath.1 Ed era Iosia, quando incominciò a regnare, d'otto anni; e XXXI anno regnò in Ierusalem; ed ebbe nome la sua madre Idida, figliuola di Adaia di Besecat.
2 Ed egli fece quello, che era accetto nel cospetto del Signore, e imitò in tutto Davidde suo padre senza piegare né a destra, né a sinistra.2 E fece quello che piacque nel cospetto di Dio Signore, e andò per tutte le vie del suo padre David; e non declinò nè a parte diritta, nè a parte sinistra.
3 E l'anno decimo ottavo del re Josia, egli mandò Saphan figliuolo di Assia, figliuolo di Messula, scrivano del tempio del Signore, e gli disse:3 E nell' anno XVIII di Iosia, mandò il re Safan [il] figliuolo di Aslia, figliuolo di Messula, scrivano del tempio di Dio, dicendo a lui:
4 Va da Helcia sommo Sacerdote, affinchè si fonda l'argento, che è stato portato al tempio del Signore, e ricevuto da' portinaj del tempio dalle mani del popolo,4 Vanne a Elcia grande sacerdote, e digli che sia ricolta la moneta, la quale è entrata nel tempio di Dio, la quale i portieri del tempio recolseno dal populo;
5 E diasi agl'impresari dai prefetti della casa del Signore, i quali andranno pagando gli operai, che lavorano nel tempio del Signore ai risarcimenti del tempio;5 e sia data a' maestri per li soprastanti della casa di Dio; li quali la distribuiscano agli operai, i quali lavoreranno nel tempio di Dio,
6 Viene a dire, i legnaiuoli, e muratori, e quei, che rassettano, che v'è diguasto; e ne compreranno i legnami, e le pietre dalle cave pel ristoramento del tempio del Signore.6 cioè a' maestri di legname e di pietre, e a quelli che riconciano le rotture; e acciò che si compri il legname, e le pietre delle cave, a restaurare il tempio di Dio.
7 Ma non si tengano a conto pel denaro, che riceveranno, ma lo maneggino liberamente sulla loro fede.7 Ma non s' annumeri l'ariento a loro; anzi l'abbiano in loro podestà e fede.
8 Or Helcia Pontefice disse a Saphan scrivano: Ho trovato nella casa del Signore il libro della legge. E diede Helcia il volume a Saphan, il quale ancora lo lesse.8 Ed Elcia pontefice disse a Safan scrivano: io ho trovato il libro della legge nella casa del Signore. E diede Elcia il libro a Safan; e lui lo lesse.
9 Indi Saphan scrivano tornò al re, e gli diede parte di quello, che si era fatto secondo gli ordini ricevuti da lui, e disse: I tuoi servi hanno fuso l'argento, che si è trovato nella casa del Signore: e lo hanno dato ai prefetti de' lavori del tempio del Signore, per distribuirlo agli impresari.9 E Safan scrivano se n' andò al re, e renunciogli quello che avea comandato, e disse: i tuoi servi hanno raccolto la pecunia la quale si trovò nel tempio del Signore; e hannola data, che sia distribuita a' maestri da' soprastanti dell' opera del tempio di Dio.
10 E oltre a questo Saphan scrivano raccontò, e disse al re: Helcia sommo Sacerdote mi ha dato un libro. E Saphan avendolo letto alla presenza del re,10 E narrò Safan scrivano al re, e disse: Elcia sacerdote mi diede uno libro. Il quale lettolo Safan dinanzi al re,
11 E avendo il re udite le parole della legge del Signore, stracciò le sue vesti,11 e udito il re le parole [del libro] della legge di Dio, isquarciò le sue vestimenta.
12 E ordinò, e disse ad Helcia sommo Sacerdote, e ad Ahicam figliuolo di Saphan, e ad Achobor figliuolo di Micha, e Saphan scrivano, e ad Asaia ministro del re:12 E comandò ad Elcia sacerdote, e ad Aicam figliuolo di Safan, e ad Acobor figliuolo di Mica, e a Safan scrivano, e ad Asaia servo del re, e disse:
13 Andate, e consultate il Signore sopra di me, e sopra del popolo, e sopra tutto Giuda riguardo alle parole di questo libro, che si è trovato: imperocché l'ira grande del Signore è accesa contro di noi; perchè i padri nostri non hanno ascoltate le parole di questo libro, per mettere in opera tutto quello, che fu scritto per noi.13 Andate e domandate consiglio a Dio di me e del popolo e di tutto Giuda, per le parole di questo libro il quale è trovato; però che grande ira del Signore è accesa contra di noi; però che i padri nostri non udirono la parola di questo libro, per fare tutto quello che a noi è scritto.
14 Andaron pertanto Helcia Sacerdote, e Ahicam, e Achobor, e Saphan, e Asaia a casa di Holda profetessa, moglie di Sellum, figliuolo di Thecua, figliuolo di Araas Guardarobba, la quale abitava in Gerusalemme nella Seconda: e parlarono con lei.14 E andarono Elcia sacerdote e Aicam e Acobor e Safan e Asaia a Olda profetessa, moglie di Sellum, figliuolo di Tecua, figliuolo di Araas guardiano delle vestimenta, la quale profetessa abitava in Ierusalem; e favellarono con lei.
15 Ed ella rispose loro: Il Signore Dio d'Israele dice così. Dite a lui, che vi ha mandati da me:15 Ed ella respuose loro, dicendo: questo dice il Signore Iddio d'Israel: dite all' uomo che vi ha mandati a me:
16 Queste cose dice il Signore: Ecco, che io manderò sciagure sopra di questo luogo, e sopra i suoi abitanti, adempiendo tutte le parole della legge lette dal re di Giuda;16 Questo dice il Signore: ecco ch' io adducerò mali sopra cotesto luogo, e sopra gli suoi abitatori, (per) tutte le parole della legge la quale ha letta il re di Giuda;
17 Perchè eglino hanno abbandonato me, e hanno offerti sagrifizi agli dei stranieri, provocandomi a sdegno con tutte le opere delle loro mani: e il mio sdegno si accenderà in questo luogo, e non si estinguerà più.17 però che lasciarono me, e hanno sacrificato agli dii estrani, provocandomi in tutte le opere delle loro mani; e accenderassi la mia indignazione in questo luogo, e non si smorzerà.
18 Ma al re di Giuda, il quale vi ha mandati a consultare il Signore, direte così: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Perchè tu hai ascoltate le parole di questo libro,18 Ma al re di Giuda, che v' ha mandati a domandare consiglio al Signore, direte così: questo dice il Signore Iddio d' Israel, però che tu intendesti le parole del libro,
19 E il tuo cuore si é sbigottito, e ti sei umiliato dinanzi al Signore, avendo udito quello, che è stato detto contro di questo luogo, e contro i suoi abitatori, viene a dire, ch'ei diverranno oggetto di stupore, e di maledizione; e hai stracciate le tue vesti, e hai pianto dinanzi a me; io pur ti ho ascoltato, dice il Signore.19 e isbigottì il tuo cuore, e se' umiliato nel cospetto di Dio, udite le parole contra a questo luogo e contro a' suoi abitatori, cioè che loro saranno fatti in maraviglia e in maledizione; e isquarciasti le tue vestimenta, e piagnesti dinanzi a me, e io t'ho udito, dice il Signore;
20 Per questo ti riunirò co' padri tuoi, e in pace te n'anderai al tuo sepolcro, affinchè tu non abbi a vedere cogli occhi tuoi tutti que' mali, ch'io pioverò sopra di questo luogo.20 e però io ti ricoglierò colli padri tuoi, e sarai ricolto nel tuo sepolcro in pace, acciò che gli occhii tuoi non veggiano tutti i mali i quali io recherò sopra questo luogo.