Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli - Acts 7


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LXXBIBBIA VOLGARE
1 Εἶπεν δὲ ὁ ἀρχιερεύς· εἰ ταῦτα οὕτως ἔχει;1 E lo principe de' sacerdoti lo domandò e disse: or son vere queste cose, (che questi dicono)?
2 ὁ δὲ ἔφη· Ἄνδρες ἀδελφοὶ καὶ πατέρες, ἀκούσατε. Ὁ θεὸς τῆς δόξης ὤφθη τῷ πατρὶ ἡμῶν Ἀβραὰμ ὄντι ἐν τῇ Μεσοποταμίᾳ πρὶν ἢ κατοικῆσαι αὐτὸν ἐν Χαρρὰν2 Allora (Santo Stefano rispose per scusarsi e per mostrare la falsità loro, cioè de' testimonii, e) disse fratelli miei, uditemi; (io dissi e dico ancora che) i glorioso nostro Signore Dio apparve (an'icamente) al nostro padre Abraam, quando era in Mesopotamia, inanzi ch' egli venisse ad abitare in Caran.
3 καὶ εἶπεν πρὸς αὐτόν· ἔξελθε ἐκ τῆς γῆς σου καὶ [ἐκ] τῆς συγγενείας σου, καὶ δεῦρο εἰς τὴν γῆν ἣν ἄν σοι δείξω.3 E disseli: esci fuori della terra tua e del parentato tuo, e vieni abitare in quella terra che io ti mostrarò.
4 τότε ἐξελθὼν ἐκ γῆς Χαλδαίων κατῴκησεν ἐν Χαρράν. κἀκεῖθεν μετὰ τὸ ἀποθανεῖν τὸν πατέρα αὐτοῦ μετῴκισεν αὐτὸν εἰς τὴν γῆν ταύτην εἰς ἣν ὑμεῖς νῦν κατοικεῖτε,4 Allora Abraam si partì di Caldea, e venne ad abitare in Caran; ma poi che fu morto il suo padre (Tare, Dio) il fece venire (in queste contrade, e) in questa terra in la quale voi abitate.
5 καὶ οὐκ ἔδωκεν αὐτῷ κληρονομίαν ἐν αὐτῇ οὐδὲ βῆμα ποδὸς καὶ ἐπηγγείλατο δοῦναι αὐτῷ εἰς κατάσχεσιν αὐτὴν καὶ τῷ σπέρματι αὐτοῦ μετ’ αὐτόν, οὐκ ὄντος αὐτῷ τέκνου.5 E non gli diede pur uno passo di terra per eredità; ma impromiseli di darla in possessione [a lui, e] al seme suo dopo lui, non avendo egli ancora figliuolo.
6 ἐλάλησεν δὲ οὕτως ὁ θεὸς ὅτι ἔσται τὸ σπέρμα αὐτοῦ πάροικον ἐν γῇ ἀλλοτρίᾳ καὶ δουλώσουσιν αὐτὸ καὶ κακώσουσιν ἔτη τετρακόσια·6 E disseli, che il seme suo (cioè li figliuoli) sarebbe pellegrino in terra straniera, e sarebbeno soggetti in servitù, e male li trattarebbero per spazio di CCCC anni.
7 καὶ τὸ ἔθνος ᾧ ἐὰν δουλεύσουσιν κρινῶ ἐγώ, ὁ θεὸς εἶπεν, καὶ μετὰ ταῦτα ἐξελεύσονται καὶ λατρεύσουσίν μοι ἐν τῷ τόπῳ τούτῳ.7 Ma poi disse che farebbe vendetta di quella gente, alla quale dovevano servire (ed essere da loro afflitti); e poi uscirebbeno (di quella terra e di quella servitù con molta ricchezza) e servirebbeno pur a lui in questo luogo.
8 καὶ ἔδωκεν αὐτῷ διαθήκην περιτομῆς· καὶ οὕτως ἐγέννησεν τὸν Ἰσαὰκ καὶ περιέτεμεν αὐτὸν τῇ ἡμέρᾳ τῇ ὀγδόῃ, καὶ Ἰσαὰκ τὸν Ἰακώβ, καὶ Ἰακὼβ τοὺς δώδεκα πατριάρχας.8 E dietteli poi il testamento della circoncisione; e generò Isaac, e circonciselo l'ottavo dì; e così poi Isaac generò Iacob; e Iacob, li XII patriarchi (suoi fratelli).
9 Καὶ οἱ πατριάρχαι ζηλώσαντες τὸν Ἰωσὴφ ἀπέδοντο εἰς Αἴγυπτον. καὶ ἦν ὁ θεὸς μετ’ αὐτοῦ9 E li patriarchi, invidiando Iosef, il venderono in Egitto; ma Dio fu con lui.
10 καὶ ἐξείλατο αὐτὸν ἐκ πασῶν τῶν θλίψεων αὐτοῦ καὶ ἔδωκεν αὐτῷ χάριν καὶ σοφίαν ἐναντίον Φαραὼ βασιλέως Αἰγύπτου καὶ κατέστησεν αὐτὸν ἡγούμενον ἐπ’ Αἴγυπτον καὶ [ἐφ’] ὅλον τὸν οἶκον αὐτοῦ.10 E liberollo di tutte le sue tribulazioni, e dielli sapienza e grazia nel conspetto di Faraone, re d' Egitto, e sopra tutta la sua casa.
11 ἦλθεν δὲ λιμὸς ἐφ’ ὅλην τὴν Αἴγυπτον καὶ Χανάαν καὶ θλῖψις μεγάλη, καὶ οὐχ ηὕρισκον χορτάσματα οἱ πατέρες ἡμῶν.11 E venendo poi la fame (e la carestia grande) per tutte le contrade d' Egitto e di Canaan, non trovavano li nostri padri che mangiare (nè di che vivere).
12 ἀκούσας δὲ Ἰακὼβ ὄντα σιτία εἰς Αἴγυπτον ἐξαπέστειλεν τοὺς πατέρας ἡμῶν πρῶτον.12 E udendo Iacob, che in Egitto si vendeva del grano, mandò li figliuoli a comprarne due volte.
13 καὶ ἐν τῷ δευτέρῳ ἀνεγνωρίσθη Ἰωσὴφ τοῖς ἀδελφοῖς αὐτοῦ καὶ φανερὸν ἐγένετο τῷ Φαραὼ τὸ γένος [τοῦ] Ἰωσήφ.13 Ma nella seconda volta Iosef ( ch' era quivi signore) si fece conoscere alli fratelli; per questo modo fu manifesta la generazione di Iosef a Faraone.
14 ἀποστείλας δὲ Ἰωσὴφ μετεκαλέσατο Ἰακὼβ τὸν πατέρα αὐτοῦ καὶ πᾶσαν τὴν συγγένειαν ἐν ψυχαῖς ἑβδομήκοντα πέντε.14 E Iosef mandò per Iacob suo padre, e per tutto il parentado suo, che furono per numero LXXV persone.
15 καὶ κατέβη Ἰακὼβ εἰς Αἴγυπτον καὶ ἐτελεύτησεν αὐτὸς καὶ οἱ πατέρες ἡμῶν,15 E quivi discese Iacob, e morì esso e li nostri padri.
16 καὶ μετετέθησαν εἰς Συχὲμ καὶ ἐτέθησαν ἐν τῷ μνήματι ᾧ ὠνήσατο Ἀβραὰμ τιμῆς ἀργυρίου παρὰ τῶν υἱῶν Ἑμμὼρ ἐν Συχέμ.16 Pognamo che fussero poi translati in Sichem, e posti nel sepolcro, il quale comperò Abraam per prezzo d'argento dalli figliuoli di Emor figliuolo di Sichem.
17 Καθὼς δὲ ἤγγιζεν ὁ χρόνος τῆς ἐπαγγελίας ἧς ὡμολόγησεν ὁ θεὸς τῷ Ἀβραάμ, ηὔξησεν ὁ λαὸς καὶ ἐπληθύνθη ἐν Αἰγύπτῳ17 Ma approssimandosi il tempo il quale Dio aveva promesso ad Abraam, crebbe il popolo d' Israel nell' Egitto, e moltiplicò molto.
18 ἄχρι οὗ ἀνέστη βασιλεὺς ἕτερος [ἐπ’ Αἴγυπτον] ὃς οὐκ ᾔδει τὸν Ἰωσήφ.18 E succedendo (dopo molto tempo) un altro re in Egitto, il quale non sapea chi si fosse Iosef,
19 οὗτος κατασοφισάμενος τὸ γένος ἡμῶν ἐκάκωσεν τοὺς πατέρας [ἡμῶν] τοῦ ποιεῖν τὰ βρέφη ἔκθετα αὐτῶν εἰς τὸ μὴ ζῳογονεῖσθαι.19 studiossi (d' opprimere e) d'affliggere li nostri antichi (e la nostra gente), e comandò che uccidessero tutti li fanciulli che nascessono.
20 Ἐν ᾧ καιρῷ ἐγεννήθη Μωϋσῆς καὶ ἦν ἀστεῖος τῷ θεῷ· ὃς ἀνετράφη μῆνας τρεῖς ἐν τῷ οἴκῳ τοῦ πατρός,20 E in quello tempo nacque Moisè, e fu accetto a Dio; e fu nutricato (secretamente) per spazio di tre mesi nella casa del suo padre.
21 ἐκτεθέντος δὲ αὐτοῦ ἀνείλατο αὐτὸν ἡ θυγάτηρ Φαραὼ καὶ ἀνεθρέψατο αὐτὸν ἑαυτῇ εἰς υἱόν.21 E poi (che non si potè più celare) fu gittato al fiume; e la figliuola di Faraone lo trovò, e fecelo nutricare, e adottosselo per figliuolo.
22 καὶ ἐπαιδεύθη Μωϋσῆς [ἐν] πάσῃ σοφίᾳ Αἰγυπτίων, ἦν δὲ δυνατὸς ἐν λόγοις καὶ ἔργοις αὐτοῦ.22 E fecelo ammaestrare della scienza (della lingua) dello Egitto, sì che diventò potente (e famoso) in favellare e in opere.
23 Ὡς δὲ ἐπληροῦτο αὐτῷ τεσσερακονταετὴς χρόνος, ἀνέβη ἐπὶ τὴν καρδίαν αὐτοῦ ἐπισκέψασθαι τοὺς ἀδελφοὺς αὐτοῦ τοὺς υἱοὺς Ἰσραήλ.23 E pervenuto che fu a età di quaranta anni, venneli in cuore di visitare i suoi fratelli (giudei) figliuoli d'Israel.
24 καὶ ἰδών τινα ἀδικούμενον ἠμύνατο καὶ ἐποίησεν ἐκδίκησιν τῷ καταπονουμένῳ πατάξας τὸν Αἰγύπτιον.24 E (in quelle contrade dove elli abitavano andò, e) trovò che uno giudeo riceveva ingiuria da uno d'Egitto; onde (acceso di grande zelo) uccise quello di Egitto.
25 ἐνόμιζεν δὲ συνιέναι τοὺς ἀδελφοὺς [αὐτοῦ] ὅτι ὁ θεὸς διὰ χειρὸς αὐτοῦ δίδωσιν σωτηρίαν αὐτοῖς· οἱ δὲ οὐ συνῆκαν.25 E per questo credeite dare a intendere alli suoi fratelli (giudei), che Dio per lui li salvarebbe (e liberarebbe di quella servitù); ma elli ciò non intesero.
26 τῇ τε ἐπιούσῃ ἡμέρᾳ ὤφθη αὐτοῖς μαχομένοις καὶ συνήλλασσεν αὐτοὺς εἰς εἰρήνην εἰπών· ἄνδρες, ἀδελφοί ἐστε· ἱνατί ἀδικεῖτε ἀλλήλους;26 E il seguente dì, trovando due giudei accapigliati insieme, procurava di riducerli in pace, e diceva loro pensate che siete fratelli; perchè adunque (vi offendete insieme, e) nocete l' uno all' altro?
27 ὁ δὲ ἀδικῶν τὸν πλησίον ἀπώσατο αὐτὸν εἰπών· τίς σε κατέστησεν ἄρχοντα καὶ δικαστὴν ἐφ’ ἡμῶν;27 Allora quello, che faceva ingiuria all' altro, rispose minacciandolo, e disse: or chi t' ha fatto principe e giudice sopra di noi?
28 μὴ ἀνελεῖν με σὺ θέλεις ὃν τρόπον ἀνεῖλες ἐχθὲς τὸν Αἰγύπτιον;28 Voimi tu uccidere, come uccidesti ieri quello d'Egitto?
29 ἔφυγεν δὲ Μωϋσῆς ἐν τῷ λόγῳ τούτῳ καὶ ἐγένετο πάροικος ἐν γῇ Μαδιάμ, οὗ ἐγέννησεν υἱοὺς δύο.29 La quale parola udendo, Moisè (temette molto, vedendosi pubblicato; e) fuggì nelle contrade di Madiam, e quivi, fatto forestiero, (prese mogliere, e) generò due figliuoli.
30 Καὶ πληρωθέντων ἐτῶν τεσσεράκοντα ὤφθη αὐτῷ ἐν τῇ ἐρήμῳ τοῦ ὄρους Σινᾶ ἄγγελος ἐν φλογὶ πυρὸς βάτου.30 E stato che fu in quelle contrade anni XL, gli apparve Dio nel deserto del monte Sina in fiamma di fuoco nel rubo.
31 ὁ δὲ Μωϋσῆς ἰδὼν ἐθαύμαζεν τὸ ὅραμα, προσερχομένου δὲ αὐτοῦ κατανοῆσαι ἐγένετο φωνὴ κυρίου·31 E vedendolo egli (ardere e non consumare) maravigliavasi molto; e accostandosi per vedere meglio, udì una voce (uscire di quello rubo) che (ardeva, e) disse:
32 ἐγὼ ὁ θεὸς τῶν πατέρων σου, ὁ θεὸς Ἀβραὰμ καὶ Ἰσαὰκ καὶ Ἰακώβ. ἔντρομος δὲ γενόμενος Μωϋσῆς οὐκ ἐτόλμα κατανοῆσαι.32 Io sono il Dio de' vostri padri, Dio di Abraam, Dio di Isaac e Dio di Iacob. Onde Moisè, molto stupefatto, non s' ardi d' accostarsi.
33 εἶπεν δὲ αὐτῷ ὁ κύριος· λῦσον τὸ ὑπόδημα τῶν ποδῶν σου, ὁ γὰρ τόπος ἐφ’ ᾧ ἕστηκας γῆ ἁγία ἐστίν.33 Allora li disse Dio (in quella voce): sciogli li calzamenti delli tuoi piedi, perciò che il luogo nel quale tu stai è terra santa.
34 ἰδὼν εἶδον τὴν κάκωσιν τοῦ λαοῦ μου τοῦ ἐν Αἰγύπτῳ καὶ τοῦ στεναγμοῦ αὐτῶν ἤκουσα, καὶ κατέβην ἐξελέσθαι αὐτούς· καὶ νῦν δεῦρο ἀποστείλω σε εἰς Αἴγυπτον.34 (Sappi che io) ho veduto l' afflizione del popolo mio il quale è in Egitto, e ho udito il loro pianto, e sono sceso per liberarli; vieni adunque, che io ti voglio mandare in Egitto.
35 Τοῦτον τὸν Μωϋσῆν ὃν ἠρνήσαντο εἰπόντες· τίς σε κατέστησεν ἄρχοντα καὶ δικαστήν; τοῦτον ὁ θεὸς [καὶ] ἄρχοντα καὶ λυτρωτὴν ἀπέσταλκεν σὺν χειρὶ ἀγγέλου τοῦ ὀφθέντος αὐτῷ ἐν τῇ βάτῳ.35 Questo Moisè, il quale (quelli giudei, come detto è di sopra) reprobarono dicendo: or chi ? ha fatto giudice sopra di noi? Dio il fece principe e redentore del suo popolo, e apparveli nel rubo (nel deserto, come detto è).
36 οὗτος ἐξήγαγεν αὐτοὺς ποιήσας τέρατα καὶ σημεῖα ἐν γῇ Αἰγύπτῳ καὶ ἐν ἐρυθρᾷ θαλάσσῃ καὶ ἐν τῇ ἐρήμῳ ἔτη τεσσεράκοντα.36 E trasse il popolo suo (d' Egitto, della servitù di Faraone), facendo segni e (molte) maraviglie nell'Egitto, e nel mare rosso, e nel deserto per spazio di XL anni.
37 οὗτός ἐστιν ὁ Μωϋσῆς ὁ εἴπας τοῖς υἱοῖς Ἰσραήλ· προφήτην ὑμῖν ἀναστήσει ὁ θεὸς ἐκ τῶν ἀδελφῶν ὑμῶν ὡς ἐμέ.37 Questo è quello Moisè, il quale (come detto è di sopra) disse alli figliuoli d' Israel: Dio vi mandarà uno profeta de' vostri fratelli; udirete lui, come fate me.
38 οὗτός ἐστιν ὁ γενόμενος ἐν τῇ ἐκκλησίᾳ ἐν τῇ ἐρήμῳ μετὰ τοῦ ἀγγέλου τοῦ λαλοῦντος αὐτῷ ἐν τῷ ὄρει Σινᾶ καὶ τῶν πατέρων ἡμῶν, ὃς ἐδέξατο λόγια ζῶντα δοῦναι ἡμῖν,38 Questi fu..... nella solitudine con l'angelo, il quale gli apparve nel monte Sina, e ricevette le parole della vita (cioè la legge santa), e diella (e predicolla) al popolo da parte di Dio.
39 ᾧ οὐκ ἠθέλησαν ὑπήκοοι γενέσθαι οἱ πατέρες ἡμῶν, ἀλλ’ ἀπώσαντο καὶ ἐστράφησαν ἐν ταῖς καρδίαις αὐτῶν εἰς Αἴγυπτον39 Ma non gli volseno obbedire li nostri padri; anzi lo reprovarono, e di cuore (si rivolsero contra a lui, e) tornorono in Egitto (col desiderio),
40 εἰπόντες τῷ Ἀαρών· ποίησον ἡμῖν θεοὺς οἳ προπορεύσονται ἡμῶν· ὁ γὰρ Μωϋσῆς οὗτος, ὃς ἐξήγαγεν ἡμᾶς ἐκ γῆς Αἰγύπτου, οὐκ οἴδαμεν τί ἐγένετο αὐτῷ.40 dicendo ad Aaron: fa a noi li dii li quali ci vadano inanzi; però che non sappiamo che si sia di questo Moisè il quale ci trasse d'Egitto.
41 καὶ ἐμοσχοποίησαν ἐν ταῖς ἡμέραις ἐκείναις καὶ ἀνήγαγον θυσίαν τῷ εἰδώλῳ καὶ εὐφραίνοντο ἐν τοῖς ἔργοις τῶν χειρῶν αὐτῶν.41 E così feciono uno vitello (d' oro conflatile) al quale feciono sacrificio, e ballaronli e inginocchiaronsi inanzi.
42 ἔστρεψεν δὲ ὁ θεὸς καὶ παρέδωκεν αὐτοὺς λατρεύειν τῇ στρατιᾷ τοῦ οὐρανοῦ καθὼς γέγραπται ἐν βίβλῳ τῶν προφητῶν·
μὴ σφάγια καὶ θυσίας προσηνέγκατέ μοι
ἔτη τεσσεράκοντα ἐν τῇ ἐρήμῳ, οἶκος Ἰσραήλ;
42 Onde Dio (turbato) li lasciò accecare del cuore, sì che servirono (e feciono sacrificio agli idoli e) alla milizia del cielo (cioè al sole e alla luna e alle stelle), come di ciò parla Dio, e lamentasi per la bocca di diversi profeti, dicendo: avetemi voi offerte vittime e ostie, quaranta anni nel deserto, o casa d' Israel?
43 καὶ ἀνελάβετε τὴν σκηνὴν τοῦ Μόλοχ
καὶ τὸ ἄστρον τοῦ θεοῦ [ὑμῶν] Ῥαιφάν,
τοὺς τύπους οὓς ἐποιήσατε προσκυνεῖν αὐτοῖς,
καὶ μετοικιῶ ὑμᾶς ἐπέκεινα Βαβυλῶνος.
43 E avete fatto il tabernacolo di Moloc, e la stella del vostro Dio Remfain; .... e (per questo peccato massimamente dice che Dio li traslatò in Babilonia, (cioè permise che fussono menati pregioni in servitudine del re di Babilonia).
44 Ἡ σκηνὴ τοῦ μαρτυρίου ἦν τοῖς πατράσιν ἡμῶν ἐν τῇ ἐρήμῳ καθὼς διετάξατο ὁ λαλῶν τῷ Μωϋσῇ ποιῆσαι αὐτὴν κατὰ τὸν τύπον ὃν ἑωράκει·44 (E sapete che) Dio fece fare a Moisè lo tabernacolo del testimonio nel deserto con li nostri padri, e disseli che il facesse secondo la forma la quale gli aveva monstrata, (quando stette in contemplazione in sul monte Sina a ricevere la legge).
45 ἣν καὶ εἰσήγαγον διαδεξάμενοι οἱ πατέρες ἡμῶν μετὰ Ἰησοῦ ἐν τῇ κατασχέσει τῶν ἐθνῶν, ὧν ἐξῶσεν ὁ θεὸς ἀπὸ προσώπου τῶν πατέρων ἡμῶν ἕως τῶν ἡμερῶν Δαυίδ,45 E poi li nostri (antichi) padri (li quali dopo succedettero) lo recarono in queste contrade nelle quali abitavano genti pagane, le quali Dio (esterminò e) cacciò dalla faccia loro, (e durò) insino alli tempi di David.
46 ὃς εὗρεν χάριν ἐνώπιον τοῦ θεοῦ καὶ ᾐτήσατο εὑρεῖν σκήνωμα τῷ οἴκῳ Ἰακώβ.46 Il quale trovò grazia appo Iddio, e domandò di trovare il tabernacolo a Dio di Iacob.
47 Σολομὼν δὲ οἰκοδόμησεν αὐτῷ οἶκον.47 E poi Salomone (suo figliuolo) edificò a Dio il tempio.
48 ἀλλ’ οὐχ ὁ ὕψιστος ἐν χειροποιήτοις κατοικεῖ, καθὼς ὁ προφήτης λέγει·48 Non che Dio (eccelso) abiti in luogo fatto con mano, come elli mostra per il profeta, quando dice:
49 ὁ οὐρανός μοι θρόνος,
ἡ δὲ γῆ ὑποπόδιον τῶν ποδῶν μου·
ποῖον οἶκον οἰκοδομήσετέ μοι, λέγει κύριος,
ἢ τίς τόπος τῆς καταπαύσεώς μου;
49 il cielo è mia sedia, e la terra è scabello delli miei piedi. Che casa adunque a me edificarete? O che luogo mi farete per riposare? dice Iddio.
50 οὐχὶ ἡ χείρ μου ἐποίησεν ταῦτα πάντα;50 Or non ha fatto la mia mano tutte queste cose?
51 Σκληροτράχηλοι καὶ ἀπερίτμητοι καρδίαις καὶ τοῖς ὠσίν, ὑμεῖς ἀεὶ τῷ πνεύματι τῷ ἁγίῳ ἀντιπίπτετε ὡς οἱ πατέρες ὑμῶν καὶ ὑμεῖς.51 (E poi che per lo predetto modo Stefano s' ebbe scusato, e mostrato ch' egli aveva reverenza a Dio e a Moisè e al tabernacolo e al tempio, sì che concludeva che li testimonii erano falsi, sì gli cominciò a riprendere per grande zelo, e disse:) o uomini di dura cervice, con cuore e orecchi non circoncisi (e immondi), voi sempre avete contrastato al Spirito Santo, come feciono ancora li vostri (antichi) padri.
52 τίνα τῶν προφητῶν οὐκ ἐδίωξαν οἱ πατέρες ὑμῶν; καὶ ἀπέκτειναν τοὺς προκαταγγείλαντας περὶ τῆς ἐλεύσεως τοῦ δικαίου, οὗ νῦν ὑμεῖς προδόται καὶ φονεῖς ἐγένεσθε,52 Quale profeta campò, che li vostri padri non perseguitasseno? (Anzi sappiate ch' ) elli uccisono quelli li quali profetavano dell' avvenimento di Cristo, il quale voi traditori e omicidiali uccideste.
53 οἵτινες ἐλάβετε τὸν νόμον εἰς διαταγὰς ἀγγέλων καὶ οὐκ ἐφυλάξατε.53 E così (prima) receveste la legge in disposizione delli angeli, e non la voleste osservare.
54 Ἀκούοντες δὲ ταῦτα διεπρίοντο ταῖς καρδίαις αὐτῶν καὶ ἔβρυχον τοὺς ὀδόντας ἐπ’ αὐτόν.54 Le quali parole quelli udendo, tutti si rodeano di cuore, e stridevano colli denti in contra di lui.
55 ὑπάρχων δὲ πλήρης πνεύματος ἁγίου ἀτενίσας εἰς τὸν οὐρανὸν εἶδεν δόξαν θεοῦ καὶ Ἰησοῦν ἑστῶτα ἐκ δεξιῶν τοῦ θεοῦ55 Ed essendo (Stefano) pieno di Spirito Santo, (intendendo e) risguardando in cielo, vide la gloria di Dio, e Iesù stare dalla sua mano diritta; e (per grande fervore incominciò a gridare, e) disse: ecco che io veggo li cieli aperti, e il Figliuolo dell' uomo (cioè Cristo) stare alla mano diritta (della virtù) di Dio.
56 καὶ εἶπεν· ἰδοὺ θεωρῶ τοὺς οὐρανοὺς διηνοιγμένους καὶ τὸν υἱὸν τοῦ ἀνθρώπου ἐκ δεξιῶν ἑστῶτα τοῦ θεοῦ.56 La quale parola li giudei udendo, (e riputandola blasfemia), sì gridarono contra a lui, e turaronsi le orecchie, e con impeto li corsono addosso (con le pietre).
57 κράξαντες δὲ φωνῇ μεγάλῃ συνέσχον τὰ ὦτα αὐτῶν καὶ ὥρμησαν ὁμοθυμαδὸν ἐπ’ αὐτὸν57 E cacciandolo fuori della città, sì lo lapidavano; e li (predetti falsi) testimonii poseno le loro vestimenta a piedi d'uno giovene che avea nome Saulo.
58 καὶ ἐκβαλόντες ἔξω τῆς πόλεως ἐλιθοβόλουν. καὶ οἱ μάρτυρες ἀπέθεντο τὰ ἱμάτια αὐτῶν παρὰ τοὺς πόδας νεανίου καλουμένου Σαύλου,58 E lapidavano Stefano, chiamante e dicente: Signore (mio) Iesù, ricevi il spirito mio.
59 καὶ ἐλιθοβόλουν τὸν Στέφανον ἐπικαλούμενον καὶ λέγοντα· κύριε Ἰησοῦ, δέξαι τὸ πνεῦμά μου.59 E inginocchiandosi, gridò (e orò) con grande voce, e disse: pregoti, Signore, che tu non reputi loro questa mia morte a peccato, (però che non sanno quello che si fanno). E dette queste parole, rendette i spirito a Dio. E Saulo (come detto è, guardava le vestimenta delli lapidatori, ed) era consenziente a questa morte.
60 θεὶς δὲ τὰ γόνατα ἔκραξεν φωνῇ μεγάλῃ· κύριε, μὴ στήσῃς αὐτοῖς ταύτην τὴν ἁμαρτίαν. καὶ τοῦτο εἰπὼν ἐκοιμήθη.