Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giudici 7


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DIODATIVULGATA
1 IERUBBAAL adunque che è Gedeone, levatosi la mattina, con tutta la gente ch’era con lui, si accampò con essa presso alla fonte di Harod; e il campo de Madianiti gli era dal Settentrione, verso il colle di More, nella valle.1 Igitur Jerobaal qui et Gedeon, de nocte consurgens, et omnis populus cum eo, venit ad fontem qui vocatur Harad. Erant autem castra Madian in valle ad septentrionalem plagam collis excelsi.
2 E il Signore disse a Gedeone: La gente ch’è teco è troppa, perchè io dia loro Madian nelle mani; che talora Israele non si glorii sopra me, dicendo: La mia mano mi ha salvato.2 Dixitque Dominus ad Gedeon : Multus tecum est populus, nec tradetur Madian in manus ejus : ne glorietur contra me Israël, et dicat : Meis viribus liberatus sum.
3 Ora dunque fai una grida, che il popolo oda, dicendo: Chi è pauroso e timido, se ne ritorni prestamente indietro dal monte di Galaad. E se ne ritornarono indietro ventiduemila uomini del popolo; e ne rimasero diecimila.3 Loquere ad populum, et cunctis audientibus prædica : Qui formidolosus et timidus est, revertatur. Recesseruntque de monte Galaad, et reversi sunt de populo viginti duo millia virorum, et tantum decem millia remanserunt.
4 E il Signore disse a Gedeone: La gente è ancora troppa; falli scendere all’acqua, e quivi io te li discernerò; e colui del quale io ti dirò: Costui andrà teco, vada teco; e colui del quale io ti dirò: Costui non andrà teco, non vada teco.4 Dixitque Dominus ad Gedeon : Adhuc populus multus est : duc eos ad aquas et ibi probabo illos : et de quo dixero tibi ut tecum vadat, ipse pergat ; quem ire prohibuero, revertatur.
5 Gedeone adunque fece scender la gente all’acqua; e il Signore gli disse: Metti da parte chiunque lambirà l’acqua con la lingua, come lambisce il cane; e altresì chiunque s’inchinerà sopra le ginocchia, per bere.5 Cumque descendisset populus ad aquas, dixit Dominus ad Gedeon : Qui lingua lambuerint aquas, sicut solent canes lambere, separabis eos seorsum : qui autem curvatis genibus biberint, in altera parte erunt.
6 E il numero di coloro che, recatasi l’acqua con la mano alla bocca, la lambirono, fu di trecento uomini; e tutto il rimanente della gente s’inchinò sopra le ginocchia per ber dell’acqua.6 Fuit itaque numerus eorum qui manu ad os projiciente lambuerunt aquas, trecenti viri : omnis autem reliqua multitudo flexo poplite biberat.
7 E il Signore disse a Gedeone: Per questi trecent’uomini, che hanno lambita l’acqua, io vi salverò, e ti darò i Madianiti nelle mani; ma vadasene tutta l’altra gente, ciascuno al luogo suo.7 Et ait Dominus ad Gedeon : In trecentis viris qui lambuerunt aquas, liberabo vos, et tradam in manu tua Madian : omnis autem reliqua multitudo revertatur in locum suum.
8 E quella gente prese della vittuaglia in mano, e le sue trombe. Gedeone adunque rimandò a casa tutti gli altri Israeliti, ciascuno alle sue stanze, e ritenne seco que’ trecent’uomini. Or il campo de’ Madianiti era disotto di lui nella valle8 Sumptis itaque pro numero cibariis et tubis, omnem reliquam multitudinem abire præcepit ad tabernacula sua : et ipse cum trecentis viris se certamini dedit. Castra autem Madian erant subter in valle.
9 E in quella notte il Signore gli disse: Levati, scendi nel campo; perciocchè io te l’ho dato nelle mani.9 Eadem nocte dixit Dominus ad eum : Surge, et descende in castra : quia tradidi eos in manu tua.
10 E se pur tu temi di scendervi, scendi prima tu, con Fura, tuo servitore, verso il campo.10 Sin autem solus ire formidas, descendat tecum Phara puer tuus.
11 E tu udirai ciò che vi si dirà; e poi le tue mani saranno rinforzate, e tu scenderai nel campo. Egli adunque, con Fura, suo servitore, scese all’estremità della gente ch’era in armi nel campo.11 Et cum audieris quid loquantur, tunc confortabuntur manus tuæ, et securior ad hostium castra descendes. Descendit ergo ipse et Phara puer ejus in partem castrorum, ubi erant armatorum vigiliæ.
12 E i Madianiti, e gli Amalechiti, e tutti gli Orientali, giacevano nella valle, come locuste in moltitudine; e i lor cammelli erano innumerevoli, ed erano in moltitudine come la rena ch’è in sul lito del mare.12 Madian autem et Amalec, et omnes orientales populi, fusi jacebant in valle, ut locustarum multitudo : cameli quoque innumerabiles erant, sicut arena quæ jacet in littore maris.
13 Giuntovi adunque Gedeone, ecco, uno raccontava un sogno al suo compagno, e gli diceva: Ecco, io ho sognato un sogno. E’ mi parea che una focaccia d’orzo si rotolava verso il campo de’ Madianiti, e giungeva infino a’ padiglioni, e li percoteva, ed essi cadevano; e li riversava sottosopra, e i padiglioni cadevano.13 Cumque venisset Gedeon, narrabat aliquis somnium proximo suo : et in hunc modum referebat quod viderat : Vidi somnium, et videbatur mihi quasi subcinericius panis ex hordeo volvi, et in castra Madian descendere : cumque pervenisset ad tabernaculum, percussit illud, atque subvertit, et terræ funditus coæquavit.
14 E il suo compagno rispose, e disse: Questo non è altro, se non la spada di Gedeone, figliuolo di Ioas, uomo Israelita; Iddio gli ha dati i Madianiti, e tutto il campo, nelle mani.14 Respondit is, cui loquebatur : Non est hoc aliud, nisi gladius Gedeonis filii Joas viri Israëlitæ : tradidit enim Dominus in manus ejus Madian, et omnia castra ejus.
15 E, quando Gedeone ebbe udito raccontare il sogno, ed ebbe intesa la sua interpretazione, adorò. Poi, ritornato al campo d’Israele, disse: Levatevi; perciocchè il Signore vi ha dato il campo de’ Madianiti nelle mani15 Cumque audisset Gedeon somnium, et interpretationem ejus, adoravit : et reversus est ad castra Israël, et ait : Surgite, tradidit enim Dominus in manus nostras castra Madian.
16 Poi spartì quei trecent’uomini in tre schiere, e diede a tutti delle trombe in mano, e de’ testi voti, e delle fiaccole dentro ai testi.16 Divisitque trecentos viros in tres partes, et dedit tubas in manibus eorum, lagenasque vacuas, ac lampades in medio lagenarum.
17 E disse loro: Riguardate ciò che da me sarà fatto, e fate così voi. Quando adunque io sarò giunto all’estremità del campo, fate così come farò io.17 Et dixit ad eos : Quod me facere videritis, hoc facite : ingrediar partem castrorum, et quod fecero, sectamini.
18 E quando io, con tutti quelli che sono meco, sonerò con la tromba, sonate ancora voi con le trombe, intorno a tutto il campo, e dite: Al Signore, ed a Gedeone.18 Quando personuerit tuba in manu mea, vos quoque per castrorum circuitum clangite, et conclamate : Domino et Gedeoni.
19 Gedeone adunque, e i cent’uomini che erano con lui, vennero all’estremità del campo, al principio della veglia della mezzanotte, come prima furono poste le guardie, e sonarono con le trombe, e spezzarono i testi che aveano nelle mani.19 Ingressusque est Gedeon, et trecenti viri qui erant cum eo, in partem castrorum, incipientibus vigiliis noctis mediæ : et custodibus suscitatis, cœperunt buccinis clangere, et complodere inter se lagenas.
20 Allora le tre schiere sonarono con le trombe, e spezzarono i testi, e tenevano con la man sinistra le fiaccole, e con la destra le trombe per sonare, e gridavano; La spada del Signore, e di Gedeone.20 Cumque per gyrum castrorum in tribus personarent locis, et hydrias confregissent, tenuerunt sinistris manibus lampades, et dextris sonantes tubas, clamaveruntque : Gladius Domini et Gedeonis :
21 E ciascuno di essi stette fermo nel suo luogo, intorno al campo; e tutto il campo discorreva qua e là, sclamando, e fuggendo.21 stantes singuli in loco suo per circuitum castrorum hostilium. Omnia itaque castra turbata sunt, et vociferantes ululantesque fugerunt :
22 Ora, mentre que’ trecent’uomini sonavano con le trombe, il Signore voltò la spada di ciascuno contro al suo compagno, e ciò per tutto il campo. E il campo fuggì fino a Bet-sitta, verso Serera, infino alla ripa d’Abel-mehola, presso a Tabbat22 et nihilominus insistebant trecenti viri buccinis personantes. Immisitque Dominus gladium omnibus castris, et mutua se cæde truncabant,
23 E gl’Israeliti furono raunati a grida, di Neftali, e di Aser, e di tutto Manasse, e perseguitarono i Madianiti.23 fugientes usque ad Bethsetta, et crepidinem Abelmehula in Tebbath. Conclamantes autem viri Israël de Nephthali, et Aser, et omni Manasse, persequebantur Madian.
24 E Gedeone mandò de’ messi per tutto il monte d’Efraim, a dire: Scendete giù ad incontrare i Madianiti, e prendete loro i passi delle acque fino a Bet-bara, lungo il Giordano. Tutti gli Efraimiti adunque, adunatisi a grida, presero i passi delle acque fino a Bet-bara, lungo il Giordano.24 Misitque Gedeon nuntios in omnem montem Ephraim, dicens : Descendite in occursum Madian, et occupate aquas usque Bethbera atque Jordanem. Clamavitque omnis Ephraim, et præoccupavit aquas atque Jordanem usque Bethbera.
25 E presero due Capi dei Madianiti, Oreb e Zeeb; e ammazzarono Oreb nel luogo detto: Il sasso d’Oreb; e Zeeb, nel luogo detto: Il torcolo di Zeeb; e, dopo aver perseguitati i Madianiti, portarono le teste di que’ Capi a Gedeone, di qua dal Giordano25 Apprehensosque duos viros Madian, Oreb et Zeb, interfecit Oreb in petra Oreb, Zeb vero in torculari Zeb. Et persecuti sunt Madian, capita Oreb et Zeb portantes ad Gedeon trans fluenta Jordanis.