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Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 21


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DIODATIBIBBIA CEI 1974
1 DOPO queste cose, Gesù si fece vedere di nuovo a’ discepoli presso al mar di Tiberiade; e si fece vedere in questa maniera.1 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così:
2 Simon Pietro, e Toma detto Didimo, e Natanaele, ch’era da Cana di Galilea, ed i figliuoli di Zebedeo, e due altri dei discepoli d’esso, erano insieme.2 si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli.
3 Simon Pietro disse loro: Io me ne vo a pescare. Essi gli dissero: Ancor noi veniam teco. Così uscirono, e montarono prestamente nella navicella, e in quella notte non presero nulla.3 Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma in quella notte non presero nulla.
4 Ma, essendo già mattina, Gesù si presentò in su la riva; tuttavia i discepoli non conobbero ch’egli era Gesù.4 Quando già era l'alba Gesù si presentò sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.
5 E Gesù disse loro: Figliuoli, avete voi alcun pesce? Essi gli risposero: No.5 Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No".
6 Ed egli disse loro: Gettate la rete al lato destro della navicella, e ne troverete. Essi adunque la gettarono, e non potevano più trarla, per la moltitudine dei pesci.6 Allora disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci.
7 Laonde quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: Egli è il Signore. E Simon Pietro, udito ch’egli era il Signore, succinse la sua veste perciocchè egli era nudo, e si gettò nel mare.7 Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "È il Signore!". Simon Pietro appena udì che era il Signore, si cinse ai fianchi il camiciotto, poiché era spogliato, e si gettò in mare.
8 Ma gli altri discepoli vennero in su la navicella perciocchè non erano molto lontan dalla terra, ma solo intorno a dugento cubiti, traendo la rete piena di pesci.8 Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: infatti non erano lontani da terra se non un centinaio di metri.
9 Come adunque furono smontati in terra, videro delle brace poste, e del pesce messovi su, e del pane.9 Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.
10 Gesù disse loro: Portate qua de’ pesci che ora avete presi.10 Disse loro Gesù: "Portate un po' del pesce che avete preso or ora".
11 Simon Pietro montò nella navicella, e trasse la rete in terra, piena di cencinquantatre grossi pesci; e benchè ve ne fossero tanti, la rete però non si stracciò.11 Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò.
12 Gesù disse loro: Venite, e desinate. Or niuno de’ discepoli ardiva domandarlo: Tu chi sei? sapendo ch’egli era il Signore.12 Gesù disse loro: "Venite a mangiare". E nessuno dei discepoli osava domandargli: "Chi sei?", poiché sapevano bene che era il Signore.
13 Gesù adunque venne, e prese il pane, e ne diede loro; e del pesce simigliantemente.13 Allora Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce.
14 Questa fu già la terza volta che Gesù si fece vedere a’ suoi discepoli, dopo che fu risuscitato da’ morti14 Questa era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risuscitato dai morti.
15 Ora, dopo ch’ebbero desinato, Gesù disse a Simon Pietro: Simon di Giona, m’ami tu più che costoro? Egli gli disse: Veramente, Signore, tu sai ch’io t’amo. Gesù gli disse: Pasci i miei agnelli.15 Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli".
16 Gli disse ancora la seconda volta: Simon di Giona, m’ami tu? Egli gli disse: Veramente, Signore, tu sai ch’io t’amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore.16 Gli disse di nuovo: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci le mie pecorelle".
17 Gli disse la terza volta: Simon di Giona, m’ami tu? Pietro s’attristò ch’egli gli avesse detto fino a tre volte: M’ami tu? E gli disse: Signore, tu sai ogni cosa, tu sai ch’io t’amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore.17 Gli disse per la terza volta: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecorelle.
18 In verità, in verità, io ti dico, che quando tu eri giovane, tu ti cingevi, e andavi ove volevi; ma, quando sarai vecchio, tu stenderai le tue mani, ed un altro ti cingerà, e ti condurrà là ove tu non vorresti.18 In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi".
19 Or disse ciò, significando di qual morte egli glorificherebbe Iddio. E detto questo, gli disse: Seguitami19 Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: "Seguimi".
20 Or Pietro, rivoltosi, vide venir dietro a sè il discepolo che Gesù amava, il quale eziandio nella cena era coricato in sul petto di Gesù, ed avea detto: Signore, chi è colui che ti tradisce?20 Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato: "Signore, chi è che ti tradisce?".
21 Pietro, avendolo veduto, disse a Gesù: Signore, e costui, che?21 Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: "Signore, e lui?".
22 Gesù gli disse: Se io voglio ch’egli dimori finch’io venga, che tocca ciò a te? tu seguitami.22 Gesù gli rispose: "Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi".
23 Laonde questo dire si sparse tra i fratelli, che quel discepolo non morrebbe; ma Gesù non avea detto a Pietro ch’egli non morrebbe; ma: Se io voglio ch’egli dimori finch’io venga, che tocca ciò a te?23 Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: "Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?".

24 Quest’è quel discepolo, che testimonia di queste cose, e che ha scritte queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è verace.24 Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
25 Or vi sono ancora molte altre cose, che Gesù ha fatte, le quali, se fossero scritte ad una ad una, io non penso che nel mondo stesso capissero i libri che se ne scriverebbero. Amen25 Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.