Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 20


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DIODATIBIBLIA
1 ED avvenne un di que’ giorni, che, mentre egli insegnava il popolo nel tempio, ed evangelizzava, i principali sacerdoti, e gli Scribi, con gli anziani, sopraggiunsero.1 Y sucedió que un día enseñaba al pueblo en el Templo y anunciaba la Buena Nueva; se acercaron los sumos sacerdotes y los escribas junto con los ancianos,
2 E gli dissero: Dicci di quale autorità tu fai coteste cose; o, chi è colui che ti ha data cotesta autorità.2 y le preguntaron: «Dinos: ¿Con qué autoridad haces esto, o quién es el que te ha dado tal autoridad?»
3 Ed egli, rispondendo, disse loro: Anch’io vi domanderò una cosa; e voi ditemela:3 El les respondió: «También yo os voy a preguntar una cosa. Decidme:
4 Il battesimo di Giovanni era egli dal cielo, o dagli uomini?4 El bautismo de Juan, ¿era del cielo o de los hombres?»
5 Ed essi ragionavan fra loro, dicendo: Se diciamo che era dal cielo, egli ci dirà: Perchè dunque non gli credeste?5 Ellos discurrían entre sí: «Si decimos: “Del cielo”, dirá: “¿Por qué no le creísteis?”
6 Se altresì diciamo che era dagli uomini, tutto il popolo ci lapiderà; perciocchè egli è persuaso che Giovanni era profeta.6 Pero si decimos: “De los hombres”, todo el pueblo nos apedreará, pues están convencidos de que Juan era un profeta».
7 Risposero adunque che non sapevano onde egli fosse.7 Respondieron, pues, que no sabían de dónde era.
8 E Gesù disse loro: Io ancora non vi dirò di quale autorità io fo queste cose8 Jesús entonces les dijo: «Tampoco yo os digo con qué autoridad hago esto».
9 POI prese a dire al popolo questa parabola. Un uomo piantò una vigna, e l’allogò a certi lavoratori, e se ne andò in viaggio, e dimorò fuori lungo tempo.9 Se puso a decir al pueblo esta parábola: «Un hombre plantó una viña y la arrendó a unos labradores, y se ausentó por mucho tiempo.
10 E nella stagione mandò un servitore a que’ lavoratori, acciocchè gli desser del frutto della vigna; ma i lavoratori, battutolo, lo rimandarono vuoto.10 «A su debido tiempo, envió un siervo a los labradores, para que le diesen parte del fruto de la viña. Pero los labradores, después de golpearle, le despacharon con las manos vacías.
11 Ed egli di nuovo vi mandò un altro servitore; ma essi, battuto ancora lui, e vituperatolo, lo rimandarono vuoto.11 Volvió a enviar otro siervo, pero ellos, después de golpearle e insultarle, le despacharon con las manos vacías.
12 Ed egli ne mandò ancora un terzo; ma essi, ferito ancora costui, lo cacciarono.12 Tornó a enviar un tercero, pero ellos, después de herirle, le echaron.
13 E il signor della vigna disse: Che farò? io vi manderò il mio diletto figliuolo; forse, quando lo vedranno, gli porteranno rispetto.13 Dijo, pues, el dueño de la viña: “¿Qué haré? Voy a enviar a mi hijo querido; tal vez le respeten.”
14 Ma i lavoratori, vedutolo, ragionaron fra loro, dicendo: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, acciocchè l’eredità divenga nostra.14 Pero los labradores, al verle, se dijeron entre sí: “Este es el heredero; matémosle, para que la herencia sea nuestra.”
15 E, cacciatolo fuor della vigna, l’uccisero. Che farà loro adunque il signor della vigna?15 Y, echándole fuera de la viña, le mataron. «¿Qué hará, pues, con ellos el dueño de la viña?
16 Egli verrà, e distruggerà que’ lavoratori, e darà la vigna ad altri. Ma essi, udito ciò, dissero: Così non sia.16 Vendrá y dará muerte a estos labradores, y entregará la viña a otros». Al oír esto, dijeron: «De ninguna manera».
17 Ed egli, riguardatili in faccia, disse: Che cosa adunque è questo ch’è scritto: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è divenuta il capo del cantone?17 Pero él clavando en ellos la mirada, dijo: «Pues, ¿qué es lo que está escrito: La piedra que los constructores desecharon en piedra angular se ha convertido?
18 Chiunque caderà sopra quella pietra sarà fiaccato, ed ella triterà colui sopra cui ella caderà.18 Todo el que caiga sobre esta piedra, se destrozará, y a aquel sobre quien ella caiga, le aplastará».
19 ED i principali sacerdoti, e gli Scribi, cercavano in quella stessa ora di mettergli le mani addosso, perciocchè riconobbero ch’egli avea detta quella parabola contro a loro; ma temettero il popolo19 Los escribas y los sumos sacerdotes trataron de echarle mano en aquel mismo momento - pero tuvieron miedo al pueblo - porque habían comprendido que aquella parábola la había dicho por ellos.
20 E, spiandolo, gli mandarono degl’insidiatori, che simulassero d’esser giusti, per soprapprenderlo in parole; per darlo in man della signoria, ed alla podestà del governatore.20 Quedándose ellos al acecho, le enviaron unos espías, que fingieran ser justos, para sorprenderle en alguna palabra y poderle entregar al poder y autoridad del procurador.
21 E quelli gli fecero una domanda, dicendo: Maestro, noi sappiamo che tu parli ed insegni dirittamente, e che non hai riguardo alla qualità delle persone, ma insegni la via di Dio in verità;21 Y le preguntaron: «Maestro, sabemos que hablas y enseñas con rectitud, y que no tienes en cuenta la condición de las personas, sino que enseñas con franqueza el camino de Dios:
22 ecci egli lecito di pagare il tributo a Cesare, o no?22 ¿Nos es lícito pagar tributo al César o no?»
23 Ed egli, avvedutosi della loro astuzia, disse loro: Perchè mi tentate?23 Pero él, habiendo conocido su astucia, les dijo:
24 Mostratemi un denaro; di cui porta egli la figura, e la soprascritta? Ed essi, rispondendo, dissero: Di Cesare.24 «Mostradme un denario. ¿De quién lleva la imagen y la inscripción?» Ellos dijeron: «Del César».
25 Ed egli disse loro: Rendete adunque a Cesare le cose di Cesare, e a Dio le cose di Dio.25 El les dijo: «Pues bien, lo del César devolvédselo al César, y lo de Dios a Dios».
26 E non lo poterono soprapprendere in parole davanti al popolo; e, maravigliatisi della sua risposta, si tacquero26 No pudieron sorprenderle en ninguna palabra ante el pueblo y, maravillados por su respuesta, se callaron.
27 OR alcuni de’ Sadducei, i quali pretendono non esservi risurrezione, accostatisi, lo domandarono, dicendo:27 Acercándose algunos de los saduceos, esos que sostienen que no hay resurrección, le preguntaron:
28 Maestro, Mosè ci ha scritto, che se il fratello d’alcuno muore avendo moglie, e muore senza figliuoli, il suo fratello prenda la moglie, e susciti progenie al suo fratello.28 «Maestro, Moisés nos dejó escrito que si muere el hermano de alguno, que estaba casado y no tenía hijos, que su hermano tome a la mujer para dar descendencia a su hermano.
29 Or vi furono sette fratelli; e il primo, presa moglie, morì senza figliuoli.29 Eran siete hermanos; habiendo tomado mujer el primero, murió sin hijos;
30 E il secondo prese quella moglie, e morì anch’egli senza figliuoli.30 y la tomó el segundo,
31 Poi il terzo la prese; e simigliantemente tutti e sette; e morirono senza aver lasciati figliuoli.31 luego el tercero; del mismo modo los siete murieron también sin dejar hijos.
32 Ora, dopo tutti, morì anche la donna.32 Finalmente, también murió la mujer.
33 Nella risurrezione adunque, di chi di loro sarà ella moglie? poichè tutti e sette l’hanno avuta per moglie.33 Esta, pues, ¿de cuál de ellos será mujer en la resurrección? Porque los siete la tuvieron por mujer».
34 E Gesù, rispondendo, disse loro: I figliuoli di questo secolo sposano, e son maritati;34 Jesús les dijo: «Los hijos de este mundo toman mujer o marido;
35 ma coloro che saranno reputati degni d’ottener quel secolo, e la risurrezion de’ morti, non isposano, e non son maritati.35 pero los que alcancen a ser dignos de tener parte en aquel mundo y en la resurrección de entre los muertos, ni ellos tomarán mujer ni ellas marido,
36 Perciocchè ancora non possono più morire; poichè siano pari agli angeli; e son figliuoli di Dio, essendo figliuoli della risurrezione.36 ni pueden ya morir, porque son como ángeles, y son hijos de Dios, siendo hijos de la resurrección.
37 Or che i morti risuscitino, Mosè stesso lo dichiarò presso al pruno, quando egli nomina il Signore l’Iddio d’Abrahamo, e l’Iddio d’Isacco, e l’Iddio di Giacobbe.37 Y que los muertos resucitan lo ha indicado también Moisés en lo de la zarza, cuando llama al Señor el Dios de Abraham, el Dios de Isaac y el Dios de Jacob.
38 Or egli non è Dio de’ morti, anzi de’ viventi; poichè tutti vivono per lui38 No es un Dios de muertos, sino de vivos, porque para él todos viven».
39 Ed alcuni degli Scribi gli fecer motto, e dissero: Maestro, bene hai detto.39 Algunos de los escribas le dijeron: «Maestro, has hablado bien».
40 E non ardirono più fargli alcuna domanda.40 Pues ya no se atrevían a preguntarle nada.
41 ED egli disse loro: Come dicono che il Cristo sia figliuolo di Davide?41 Les preguntó: «¿Cómo dicen que el Cristo es hijo de David?
42 E pur Davide stesso, nel libro de’ Salmi, dice: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,42 Porque David mismo dice en el libro de los Salmos: Dijo el Señor a mi Señor: Siéntate a mi diestra
43 finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi.43 hasta que ponga a tus enemigos por escabel de tus pies.
44 Davide adunque lo chiama Signore. E come è egli suo figliuolo?44 David, pues, le llama Señor; ¿cómo entonces puede ser hijo suyo?»
45 ORA, mentre tutto il popolo stava ascoltando, egli disse a’ suoi discepoli.45 Estando todo el pueblo oyendo, dijo a los discípulos:
46 Guardatevi dagli Scribi, i quali volentieri passeggiano in vesti lunghe, ed amano le salutazioni nelle piazze, e i primi seggi nelle raunanze, e i primi luoghi ne’ conviti.46 «Guardaos de los escribas, que gustan pasear con amplio ropaje y quieren ser saludados en las plazas, ocupar los primeros asientos en las sinagogas, y los primeros puestos en los banquetes;
47 I quali divorano le case delle vedove, eziandio sotto specie di far lunghe orazioni; essi ne riceveranno maggior condannazione47 y que devoran la hacienda de las viudas so capa de largas oraciones. Esos tendrán una sentencia más rigurosa».