Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 21


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 E QUANDO furon vicino a Gerusalemme, e furon venuti in Betfage, presso al monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli,1 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli,
2 dicendo loro: Andate nel castello che è dirimpetto a voi; e subito troverete un’asina legata, ed un puledro con essa; scioglieteli, e menatemeli.2 dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un’asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me.
3 E se alcuno vi dice nulla, dite che il Signore ne ha bisogno; e subito li manderà.3 E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”».
4 Or tutto ciò fu fatto, acciocchè si adempiesse ciò che fu detto dal profeta, dicendo:4 Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
5 Dite alla figliuola di Sion: Ecco, il tuo Re viene a te, mansueto, e montato sopra un asino, ed un puledro, figlio di un’asina che porta il giogo.5 Dite alla figlia di Sion:
Ecco, a te viene il tuo re,
mite, seduto su un’asina
e su un puledro, figlio di una bestia da soma.
6 E i discepoli andarono, e fecero come Gesù avea loro imposto.6 I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù:
7 E menaron l’asina, ed il puledro; e misero sopra quelli le lor veste, e Gesù montò sopra il puledro.7 condussero l’asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere.
8 Ed una grandissima moltitudine distese le sue veste nella via; ed altri tagliavano de’ rami dagli alberi, e li distendevano nella via.8 La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada.
9 E le turbe che andavano davanti, e che venivano dietro gridavano, dicendo: Osanna al Figliuolo di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna ne’ luoghi altissimi!9 La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava:
«Osanna al figlio di Davide!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Osanna nel più alto dei cieli!».
10 Ed essendo egli entrato in Gerusalemme, tutta la città fu commossa, dicendo:10 Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?».
11 Chi è costui? E le turbe dicevano: Costui è Gesù, il Profeta che è da Nazaret di Galilea11 E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».
12 E GESÙ entrò nel tempio di Dio, e cacciò fuori tutti coloro che vendevano, e comperavano nel tempio; e riversò le tavole de’ cambiatori, e le sedie di coloro che vendevano i colombi.12 Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe
13 E disse loro: Egli è scritto: La mia Casa sarà chiamata Casa d’orazione, ma voi ne avete fatta una spelonca di ladroni.13 e disse loro: «Sta scritto:
La mia casa sarà chiamata casa di preghiera.
Voi invece ne fate un covo di ladri».
14 Allora vennero a lui de’ ciechi, e degli zoppi, nel tempio, ed egli li sanò.14 Gli si avvicinarono nel tempio ciechi e storpi, ed egli li guarì.
15 Ma i principali sacerdoti, e gli Scribi, vedute le maraviglie ch’egli avea fatte, ed i fanciulli che gridavano nel tempio: Osanna al Figliuolo di Davide! furono indegnati.15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che aveva fatto e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide!», si sdegnarono,
16 E gli dissero: Odi tu ciò che costoro dicono? E Gesù disse loro: Sì. Non avete voi mai letto: Dalla bocca de’ fanciulli, e di que’ che poppano, tu hai stabilita la tua lode?16 e gli dissero: «Non senti quello che dicono costoro?». Gesù rispose loro: «Sì! Non avete mai letto:
Dalla bocca di bambini e di lattanti
hai tratto per te una lode?».
17 E lasciatili, uscì della città verso Betania, e quivi albergò17 Li lasciò, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.
18 E LA mattina ritornando nella città, ebbe fame.18 La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame.
19 E, vedendo un fico in su la strada, andò ad esso, ma non vi trovò nulla, se non delle foglie. Ed egli gli disse: Giammai più in eterno non nasca frutto alcuno da te. E subito il fico si seccò.19 Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò.
20 E i discepoli, veduto ciò, si maravigliarono, dicendo: Come si è di subito seccato il fico?20 Vedendo ciò, i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai l’albero di fichi è seccato in un istante?».
21 E Gesù, rispondendo, disse loro: Io vi dico in verità, che, se avete fede e non dubitate, non sol farete la cosa del fico, ma ancora se dite a questo monte: Togliti di là, e gettati nel mare, sarà fatto.21 Rispose loro Gesù: «In verità io vi dico: se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che ho fatto a quest’albero, ma, anche se direte a questo monte: “Lèvati e gèttati nel mare”, ciò avverrà.
22 E tutte le cose, le quali con orazione richiederete, credendo, voi le riceverete22 E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete».
23 POI, quando egli fu venuto nel tempio, i principali sacerdoti, e gli anziani del popolo, si accostarono a lui mentre egli insegnava, dicendo: Di quale autorità fai tu queste cose? e chi ti ha data cotesta autorità?23 Entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?».
24 E Gesù, rispondendo, disse loro: Ancora io vi domanderò una cosa, la qual se voi mi dite io altresì vi dirò di quale autorità fo queste cose.24 Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo.
25 Il battesimo di Giovanni onde era egli? dal cielo o dagli uomini? Ed essi ragionavan tra loro, dicendo: Se diciamo che era dal cielo, egli ci dirà: Perchè dunque non gli credeste?25 Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”.
26 Se altresì diciamo che era dagli uomini noi temiamo la moltitudine perciocchè tutti tengono Giovanni per profeta.26 Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta».
27 E risposero a Gesù, e dissero: Noi non sappiamo. Egli altresì disse loro: Ed io ancora non vi dirò di quale autorità io fo queste cose27 Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
28 ORA, che vi par egli? Un uomo avea due figliuoli; e, venuto al primo, disse: Figliuolo, va’, lavora oggi nella mia vigna.28 «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”.
29 Ma egli, rispondendo, disse: Non voglio, pur nondimeno, poi appresso, ravvedutosi, vi andò.29 Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò.
30 Poi, venuto al secondo, gli disse il simigliante. Ed egli, rispondendo, disse: Sì, lo farò, signore, e pur non vi andò.30 Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò.
31 Qual de’ due fece il voler del padre? Essi gli dissero: Il primo. Gesù disse loro: Io vi dico in verità, che i pubblicani, e le meretrici vanno innanzi a voi nel regno de’ cieli.31 Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.
32 Perciocchè Giovanni è venuto a voi per la via della giustizia, e voi non gli avete creduto; ma i pubblicani e le meretrici gli hanno creduto; e pur voi, veduto ciò, non vi siete poi appresso ravveduti, per credergli32 Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli.
33 UDITE un’altra parabola: Vi era un padre di famiglia, il quale piantò una vigna e le fece una siepe attorno, e cavò in essa un luogo da calcar la vendemmia, e vi edificò una torre; poi allogò quella a certi lavoratori, e se ne andò in viaggio.33 Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
34 Ora, quando venne il tempo de’ frutti, egli mandò i suoi servitori a’ lavoratori, per ricevere i frutti di quella.34 Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto.
35 Ma i lavoratori, presi que’ servitori, ne batterono l’uno, e ne uccisero l’altro, e ne lapidarono l’altro.35 Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono.
36 Da capo egli mandò degli altri servitori, in maggior numero che i primi; e quelli fecero loro il simigliante.36 Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.
37 Ultimamente, egli mandò loro il suo figliuolo, dicendo: Avran riverenza al mio figliuolo.37 Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”.
38 Ma i lavoratori, veduto il figliuolo, disser fra loro: Costui è l’erede; venite, uccidiamolo, ed occupiamo la sua eredità.38 Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”.
39 E presolo, lo cacciarono fuor della vigna, e l’uccisero.39 Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.
40 Quando adunque il padron della vigna sarà venuto, che farà egli a que’ lavoratori?40 Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».
41 Essi gli dissero: Egli li farà perir malamente, quegli scellerati, ed allogherà la vigna ad altri lavoratori, i quali gli renderanno i frutti a’ suoi tempi.41 Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».
42 Gesù disse loro: Non avete voi mai letto nelle Scritture: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è divenuta il capo del cantone; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa maravigliosa agli occhi nostri?42 E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:
La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo;
questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi?
43 Perciò, io vi dico, che il regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato ad una gente che farà i frutti di esso.43 Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti.
44 E chi caderà sopra questa pietra sarà tritato, ed ella fiaccherà colui sopra cui ella caderà.44 Chi cadrà sopra questa pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà, verrà stritolato».
45 E i principali sacerdoti, e i Farisei, udite le sue parabole, si avvidero ch’egli diceva di loro.45 Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro.
46 E cercavano di pigliarlo; ma temettero le turbe, perciocchè quelle lo tenevano per profeta46 Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.