Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 6


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 GUARDATEVI dal praticare la vostra giustizia nel cospetto degli uomini, per esser da loro riguardati; altrimenti, voi non ne avrete premio appo il Padre vostro, che è ne’ cieli.1 Guardate di non fare le vostre opere buone alla presenza degli uomini per essere da loro veduti, altrimenti non ne sarete rimunerati dal Padre vostro che è nei cieli.
2 Quando adunque tu farai limosina, non far sonar la tromba dinanzi a te, come fanno gl’ipocriti nelle sinagoghe e nelle piazze, per essere onorati dagli uomini; io vi dico in verità, che ricevono il premio loro.2 Quando adunque tu fai elemosina, non suonar la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. In verità vi dico: han già ricevuto la loro mercede.
3 Ma quando tu fai limosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la destra,3 Ma quando fai elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la tua destra,
4 acciocchè la tua limosina si faccia in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, te ne renderà la retribuzione in palese4 sicché la tua elemosina sia nascosta; e il Padre, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
5 E quando tu farai orazione, non esser come gl’ipocriti; perciocchè essi amano di fare orazione, stando ritti in piè, nelle sinagoghe, e ne’ canti delle piazze, per esser veduti dagli uomini; io vi dico in verità, che ricevono il loro premio.5 E quando pregate non fate come gli ipocriti, che amano star a pregare nelle sinagoghe e sugli angoli delle piazze, per essere veduti dagli uomini. In verità vi dico: han già la ricompensa loro.
6 Ma tu, quando farai orazione, entra nella tua cameretta, e serra il tuo uscio, e fa’ orazione al Padre tuo, che è in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, ti renderà la tua retribuzione in palese.6 Ma tu, quando vuoi pregare, entra nella camera, e, chiuso l'uscio, prega il tuo Padre in segreto, e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
7 Ora, quando farete orazione, non usate soverchie dicerie, come i pagani; perciocchè pensano di essere esauditi per la moltitudine delle lor parole.7 E quando pregate, non vogliate usare tante parole, come i Gentili, che stimano di essere esauditi per il molto parlare.
8 Non li rassomigliate adunque; perciocchè il Padre vostro sa le cose di che voi avete bisogno, innanzi che gliele chiediate8 Non l'imitate, poiché sa bene il Padre vostro, avanti che gliene chiediate, di quali cose avete bisogno.
9 Voi adunque orate in questa maniera: PADRE NOSTRO che sei ne’ cieli, sia santificato il tuo nome.9 Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;
10 Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra come in cielo.10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
11 Dacci oggi il nostro pane cotidiano.11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano;
12 E rimettici i nostri debiti, come noi ancora li rimettiamo a’ nostri debitori.12 e rimettici i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori;
13 E non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno; perciocchè tuo è il regno, e la potenza, e la gloria, in sempiterno. Amen.13 e non c'indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Così sia.
14 Perciocchè, se voi rimettete agli uomini i lor falli, il vostro Padre celeste rimetterà ancora a voi i vostri.14 Perchè se perdonerete agli uomini i loro falli, anche il vostro Padre celeste vi perdonerà i vostri peccati,
15 Ma se voi non rimettete agli uomini i lor falli, il Padre vostro altresì non vi rimetterà i vostri15 ma se non perdonerete agli uomini, nemmeno il Padre vostro vi perdonerà le vostre mancanze.
16 Ora, quando digiunerete, non siate mesti di aspetto, come gl’ipocriti; perciocchè essi si sformano le facce, acciocchè apparisca agli uomini che digiunano; io vi dico in verità, che ricevono il loro premio.16 Quando poi digiunate, non prendete un'aria melanconica, come gl'ipocriti che sfigurano la loro faccia per mostrare alla gente che digiunano. In verità vi dico che han già ricevuto la loro mercede.
17 Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo, e lavati la faccia;17 Ma tu, quando digiuni, profumati il capo e lavati la faccia,
18 acciocchè non apparisca agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo, il quale è in segreto; e il Padre tuo, che riguarda in segreto, ti renderà la tua retribuzione in palese18 affinché non alla gente apparisca che tu digiuni, ma al tuo Padre, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
19 NON vi fate tesori in sulla terra, ove la tignuola e la ruggine guastano, e dove i ladri sconficcano e rubano.19 Non vogliate accumulare tesori sulla terra, dove la ruggine e la tignola consumano e i ladri dissotterrano e rubano;
20 Anzi, fatevi tesori in cielo, ove nè tignuola, nè ruggine guasta; ed ove i ladri non sconficcano, e non rubano.20 ma fatevi dei tesori nel cielo, dove nè ruggine, nè tignola consumano, dove i ladri nè scassinano, nè rubano.
21 Perciocchè, dove è il vostro tesoro, quivi eziandio sarà il vostro cuore.21 Perchè dove è il tuo tesoro quivi è anche il tuo cuore.
22 La lampana del corpo è l’occhio; se dunque l’occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato.22 Lume del tuo corpo è l'occhio. Se l'occhio tuo è puro, tutto il tuo corpo sarà illuminato, ma se l'occhio tuo è torbido, tutta la persona sarà nelle tenebre.
23 Ma se l’occhio tuo è viziato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso; se dunque il lume ch’è in te è tenebre, quante saranno le tenebre stesse?23 Se dunque la luce che è in te è buio, quanto grandi saranno le tenebre?
24 Niuno può servire a due signori; perciocchè, o ne odierà l’uno, ed amerà l’altro; ovvero, si atterrà all’uno, e sprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio ed a Mammona24 Nessuno può servire a due padroni, sicuramente o odierà l'uno e amerà l'altro, o sarà affezionato al primo e disprezzerà il secondo. Non potete servire a Dio ed a mammona.
25 Perciò, io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vita vostra, di che mangerete, o di che berrete; nè per lo vostro corpo, di che vi vestirete; non è la vita più che il nutrimento, e il corpo più che il vestire?25 Perciò vi dico: non siate troppo solleciti per la vita vostra, di quel che mangerete, nè per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo, e il corpo più del vestito?
26 Riguardate agli uccelli del cielo; come non seminano, e non mietono, e non accolgono in granai; e pure il Padre vostro celeste li nudrisce; non siete voi da molto più di loro?26 Guardate gli uccelli dell'aria: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il vostro Padre celeste li nutre. Or non valete voi più di loro?
27 E chi è colui di voi, che, con la sua sollecitudine, possa aggiungere alla sua statura pure un cubito?27 E chi di voi, con tutto il suo ingegno, può aggiungere alla sua statura un sol cubito?
28 Ed intorno al vestire, perchè siete con ansietà solleciti? considerate come crescono i gigli della campagna; essi non faticano, e non filano;28 E perchè darsi tanta pena per il vestito? Guardate come crescono i gigli del campo: non faticano, nè filano;
29 e pure io vi dico che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito al pari dell’un di loro.29 eppure vi assicuro che nemmeno Salomone, con tutta la sua gloria, fu mai vestito come uno di loro.
30 Or se Iddio riveste in questa maniera l’erba de’ campi, che oggi è, e domani è gettata nel forno, non vestirà egli molto più voi, o uomini di poca fede?30 Or se Dio riveste in questa maniera l'erba del campo, che oggi è e domani vien gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede?
31 Non siate adunque con ansietà solleciti, dicendo: Che mangeremo, o che berremo, o di che saremo vestiti?31 E non vogliate angustiarvi dicendo: Che mangeremo, che berremo, di che ci rivestiremo?
32 Poichè i pagani son quelli che procacciano tutte queste cose; perciocchè il Padre vostro celeste sa che voi avete bisogno di tutte queste cose.32 Tutte queste cose preoccupano i Gentili; or il Padre vostro sa che avete bisogno di tutto questo.
33 Anzi, cercate in prima il regno di Dio, e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.33 Cercate prima di tutto il regno di Dio e la sua giustizia e tutte queste cose vi saran date per giunta.
34 Non siate adunque con ansietà solleciti del giorno di domani; perciocchè il giorno di domani sarà sollecito delle cose sue; basta a ciascun giorno il suo male34 Non vogliate adunque mettervi in pena pel domani; il domani penserà a se stesso: basta a ciascun giorno il suo affanno.