Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 6


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 OR essendo operai nell’opera sua, vi esortiamo ancora che non abbiate ricevuta la grazia di Dio in vano1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.
2 perciocchè egli dice: Io ti ho esaudito nel tempo accettevole, e ti ho aiutato nel giorno della salute. Ecco ora il tempo accettevole, ecco ora il giorno della salute;2 Egli dice infatti: Al momento favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ecco adesso il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
3 non dando intoppo alcuno in cosa veruna, acciocchè il ministerio non sia vituperato.3 Noi non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero;
4 Anzi, rendendoci noi stessi approvati in ogni cosa, come ministri di Dio, in molta sofferenza, in afflizioni, in necessità, in distrette,4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fortezza, nelle tribolazioni, nelle angustie, nelle ansie,
5 in battiture, in prigioni, in turbamenti, in travagli, in vigilie, in digiuni;5 nelle percosse, nelle carceri, nelle sommosse, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;
6 in purità, in conoscenza, in pazienza, in benignità, in Ispirito Santo, in carità non finta;6 con purezza, sapienza, longanimità, benevolenza, spirito di santità, amore sincero;
7 in parola di verità, in virtù di Dio, con le armi di giustizia a destra ed a sinistra;7 con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia nella destra e nella sinistra;
8 per gloria, e per ignominia; per buona fama, e per infamia;8 nella gloria e nel disprezzo, nella cattiva fama e nella buona; ritenuti mendaci e invece veritieri;
9 come seduttori, e pur veraci; come sconosciuti, e pur riconosciuti; come morenti, e pure ecco viviamo; come castigati, ma pure non messi a morte;9 come ignoti, eppure conosciuti; moribondi, eppure viviamo; castigati, ma non messi a morte;
10 come contristati, e pur sempre allegri; come poveri, e pure arricchendo molti; come non avendo nulla, e pur possedendo ogni cosa10 afflitti, eppure sempre lieti; poveri, mentre arricchiamo molti; gente che non ha nulla, mentre possediamo tutto!
11 LA nostra bocca è aperta inverso voi, o Corinti; il cuor nostro è allargato.11 La nostra bocca vi ha parlato apertamente e il nostro cuore si è dilatato per voi, o Corinzi.
12 Voi non siete allo stretto in noi, ma ben siete stretti nelle vostre viscere.12 Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori che state allo stretto.
13 Ora, per far par pari, io parlo come a figliuoli, allargatevi ancora voi.13 Rendeteci il contraccambio! Parlo come a figli, dilatate il cuore anche voi!
14 Non vi accoppiate con gl’infedeli; perciocchè, che partecipazione vi è egli tra la giustizia e l’iniquità? e che comunione vi è egli della luce con le tenebre?14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto ci può essere tra la giustizia e l'empietà, o quale comunione tra la luce e le tenebre?
15 E che armonia vi è egli di Cristo con Belial? o che parte ha il fedele con l’infedele?15 Quale armonia tra Cristo e Beliar, quale società tra un fedele e un infedele,
16 E che accordo vi è egli del tempio di Dio con gl’idoli? poichè voi siete il tempio dell’Iddio vivente; siccome Iddio disse: Io abiterò nel mezzo di loro, e camminerò fra loro; e sarò lor Dio, ed essi mi saranno popolo.16 quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Perché noi siamo il tempio del Dio vivente, come egli ha detto: Abiterò e camminerò in mezzo a loro, e sarò il loro Dio ed essi il mio popolo.
17 Perciò, dipartitevi del mezzo di loro, e separatevene, dice il Signore; e non toccate nulla d’immondo, ed io vi accoglierò;17 Perciò uscite di mezzo a loro e mettetevi in disparte, dice il Signore, non toccate nulla d'impuro. E io vi accoglierò
18 e vi sarò per padre, e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore Onnipotente18 e sarò per voi un padre, e voi sarete per me figli e figlie, dice il Signore onnipotente.