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Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 24


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BIBBIA MARTINIBIBBIA VOLGARE
1 Ma si accese di bel nuovo il furor del Signore contro Israele, e Davidde in loro danno si mosse a dar ordini, che si facesse il registro della gente d’Israele e di Giuda.1 E volse il furore del Signore adirarsi contro Israel; e commosso David inverso di loro disse (a Ioab): va, e numera Israel e Giuda.
2 Il re adunque disse a Gioab capo del suo esercito: Va attorno per tutte le tribù d'Israele da Dan fino a Bersabea, e fa registro del popolo, ond'io ne sappia il numero.2 E disse il re a Ioab principe del suo esercito: cerca tutte le tribù d' Israel, da Dan insino a Bersebee, e annumera il popolo, acciò ch' io sappia il suo numero.
3 E Gioab rispose al re; II Signore Dio tuo moltiplichi il tuo popolo al doppio di quello che è, e anche a cento volte più sotto gli occhi del re mio signore; ma che pretende il re mio signore in facendo tal cosa?3 E Ioab disse al re: aggiunga il tuo Signore Iddio al popolo quanto egli è aguale, e anche moltiplichi cento cotanto nel cospetto del signore mio re. Ma che vole il mio signore re in questa cosa?
4 Ma la parola del re la vinse contro il dire di Gioab, e de' capi dell'esercito, e Gioab, e i principi de' soldati partirono dalla presenza del re per andare a far il conto del popolo d'Israele.4 E le parole del re prevalsero alle parole di Ioab e dei principi dello esercito: e uscì Ioab, e i principi de' cavalieri, del cospetto del re per annumerare il popolo d'Israel.
5 E passato che ebbero il Giordano, arrivarono ad Aroer dal lato destro della città che è nella valle di Gad:5 E passarono il Giordano, e vennero ad Aroer alla parte diritta della città, la quale è nella valle di Gad.
6 E passati per Jazer entrarono in Galaad, e nel paese inferiore di Hodsi giunsero fino alle boscaglie di Dan, e girando attorno a Sidone,6 E per lazer passarono in Galaad, e nella terra più bassa di Odsi, e vennero in Dan salvatiche; e passando presso a Sidone,
7 Passarono presso le mura di Tiro, e per tutto il paese degli Hevei, e dei Cananei, e arrivarono a Bersabea dalla parte meridionale di Giuda:7 passarono fuora delle mura di Tiro, e per tutta la terra di Eveo e di Cananeo, e vennero al mezzogiorno di Giuda in Bersebee.
8 E avendo scorso tutto il paese, tornarono a Gerusalemme dopo nove mesi, e venti giorni.8 E cercata tutta la terra, passarono in Ierusalem dopo nove mesi e venti dì.
9 E Gioab diede al re il computo del registro del popolo, e si trovarono d'Israele ottocento mila uomini fatti, e buoni per la guerra: e di Giuda cinquecento mila combattenti.9 E diede Ioab al re il numero della descrizione del popolo, e trovorsi d' Israel ottocento milia uomini, forti a' fatti d'arme, e di Iuda cinquanta milia di combattitori.
10 Ma Davidde provò al cuore un rimorso dopo che fu fatto il computo del popolo, e David disse al Signore: Io ho peccato assai in questo fatto; ma ti prego, o Signore, a condonare questo peccato al tuo servo; perocché io ho operato con troppa stoltezza.10 E poi che il popolo fu annumerato, David si pentì nel suo cuore, e disse a Dio: io ho troppo peccato in questo fatto; ma io ti prego, Signore, che tu togli la iniquità del tuo servo, però ch' io ho fatto istoltamente.
11 E alzato che fu Davidde la mattina, il Signore parlò a Gad Profeta, e Veggente di Davidde, e gli disse:11 E levossi David la mattina, e la parola di Dio fue fatta a Gad profeta; e disse:
12 Va a dire a Davidde: Queste cose dice il Signore: Ti vien data la scelta di tre cose; eleggi una di queste, quella che tu vorrai, che io ti mandi.12 Va, e favella a David, e di': questo dice il Signore: etti dato il partito di tre cose; eleggi di queste tre qualunque tu vuoli ch' io ti faccia.
13 E Gad essendosi presentato a Davidde, recò a lui questa nuova, e disse: O per sette anni sarà la fame nel tuo paese: o per tre mesi fuggirai i tuoi nemici, e quelli t'inseguiranno, o almeno per tre dì sarà pestilenza nel tuo reame. Or tu adunque consulta, e vedi qual risposta io abbia da dare a lui, che mi ha mandato.13 E venuto Gad a David, annunciogli dicendo: ovvero che sette anni ti verrà la fame nella tua terra; ovvero che tu fuggirai gli avversarii tuoi tre mesi, ed egli ti perseguiteranno; ovvero che tre di sarà pestilenza nella terra tua. Ora delibera, e vedi quello ch' io risponda a quegli che mi mandò.
14 E Davidde disse a Gad: Sono in grandi strettezze; ma è meglio che io cada nelle mani del Signore, (di cui grandi son le misericordie) che nelle mani degli uomini.14 E David disse a Gad: io sono troppo istretto da ogni lato; ma gli è meglio ch' io caggia nelle mani del Signore, però che le sue misericordie sono molte, che nelle mani degli uomini.
15 E il Signore mandò la peste in Israele da quella mattina fino al tempo stabilito; e morirono del popolo da Dan fino a Bersabea, settanta mila persone.15 E Iddio mandoe pestilenza in Israel, dalla mattina insino al tempo ordinato; e morirono del popolo, da Dan insino a Bersabee, settanta migliaia di uomini.
16 E mentre l'Angelo del Signore stendea la sua mano sopra Gerusalemme per desolarla, il Signore ebbe pietà di tanta sciagura, e disse all'Angelo sterminatore del popolo: Basta: ritieni adesso la tua mano. Or l'Angelo del Signore stava presso l’aja di Areuna Jebuseo.16 E stendendo l' angelo di Dio la mano sopra Ierusalem per disfarla, Iddio si mosse a misericordia sopra a quella afflizione, e disse all' angelo che feria il popolo basta, ora ritieni la mano tua. E l'angelo era appresso l'aia di Areuna Iebuseo.
17 E Davidde, quando ebbe veduto l'Angelo, che percuoteva il popolo, disse al Signore: Io son quegli, che ho peccato, io che ho operato iniquamente: che hann'eglino fatto costoro, che son le pecore? Contro di me, ti prego, rivolgasi la tua mano, e contro la casa del padre mio.17 E veggendo David l'angelo che uccidea il popolo, disse a Dio: io sono quello che peccai, io (so che) iniquamente ho fatto; costoro, che sono pecore, che hanno fatto? Io priego che la tua mano si converta contra a me, e contra alla casa del mio padre.
18 E Gad andò quel giorno a trovare Davidde, e gli disse: Va, ed ergi un altare al Signore nell'aia di Areuna Jebuseo.18 E in quel dì Gad venne a David, e disse a lui: ascendi, e fa uno altare a Dio nell' aia di Areuna Iebuseo.
19 E andò Davidde secondo la parola dettagli da Gad per ordine del Signore.19 E ascendeo David secondo la parola di Gad, la quale gli avea comandata Iddio.
20 E Areuna alzando gli occhi vide, che il re co' suoi servi andavano verso di lui:20 E guatando Areuna, vidde che il re e i suoi servi andavano a lui.
21 E andogli incontro, e lo adorò prostrandosi per terra, e disse: Qual è la ragione, per cui il re mio Signore viene a casa del suo servo? E David gli disse: Per comprar la tua aia, ed ergervi un aliare al Signore, affinchè cessi la mortalità, che infierisce contro del popolo.21 E uscendo fuori, adorò il re col viso fitto in terra, e disse: che cagione è, che il mio signore re vegna al suo servo? Al quale disse David: per comperare da te l' aia, per edificare l'altare in essa al Signore; e cessi la uccisione la quale è nel popolo.
22 E Areuna disse a, Davidde: Se la prenda il re mio signore, e la consacri come a lui piace: eccoti i bovi pell’olocausto, e il carro, e il giogo de' buoi, che serviranno per legna (da fuoco).22 E Areuna disse a David: togliala il mio signore, e offera sì come gli piace; ecco i buoi (e le pecore) per lo olocausto, e il carro e il giogo de' buoi per legna.
23 Tutto diede il re Areuna al re: e soggiunse Areuna al re: II Signore Dio tuo gradisca il tuo voto.23 Tutte queste cose diede Areuna al re; e disse Areuna al re David: il tuo Signore Iddio riceva il tuo voto.
24 E il re rispose, e disse: Non andrà la cosa, come vuoi tu, ma io ne pagherò a te il prezzo, e non offerirò al Signore Dio mio olocausto &mi- in dono. Davidde adunque comprò l’aia, e i bovi per cinquanta sicli d’argento.24 E respondendo il re disse a lui: non sarà come tu vogli, ma io comperarò queste cose da te, e offerirò al mio Signore lo olocausto grato. E comperò il re (d' Areuna) l' aia e i buoi, cinquanta sicli d'ariento..
25 E Davidde eresse in quel luogo un altare al Signore, e offerse olocausti, e ostie pacifiche: e il Signore si placò verso il paese, e fu posto fine alla mortalità, che straziava Israele.25 Ed edificò ivi l'altare al Signore, e offerse lo olocausto pacifico; e Iddio perdonò alla terra, e fu costretta la piaga d' Israel.