Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 3


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 Ricorda loro che sieno soggetti a’ principati, ed alle podestà; che sieno ubbidienti, preparati ad ogni buona opera.1 Ricorda loro di esser sottomessi ai magistrati e alle autorità, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona;
2 Che non dican male di alcuno; che non sien contenziosi, ma benigni, mostrando ogni mansuetudine inverso tutti gli uomini.2 di non parlar male di nessuno, di evitare le contese, di esser mansueti, mostrando ogni dolcezza verso tutti gli uomini.
3 Perciocchè ancora noi eravamo già insensati, ribelli, erranti, servendo a varie concupiscenze, e voluttà; menando la vita in malizia, ed invidia; odiosi, e odiando gli uni gli altri.3 Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda.
4 Ma, quando la benignità di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore inverso gli uomini è apparito,4 Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini,
5 egli ci ha salvati; non per opere giuste, che noi abbiam fatte; ma, secondo la sua misericordia, per lo lavacro della rigenerazione, e per lo rinnovamento dello Spirito Santo;5 egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo,
6 il quale egli ha copiosamente sparso sopra noi, per Gesù Cristo, nostro Salvatore.6 effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
7 Acciocchè, giustificati per la grazia d’esso, siam fatti eredi della vita eterna, secondo la nostra speranza.7 perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.

8 Certa è questa parola, e queste cose voglio che tu affermi; acciocchè coloro che hanno creduto a Dio abbiano cura d’attendere a buone opere. Queste sono le cose buone ed utili agli uomini8 Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista in queste cose, perché coloro che credono in Dio si sforzino di essere i primi nelle opere buone. Ciò è bello e utile per gli uomini.
9 Ma fuggi le stolte quistioni, e le genealogie, e le contese e risse intorno alla legge; poichè sono inutili e vane.9 Guàrdati invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane.
10 Schiva l’uomo eretico, dopo la prima e la seconda ammonizione;10 Dopo una o due ammonizioni sta' lontano da chi è fazioso,
11 sapendo che il tale è sovvertito e pecca, essendo condannato da sè stesso.11 ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa.

12 QUANDO io avrò mandato a te Artema, o Tichico, studiati di venire a me in Nicopoli; perciocchè io son deliberato di passar quivi il verno.12 Quando ti avrò mandato Àrtema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché ho deciso di passare l'inverno colà.
13 Accommiata studiosamente Zena, il dottor della legge, ed Apollo; acciocchè nulla manchi loro.13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giureconsulto, e di Apollo, che non manchi loro nulla.
14 Or imparino ancora i nostri d’attendere a buone opere per gli usi necessari, acciocchè non sieno senza frutto.14 Imparino così anche i nostri a distinguersi nelle opere di bene riguardo ai bisogni urgenti, per non vivere una vita inutile.
15 Tutti quelli che sono meco ti salutano. Saluta quelli che ci amano in fede. La grazia sia con tutti voi. Amen15 Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede.
La grazia sia con tutti voi!