Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Deuteronomio 16


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 OSSERVA il mese di Abib, e celebra in esso la Pasqua al Signore Iddio tuo; perciocchè il Signore Iddio tuo ti trasse fuor di Egitto, di notte, nel mese di Abib.1 - Osserva il mese delle nuove mèssi e il principio della primavera, per far in esso la Pasqua del Signore Dio tuo; in quel mese infatti il Signore Dio tuo, di notte, ti condusse via dall'Egitto.
2 E sacrifica, nella Pasqua del Signore Iddio tuo, pecore e buoi, nel luogo che il Signore avrà scelto per istanziarvi il suo Nome.2 Immolerai per la Pasqua del Signore Dio tuo pecore e bovi nel luogo che il Signore Dio tuo avrà eletto perchè ivi sia l'abitazione del suo nome.
3 Non mangiar con essa pane lievitato; mangia per sette giorni con essa pani azzimi, pane di afflizione; perciocchè tu uscisti in fretta del paese di Egitto; acciocchè tu ti ricordi del giorno che uscisti del paese di Egitto, tutto il tempo della vita tua.3 In essa Pasqua non mangerai pane fermentato; per sette giorni mangerai il pane dell'afflizione, senza fermento, perchè uscisti con gran timore dall'Egitto; così ti ricorderai del giorno della tua uscita dall'Egitto, per tutto il tempo della tua vita.
4 E per sette giorni non veggasi alcun lievito appo te, in tutti i tuoi confini; e della carne che tu avrai ammazzata la sera, nel primo giorno, non restine nulla la notte fino alla mattina.4 Per sette giorni non si vedrà fermento entro tutti i tuoi confini, e degli animali che avrai immolato alla sera del primo giorno, nulla rimarrà delle loro carni per l'indomani.
5 Tu non potrai sacrificar la Pasqua in qualunque tua città, la quale il Signore Iddio tuo ti dà;5 Non potrai immolare la Pasqua in una qualunque delle città che il Signore Dio t'avrà date;
6 ma sacrificala nel luogo, che il Signore Iddio tuo avrà scelto per istanziarvi il suo Nome, in su la sera, come il sole tramonterà, nel medesimo tempo che tu uscisti di Egitto.6 ma [solo] nel luogo che il Signore Dio tuo avrà scelto per farvi abitar il suo nome; tu immolerai la Pasqua, la sera, al tramonto del sole, all'ora in che uscisti dall'Egitto.
7 E cuocila, e mangiala nel luogo che il Signore Iddio tuo avrà scelto; poi la mattina seguente tu te ne potrai ritornare, e andare alle tue stanze.7 La cocerai e la mangerai nel luogo che il Signore Dio tuo avrà scelto; al mattino ti leverai, e potrai tornare alla tua dimora.
8 Mangia pani azzimi sei giorni; e al settimo giorno siavi solenne raunanza al Signore Iddio tuo; non fare in esso lavoro alcuno.8 Per sei giorni mangerai azzimo, e nel settimo, tenendosi l'adunanza del Signore Dio tuo, non farai alcun lavoro.
9 Contati sette settimane; da che si sarà cominciato a metter la falce nelle biade, comincia a contar queste sette settimane.9 Conterai sette settimane dal giorno nel quale avrai messo la falce nei grani;
10 E celebra la festa delle Settimane al Signore Iddio tuo, offerendo offerte volontarie di tua mano a sufficienza, le quali tu darai secondo che il Signore Iddio tuo ti avrà benedetto.10 e celebrerai la festa delle settimane al Signore Dio tuo, con volontaria oblazione del frutto del tuo lavoro, che offrirai a seconda della benedizione del Signore Dio tuo.
11 E rallegrati davanti al Signore Iddio tuo, tu, e il tuo figliuolo, e la tua figliuola, e il tuo servo, e la tua serva, e il Levita che sarà dentro alle tue porte, e il forestiere, e l’orfano, e la vedova, che saranno nel mezzo di te, nel luogo il quale il Signore Iddio tuo avrà scelto per istanziarvi il suo Nome.11 Tu, il figlio e la figlia tua, il servo tuo e la serva, il levita che dimora entro le tue porte, il forestiero, l'orfano e la vedova che abitano con voi, banchetterete innanzi al Signore Dio tuo, nel luogo che il Signore Dio tuo avrà eletto per farvi abitare il suo nome.
12 E ricordati che tu sei stato servo in Egitto, e osserva questi statuti, e mettili in opera.12 Ti ricorderai d'esser stato schiavo in Egitto, e osserverai ed eseguirai quello che è comandato.
13 Celebra la festa de’ Tabernacoli per sette giorni, quando tu avrai ricolti i frutti della tua aia e del tuo tino;13 Celebrerai pure per sette giorni la solennità dei tabernacoli, dopo raccolti dall'aia e dallo strettoio i tuoi frutti;
14 e rallegrati nella tua festa, tu, e il tuo figliuolo, e la tua figliuola, e il tuo servo, e la tua serva, e il Levita, e il forestiere, e l’orfano, e la vedova, che saranno dentro alle tue porte.14 farai banchetto in questa tua festa, tu, il figlio tuo e la figlia, il servo tuo e la serva, il levita ancora ed il forestiero, l'orfano e la vedova che stanno entro le tue porte.
15 Celebra la festa al Signore Iddio tuo, per sette giorni, nel luogo che il Signore avrà scelto; quando il Signore Iddio tuo ti avrà benedetto in tutta la tua rendita, e in tutta l’opera delle tue mani; e del tutto sii lieto.15 Per sette giorni celebrerai la festa del Signore Dio tuo nel luogo che il Signore avrà eletto; ti benedirà il Signore Dio tuo in tutte le tue raccolte, in tutti i lavori delle tue mani, e sarai nella gioia.
16 Tre volte l’anno comparisca ogni maschio tuo davanti al Signore Iddio tuo, nel luogo ch’egli avrà scelto, cioè: nella festa de’ Pani azzimi, nella festa delle Settimane, e nella festa de’ Tabernacoli; e niuno comparisca vuoto davanti al Signore.16 Tre volte all'anno si presenterà ogni tuo maschio al cospetto del Signore Dio tuo nel luogo che egli avrà eletto: nella solennità degli azzimi, nella solennità delle settimane e nella solennità de' tabernacoli. Non comparirà a mani vuote davanti al Signore;
17 Offerisca ciascuno secondo che potrà donare, secondo la benedizione che il Signore Iddio tuo ti avrà mandata17 ma ciascuno darà secondo che avrà, secondo la benedizione datagli dal Signore Dio suo.
18 COSTITUISCITI de’ Giudici e degli Ufficiali, in tutte le tue città le quali il Signore Iddio tuo ti dà, per le tribù; e giudichino essi il popolo con giusto giudicio.18 Stabilirai dei giudici e de' magistrati alle porte di tutte le città che il Signore Dio tuo ti darà in ognuna delle tue tribù, perchè giudichino il popolo con giusto giudizio,
19 Non pervertir la ragione; non aver riguardo alla persona, e non prender presenti; perciocchè il presente accieca gli occhi de’ savi, e sovverte le parole de’ giusti.19 senza parzialità verso una o l'altra parte. Non guarderai alle persone, nè riceverai doni; perchè i doni accecano gli occhi de' sapienti ed alterano le parole de' giusti.
20 Del tutto va’ dietro alla giustizia, acciocchè tu viva, e possegga il paese che il Signore Iddio tuo ti dà.20 Tu avrai in mira la giustizia, per giustizia, affinchè tu viva, e tu possegga la terra che il Signore Dio tuo ti darà.
21 Non piantarti alcun bosco, di veruno albero presso all’Altar del Signore Iddio tuo, che tu ti avrai fatto.21 Non pianterai boschetti nè albero alcuno presso l'altare del Signore Dio tuo;
22 E non rizzarti alcuna statua; il che il Signore Iddio tuo odia22 nè ti farai od innalzerai statue, che il Signore Dio tuo ha in odio.