Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 13


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 QUANDO sorgerà in mezzo di te un profeta, o un sognator di sogni, il quale ti darà alcun miracolo o prodigio1 E se nel mezzo di te si leverà persona che profetizzi, ovvero alcuno che dica ch' abbia avuto alcuno sogno, ovvero maraviglia alcuna,
2 e quel miracolo o prodigio che egli ti avrà detto, avverrà, dicendo: Andiamo dietro a dii stranieri, i quali tu non hai conosciuti, e serviamo loro;2 e interverrà quello ch' egli ha detto; e poi che dirà: andiamo, e seguitiamo gli dii dell' altre genti, i quali tu non conosci (e non sai);
3 non attendere alle parole di quel profeta, nè a quel sognator di sogni; perciocchè il Signore Iddio vostro vi prova, per conoscere se amate il Signore Iddio vostro con tutto il vostro cuore, e con tutta l’anima vostra.3 guarda che non odi le parole di quello profeta, ovver di persona che sogni; imperciochè Iddio vostro vi tenta, acciò che si vegga manifestamente se voi l'amate o non, con tutto il cuore e con tutta l'anima vostra.
4 Andate dietro al Signore Iddio vostro, e lui temete, e osservate i suoi comandamenti, e ubbidite alla sua voce, e a lui servite e a lui v’attenete.4 E Iddio vostro Signore seguitate, e lui temete; i suoi comandamenti servate, e udite la voce sua; a lui solo servirete, e a lui v'accosterete.
5 E facciasi morir quel profeta, o quel sognator di sogni; conciossiachè egli abbia parlato di rivolta contro al Signore Iddio vostro, che vi ha tratti fuor del paese di Egitto, e vi ha riscossi della casa di servitù; per sospignervi fuor della via, nella quale il Signore Iddio vostro vi ha comandato che camminiate; e così togli via il male del mezzo di te5 E quello profeta, ovvero chi dice: io feci sogni, si sarà morto; imperciochè favelló (e disse quello) per isviarvi (e per farvi partire) da Dio, vostro Signore, il quale vi trasse della terra d'Egitto (e ricomperoe) e sì vi scampoe della casa della servitù, acciò che quegli non vi faccia errare dalla via la quale ti comandò (che servassi) Iddio tuo Signore; e così farai partire il male di mezzo di te.
6 Quando il tuo fratello, figliuolo di tua madre, o il tuo figliuolo, o la tua figliuola, o la moglie del tuo seno, o il tuo famigliare amico, che è come l’anima tua, t’inciterà di segreto, dicendo: Andiamo, e serviamo ad altri dii, i quali non avete conosciuti, nè tu, nè i tuoi padri;6 E se il tuo fratello, o figliuolo della madre tua, o il figliuolo tuo o la figliuola tua, ovver la tua moglie la quale sì è una cosa teco, ovvero amico tuo il quale tu ami, ti vorranno lusingare per in gannare l'anima tua occultamente, e diranno: andia mo e serviamo (e adoriamo) gli dii d'altrui, i quali non sai tu, nè i tuoi padri;
7 d’infra gl’iddii de’ popoli che saranno d’intorno a voi, vicino o lontano da te, da un estremo della terra, fino all’altro estremo;7 i quali iddii stanno intorno da tutte l'altre genti, le quali sono [da presso o ver] da lungi, dal principio insino alla fine della terra;
8 non compiacergli, e non ascoltarlo; l’occhio tuo eziandio non gli perdoni, e non risparmiarlo, e non celarlo.8 guarda che non odi nè non credi loro, nè l'occhio tuo veggendoli ti muovi a pietade, e abbia loro misericordia;
9 Anzi del tutto uccidilo; sia la tua mano la prima sopra lui, per farlo morire, e poi la mano di tutto il popolo.9 ma fa che immantinente gli uccida; la prima cosa che fai, fa che gli ponghi la mano adosso; e dopo te tutto il popolo gli ponga la mano adosso (e gli uccida).
10 E lapidalo con pietre, sì che muoia; perciocchè egli ha cercato di sospignerti d’appresso al Signore Iddio tuo, che ti ha tratto fuor del paese di Egitto, della casa di servitù.10 Percosso colle pietre (e lapidato) sarà morto; imperciò che egli ti vuole fare partire da Dio tuo Signore, il quale ti trasse della terra d'Egitto, di casa di servitudine;
11 Acciocchè tutto Israele oda, e tema; e niuno per l’innanzi faccia più in mezzo di te una tal mala cosa11 acciò che, udendolo, tutto il popolo d'Israel si tema (e abbia paura) e non faccia giammai più cosa somigliante a questa così fatta cosa.
12 Quando tu udirai che si dirà d’una delle tue città, che il Signore Iddio tuo ti dà, per abitarvi;12 E se tu udirai, [in] una delle cittadi tue le quali Iddio, tuo Signore, ti darà ad abitare, che dicano alcuni:
13 che alcuni uomini scellerati sono usciti del mezzo di te, e hanno incitati gli abitanti della lor città, dicendo: Andiamo, e serviamo ad altri dii, i quali voi non avete conosciuti13 sono usciti fuori i figliuoli del diavolo (che adorano gl'idoli) in mezzo di te, e hanno abitato nelle abitazioni delle tue cittadi, e hanno detto: andiamo, e serviamo agli dii altrui, i quali voi non conoscete (ne sapete);
14 informati, investiga, e domandane ben bene; e se tu trovi che la cosa sia vera e certa, e che questa cosa abbominevole sia stata fatta nel mezzo di te;14 fa che tu cerchi sollicitamente, e diligente mente (ragguarda e poni mente) la verità; e se tu troverai che sia (vero e) certo quello che si dice, e questa abbominazione sia fatta,
15 del tutto percuoti gli abitanti di quella città, e mettili a fil di spada; distruggila al modo dell’interdetto, insieme con tutti quelli che vi saranno dentro, e il suo bestiame, mettendoli a fil di spada.15 immantenente fa che tu uccida tutti quanti coloro che abitano in quella terra colle coltella, e la cittade disfarai; e tutte le cose che vi sono entro, insino alle pecore,
16 E raccogli le spoglie della città nel mezzo della sua piazza, e brucia interamente col fuoco la città, e tutte le sue spoglie, al Signore Iddio tuo; e sia quella città in perpetuo un mucchio di ruine, e non sia mai più riedificata.16 e che si pertiene alla massarizia, sì le raunerai nel mezzo delle piazze di quella cittade; e insieme colla cittade arderai ogni cosa, acciò che tu consumi ogni cosa a Dio tuo Signore, e sì che paja quasi come sepolcro sempremai. Ma poi non si rifarà quella cittade.
17 E nulla dell’interdetto ti si attacchi alle mani; acciocchè il Signore si stolga dall’ardor della sua ira, e ti faccia misericordia, e abbia pietà di te, e ti accresca, come egli giurò a’ tuoi padri;17 E niuna di quelle cose che vi sono (abbo minevoli e illicite e scomunicate) non s'accosterà alla tua mano, acciò che Iddio si parta dall'ira del suo furore, e abbia misericordia di te, e sì ti mol tiplichi (ed egli ti faccia crescere) siccome eglì giurò (e promise) alli vostri padri,
18 quando tu ubbidirai alla voce del Signore Iddio tuo, per osservar tutti i suoi comandamenti, i quali io oggi ti do, per fare ciò ch’è diritto appo il Signore Iddio tuo18 quando udirai la voce di Dio, tuo Signore, servando i suoi comandamenti, i quali io oggi ti comando (che osservi), acciò che facci quello che accetto sia (con pace) al tuo Signore Iddio (e tuo riposo).