Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi - 2 Corinthians 3


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LXXBIBBIA VOLGARE
1 Ἀρχόμεθα πάλιν ἑαυτοὺς συνιστάνειν; ἢ μὴ χρῄζομεν ὥς τινες συστατικῶν ἐπιστολῶν πρὸς ὑμᾶς ἢ ἐξ ὑμῶν;1 Ancora cominciamo di lodare noi medesimi? or sonci bisogno, secondo che alquanti bisognano, lettere (epistole) di lode a voi o da voi?
2 ἡ ἐπιστολὴ ἡμῶν ὑμεῖς ἐστε, ἐγγεγραμμένη ἐν ταῖς καρδίαις ἡμῶν, γινωσκομένη καὶ ἀναγινωσκομένη ὑπὸ πάντων ἀνθρώπων,2 Chè voi siete la nostra epistola, scritta nelli nostri cuori, la quale si sa e leggesi da tutti gli uomini.
3 φανερούμενοι ὅτι ἐστὲ ἐπιστολὴ Χριστοῦ διακονηθεῖσα ὑφ’ ἡμῶν, ἐγγεγραμμένη οὐ μέλανι ἀλλὰ πνεύματι θεοῦ ζῶντος, οὐκ ἐν πλαξὶν λιθίναις ἀλλ’ ἐν πλαξὶν καρδίαις σαρκίναις.3 Dico di voi, che siete manifestati, e siete la epistola di Dio, ministrata da noi e scritta, non con inchiostro, ma con spirito di Dio vivo; non in tavole di pietra, ma in tavole di cuore carnale.
4 Πεποίθησιν δὲ τοιαύτην ἔχομεν διὰ τοῦ Χριστοῦ πρὸς τὸν θεόν.4 Ma tale fidanza avemo a Dio per Cristo;
5 οὐχ ὅτι ἀφ’ ἑαυτῶν ἱκανοί ἐσμεν λογίσασθαί τι ὡς ἐξ ἑαυτῶν, ἀλλ’ ἡ ἱκανότης ἡμῶν ἐκ τοῦ θεοῦ,5 non che siamo sufficienti di pensare alcuna cosa da noi, come per noi; ma la nostra sufficienza è da Dio.
6 ὃς καὶ ἱκάνωσεν ἡμᾶς διακόνους καινῆς διαθήκης, οὐ γράμματος ἀλλὰ πνεύματος· τὸ γὰρ γράμμα ἀποκτέννει, τὸ δὲ πνεῦμα ζῳοποιεῖ.6 Il quale fece noi convenevoli amministratori del nuovo testamento, non già per la lettera, ma per il Spirito; imperò che la lettera uccide, e il Spirito vivifica.
7 Εἰ δὲ ἡ διακονία τοῦ θανάτου ἐν γράμμασιν ἐντετυπωμένη λίθοις ἐγενήθη ἐν δόξῃ, ὥστε μὴ δύνασθαι ἀτενίσαι τοὺς υἱοὺς Ἰσραὴλ εἰς τὸ πρόσωπον Μωϋσέως διὰ τὴν δόξαν τοῦ προσώπου αὐτοῦ τὴν καταργουμένην,7 Ma se la ministrazione della morte, designata con lettere in pietre, fu in gloria, sì che li figliuoli d' Israel non poteano riguardare nella faccia di Moisè per la gloria del suo volto, la quale gloria invanì (e tornò a niente);
8 πῶς οὐχὶ μᾶλλον ἡ διακονία τοῦ πνεύματος ἔσται ἐν δόξῃ;8 come non più maggiormente la ministrazione del Spirito sarà in gloria?
9 εἰ γὰρ τῇ διακονίᾳ τῆς κατακρίσεως δόξα, πολλῷ μᾶλλον περισσεύει ἡ διακονία τῆς δικαιοσύνης δόξῃ.9 Chè se la ministrazione della dannazione è in gloria, molto maggiormente abbonda il ministerio (e il servigio) della giustizia in gloria.
10 καὶ γὰρ οὐ δεδόξασται τὸ δεδοξασμένον ἐν τούτῳ τῷ μέρει εἵνεκεν τῆς ὑπερβαλλούσης δόξης.10 Chè non è glorificato ciò ch' è manifesto in in questa parte, per la soprastante gloria.
11 εἰ γὰρ τὸ καταργούμενον διὰ δόξης, πολλῷ μᾶλλον τὸ μένον ἐν δόξῃ.11 Certo se quella cosa, ch' è invanita, è in gloria; molto maggiormente quella cosa, che resta, è in gloria.
12 Ἔχοντες οὖν τοιαύτην ἐλπίδα πολλῇ παρρησίᾳ χρώμεθα12 Adunque noi che avemo questa speranza, usiamo con molta fiducia.
13 καὶ οὐ καθάπερ Μωϋσῆς ἐτίθει κάλυμμα ἐπὶ τὸ πρόσωπον αὐτοῦ πρὸς τὸ μὴ ἀτενίσαι τοὺς υἱοὺς Ἰσραὴλ εἰς τὸ τέλος τοῦ καταργουμένου.13 E non poniamo, secondo che Moisè ponea sopra la sua faccia, la copertura, sì che li figliuoli d'Israel non poteano riguardare nella sua faccia.
14 ἀλλ’ ἐπωρώθη τὰ νοήματα αὐτῶν. ἄχρι γὰρ τῆς σήμερον ἡμέρας τὸ αὐτὸ κάλυμμα ἐπὶ τῇ ἀναγνώσει τῆς παλαιᾶς διαθήκης μένει, μὴ ἀνακαλυπτόμενον ὅτι ἐν Χριστῷ καταργεῖται·14 E così insino qui son coperti li sensi di coloro. E quella medesima copertura è ancora sopra la lezione della legge vecchia, la quale non è palesata; imperò che in Cristo è evacuata (e invanita).
15 ἀλλ’ ἕως σήμερον ἡνίκα ἂν ἀναγινώσκηται Μωϋσῆς, κάλυμμα ἐπὶ τὴν καρδίαν αὐτῶν κεῖται·15 Ma insino al di d' oggi si è la copertura sopra i cuori di questi figliuoli d' Israel, (che) quando si legge il libro di Moisè (non lo possono intendere); chè egli credono in Cristo.
16 ἡνίκα δὲ ἐὰν ἐπιστρέψῃ πρὸς κύριον, περιαιρεῖται τὸ κάλυμμα.16 Ma quando ritorneranno a Dio, allora sarà levata la copertura (di sopra alli cuori loro).
17 ὁ δὲ κύριος τὸ πνεῦμά ἐστιν· οὗ δὲ τὸ πνεῦμα κυρίου, ἐλευθερία.17 Il Signore è Spirito; e dovunque è il Spirito del Signore, ivi è (franchezza e) libertà.
18 ἡμεῖς δὲ πάντες ἀνακεκαλυμμένῳ προσώπῳ τὴν δόξαν κυρίου κατοπτριζόμενοι τὴν αὐτὴν εἰκόνα μεταμορφούμεθα ἀπὸ δόξης εἰς δόξαν καθάπερ ἀπὸ κυρίου πνεύματος.18 E noi tutti con faccia scoperta vedendo. con chiarezza la gloria del Signore, siamo trasformati in quella medesima imagine di chiarezza in chiarezza, così come dal Spirito del Signere.