Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Apocalisse 18


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 E DOPO queste cose, vidi un altro angelo, che scendeva dal cielo, il quale avea gran podestà; e la terra fu illuminata dalla gloria d’esso.1 Danach sah ich einen anderen Engel aus dem Himmel herabsteigen; er hatte große Macht und die Erde leuchtete auf von seiner Herrlichkeit.
2 Ed egli gridò di forza, con gran voce, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia, la grande; ed è divenuta albergo di demoni, e prigione d’ogni spirito immondo, e prigione d’ogni uccello immondo ed abbominevole.2 Und er rief mit gewaltiger Stimme: Gefallen, gefallen ist Babylon, die Große! Zur Wohnung von Dämonen ist sie geworden, zur Behausung aller unreinen Geister und zum Schlupfwinkel aller unreinen und abscheulichen Vögel.
3 Perciocchè tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell’ira della sua fornicazione, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercatanti della terra sono arricchiti della dovizia delle sue delizie.3 Denn vom Zornwein ihrer Unzucht haben alle Völker getrunken und die Könige der Erde haben mit ihr Unzucht getrieben. Durch die Fülle ihres Wohlstands sind die Kaufleute der Erde reich geworden.
4 Poi udii un’altra voce dal cielo, che diceva: Uscite d’essa, o popol mio; acciocchè non siate partecipi de’ suoi peccati, e non riceviate delle sue piaghe.4 Dann hörte ich eine andere Stimme vom Himmel her rufen: Verlass die Stadt, mein Volk, damit du nicht mitschuldig wirst an ihren Sünden und von ihren Plagen mitgetroffen wirst.
5 Perciocchè i suoi peccati son giunti l’un dietro all’altro infino al cielo, e Iddio si è ricordato delle sue iniquità.5 Denn ihre Sünden haben sich bis zum Himmel aufgetürmt und Gott hat ihre Schandtaten nicht vergessen.
6 Rendetele il cambio, al pari di ciò che ella vi ha fatto; anzi rendetele secondo le sue opere al doppio; nella coppa, nella quale ella ha mesciuto a voi, mescetele il doppio.6 Zahlt ihr mit gleicher Münze heim, gebt ihr doppelt zurück, was sie getan hat. Mischt ihr den Becher, den sie gemischt hat, doppelt so stark.
7 Quanto ella si è glorificata, ed ha lussuriato, tanto datele tormento e cordoglio; perciocchè ella dice nel cuor suo: Io seggo regina, e non son vedova, e non vedrò giammai duolo.7 Im gleichen Maß, wie sie in Prunk und Luxus lebte, lasst sie Qual und Trauer erfahren. Sie dachte bei sich: Ich throne als Königin, ich bin keine Witwe und werde keine Trauer kennen.
8 Perciò, in uno stesso giorno verranno le sue piaghe: morte, e cordoglio, e fame; e sarà arsa col fuoco; perciocchè possente è il Signore Iddio, il quale la giudicherà8 Deshalb werden an einem einzigen Tag die Plagen über sie kommen, die für sie bestimmt sind: Tod, Trauer und Hunger. Und sie wird im Feuer verbrennen; denn stark ist der Herr, der Gott, der sie gerichtet hat.
9 E i re della terra, i quali fornicavano, e lussuriavano con lei, la piangeranno, e faranno cordoglio di lei, quando vedranno il fumo del suo incendio;9 Die Könige der Erde, die mit ihr gehurt und in Luxus gelebt haben, werden über sie weinen und klagen, wenn sie den Rauch der brennenden Stadt sehen.
10 standosene da lungi, per tema del suo tormento, dicendo: Ahi! ahi! Babilonia la gran città, la possente città; la tua condannazione è pur venuta in un momento!10 Sie bleiben in der Ferne stehen aus Angst vor ihrer Qual und sagen: Wehe! Wehe, du große Stadt Babylon, du mächtige Stadt! In einer einzigen Stunde ist das Gericht über dich gekommen.
11 I mercatanti della terra ancora piangeranno, e faranno cordoglio di lei; perciocchè niuno comprerà più delle lor merci;11 Auch die Kaufleute der Erde weinen und klagen um sie, weil niemand mehr ihre Ware kauft:
12 merci d’oro e d’argento, e di pietre preziose, e di perle, e di bisso, e di porpora, e di seta, e di scarlatto, e d’ogni sorte di cedro; e d’ogni sorte di vasellamenti d’avorio, e d’ogni sorte di vasellamenti di legno preziosissimo, e di rame, e di ferro, e di marmo;12 Gold und Silber, Edelsteine und Perlen, feines Leinen, Purpur, Seide und Scharlach, wohlriechende Hölzer aller Art und alle möglichen Geräte aus Elfenbein, kostbarem Edelholz, Bronze, Eisen und Marmor;
13 di cinnamomo, e di odori, e di olii odoriferi, e d’incenso, e di vino, e d’olio, e di fior di farina, e di frumento, e di giumenti, e di pecore, e di cavalli, e di carri, e di schiavi, e d’anime umane.13 auch Zimt und Balsam, Räucherwerk, Salböl und Weihrauch, Wein und Öl, feinstes Mehl und Weizen, Rinder und Schafe, Pferde und Wagen und sogar Menschen mit Leib und Seele.
14 E i frutti dell’appetito dell’anima tua si son partiti da te; e tutte le cose grasse e splendide ti sono perite, e tu non le troverai giammai più.14 Auch die Früchte, nach denen dein Herz begehrte, sind dir genommen. Und alles, was prächtig und glänzend war, hast du verloren; nie mehr wird man es finden.
15 I mercatanti di queste cose, i quali erano arricchiti di lei, se ne staranno da lungi, per tema del suo tormento, piangendo, e facendo cordoglio, e dicendo:15 Die Kaufleute, die durch den Handel mit dieser Stadt reich geworden sind, werden aus Angst vor ihrer Qual in der Ferne stehen und sie werden weinen und klagen:
16 Ahi! ahi! la gran città, ch’era vestita di bisso, e di porpora, e di scarlatto, e adorna d’oro, e di pietre preziose, e di perle; una cotanta ricchezza è stata pur distrutta in un momento!16 Wehe! Wehe, du große Stadt, bekleidet mit feinem Leinen, mit Purpur und Scharlach, geschmückt mit Gold, Edelsteinen und Perlen.
17 Ogni padrone di nave ancora, ed ogni ciurma di navi, e i marinai, e tutti coloro che fanno arte marinaresca, se ne staranno da lungi;17 In einer einzigen Stunde ist dieser ganze Reichtum dahin. Alle Kapitäne und Schiffsreisenden, die Matrosen und alle, die ihren Unterhalt auf See verdienen, machten schon in der Ferne Halt,
18 e sclameranno, veggendo il fumo dell’incendio d’essa, dicendo: Qual città era simile a questa gran città?18 als sie den Rauch der brennenden Stadt sahen, und sie riefen: Wer konnte sich mit der großen Stadt messen?
19 E si getteranno della polvere in su le teste, e grideranno, piangendo, e facendo cordoglio, e dicendo: Ahi! Ahi! la gran città, nella quale tutti coloro che aveano navi nel mare erano arricchiti della sua magnificenza; ella è pure stata deserta in un momento!19 Und sie streuten sich Staub auf den Kopf, sie schrien, weinten und klagten: Wehe! Wehe, du große Stadt, die mit ihren Schätzen alle reich gemacht hat, die Schiffe auf dem Meer haben. In einer einzigen Stunde ist sie verwüstet worden.
20 Rallegrati d’essa, o cielo; e voi santi apostoli e profeti; poichè Iddio ha giudicata la causa vostra, facendo la vendetta sopra lei.20 Freu dich über ihren Untergang, du Himmel - und auch ihr, Heilige, Apostel und Propheten, freut euch! Denn Gott hat euch an ihr gerächt.
21 Poi un possente angelo levò una pietra grande, come una macina; e la gettò nel mare, dicendo: Così sarà con impeto gettata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata.21 Dann hob ein gewaltiger Engel einen Stein auf, so groß wie ein Mühlstein; er warf ihn ins Meer und rief: So wird Babylon, die große Stadt, mit Wucht hinabgeworfen werden und man wird sie nicht mehr finden.
22 E suon di ceteratori, nè di musici, nè di sonatori di flauti, e di tromba, non sarà più udito in te: parimente non sarà più trovato in te artefice alcuno, e non si udirà più in te suono di macina.22 Die Musik von Harfenspielern und Sängern, von Flötenspielern und Trompetern hört man nicht mehr in dir. Einen kundigen Handwerker gibt es nicht mehr in dir. Das Geräusch des Mühlsteins hört man nicht mehr in dir.
23 E non lucerà più in te lume di lampana; e non si udirà più in te voce di sposo, nè di sposa; perciocchè i tuoi mercatanti erano i principi della terra; perciocchè tutte le genti sono state sedotte per le tue malie.23 Das Licht der Lampe scheint nicht mehr in dir. Die Stimme von Braut und Bräutigam hört man nicht mehr in dir. Deine Kaufleute waren die Großen der Erde, deine Zauberei verführte alle Völker.
24 E in essa è stato trovato il sangue de’ profeti, e de’ santi, e di tutti coloro che sono stati uccisi sopra la terra24 Aber in ihr war das Blut von Propheten und Heiligen und von allen, die auf der Erde hingeschlachtet worden sind.