Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

ΙΕΡΕΜΙΑΣ - Geremia - Jeremiah 50


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LXXBIBBIA TINTORI
1 και εγενηθη ως επαυσατο ιερεμιας λεγων προς τον λαον παντας τους λογους κυριου ους απεστειλεν αυτον κυριος προς αυτους παντας τους λογους τουτους1 Parola pronunziata dal Signore contro Babilonia, contro la terra dei Caldei, per mezzo del profeta Geremia:
2 και ειπεν αζαριας υιος μαασαιου και ιωαναν υιος καρηε και παντες οι ανδρες οι ειπαντες τω ιερεμια λεγοντες ψευδη ουκ απεστειλεν σε κυριος προς ημας λεγων μη εισελθητε εις αιγυπτον οικειν εκει2 « Annunziatelo in mezzo ai popoli, pubblicatelo; alzate la bandiera, ditelo ad alta voce, senza nasconderlo: dite: — Babilonia è presa, Bel è confuso, Merodac è vinto; i suoi simulacri sono svergognati, i suoi idoli conquisi. —
3 αλλ' η βαρουχ υιος νηριου συμβαλλει σε προς ημας ινα δως ημας εις χειρας των χαλδαιων του θανατωσαι ημας και αποικισθηναι ημας εις βαβυλωνα3 Contro di lui muove dal settenttrione un popolo che ne desolerà la terra, essa non avrà più abitatori, nè uomini nè bestie: spauriti, son fuggiti.
4 και ουκ ηκουσεν ιωαναν και παντες οι ηγεμονες της δυναμεως και πας ο λαος της φωνης κυριου κατοικησαι εν γη ιουδα4 In quei giorni e in quel tempo — dice il Signore — i figli d'Israele ritorneranno, uniti ai figli di Giuda cammineranno, si affretteranno piangendo, e cercheranno il Signore loro Dio.
5 και ελαβεν ιωαναν και παντες οι ηγεμονες της δυναμεως παντας τους καταλοιπους ιουδα τους αποστρεψαντας κατοικειν εν τη γη5 Domandato della strada di Sion, ad essa si volgeranno. Torneranno e si congiungeranno col Signore con eterna alleanza che non sarà mai dimenticata.
6 τους δυνατους ανδρας και τας γυναικας και τα νηπια και τας θυγατερας του βασιλεως και τας ψυχας ας κατελιπεν ναβουζαρδαν μετα γοδολιου υιου αχικαμ και ιερεμιαν τον προφητην και βαρουχ υιον νηριου6 Il mio popolo è divenuto un gregge disperso: i suoi pastori l'han sedotto, l'han fatto vagolar sui monti, passò dal monte alla collina, dimenticando il proprio ovile.
7 και εισηλθον εις αιγυπτον οτι ουκ ηκουσαν της φωνης κυριου και εισηλθον εις ταφνας7 Tutti quelli che li incontravano li divoravano, e i loro nemici dicevano: « Non facciamo alcun male, perchè essi han peccato contro il Signore, splendore di giustizia, contro il Signore, speranza dei loro padri ».
8 και εγενετο λογος κυριου προς ιερεμιαν εν ταφνας λεγων8 Fuggite di mezzo a Babilonia, uscite dalla terra dei Caldei, siate come capri alla testa del gregge.
9 λαβε σεαυτω λιθους μεγαλους και κατακρυψον αυτους εν προθυροις εν πυλη της οικιας φαραω εν ταφνας κατ' οφθαλμους ανδρων ιουδα9 Perchè io ecco metto in movimento e farò venire contro Babilonia un'adunata di grandi nazioni dalla terra del Settentrione. Si prepareranno ad assalirla, e per quella via essa sarà presa: le loro frecce, come quelle di uomini forti nell'uccidere, non torneranno a vuoto.
10 και ερεις ουτως ειπεν κυριος ιδου εγω αποστελλω και αξω ναβουχοδονοσορ βασιλεα βαβυλωνος και θησει αυτου τον θρονον επανω των λιθων τουτων ων κατεκρυψας και αρει τα οπλα αυτου επ' αυτους10 E la Caldea sarà saccheggiata, tutti i suoi depredatori arricchiranno — dice il Signore.
11 και εισελευσεται και παταξει γην αιγυπτου ους εις θανατον εις θανατον και ους εις αποικισμον εις αποικισμον και ους εις ρομφαιαν εις ρομφαιαν11 Perchè voi esultate e parlate altezzosamente, o devastatori della mia eredità, perchè vi siete sparsi a saltare come vitelli sull'erba, e muggite come tori,
12 και καυσει πυρ εν οικιαις θεων αυτων και εμπυριει αυτας και αποικιει αυτους και φθειριει γην αιγυπτου ωσπερ φθειριζει ποιμην το ιματιον αυτου και εξελευσεται εν ειρηνη12 la vostra madre è oltremodo svergognata, è assomigliata al fango colei che vi ha generati: ecco, sarà l'ultima tra le nazioni, deserta, impraticabile, senza acque,
13 και συντριψει τους στυλους ηλιου πολεως τους εν ων και τας οικιας αυτων κατακαυσει εν πυρι13 a causa dello sdegno del Signore non sarà più abitata, ma sarà ridotta tutta a un deserto. Chiunque passerà per Babilonia resterà maravigliato e fischierà alla vista di tante sue piaghe.
14 Preparatevi contro Babilonia da ogni parte, voi tutti, arceri, tirate contro di lei, non risparmiate le frecce, perchè ha peccato contro il Signore.
15 Alzate le grida contro di lei da ogni parte, essa tende le mani; i suoi fondamenti son caduti, le sue mura son distrutte, perchè è la vendetta del Signore. Vendicatevi su di lei, fate a lei come essa ha fatto.
16 Sterminate da Babilonia il seminatore, e chi tiene in mano la falce al tempo della messe. Davanti alla spada della colomba, ciascuno tornerà al suo popolo, ciascuno fuggirà al proprio paese.
17 Israele è un gregge disperso, i leoni l'han cacciato: il primo a divorarlo fu il re di Assur, e quest'ultimo l'ha disossato, Nabucodonosor re di Babilonia ».
18 Per questo così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Ecco che io visiterò il re di Babilonia e la sua terra, come visitai il re di Assur.
19 E farò tornare Israele alla sua dimora, ed egli andrà a pascolare sul Carmelo e in Basan, sulla montagna d'Efraim e in Galaad sazierà le sue brame.
20 In quei giorni, in quel tempo — dice il Signore — si cercherà l'iniquità d'Israele, e non esisterà più, il peccato di Giuda e non sarà trovato, perchè io userò misericordia con quelli che avrò lasciati.
21 Muovi contro la terra dei dominatori, castiga i suoi abitanti, disperdi, uccidi chi li segue — dice il Signore — ed eseguisci tutti gli ordini che t'ho dati.
22 Rumor di battaglia sulla terra, e grande strage:
23 come è stato rotto e stritolato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è divenuta un deserto tra le nazioni?
24 Ti ho teso il laccio e ti ho presa, o Babilonia, senza che te ne accorgessi. Sei stata trovata e presa, perchè hai provocato il Signore.
25 Il Signore ha aperto i suoi arsenali e ne ha tratte le armi del suo sdegno, avendo il Signore Dio degli eserciti da operare nella terra dei Caldei.
26 Accorrete contro di lei dagli ultimi confini, fate largo, perchè passino coloro che devono conculcarla, togliete dalla strada le pietre, e fatene dei mucchi, e uccidetela, che nulla resti.
27 Sterminate tutti i suoi guerrieri, scendano al macello. Guai a loro, perchè è venuto il loro giorno, il tempo del loro castigo!
28 Voci di fuggiaschi, di scampati dalla terra di Babilonia, per annunziare in Sion la vendetta del suo tempio.
29 Chiamate contro Babilonia moltissimi, tutti quelli che tendono l'arco: accampatevi contro di lei all'intorno, chè nessuno scappi, rendetele secondo le sue opere, tutto quello che ha fatto fatelo a lei, perchè essa s'è inalberata contro il Santo d'Israele.
30 Per questo la sua gioventù cadrà sulle sue piazze, e tutti i suoi guerrieri resteran senza fiato in quel giorno — dice il Signore. —
31 Eccomi a te, o superbo — dice il Signore Dio degli eserciti — perchè è venuto il tuo giorno, il tempo del tuo castigo.
32 Cadrà il superbo, precipiterà, nessuno potrà rialzarlo, e metterò nelle sue città il fuoco, che divorerà tutte le cose all'intorno ».
33 Così parla il Signore degli eserciti: « I figli d'Israele sono oppressi, e con essi i figli di Giuda, tutti quelli che li presero li ritengono, non vogliono lasciarli andare.
34 Ma il loro Redentore è forte, si chiama il Signore degli eserciti, difenderà in giudizio la loro causa, da mettere in spavento la terra e far tremare gli abitanti di Babilonia.
35 La spada contro i Caldei — dice il Signore — e contro gli abitanti di Babilonia, e contro i suoi principi e contro i suoi sapienti.
36 La spada contro i suoi indovini, che saranno insensati, la spada contro i suoi eroi, che avran paura.
37 La spada contro i suoi cavalli e i suoi cocchi, e contro tutto il popolo che è dentro di lei, e saran come donne; la spada contro i suoi tesori, che saran saccheggiati.
38 La siccità sopra le sue acque, e seccheranno; perchè è la terra degli idoli, e si glorian dei mostri.
39 Per questo i dragoni abiteranno coi fauni mangiafichi, e vi abiteranno gli struzzi, essa non sarà più abitata in eterno, non sarà più rifabbricata per generazioni e generazioni,
40 come il Signore distrusse Sodoma e Gomorra e le città vicine — dice il Signore — nessuno vi abiterà, e non vi dimorerà il figlio dell'uomo.
41 Ecco venire un popolo dal settentrione, una grande nazione e molti re che muovono dai confini della terra;
42 essi daran di piglio all'arco e allo scudo, son crudeli e senza misericordia, il loro rumore farà un rombo come il mare, saliranno sopra i cavalli come un sol uomo preparato a combattere contro di te, o figlia di Babilonia.
43 Il re di Babilonia ne ha sentita la fama, e gli son cadute le braccia, l'han preso le angosce, i dolori come partoriente.
44 Ecco qual leone salirà dal superbo Giordano alla robusta bellezza, perchè io subito lo farò correre a lei. E chi sarà scelto ad esserne capo? E chi è simile a me? chi mi potrà sostenere? E qual pastore potrà resistere alla mìa faccia?
45 Or dunque state a sentire le risoluzioni che il Signore ha prese contro Babilonia, e i suoi disegni che ha fatti sopra la terra dei Caldei: « Giuro che i piccoli del gregge li getteran per terra e saran distrutte con esse le loro dimore ».
46 All‘annunzio della schiavitù di Babilonia s'è scossa la terra, le grida si son sentite fra le nazioni ».