Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Genesi 32


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BIBBIA MARTINIBIBLIA
1 Giacobbe ancora proseguì l'intrapreso viaggio: e furono incontro a lui gli Angeli di Dio.1 A la mañana siguiente, Labán besó a sus hijos e hijas, les bendijo y se volvió a su lugar.
2 E vedutili disse: Questi sono gli accampamenti di Dio: e diede a quel luogo il nome di Mahanaim, vale a dire Accampamenti.2 Jacob se fue por su camino, y le salieron al encuentro ángeles de Dios.
3 E spedì messi ancora innanzi a sé al fratello Esaù nella terra di Seir, nella regione di Edom.3 Al verlos, dijo Jacob: «Este es el campamento de Dios»; y llamó a aquel lugar Majanáyim.
4 E fece loro questo comandamento, dicendo: Voi direte così al signor mio Esaù: Giacobbe tuo fratello dice: io andai pellegrino nella casa di Laban, e vi sono stato sino a questo dì.4 Jacob envió mensajeros por delante hacia su hermano Esaú, al país de Seír, la estepa de Edom,
5 Ho de' bovi, e degli asini, e delle pecore, e de' servi, e delle schiave: e adesso invio messi al signor mio per trovar grazia dinanzi a lui.5 encargándoles: «Diréis a mi señor Esaú: Así dice tu siervo Jacob: Fui a pasar una temporada con Labán, y me he demorado hasta hoy.
6 E tornarono i messi a Giacobbe, e riferirono: Abbiam trovato il tuo fratello Esaù, e questi ecco che viene in fretta ad incontrarti con quattrocento uomini.6 Me hice con bueyes, asnos, ovejas, siervos y siervas; y ahora mando a avisar a mi señor, para hallar gracia a sus ojos.»
7 S'intimorì Giacobbe grandemente; e pieno di ansietà divise la gente, ch'era seco, e i greggi ancora, e le pecore, e i bovi, e i cammelli in due squadre,7 Los mensajeros volvieron a Jacob, diciendo: «Hemos ido donde tu hermano Esaú, y él mismo viene a tu encuentro con cuatrocientos hombres.»
8 Dicendo: Se Esaù arriverà, e darà addosso ad una squadra, l'altra squadra, che resta, si salverà.8 Jacob se asustó mucho y se llenó de angustia; dividió a sus gentes, las ovejas, vacas y camellos, en dos campamentos,
9 E disse Giacobbe: Dio del padre mio Abraham, e Dio del padre mio Isaac: Signore, che dicesti a me: Torna alla tua terra, e al luogo dove sei nato, e io ti farò del bene.9 y dijo: «Si llega Esaú a uno de los campamentos y lo ataca, se salvará el otro.»
10 Io sono indegno di tutte le tue misericordie, e della fedeltà, colla quale tu hai mantenute le promesse fatte al tuo servo. Solo col mio bastone io passai questo (fiume) Giordano: e ora ritorno con due squadre.10 Y dijo Jacob: «¡Oh Dios de mi padre Abraham, y Dios de mi padre Isaac, Yahveh, que me dijiste: “Vuelve a tu tierra y a tu patria, que yo seré bueno contigo”,
11 Liberami dalle mani di mio fratello Esaù, perocché io lo temo forte, che in arrivando non uccida madre, e figliuoli.11 qué poco merecía yo todas las mercedes y toda la confianza que has dado a tu siervo! Pues con solo mi cayado pasé este Jordán y ahora he venido a formar dos campamentos.
12 Tu hai detto di farmi del bene, e di dilatar la mia stirpe come l'arena del mare, la quale per la moltitudine non può contarsi.12 Líbrame de la mano de mi hermano, de la mano de Esaú, porque le temo, no sea que venga y nos ataque, a la madre junto con los hijos.
13 E avendo dormito in quel luogo per quella notte, mise a parte di quello che avea, doni pel suo fratello Esaù,13 Que fuiste tú quien dijiste: “Yo seré bueno de veras contigo y haré tu descendencia como la arena del mar, que no se puede contar de tanta como hay.”»
14 Dugento capre, venti capri, dugento pecore e venti montoni,14 Y Jacob pasó allí aquella noche. Tomó de lo que tenía a mano un regalo para su hermano Esaú,
15 Trenta cammelli femmine, che avean figliato, co' loro parti, quaranta vacche, e venti tori, venti asine con dieci loro rede.15 consistente en doscientas cabras y veinte machos cabríos, doscientas ovejas y veinte carneros,
16 E inviò per mezzo dei suoi servi ognuno di questi greggi separato dall'altro, e disse a' suoi servi: Andate innanzi a me: e siavi un intervallo tra gregge e gregge.16 treinta camellas criando, junto con sus crías, cuarenta vacas y diez toros, veinte asnas y diez garañones,
17 E al primo comandò, e disse: Se incontri il mio fratello Esaù, e ch'ei ti domandi: Di chi sei tu? ovvero: Dove vai tu? o di chi son queste cose, alle quali vai appresso?17 y repartiéndolo en manadas independientes, los confió a sus siervos y les dijo: «Pasad delante de mí, dejando espacio entre manada y manada.»
18 Risponderai: Sono di Giacobbe tuo servo; egli manda questi doni al mio signore Esaù: ed egli stesso vien dietro a noi.18 Y al primero le encargó: «Cuando te salga al paso mi hermano Esaú y te pregunte “de quién eres y adónde vas, y para quién es eso que va delante de ti”,
19 Simili ordini diede al secondo, e al terzo, e a tutti quelli che andavano dietro ai greggi, dicendo: Nella stessa guisa parlate ad Esaù, quando lo troverete.19 dices: “De tu siervo Jacob; es un regalo enviado para mi señor Esaú. Precisamente, él mismo viene detrás de nosotros.”»
20 E soggiungerete: Lo stesso servo tuo Giacobbe seguita le nostre pedate; imperocché egli ha detto: Lo placherò co' doni, che vanno innanzi, e poscia vedrò lui: forse si renderà a me propizio.20 El mismo encargo hizo también al segundo, como asimismo al tercero y a todos los que iban tras las manadas diciendo: «En estos términos hablaréis a Esaú cuando le encontréis,
21 Andarono adunque innanzi a lui i doni; ed egli quella notte si stette nello alloggiamento.21 añadiendo: “Precisamente, tu siervo Jacob viene detrás de nosotros.”» Pues se decía: «Voy a ganármelo con el regalo que me precede, tras de lo cual me entrevistaré con él; tal vez me haga buena cara.»
22 E alzatosi molto per tempo, prese le sue due mogli, e le due schiave con gli undici figliuoli, e passò il guado di Jaboc.22 Así, pues, mandó el regalo por delante, y él pasó aquella noche en el campamento.
23 E quando furon passate tutte le cose, che a lui appartenevano,23 Aquella noche se levantó, tomó a sus dos mujeres con sus dos siervas y a sus once hijos y cruzó el vado de Yabboq.
24 Ei si rimase solo: ed ecco un uomo fece con lui alla lotta fino alla mattina.24 Les tomó y les hizo pasar el río, e hizo pasar también todo lo que tenía.
25 E questi veggendo, che nol potea superare, toccò a lui il nervo della coscia, il quale subitamente restò secco.25 Y habiéndose quedado Jacob solo, estuvo luchando alguien con él hasta rayar el alba.
26 E disse a lui: Lasciami andare; che già viene l'aurora. Rispose (Giacobbe): Non ti lascerò andare, se tu non mi benedici.26 Pero viendo que no le podía, le tocó en la articulación femoral, y se dislocó el fémur de Jacob mientras luchaba con aquél.
27 Disse adunque: Qual nome è il tuo? Rispose: Giacobbe.27 Este le dijo: «Suéltame, que ha rayado el alba.» Jacob respondió: «No te suelto hasta que no me hayas bendecido.»
28 E quegli (disse): Il tuo nome non sarà Giacobbe, ma Israele: perocché se a petto a Dio sei stato forte, quanto più vincerai tutti quanti gli uomini?28 Dijo el otro: «¿Cuál es tu nombre?» - «Jacob.» -
29 Giacobbe lo interrogò: Dimmi, con qual nome ti chiami? Rispose: Perché domandi del mio nome? E lo benedisse nello stesso luogo.29 «En adelante no te llamarás Jacob sino Israel; porque has sido fuerte contra Dios y contra los hombres, y le has vencido.»
30 E Giacobbe pose a quel luogo il nome di Phanuel, dicendo: Ho veduto il Signore faccia a faccia, e l'anima mia ha avuto salute.30 Jacob le preguntó: «Dime por favor tu nombre.» - «¿ Para qué preguntas por mi nombre?» Y le bendijo allí mismo.
31 E il sole venne a nascer subito, dopo che egli si fu avanzato di là da Phanuel: ed egli zoppicava del piede.31 Jacob llamó a aquel lugar Penuel, pues (se dijo): «He visto a Dios cara a cara, y tengo la vida salva.»
32 Per questa ragione i figliuoli d'Israele fino a questo dì non mangiano il nervo, che si seccò nella coscia di Giacobbe: perché quegli toccò il nervo della coscia di lui, e (il nervo) restò senza moto.32 El sol salió así que hubo pasado Penuel, pero él cojeaba del muslo.
33 Por eso los israelitas no comen, hasta la fecha, el nervio ciático, que está sobre la articulación del muslo, por haber sido tocado Jacob en la articulación femoral, en el nervio ciático.