Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Deuteronomio 19


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 QUANDO il Signore Iddio tuo avrà distrutte le nazioni, il cui paese egli ti dà, e tu possederai il lor paese, e abiterai nelle lor città, e nelle lor case;1 - Quando il Signore Dio tuo avrà sperdute le genti la cui terra egli ti darà, e ne sarai venuto in possesso, ed abiterai nelle sue città e nelle sue case,
2 mettiti da parte tre città nel mezzo del tuo paese che il Signore Iddio tuo ti dà per possederlo.2 stabilirai tre città in mezzo alla terra che il Signore Dio tuo ti darà a possedere;
3 Dirizzati il cammino, e partisci in tre le contrade del tuo paese, che il Signore Iddio tuo ti avrà dato a possedere; e sieno quelle città acciocchè chiunque avrà ucciso un altro vi si rifugga.3 ne renderai agevole il cammino; e dividerai in tre parti eguali l'estensione della tua terra, affinchè quegli che è fuggiasco a causa d'un omicidio abbia vicino il luogo dove possa rifugiarsi.
4 E quest’è il caso dell’ucciditore che vi si potrà rifuggire e salvar la vita sua: quando egli avrà ucciso il suo prossimo disavvedutamente, non avendolo odiato per addietro;4 Ecco la legge riguardante l'omicida fuggiasco, la cui vita dev'essere salvata: Chi avrà ferito un suo prossimo senza saperlo, e che possa provarsi non aver avuto contro lui odio alcuno nè ieri nè ieri l'altro;
5 come se, essendo andato al bosco col suo prossimo, per tagliar delle legne, egli avventa la mano con la scure per tagliar delle legne, e il ferro si spicca dal manico, e incontra il suo prossimo, sì ch’egli muoia; rifuggasi colui in una di queste città, per salvar la vita sua;5 come se, essendo semplicemente andato con lui nel bosco a tagliar legna, nel tagliarla gli fosse sfuggita di mano la scure, ed il ferro uscito dal manico avesse colpito ed ucciso l'amico; costui si rifugerà in una delle sopraddette città, e sarà salvo.
6 che talora colui che avrà la ragione di vendicare il sangue non persegua quell’ucciditore, avendo il cuore infocato, e non lo giunga, in caso che il cammino fosse troppo lungo, e non lo percuota a morte; benchè in lui non vi sia giusta cagione d’esser condannato a morte, non avendo per addietro odiato il suo prossimo.6 Così [non avverrà] che il prossimo di quegli il cui sangue è stato versato, nell'impeto del dolore insegua l'uccisore e, se la via è troppo lunga, lo raggiunga, e metta a morte uno che di morte non è reo, constando non aver egli avuto alcun odio contro di quello che è rimasto ucciso.
7 Perciò, io ti comando che tu ti metta da parte tre città.7 Per questo io ti comando che tu scelga le tre città ad egual distanza una dall'altra.
8 E se il Signore Iddio tuo allarga i tuoi confini, come egli giurò a’ tuoi padri, e ti dà tutto il paese ch’egli disse di dare a’ tuoi padri;8 Quando poi il Signore Dio tuo avrà allargato i tuoi confini, come giurò a' padri tuoi, e ti avrà data tutta la terra che ad essi promise
9 perciocchè tu avrai osservati tutti questi comandamenti, i quali oggi ti do, per metterli in opera, amando il Signore Iddio tuo, e camminando nelle sue vie del continuo; sopraggiugniti a queste tre città tre altre;9 (purchè però tu custodisca i suoi comandamenti, e tu faccia quel ch'io oggi ti comando, di amar il Signore Dio tuo, e di camminar sempre per le sue vie), aggiungerai altre tre città, e raddoppierai il numero delle prime tre,
10 acciocchè non si spanda il sangue dell’innocente in mezzo del tuo paese che il Signore Iddio tuo ti dà in eredità; a che tu non sii colpevole di omicidio.10 acciò non sia versato sangue innocente nella terra che il Signore Dio tuo ti darà a possedere, e tu non sii reo di sangue.
11 Ma, quando un uomo, odiando il suo prossimo, l’avrà insidiato, e l’avrà assalito, e percosso a morte, sì che muoia; e poi si sarà rifuggito in una di quelle città;11 Se uno, avendo in odio un suo prossimo, avrà insidiato alla sua vita, lo avrà assalito e percosso e fatto morire, e poi si sarà rifugiato in una delle sopraddette città,
12 mandino gli Anziani della sua città a trarlo di là, e dienlo in man di colui che avrà la ragione di vendicare il sangue, e muoia.12 gli anziani della sua città manderanno a portarlo via dal luogo di rifugio, lo consegneranno al prossimo di quegli il cui sangue è stato versato, ed egli morrà.
13 L’occhio tuo non lo risparmi; e togli via d’Israele la colpa del sangue innocente; ed e’ ti sarà bene13 Non n'aver compassione: togli da Israele [la colpa d'aver versato] un sangue innocente; e bene te ne verrà.
14 NON rimovere i termini del tuo prossimo, i quali gli antichi hanno posti, nell’eredità che tu possederai nel paese che il Signore Iddio tuo ti dà a possedere.14 Non moverai e non tramuterai i termini del prossimo tuo, fissati da quelli che ti precederono nel possesso che il Signore Dio tuo ti darà nella terra della quale diverrai padrone.
15 Non presentisi un testimonio solo contro ad alcuno, per testimoniar di alcuna iniquità o peccato ch’egli abbia commesso; sia il fatto verificato per lo dire di due o di tre testimoni.15 Non farà uno solo testimonianza contro nessuno, qualunque sia il suo delitto e misfatto; ma tutto si concluderà sulla parola di due o tre testimoni.
16 Quando un testimonio si leverà contro ad alcuno, per testimoniar contr’a lui d’apostasia,16 Se un bugiardo testimone si presenterà contro di uno, accusandolo di qualche colpa,
17 presentinsi que’ due uomini, tra cui sarà quella lite, davanti al Signore, nel cospetto de’ Sacerdoti e de’ Giudici che saranno in quel tempo.17 i due de' quali si tratta la causa compariranno insieme alla presenza del Signore, davanti ai sacerdoti e giudici che saranno allora in carica.
18 E se i Giudici, dopo diligente inchiesta, trovano che quel testimonio sia falso testimonio, e che abbia testimoniato il falso contro al suo fratello,18 Se questi, fatta diligentissima investigazione, troveranno che quel falso testimone ha asserito menzogna contro un suo fratello,
19 fategli come egli avea deliberato di fare al suo fratello; e togli via il male del mezzo di te.19 renderanno a lui quel ch'egli voleva fare al suo fratello. Estirperai di mezzo a te un tal male,
20 Acciocchè gli altri, udendo questo, temano; e che da indi innanzi non si faccia più una tal mala cosa in mezzo di te.20 acciò udendolo gli altri abbian timore, e mai più ardiscano far tali cose.
21 L’occhio tuo non lo risparmi; vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piè per piè21 Non ne avrai compassione, ma esigerai da lui vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede.