Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli - Acts 24


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LXXBIBBIA VOLGARE
1 Μετὰ δὲ πέντε ἡμέρας κατέβη ὁ ἀρχιερεὺς Ἁνανίας μετὰ πρεσβυτέρων τινῶν καὶ ῥήτορος Τερτύλλου τινός, οἵτινες ἐνεφάνισαν τῷ ἡγεμόνι κατὰ τοῦ Παύλου.1 Dopo cinque giorni Anania principe de' sacerdoti andò in (Cesarea) contra Paulo con altri molti seniori e con uno (grande savio) avvocato, che aveva nome Tertullo.
2 κληθέντος δὲ αὐτοῦ ἤρξατο κατηγορεῖν ὁ Τέρτυλλος λέγων· πολλῆς εἰρήνης τυγχάνοντες διὰ σοῦ καὶ διορθωμάτων γινομένων τῷ ἔθνει τούτῳ διὰ τῆς σῆς προνοίας,2 E (pervenuti che furono inanzi al preside, il predetto) Tertullo incominciò ad accusare Paulo, e disse: vivendo noi in molta pace sotto la tua signoria, (ottimo Felice preside,) perciò che da te li malfattori si correggono,
3 πάντῃ τε καὶ πανταχοῦ ἀποδεχόμεθα, κράτιστε Φῆλιξ, μετὰ πάσης εὐχαριστίας.3 sempre e in ogni lato con grande ringraziamento (e amore) la tua signoria riceviamo (e vogliamo).
4 ἵνα δὲ μὴ ἐπὶ πλεῖόν σε ἐγκόπτω, παρακαλῶ ἀκοῦσαί σε ἡμῶν συντόμως τῇ σῇ ἐπιεικείᾳ.4 Ma per non ti tenere a parole, brevemente ora (ti parleremo) preghiamti che ci dia audenzia per la tua clemenza.
5 εὑρόντες γὰρ τὸν ἄνδρα τοῦτον λοιμὸν καὶ κινοῦντα στάσεις πᾶσιν τοῖς Ἰουδαίοις τοῖς κατὰ τὴν οἰκουμένην πρωτοστάτην τε τῆς τῶν Ναζωραίων αἱρέσεως,5 Abbiamo trovato questo (Paulo) uomo pestifero e sedizioso, il quale per diverse parti e contrade va seminando suoi errori (e predica contra a' giudei) seguitando e lodando la superstiziosa setta de' Nazareni, (cioè cristiani, li quali credono in Iesù Nazareno, il quale per li suoi peccati li nostri principi il crucifissero);
6 ὃς καὶ τὸ ἱερὸν ἐπείρασεν βεβηλῶσαι ὃν καὶ ἐκρατήσαμεν,6 e il quale eziandio (Paulo) il nostro tempio forzossi di vituperare; onde però noi il prendemmo, volendolo punire secondo la nostra legge.
7 Ma sopravvenendo Lisia tribuno (con sua gente), sì ne lo tolse con grande forza (e poi l' ha mandato a te),
8 παρ’ οὗ δυνήσῃ αὐτὸς ἀνακρίνας περὶ πάντων τούτων ἐπιγνῶναι ὧν ἡμεῖς κατηγοροῦμεν αὐτοῦ.8 denunziando a noi suoi accusatori, che comparissimo dinanzi a te; onde (perciò siamo a te venuti contra a lui, secondo il tuo officio) potrai da lui stesso sapere, e farlo confessare quello di che noi l' accusiamo.
9 συνεπέθεντο δὲ καὶ οἱ Ἰουδαῖοι φάσκοντες ταῦτα οὕτως ἔχειν.9 E così poi Anania e) tutti gli (altri sacerdoti) iudei confermarono il detto di Tertullo, e così dissero ch' era come elli aveva detto.
10 Ἀπεκρίθη τε ὁ Παῦλος νεύσαντος αὐτῷ τοῦ ἡγεμόνος λέγειν· ἐκ πολλῶν ἐτῶν ὄντα σε κριτὴν τῷ ἔθνει τούτῳ ἐπιστάμενος εὐθύμως τὰ περὶ ἐμαυτοῦ ἀπολογοῦμαι,10 Allora il preside (e tribuno) comandò a Paulo, che rispondesse; il quale rispose e disse (al tribuno): sapendo già più anni, che tu se' giudice (e signore) di questa gente, (sono molto contento e) con molta grande fiducia (riputandoti giusto signore, dinanzi a te) renderò ragione (e scuserommi) di questo che costoro mi oppongono.
11 δυναμένου σου ἐπιγνῶναι ὅτι οὐ πλείους εἰσίν μοι ἡμέραι δώδεκα ἀφ’ ἧς ἀνέβην προσκυνήσων εἰς Ἰερουσαλήμ.11 (E poi cominciandosi a scusare, disse così :) come tu stesso potrai investigare la verità, non sono più che dodici dì, che io venni in Ierusalem per adorare (al tempio).
12 καὶ οὔτε ἐν τῷ ἱερῷ εὗρόν με πρός τινα διαλεγόμενον ἢ ἐπίστασιν ποιοῦντα ὄχλου οὔτε ἐν ταῖς συναγωγαῖς οὔτε κατὰ τὴν πόλιν,12 E (li giudei) non mi trovorono disputare con alcuno nel tempio, nè fare (setta nè) raunam ento di gente per le loro sinagoghe,
13 οὐδὲ παραστῆσαι δύνανταί σοι περὶ ὧν νυνὶ κατηγοροῦσίν μου.13 nè in altro luogo; nè (con verità giurare nè dire) possono (nè) provare quelle cose delle quali mi accusano.
14 ὁμολογῶ δὲ τοῦτό σοι ὅτι κατὰ τὴν ὁδὸν ἣν λέγουσιν αἵρεσιν, οὕτως λατρεύω τῷ πατρῴῳ θεῷ πιστεύων πᾶσιν τοῖς κατὰ τὸν νόμον καὶ τοῖς ἐν τοῖς προφήταις γεγραμμένοις,14 Ma confesso, che secondo la detta setta (dei Nazareni), la quale dicono ch' è eresia, io servo a Dio Padre, credendo (e servando) ciò che la legge comanda, e ciò che per li profeti è scritto.
15 ἐλπίδα ἔχων εἰς τὸν θεὸν ἣν καὶ αὐτοὶ οὗτοι προσδέχονται, ἀνάστασιν μέλλειν ἔσεσθαι δικαίων τε καὶ ἀδίκων.15 E ho fidanza nella (beata) resurrezione (e retribuzione) de' giusti e degl' iniqui.
16 ἐν τούτῳ καὶ αὐτὸς ἀσκῶ ἀπρόσκοπον συνείδησιν ἔχειν πρὸς τὸν θεὸν καὶ τοὺς ἀνθρώπους διὰ παντός.16 In questa fede (e via) mi studio di piacere a Dio e alle genti, con buona coscienza e senza peccato (e senza scandalo) sempre.
17 δι’ ἐτῶν δὲ πλειόνων ἐλεημοσύνας ποιήσων εἰς τὸ ἔθνος μου παρεγενόμην καὶ προσφοράς,17 E dopo più anni ( ch' io non vi fui più), venni ora (in Ierusalem) per dare certe elemosine a' poveri della mia gente, e per fare offerte, e per rendere miei voti (nel tempio).
18 ἐν αἷς εὗρόν με ἡγνισμένον ἐν τῷ ἱερῷ οὐ μετὰ ὄχλου οὐδὲ μετὰ θορύβου,18 Ed egli sanno che mi trovarono purificato (secondo la legge) nel tempio, non con turbazione nè con tumulti, (nè nulla fare contra alla legge; e nientemeno a furore mi presero, gridando e dicendo: togli togli lo nimico nostro).
19 τινὲς δὲ ἀπὸ τῆς Ἀσίας Ἰουδαῖοι, οὓς ἔδει ἐπὶ σοῦ παρεῖναι καὶ κατηγορεῖν εἴ τι ἔχοιεν πρὸς ἐμέ.19 E questi (furono principalmente) certi giudei Asiani (li quali in Asia veduto m' avevano; onde costoro) converrebbe che ci fossero, e che mi accusassero, se avessero nulla contra a me.
20 ἢ αὐτοὶ οὗτοι εἰπάτωσαν τί εὗρον ἀδίκημα στάντος μου ἐπὶ τοῦ συνεδρίου,20 Ma poi (che non ci sono quelli ) dicano costoro, (e accusinmi) se contra a me hauno trovato colpa; ecco ch' io sto ora in questo.concilio (dinanzi a te).
21 ἢ περὶ μιᾶς ταύτης φωνῆς ἧς ἐκέκραξα ἐν αὐτοῖς ἑστὼς ὅτι περὶ ἀναστάσεως νεκρῶν ἐγὼ κρίνομαι σήμερον ἐφ’ ὑμῶν.21 Chè per verità nulla possono dire contra a me, se non che (forse dispiaque loro ch' ) io gridai nel concilio, ch' io (era Fariseo e figliuolo di Fariseo, ed) era giudicato per ch' io predicava la resurrezione de' morti.
22 Ἀνεβάλετο δὲ αὐτοὺς ὁ Φῆλιξ, ἀκριβέστερον εἰδὼς τὰ περὶ τῆς ὁδοῦ εἴπας· ὅταν Λυσίας ὁ χιλίαρχος καταβῇ, διαγνώσομαι τὰ καθ’ ὑμᾶς·22 Le cui savie risposte udendo Felice preside, e (vedendo che li iudei nol potevano convincere, e) parendoli buona la scusa di Paulo, (diede indugio a questo fatto, e) disse: quando il tribuno di Ierusalem verrà a noi in Cesarea, vi darò audienza.
23 διαταξάμενος τῷ ἑκατοντάρχῃ τηρεῖσθαι αὐτὸν ἔχειν τε ἄνεσιν καὶ μηδένα κωλύειν τῶν ἰδίων αὐτοῦ ὑπηρετεῖν αὐτῷ.23 E (accomiatando li giudei) chiamò uno Centurione, e comandogli che guardasse Paulo, (e niuna molestia li facesse nè lasciasse fare), e non vietasse se alcuno cristiano o suo amico li volesse (parlare o) servire.
24 Μετὰ δὲ ἡμέρας τινὰς παραγενόμενος ὁ Φῆλιξ σὺν Δρουσίλλῃ τῇ ἰδίᾳ γυναικὶ οὔσῃ Ἰουδαίᾳ μετεπέμψατο τὸν Παῦλον καὶ ἤκουσεν αὐτοῦ περὶ τῆς εἰς Χριστὸν Ἰησοῦν πίστεως.24 E dopo alquanti giorni mandò per lui il predetto Felice, e Drusilla sua mogliere la quale era giudea; e fecensi esponere la fede di Cristo.
25 διαλεγομένου δὲ αὐτοῦ περὶ δικαιοσύνης καὶ ἐγκρατείας καὶ τοῦ κρίματος τοῦ μέλλοντος, ἔμφοβος γενόμενος ὁ Φῆλιξ ἀπεκρίθη· τὸ νῦν ἔχον πορεύου, καιρὸν δὲ μεταλαβὼν μετακαλέσομαί σε,25 E Paulo (così facendo e parlando e) disputando (molto sottilmente e ferventemente) della giustizia e della castità e del giudicio futuro, Felice (preside) tutto impaurito (e tremando) li disse: or va, (ritorna; tosto sarai liberato), e quando sarà bisogno, mandarò per te.
26 ἅμα καὶ ἐλπίζων ὅτι χρήματα δοθήσεται αὐτῷ ὑπὸ τοῦ Παύλου· διὸ καὶ πυκνότερον αὐτὸν μεταπεμπόμενος ὡμίλει αὐτῷ.26 E questo disse (a malizia, credendo e) sperando che li dèsse moneta (per essere liberato); e per questa cagione più volte mandò per lui, e parlavali.
27 Διετίας δὲ πληρωθείσης ἔλαβεν διάδοχον ὁ Φῆλιξ Πόρκιον Φῆστον, θέλων τε χάριτα καταθέσθαι τοῖς Ἰουδαίοις ὁ Φῆλιξ κατέλιπεν τὸν Παῦλον δεδεμένον.27 Dopo due anni (che Paulo venne in Cesarea) compiendo l'officio del predetto Felice, succedette dopo lui (e venne officiale e tribuno, uno che si chiamava) Porzio Festo. Ma partendosi il predetto Felice, volendo di ciò piacere a' giudei, non liberò Paulo, ma lasciollo in prigione, (e non volse determiuare la questione tra lui e' iudei).