Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giudici 13


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 POI i figliuoli d’Israele seguitarono a far ciò che dispiace al Signore; laonde il Signore li diede nelle mani de’ Filistei per quarant’anni.1 - Di nuovo i figli d'Israele fecero il male al cospetto del Signore e perciò furono abbandonati per quarant'anni nelle mani dei Filistei.
2 Or v’era un uomo da Sorea, della nazione di Dan, chiamato Manoa, la cui moglie era sterile, e non avea mai partorito.2 Eravi allora un uomo di Saraa, della stirpe di Dan, di nome Manue, il quale aveva una moglie sterile.
3 E l’Angelo del Signore apparve a questa donna, e le disse: Ecco, ora tu sei sterile, e non hai mai partorito; ma tu concepirai, e partorirai un figliuolo.3 A lei apparve l'angelo del Signore, che le disse: «Tu sei sterile e senza figli, ma concepirai e darai alla luce un figliuolo:
4 Ora dunque, guardati pur di non ber vino, nè cervogia, e di non mangiar cosa alcuna immonda.4 guardati bene dal bere vino e sicera e non mangiare niente d'immondo,
5 Perciocchè, ecco, tu concepirai, e partorirai un figliuolo, sopra il cui capo non salirà giammai rasoio; perciocchè il fanciullo sarà dal ventre della madre Nazireo a Dio; ed egli comincerà a salvare Israele dalle mani de’ Filistei.5 poichè concepirai e darai alla luce un figlio, sul capo del quale non passerà rasoio, ma sarà nazareo di Dio fin dalla sua infanzia, anzi fino dal seno della madre e comincerà a liberare Israele dalle mani dei Filistei».
6 E la donna se ne venne al suo marito, e gli disse: Un uomo di Dio è venuto a me, col sembiante simile a quel di un Angelo di Dio, molto tremendo; e io non gli ho domandato onde egli si fosse, ed egli altresì non mi ha dichiarato il suo nome.6 Andata da suo marito, gli disse: «Un uomo di Dio, con un volto angelico e un aspetto terribile venne a me. Avendolo interrogato chi fosse, donde venisse, come si chiamasse, non me lo volle dire,
7 Ma egli mi ha detto: Ecco, tu concepirai, e partorirai un figliuolo; ora dunque non ber vino, nè cervogia, e non mangiar cosa alcuna immonda; perciocchè il fanciullo sarà Nazireo a Dio, dal ventre della madre, fino al giorno della sua morte7 ma rispose: -Ecco concepirai e partorirai un figlio: guardati dal bere vino o sicera e non mangiare nulla d'immondo, poichè il fanciullo dev'essere nazareo di Dio dalla sua infanzia e dal seno di sua madre fino al giorno della sua morte-».
8 Allora Manoa supplicò al Signore, e disse: Ahi! Signore, deh! venga ancora una volta a noi l’uomo di Dio che tu mandasti, e insegnici ciò che abbiamo da fare al fanciullo che ha da nascere.8 Manue pregò allora il Signore e disse: «Ti prego, o Signore, che l'uomo di Dio, che tu hai mandato, torni di nuovo per insegnarmi che cosa dobbiamo fare del fanciullo che nascerà».
9 E Iddio esaudì la voce di Manoa; e l’Angelo di Dio venne un’altra volta alla donna, mentre ella sedeva in un campo. Or Manoa, suo marito, non era con lei.9 Il Signore esaudì la preghiera di Manue e l'angelo di Dio apparve di nuovo alla moglie, che se ne stava seduta nel campo. Manue però, suo marito, non era con lei. Questa, veduto l'angelo,
10 Essa adunque corse prestamente a rapportarlo al suo marito, e gli disse: Ecco, quell’uomo, che venne quel giorno a me, mi è apparito.10 si affrettò a correre dal marito per dargli la notizia e dirgli: «Ecco, mi apparve l'uomo che avevo visto l'altra volta».
11 E Manoa si levò, e andò dietro alla sua moglie, e venne a quell’uomo, e gli disse: Sei tu quell’uomo che hai parlato a questa donna? Ed egli rispose: Io son desso.11 Si levò egli tosto, e seguendo la moglie venne all'uomo e gli chiese: «Sei tu che hai parlato con mia moglie?». Avendo risposto di sì,
12 E Manoa disse: Avvengano pure ora le cose che tu hai dette; qual modo s’ha egli da tenere inverso il fanciullo? e che si deve fare intorno a lui?12 Manue soggiunse: «Quando le tue parole si saran verificate, che dovrà fare il fanciullo? Da che si dovrà astenere?».
13 E l’Angelo del Signore disse a Manoa: Guardisi la donna da tutte le cose che io le ho dette.13 L'angelo del Signore disse a Manue: «Si astenga tua moglie da tutto ciò che ho detto.
14 Non mangi di cosa alcuna prodotta dalla vite, e non beva nè vino, nè cervogia, e non mangi cosa alcuna immonda; osservi tutto quello che io le ho comandato14 Non mangi di ciò che nasce dalla vigna, non beva vino o sicera, non mangi nulla di immondo; eseguisca e custodisca tutto ciò che gli ho comandato».
15 E Manoa disse all’Angelo del Signore: Deh! lascia che noi ti riteniamo; e noi apparecchieremo un capretto da porti innanzi.15 Disse Manue all'angelo del Signore: «Ti prego di ascoltare le mie preghiere e di permettere che ti prepariamo un capretto».
16 E l’Angelo del Signore disse a Manoa: Avvegnachè tu mi ritenga, non però mangerò del tuo cibo; e, se pur tu fai un olocausto, offeriscilo al Signore. Perciocchè Manoa non sapeva ch’egli fosse l’Angelo del Signore.16 L'angelo gli rispose: «Anche se tu mi costringessi, non mangerò il tuo pane, ma se vuoi offrire un sacrificio in olocausto, offrilo al Signore». Manue non sapeva che quegli fosse l'angelo del Signore;
17 Poi Manoa disse all’Angelo del Signore: Quale è il tuo nome? acciocchè, quando le cose che tu hai dette saranno avvenute, noi ti onoriamo.17 perciò gli domandò: «Come ti chiami? Così quando la tua parola si sarà avverata noi ti renderemo onore».
18 E l’Angelo del Signore gli disse: Perchè domandi del mio nome? conciossiachè egli sia incomprensibile.18 Al che egli rispose: «Perchè chiedere il mio nome che è ammirabile?».
19 E Manoa prese il capretto e l’offerta, e l’offerse al Signore sopra il sasso. E l’Angelo del Signore fece una cosa maravigliosa alla vista di Manoa e della sua moglie;19 Manue allora prese un capretto e delle libazioni e le pose sopra una pietra per offrirle al Signore, che fa cose ammirabili. Intanto egli e la sua donna se ne stavano osservando
20 che fu che, come la fiamma saliva d’in su l’altare al cielo, l’Angelo del Signore salì con la fiamma dell’altare. E Manoa e la sua moglie, veduto ciò, caddero in terra in su le lor facce.20 e mentre la fiamma dell'altare saliva verso il cielo anche l'angelo del Signore salì parimenti in mezzo alla fiamma. Vedendo ciò, Manue e la moglie si prostrarono colla faccia a terra
21 E l’Angelo del Signore non apparve più a Manoa, nè alla sua moglie. Allora Manoa conobbe ch’egli era l’Angelo del Signore.21 e non videro più l'angelo del Signore. Tosto Manue riconobbe che quello era l'angelo del Signore
22 E Manoa disse alla sua moglie: Per certo noi morremo; perciocchè abbiamo veduto Iddio.22 e disse alla moglie: «Noi morremo sicuramente, perchè abbiamo veduto Iddio».
23 Ma la sua moglie gli disse: Se fosse piaciuto al Signore di farci morire, egli non avrebbe accettato l’olocausto, nè l’offerta dalla nostra mano, e non ci avrebbe fatte veder tutte queste cose; e in un tal tempo egli non ci avrebbe fatte intender cotali cose23 Ma la moglie rispose: «Se il Signore ci avesse voluti uccidere, non avrebbe accolto dalle nostre mani l'olocausto e le libazioni, nè avrebbe mostrato a noi tutte queste cose nè ci avrebbe detto quel che deve succedere».
24 Poi quella donna partorì un figliuolo, ed essa gli pose nome Sansone. E il fanciullo crebbe, e il Signore lo benedisse.24 La donna diede alla luce un figlio e lo chiamò Sansone. Egli crebbe e il Signore lo benedisse
25 E lo Spirito del Signore cominciò a sospingerlo in Mahane-Dan, fra Sorea ed Estaol25 e lo spirito del Signore cominciò ad essere con lui nel campo di Dan tra Saraa ed Estaol.