SCRUTATIO

Mittwoch, 17 Dezember 2025 - Santi Anania, Misaele e Azaria ( Letture di oggi)

Giudici 16


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DIODATIBiblija Hrvatski
1 OR Sansone andò in Gaza, e vide quivi una meretrice, ed entrò da lei.1 Odatle ode Samson u Gazu; ondje vidje neku bludnicu i uđe k njoj.
2 E fu detto a que’ di Gaza: Sansone è venuto qua. Ed essi l’intorniarono, e gli posero insidie tutta quella notte, stando alla porta della città, e stettero cheti tutta quella notte, dicendo: Aspettiamo fino allo schiarir della mattina; allora l’uccideremo.2 Žiteljima Gaze javiše: »Samson je došao ovamo!« Opkoliše ga i vrebahu ga svu noć na gradskim vratima. Svu noć bijahu mirni. »Pričekajmo do zore«, mišljahu, »pa ćemo ga ubiti.«
3 Ma Sansone, giaciuto fino a mezza notte, in su la mezza notte si levò, e diè di piglio alle reggi delle porte della città, e alla due imposte, e le levò via, insieme con la sbarra; e, recatelesi in ispalla, le portò in su la sommità del monte, ch’è dirimpetto ad Hebron3 Ali je Samson ležao samo do ponoći, a o ponoći ustade, dohvati gradska vrata s oba dovratnika, iščupa ih zajedno s prijevornicom, metnu ih na ramena i odnese na vrh gore koja je nasuprot Hebronu i položi ih ondje.
4 Egli avvenne poi, ch’egli amò una donna, della valle di Sorec, il cui nome era Delila.4 Poslije toga zamilova on neku ženu iz doline Soreka po imenu Delila.
5 E i principi de’ Filistei salirono a lei, e le dissero: Lusingalo, e vedi in che consiste quella sua gran forza, e come noi potremmo superarlo, acciocchè lo leghiamo, per domarlo; e ciascun di noi ti donerà mille e cento sicli d’argento.5 Filistejski knezovi dođoše k njoj i rekoše joj: »Zavedi ga i doznaj gdje stoji njegova velika snaga, kako bismo ga mogli svladati pa da ga svežemo i učinimo nemoćnim. A dat će ti svaki od nas po tisuću i sto srebrnih šekela.«
6 Delila adunque disse a Sansone: Deh! dichiarami in che consiste la tua gran forza, e come tu potresti esser legato, per esser domato.6 Delila upita Samsona: »Kaži mi gdje stoji tvoja velika snaga i čime bi se mogao svezati i svladati.«
7 E Sansone le disse: Se io fossi legato di sette ritorte fresche, che non fossero ancora secche, io diventerei fiacco, e sarei come un altr’uomo.7 Samson joj odgovori: »Da me svežu sa sedam svježih još neosušenih žila od lûka, onemoćao bih i postao kao običan čovjek.«
8 E i principi de’ Filistei le portarono sette ritorte fresche, che non erano ancora secche; ed ella lo legò con esse.8 Filistejski knezovi donesu Delili sedam svježih još neosušenih žila i ona ga veza njima.
9 Or ella avea posto un agguato nella sua camera. Ed ella gli disse: O Sansone, i Filistei ti sono addosso. Ed egli ruppe le ritorte, come si rompe un fil di stoppa, quando sente il fuoco. E non fu conosciuto in che consistesse la sua forza.9 Kod nje u sobi bijaše zasjeda i ona viknu: »Samsone, eto Filistejaca na te!« On pokida žile kao što se prekine kučina kad se primakne ognju. I tako ne doznadoše za tajnu njegove snage.
10 E Delila disse a Sansone: Ecco, tu mi hai beffata, e mi hai dette delle bugie; ora dunque, dichiarami, ti prego, con che tu potresti esser legato.10 Tad reče Delila Samsonu: »Prevario si me i slagao mi. Ali mi sada kaži čime bi te trebalo vezati.«
11 Ed egli le disse: Se io fossi legato ben bene con grosse corde nuove, le quali non fossero ancora state adoperate, io diventerei fiacco, e sarei come un altr’uomo.11 On joj odgovori: »Da me dobro svežu novim još neupotrijebljenim užetima, onemoćao bih i postao kao običan čovjek.«
12 E Delila prese delle grosse corde nuove, e lo legò; poi gli disse: O Sansone, i Filistei ti sono addosso. Or l’agguato era posto nella camera. Ed egli ruppe quelle corde d’in su le sue braccia, come refe.12 Tada Delila uze nova užeta, sveza ga njima i viknu mu: »Samsone, eto Filistejaca na te!« Kod nje u sobi bijaše zasjeda, ali on prekide užeta na rukama kao da su konci.
13 Poi Delila gli disse: Tu mi hai beffata fino ad ora, e mi hai dette delle bugie; dichiarami con che tu potresti esser legato. Ed egli le disse: Se tu tessessi le sette ciocche del mio capo ad un subbio.13 Tada Delila reče Samsonu: »Varaš me svejednako i lažeš mi. Kaži mi napokon čime bi te trebalo vezati.« On joj odgovori: »Da otkaš sedam pramenova moje kose na tkalačkom stanu i da ih zaglaviš klinom, onemoćao bih i postao kao običan čovjek.«
14 Ed ella conficcò il subbio con la caviglia, e gli disse: O Sansone, i Filistei ti sono addosso. Ed egli, svegliatosi dal suo sonno, se ne andò con la caviglia del telaro, e col subbio.14 Ona ga uspava i otka sedam pramenova njegove kose na tkalačkom stanu, zabi klin i viknu mu: »Eto Filistejaca na te, Samsone!« On se probudi i istrgne i klin i tkalački stan. I nije otkrila tajnu njegove snage.
15 Ed ella gli disse: Come dici: Io t’amo; e pure il tuo cuore non è meco? Già tre volte tu mi hai beffata, e non mi hai dichiarato in che consiste la tua gran forza.15 Delila mu reče: »Kako možeš reći da me ljubiš kad tvoje srce nije sa mnom? Triput si me već prevario i nisi mi kazao gdje je tvoja velika snaga.«
16 Or avvenne che, premendolo essa ogni giorno con le sue parole, e molestandolo, sì ch’egli si ne accorava l’animo fino alla morte,16 Kako mu je svakog dana dodijavala molbama i mučila ga, njemu već dozlogrdje.
17 egli le dichiarò tutto il suo cuore, e le disse: Rasoio non salì mai in sul mio capo; perciocchè io son Nazireo a Dio dal seno di mia madre; se io fossi raso, la mia forza si partirebbe da me, e diventerei fiacco, e sarei come qualunque altr’uomo17 I otvori joj cijelo svoje srce: »Nikada britva nije prešla po mojoj glavi jer sam od majčine utrobe nazirej Božji. Da me obriju, sva bi me snaga ostavila, onemoćao bih i postao bih kao običan čovjek.«
18 Delila adunque, veduto ch’egli le avea dichiarato tutto il cuor suo, mandò a chiamare i principi de’ Filistei, dicendo: Venite questa volta; perciocchè egli mi ha dichiarato tutto il cuor suo. E i principi de’ Filistei salirono a lei, recando in mano i danari.18 Delila tad shvati da joj je otvorio cijelo svoje srce; pozva filistejske knezove i reče im: »Dođite sada jer mi je otvorio cijelo svoje srce.« I filistejski knezovi dođoše k njoj i donesoše sa sobom novac.
19 Ed ella addormentò Sansone sopra le sue ginocchia; poi, chiamato un uomo, gli fece radere le sette ciocche del capo; e così fu la prima a domarlo, e la sua forza si partì da lui.19 Uspavavši Samsona na svojim koljenima, ona dozva čovjeka te mu obrija s glave sedam pramenova kose. Tako on poče slabjeti i ostavi ga snaga.
20 Allora ella gli disse: O Sansone, i Filistei ti sono addosso. Ed egli, risvegliatosi dal suo sonno, disse: Io uscirò come l’altre volte, e mi riscoterò; ma egli non sapeva che il Signore si era partito da lui.20 Kad ona povika: »Samsone, eto Filistejaca na te!« on se probudi i pomisli: »Izvući ću se kao i uvijek i oslobodit ću se.« Ali nije znao da se Jahve od njega okrenuo.
21 E i Filistei lo presero, e gli abbacinarono gli occhi, e lo menarono in Gaza, e lo legarono con due catene di rame. Ed egli se ne stava macinando nella prigione21 Filistejci ga uhvatiše, iskopaše mu oči i odvedoše ga u Gazu. Okovaše ga dvostrukim mjedenim lancem te je okretao mlin u tamnici.
22 Or i capelli del capo ricominciandogli a crescere, come erano quando fu raso,22 Ali kosa gdje mu je obrijaše počne opet rasti.
23 i principi de’ Filistei si adunarono per fare un gran sacrificio a Dagon, loro dio, e per rallegrarsi; e dissero: Il nostro dio ci ha dato nelle mani Sansone, nostro nemico.23 A knezovi se filistejski skupiše da prinesu veliku žrtvu svome bogu Dagonu i da se provesele. Govorahu oni: »Bog naš predade nam u ruke
Samsona, našeg neprijatelja.«
24 Il popolo anch’esso, avendolo veduto, avea lodato il suo dio; perciocchè dicevano: Il nostro dio ci ha dato nelle mani il nostro nemico, e il distruggitore del nostro paese, il quale ha uccisi tanti di noi.24 A narod, vidjevši ga, uze hvaliti svoga boga i klicati u njegovu čast govoreći: »Bog naš predade nam u ruke
Samsona, našeg neprijatelja,
koji nam je zemlju pustošio
i tolike naše usmrtio.«
25 E, quando ebbero il cuore allegro, dissero: Chiamate Sansone, acciocchè ci faccia ridere. Sansone adunque fu chiamato dalla prigione, e giocava in presenza loro. Ed essi lo fecero stare in piè fra le colonne.25 Kad im se srce razigralo, povikaše: »Dovedite Samsona da nas zabavlja!« I dovedoše iz tamnice Samsona i on igraše pred njima; a onda ga postaviše među stupove.
26 E Sansone disse al fanciullo che lo teneva per la mano: Lasciami, e fammi toccar le colonne, sopra le quali la casa è posta; acciocchè io mi appoggi ad esse.26 Samson tada reče dječaku koji ga je vodio za ruku: »Vodi me i pomozi mi da opipam stupove na kojima počiva zdanje da se naslonim na njih.«
27 Or la casa era piena d’uomini e di donne; e tutti i principi de’ Filistei erano quivi; e in sul tetto v’erano intorno a tremila persone, uomini e donne, che stavano a veder Sansone, che giocava.27 A kuća bijaše puna ljudi i žena. Bijahu tu i svi filistejski knezovi, a na krovu tri tisuće ljudi koji su gledali kako Samson igra.
28 Allora Sansone invocò il Signore, e disse: Signore Iddio, ricordati, ti prego, di me, e fortificami pur questa volta, o Dio; acciocchè ad un tratto io mi vendichi de’ Filistei, per li miei due occhi.28 Samson zavapi Jahvi: »Gospodine Jahve, spomeni me se i samo mi još sada podaj snagu da se Filistejcima odjednom osvetim za oba oka.«
29 Poi, abbracciate le due colonne di mezzo, sopra le quali la casa era posta, pontò, attenendosi ad esse, avendo l’una alla man destra, e l’altra alla sinistra.29 I Samson napipa dva srednja stupa na kojima počivaše zdanje, oprije se o njih, desnom o jedan, a lijevom o drugi,
30 E disse: Muoia io pur co’ Filistei. E, inchinatosi di forza, la casa cadde addosso a’ principi, e addosso a tutto il popolo che v’era dentro. E più furono quelli che Sansone fece morire alla sua morte, che quelli ch’egli avea fatti morire in vita sua.30 i viknu: »Neka poginem s Filistejcima!« Nato uprije iz sve snage i sruši zdanje na knezove i na sav narod koji se ondje nalazio. Više ih ubi umirući nego što ih pobi za života.
31 Poi i suoi fratelli, e tutta la casa di suo padre, vennero, e lo portarono via; e salirono, e lo seppellirono fra Sorea ed Estaol, nella sepoltura di Manoa, suo padre. Or egli giudicò Israele venti anni31 Poslije dođoše njegova braća i sva kuća njegova oca, uzeše ga i odnesoše i pokopaše ga između Sore i Eštaola, u grobu Manoaha, oca njegova. On je sudio Izraelu dvadeset godina.