Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Apocalisse 6


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DIODATINOVA VULGATA
1 POI vidi, quando l’Agnello ebbe aperto l’uno de’ sette suggelli; ed io udii uno de’ quattro animali, che diceva, a guisa che fosse stata la voce d’un tuono: Vieni, e vedi.1 Et vidi, cum aperuisset Agnus unum de septem sigillis, et audi vi unum dequattuor animalibus dicens tamquam voce tonitrui: “ Veni ”.
2 Ed io vidi, ed ecco un caval bianco; e colui che lo cavalcava avea un arco; e gli fu data una corona, ed egli uscì fuori vincitore, ed acciocchè vincesse2 Et vidi: etecce equus albus; et, qui sedebat super illum, habebat arcum, et data est eicorona, et exivit vincens et ut vinceret.
3 E quando egli ebbe aperto il secondo suggello, io udii il secondo animale, che diceva: Vieni, e vedi.3 Et cum aperuisset sigillum secundum, audivi secundum animal dicens: “ Veni”.
4 E uscì fuori un altro cavallo sauro; ed a colui che lo cavalcava fu dato di toglier la pace dalla terra, acciocchè gli uomini si uccidessero gli uni gli altri; e gli fu data una grande spada.4 Et exivit alius equus rufus; et, qui sedebat super illum, datum est ei,ut sumeret pacem de terra, et ut invicem se interficiant; et datus est illigladius magnus.
5 E quando egli ebbe aperto il terzo suggello, io udii il terzo animale, che diceva: Vieni, e vedi. Ed io vidi, ed ecco un caval morello; e colui che lo cavalcava avea una bilancia in mano.5 Et cum aperuisset sigillum tertium, audivi tertium animal dicens: “ Veni ”.Et vidi: et ecce equus niger; et, qui sedebat super eum, habebat stateram inmanu sua.
6 Ed io udii una voce, in mezzo de’ quattro animali, che diceva; La chenice del frumento per un danaro, e le tre chenici d’orzo per un danaro; e non danneggiare il vino, nè l’olio.6 Et audivi tamquam vocem in medio quattuor animalium dicentem: “Bilibris tritici denario, et tres bilibres hordei denario; et oleum et vinum nelaeseris ”.
7 E quando egli ebbe aperto il quarto suggello, io udii la voce del quarto animale che diceva: Vieni, e vedi.7 Et cum aperuisset sigillum quartum, audivi vocem quarti animalis dicentis: “Veni ”.
8 Ed io vidi, ed ecco un caval fulvo; e colui che lo cavalcava avea nome la Morte; e dietro ad essa seguitava l’Inferno; e fu loro data podestà sopra la quarta parte della terra, da uccider con ispada, con fame, e con mortalità, e per le fiere della terra8 Et vidi: et ecce equus pallidus; et, qui sedebat desuper, nomen illiMors, et Infernus sequebatur eum; et data est illis potestas super quartampartem terrae interficere gladio et fame et morte et a bestiis terrae.
9 E quando egli ebbe aperto il quinto suggello, io vidi disotto all’altare le anime degli uomini uccisi per la parola di Dio, e per la testimonianza dell’Agnello, che avevano resa.9 Et cum aperuisset quintum sigillum, vidi subtus altare animas interfectorumpropter verbum Dei et propter testimonium, quod habebant.
10 E gridarono con gran voce, dicendo: Infino a quando, o Signore, che sei il santo, e il verace, non fai tu giudicio, e non vendichi tu il nostro sangue sopra coloro che abitano sopra la terra?10 Et clamaverunt vocemagna dicentes: “ Usquequo, Domine, sanctus et verus, non iudicas et vindicassanguinem nostrum de his, qui habitant in terra? ”.
11 E furono date a ciascuna d’esse delle stole bianche, e fu loro detto che si riposassero ancora un poco di tempo, infino a tanto che fosse ancora compiuto il numero de’ lor conservi, e de’ lor fratelli, che hanno da essere uccisi, com’essi.11 Et datae sunt illis singulae stolae albae; et dictum est illis, utrequiescant tempus adhuc modicum, donec impleantur et conservi eorum et fratreseorum, qui interficiendi sunt sicut et illi.
12 Poi vidi quando egli ebbe aperto il sesto suggello; ed ecco, si fece un gran tremoto, e il sole divenne nero, come un sacco di crine; e la luna divenne tutta come sangue;12 Et vidi, cum aperuisset sigillum sextum, et terraemotus factus est magnus, etsol factus est niger tamquam saccus cilicinus, et luna tota facta est sicutsanguis,
13 e le stelle del cielo caddero in terra, come quando il fico, scosso da un gran vento, lascia cadere i suoi ficucci.13 et stellae caeli ceciderunt in terram, sicut ficus mittit grossossuos, cum vento magno movetur,
14 E il cielo si ritirò, come una pergamena che si rotola; e ogni montagna ed isola fu mossa dal suo luogo.14 et caelum recessit sicut liber involutus, etomnis mons et insula de locis suis motae sunt.
15 E i re della terra, e i grandi, e i capitani, e i ricchi, e i possenti, ed ogni servo, ed ogni libero, si nascosero nelle spelonche, e nelle rocce de’ monti.15 Et reges terrae et magnates ettribuni et divites et fortes et omnis servus et liber absconderunt se inspeluncis et in petris montium;
16 E dicevano a’ monti, ed alle rocce: Cadeteci addosso, e nascondeteci dal cospetto di colui che siede sopra il trono, e dall’ira dell’Agnello;16 et dicunt montibus et petris: “ Caditesuper nos et abscondite nos a facie sedentis super thronum et ab ira Agni,
17 perciocchè è venuto il gran giorno della sua ira; e chi potrà durare?17 quoniam venit dies magnus irae ipsorum, et quis poterit stare? ”.