Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 13


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 OR avanti la festa di Pasqua, Gesù, sapendo che la sua ora era venuta, da passar di questo mondo al Padre; avendo amati i suoi che erano nel mondo, li amò infino alla fine.1 Inanzi il giorno della festa di pasca, sapendo Iesù che l'ora sua veniva, nella quale doveva passare da questo mondo al Padre, avendo egli amato gli suoi li quali erano nel mondo, in la fine gli amò.
2 E finita la cena avendo già il diavolo messo nel cuor di Giuda Iscariot, figliuol di Simone, di tradirlo,2 E fatta che fu la cena, avendo già il diavolo posto nel cuore, come Iuda di Simone Scariote il dovesse tradire;
3 Gesù, sapendo che il Padre gli avea dato ogni cosa in mano, e ch’egli era proceduto da Dio, e se ne andava a Dio;3 sapendo Iesù, che il Padre avevali dato ogni cosa nelle mani, e ch' egli venne da Dio, e a Dio andava;
4 si levò dalla cena, e pose giù la sua vesta; e preso uno sciugatoio, se ne cinse.4 levossi dalla cena, e pose giù le vestimenta sue; e preso ch' ebbe il lenzuoletto, sel cinse.
5 Poi mise dell’acqua in un bacino, e prese a lavare i piedi de’ discepoli, e ad asciugarli con lo sciugatoio, del quale egli era cinto.5 Poscia puose l'acqua nella conca, e incominciò a lavare li piedi a' discepoli suoi; e asciugavali col panno ch' egli aveva cinto.
6 Venne adunque a Simon Pietro. Ed egli disse: Signore, mi lavi tu i piedi?6 Venne adunque a Simone Pietro. Dissegli Pietro Signore, tu mi lavi li piedi?
7 Gesù rispose, e gli disse: Tu non sai ora quel ch’io fo, ma lo saprai appresso.7 Rispose Iesù, e dissegli: quello ch' io fo, tu nol sai ora, ma tu il sapera' poi.
8 Pietro gli disse: Tu non mi laverai giammai i piedi. Gesù gli disse: Se io non ti lavo, tu non avrai parte alcuna meco.8 Dissegli Pietro: non mi lavarai gli piedi in eterno. Rispose Iesù: se io non ti lavarò, non averai parte con meco.
9 Simon Pietro gli disse: Signore, non solo i piedi, ma anche le mani, e il capo.9 Al quale dice Simon Pietro Signore, non solamente li piedi miei, ma etiam le mani e il capo.
10 Gesù gli disse: Chi è lavato non ha bisogno se non di lavare i piedi, ma è tutto netto; voi ancora siete netti, ma non tutti.10 Dicevali Iesù: chi è lavato non bisogna se non di lavare gli piedi, ed egli è lavato tutto, (e netto); voi sete mondi, ma non tutti.
11 Perciocchè egli conosceva colui che lo tradiva; perciò disse: Non tutti siete netti.11 Imperò ch' egli sapeva cui il doveva tradire; e però disse: voi non sete mondi tutti.
12 Dunque, dopo ch’egli ebbe loro lavati i piedi, ed ebbe ripresa la sua vesta, messosi di nuovo a tavola, disse loro: Sapete voi quel ch’io vi ho fatto?12 E poi ch' ebbe a loro lavati gli piedi, ritolse le vestimenta sue; e ritornato a sedere, disse a loro: sapete quello ch' io vi abbia fatto?
13 Voi mi chiamate Maestro, e Signore, e dite bene, perciocchè io lo sono.13 Voi mi chiamate maestro e signore; e dite bene, imperò ch' io sono.
14 Se dunque io, che sono il Signore, e il Maestro, v’ho lavati i piedi, voi ancora dovete lavare i piedi gli uni agli altri.14 Dunque se io, che sono maestro e signore, ho lavato gli vostri piedi, e così voi dovete lavare gli vostri piedi l'uno all' altro.
15 Perchè io vi ho dato esempio, acciocchè, come ho fatto io, facciate ancor voi.15 Imperò io vi ho dato l' esempio, che voi facciate come io ho fatto a voi.
16 In verità, in verità, io vi dico, che il servitore non è maggior del suo signore, nè il messo maggior di colui che l’ha mandato.16 In verità, in verità vi dico: il servo non è maggiore del signore suo; nè l' apostolo è maggiore di quello che l'ha mandato.
17 Se sapete queste cose, voi siete beati se le fate17 Se voi queste cose sapete, beati sarete se farete quelle.
18 Io non dico di voi tutti; io so quelli che io ho eletti; ma conviene che s’adempia questa scrittura: Colui che mangia il pane meco ha levato contro a me il suo calcagno.18 Io non dico di tutti voi; io so quali abbia eletto; ma acciò si adempia la Scrittura: quello che meco manuca il pane leverà il calcagno suo contra di me.
19 Fin da ora io vel dico, avanti che sia avvenuto; acciocchè, quando sarà avvenuto, crediate ch’io son desso.19 Già vel dico prima che il si facci, acciò quando sarà fatto voi crediate ch' io sono.
20 In verità, in verità, io vi dico, che, se io mando alcuno, chi lo riceve riceve me, e chi riceve me riceve colui che mi ha mandato.20 In verità, in verità io vi dico: quello che riceve quali io mandarò, riceve me; ma quello che mi riceve, riceve cui mi ha mandato.
21 DOPO che Gesù ebbe dette queste cose, fu turbato nello spirito; e protestò, e disse: In verità, in verità, io vi dico, che l’un di voi mi tradirà.21 E avendo detto queste cose, Iesù turbossi nel spirito, e protestò, e disse: in verità, in verità io vi dico che uno di voi mi tradirà.
22 Laonde i discepoli si riguardavano gli uni gli altri, stando in dubbio di chi dicesse.22 Risguardavansi l'uno l'altro gli discepoli, dubitando di cui dicesse.
23 Or uno de’ discepoli, il quale Gesù amava, era coricato in sul seno d’esso.23 Eravi dunque uno de' suoi discepoli sedendo a mensa, e giaceva sopra il petto di Iesù, il quale Iesù amava.
24 Simon Pietro adunque gli fece cenno, che domandasse chi fosse colui, del quale egli parlava.24 Disse dunque a quello Simone Pietro: chi è questo del quale egli dice?
25 E quel discepolo, inchinatosi sopra il petto di Gesù, gli disse: Signore, chi è colui? Gesù rispose:25 Di che, giacendo egli sopra il petto di Iesù, gli disse: ma chi è quello?
26 Egli è colui, al quale io darò il boccone, dopo averlo intinto. Ed avendo intinto il boccone, lo diede a Giuda Iscariot, figliuol di Simone.26 Rispose Iesù: egli è quello al quale porgerò il pane intinto. Onde, poscia ch' egli ebbe intinto il pane, dettelo a Giuda di Simone Scarioto.
27 Ed allora, dopo quel boccone, Satana entrò in lui. Laonde Gesù gli disse: Fa’ prestamente quel che tu fai.27 E dopo la fetta, in lui entrò Satana. Al quale dice Iesù: quello che fai, fallo prestamente.
28 Ma niun di coloro ch’erano a tavola intese perchè gli avea detto quello.28 Di che nullo delli sedenti a cena seppe questo.
29 Perciocchè alcuni stimavano, perchè Giuda avea la borsa, che Gesù gli avesse detto: Comperaci le cose che ci bisognano per la festa; ovvero, che desse qualche cosa ai poveri.29 Imperò che alcuni imaginavano, per [che] Giuda avea la tasca, che Iesù gli avesse detto: compra quelle cose che ci bisognano per il dì della festa, o vero ch' egli dèsse alcuna cosa alli poveri (bisognosi).
30 Egli adunque, preso il boccone, subito se ne uscì. Or era notte30 E avendo quello tolta la fetta, incontanente uscitte. Ed era notte.
31 QUANDO fu uscito, Gesù disse: Ora è glorificato il Figliuol dell’uomo, e Dio è glorificato in lui.31 Essendo dunque uscito, disse Iesù: ora egli è clarificato il Figliuolo dell' uomo, e Iddio egli è clarificato in esso.
32 E se Dio è glorificato in lui, egli altresì lo glorificherà in sè medesimo, e tosto lo glorificherà.32 Imperò che Iddio è clarificato in quello, e Iddio il clarificarà in sè medesimo; e continuamente clarificarallo.
33 Figliuoletti, io sono ancora un poco di tempo con voi; voi mi cercherete, ma come ho detto a’ Giudei, che là ove io vo essi non posson venire, così altresì dico a voi al presente.33 Figliuoli, ancora uno poco sono con voi. Voi mi cercherete; e come dissi alli Giudei: dove io vado voi non possete venire; e al presente vi dico:
34 Io vi do un nuovo comandamento: che voi vi amiate gli uni gli altri; acciocchè, come io vi ho amati, voi ancora vi amiate gli uni gli altri.34 Io vi do un nuovo comandamento, che vi amiate insieme, come io vi ho amato acciò che etiam voi vi amiate insieme.
35 Da questo conosceranno tutti che voi siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri35 In questo conosceranno tutti, che voi siete miei discepoli, se insieme averete la dilezione.
36 Simon Pietro gli disse: Signore, dove vai? Gesù gli rispose: Là ove io vo, tu non puoi ora seguitarmi; ma mi seguiterai poi appresso.36 Diceli Simone Pietro: Signore, dove vai? Rispose Iesù dove io vado, non mi puoi al presente seguitare, ma poscia bene mi seguitarai.
37 Pietro gli disse: Signore, perchè non posso io ora seguitarti? io metterò la vita mia per te.37 Diceli Pietro: il perchè non ti possiamo ora seguitare? Io per te ponerò l'anima mia.
38 Gesù gli rispose: Tu metterai la vita tua per me? in verità, in verità, io ti dico che il gallo non canterà, che tu non mi abbi rinnegato tre volte38 Risposegli Iesù: l'anima tua per me ponerai? In verità, in verità ti dico: non cantarà il gallo, che tre volte mi negarai.