Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 6


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DIODATIVULGATA
1 ESSENDO adunque l’Arca del Signore stata sette mesi nel territorio de’ Filistei,1 Fuit ergo arca Domini in regione Philisthinorum septem mensibus.
2 i Filistei chiamarono i sacerdoti e gl’indovini, dicendo: Che faremo noi dell’Arca del Signore? Dichiarateci in qual maniera noi la dobbiamo rimandare al suo luogo.2 Et vocaverunt Philisthiim sacerdotes et divinos, dicentes : Quid faciemus de arca Domini ? indicate nobis quomodo remittamus eam in locum suum. Qui dixerunt :
3 Ed essi dissero: Se voi rimandate l’Arca dell’Iddio d’Israele, non rimandatela a vuoto; anzi del tutto pagategli un’offerta per la colpa; allora voi sarete guariti, e voi saprete per qual cagione la sua mano non si sarà rimossa da voi.3 Si remittitis arcam Dei Israël, nolite dimittere eam vacuam, sed quod debetis, reddite ei pro peccato, et tunc curabimini : et scietis quare non recedat manus ejus a vobis.
4 Ed essi dissero: Quale offerta per la colpa gli pagheremo noi? E quelli dissero: Cinque morici d’oro, e cinque topi d’oro, secondo il numero de’ principati de’ Filistei; perciocchè una stessa piaga è stata sopra tutti i Filistei, e sopra i vostri principi.4 Qui dixerunt : Quid est quod pro delicto reddere debeamus ei ? Responderuntque illi :
5 Fate adunque delle forme delle vostre morici e delle forme de’ vostri topi, che guastano il paese; e date gloria all’Iddio d’Israele; forse allevierà egli la sua mano d’in su voi, e d’in su i vostri dii, e d’in sul vostro paese.5 Juxta numerum provinciarum Philisthinorum quinque anos aureos facietis, et quinque mures aureos : quia plaga una fuit omnibus vobis, et satrapis vestris. Facietisque similitudines anorum vestrorum, et similitudines murium, qui demoliti sunt terram : et dabitis Deo Israël gloriam, si forte relevet manum suam a vobis, et a diis vestris, et a terra vestra.
6 E perchè indurereste voi il cuor vostro, come gli Egizj e Faraone indurarono il cuor loro? dopo ch’egli li ebbe scherniti, non rimandarono essi gl’Israeliti, ed essi se ne andarono?6 Quare aggravatis corda vestra, sicut aggravavit Ægyptus et Pharao cor suum ? nonne postquam percussus est, tunc dimisit eos, et abierunt ?
7 Ora dunque, fate un carro nuovo, e prendetelo; prendetevi eziandio due vacche lattanti, sopra cui giammai non sia stato posto giogo; poi legate queste vacche al carro, e rimenate i lor figli a casa, indietro da esse;7 Nunc ergo arripite et facite plaustrum novum unum : et duas vaccas fœtas, quibus non est impositum jugum, jungite in plaustro, et recludite vitulos earum domi.
8 e prendete l’Arca del Signore, e ponetela sopra il carro; e mettete allato ad essa in una cassetta que’ lavori d’oro, che voi gli pagherete per offerta per la colpa; e rimandatela, e vadasene.8 Tolletisque arcam Domini, et ponetis in plaustro, et vasa aurea quæ exsolvistis ei pro delicto, ponetis in capsellam ad latus ejus : et dimittite eam ut vadat.
9 E state a guardare; se ella sale verso Bet-semes, traendo alle contrade di esso, egli ci avrà fatto questo gran male; se no, noi sapremo che la sua mano non ci ha toccati, anzi che è stato un caso che ci è avvenuto9 Et aspicietis : et si quidem per viam finium suorum ascenderit contra Bethsames, ipse fecit nobis hoc malum grande : sin autem, minime : sciemus quia nequaquam manus ejus tetigit nos, sed casu accidit.
10 Quegli uomini adunque fecero così, e presero due vacche lattanti, e le legarono al carro, e rinchiusero i lor figli in casa.10 Fecerunt ergo illi hoc modo : et tollentes duas vaccas quæ lactabant vitulos, junxerunt ad plaustrum, vitulosque earum concluserunt domi.
11 Poi posero l’Arca del Signore sopra il carro, con la cassetta, e co’ topi d’oro, e con le forme delle lor morici.11 Et posuerunt arcam Dei super plaustrum, et capsellam quæ habebat mures aureos et similitudines anorum.
12 E le vacche si dirizzarono alla via che trae verso Bet-semes, seguitando una medesima strada, e andavano mugghiando; e non si rivolsero nè a destra nè a sinistra; e i principi de’ Filistei andarono loro dietro fino a’ confini di Bet-semes.12 Ibant autem in directum vaccæ per viam quæ ducit Bethsames, et itinere uno gradiebantur, pergentes et mugientes : et non declinabant neque ad dextram neque ad sinistram : sed et satrapæ Philisthiim sequebantur usque ad terminos Bethsames.
13 Or que’ di Bet-semes segavano la ricolta de’ grani nella valle; e, alzati gli occhi, videro l’Arca, e si rallegrarono di vederla.13 Porro Bethsamitæ metebant triticum in valle : et elevantes oculos suos, viderunt arcam, et gavisi sunt cum vidissent.
14 E il carro, giunto al campo di Giosuè da Bet-semes, si fermò quivi. Or quivi era una gran pietra; e coloro spezzarono il legname del carro, e offersero le vacche in olocausto al Signore.14 Et plaustrum venit in agrum Josue Bethsamitæ, et stetit ibi. Erat autem ibi lapis magnus, et conciderunt ligna plaustri, vaccasque imposuerunt super ea holocaustum Domino.
15 Or i Leviti aveano posta giù l’Arca del Signore, e la cassetta ch’era appresso, nella quale erano que’ lavori d’oro, e l’aveano messa sopra quella gran pietra; e in quel giorno que’ di Bet-semes offersero olocausti, e sacrificarono sacrificii al Signore.15 Levitæ autem deposuerunt arcam Dei, et capsellam quæ erat juxta eam, in qua erant vasa aurea, et posuerunt super lapidem grandem. Viri autem Bethsamitæ obtulerunt holocausta, et immolaverunt victimas in die illa Domino.
16 E i cinque principati dei Filistei, avendo ciò veduto, se ne ritornarono quell’istesso giorno in Ecron.16 Et quinque satrapæ Philisthinorum viderunt, et reversi sunt in Accaron in die illa.
17 Or questo è il numero delle morici d’oro, le quali i Filistei pagarono al Signore per offerta per la colpa; per Asdod una, per Gaza una, per Ascalon una, per Gat una, per Ecron una.17 Hi sunt autem ani aurei quos reddiderunt Philisthiim pro delicto, Domino : Azotus unum, Gaza unum, Ascalon unum, Geth unum, Accaron unum :
18 E i topi d’oro furono secondo il numero di tutte le città de’ Filistei, divise in cinque principati, così città murate, come villate senza mura, fino ad Abel la gran pietra, sopra la quale posarono l’Arca del Signore, la quale è infino ad oggi nel campo di Giosuè da Bet-semes18 et mures aureos secundum numerum urbium Philisthiim, quinque provinciarum, ab urbe murata usque ad villam quæ erat absque muro, et usque ad Abelmagnum, super quem posuerunt arcam Domini, quæ erat usque in illum diem in agro Josue Bethsamitis.
19 Or il Signore percosse alquanti di que’ di Bet-semes, perchè aveano riguardato dentro all’Arca del Signore; percosse ancora del popolo cinquantamila e settanta uomini. E il popolo fece cordoglio, perciocchè il Signore l’avea percosso di una gran piaga.19 Percussit autem de viris Bethsamitibus, eo quod vidissent arcam Domini : et percussit de populo septuaginta viros, et quinquaginta millia plebis. Luxitque populus, eo quod Dominus percussisset plebem plaga magna.
20 E que’ di Bet-semes dissero: Chi potrà durare davanti al Signore, a questo Iddio Santo? e a cui salirà egli d’appresso a noi?20 Et dixerunt viri Bethsamitæ : Quis poterit stare in conspectu Domini Dei sancti hujus ? et ad quem ascendet a nobis ?
21 Mandarono adunque de’ messi agli abitanti di Chiriat-iearim, a dire: I Filistei hanno ricondotta l’Arca del Signore; scendete, e menatela da voi21 Miseruntque nuntios ad habitatores Cariathiarim, dicentes : Reduxerunt Philisthiim arcam Domini : descendite, et reducite eam ad vos.