Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Osea 7


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 MENTRE io ho medicato Israele, l’iniquità di Efraim, e le malvagità di Samaria si sono scoperte; perciocchè fanno il mestiere della falsità; e il ladro entra, e lo scherano spoglia di fuori.1 Quando io volli guarire Israele si manifestò l'iniquità d'Efraim e la malizia di Samaria, perchè han praticata la menzogna. Il ladro è entrato dentro a rubare, e il brigante sta fuori.
2 E non han detto nel cuor loro, che io serbo la memoria di tutta la lor malvagità; ora li intorniano i lor fatti; quelli sono nel mio cospetto.2 E non dicano nel loro cuore che io mi ricordo di tutta la loro malizia: ora da ogni parte li circondano i loro ritrovati che sono davanti ai miei occhi.
3 Essi rallegrano il re con la loro malvagità, e i principi con le lor falsità.3 Colla loro perversità hanno rallegrato il re e colle loro menzogne i principi.
4 Essi tutti commettono adulterio; sono come un forno scaldato dal fornaio, quando è restato di destare, dopo che la pasta è stata intrisa, finchè sia levitata.4 Son tutti adulteri, son come un forno acceso dal fornaio: la città fu per poco tranquilla dopo mescolato il lievito, finché il tutto non fu lievitato.
5 Nel giorno del nostro re, i principi l’han sopraffatto con l’ardore del vino; egli ha stesa la sua mano co’ giullari.5 E' il giorno del nostro re: i principi cominciarono a esser fuor di senno dal vino, ed egli stese la sua mano con i buffoni.
6 Quando recano il cuor loro, che è simile ad un forno, alle lor insidie, il lor fornaio dorme tutta la notte, e la mattina il forno è acceso come fuoco di vampa.6 Hanno reso il loro cuore come un forno, mentre egli tendeva loro insidie: tutta la notte dormì, facendoli cocere, la mattina anche lui era acceso come fuoco fiammante.
7 Tutti quanti son riscaldati come un forno, e divorano i lor rettori; tutti i lor re son caduti; non vi è fra loro alcuno che gridi a me7 Tutti furono arroventati come forno, e divoraron i loro giudici; tutti i loro re caddero, e fra essi non c'è uno che alzi la voce verso di me.
8 Efraim si rimescola co’ popoli; Efraim è una focaccia che non è voltata.8 Lo stesso Efraim s'è mescolato coi popoli, Efraim è divenuto come un pane cotto sotto la cenere e non rivoltato.
9 Stranieri han divorata la sua forza, ed egli non vi ha posta mente; ed anche egli è faldellato di capelli bianchi, ed egli non l’ha riconosciuto.9 Gli stranieri han divorata la sua forza, ed egli non se n'è accorto; anzi i capelli bianchi si sono moltiplicati in lui, ed egli non ne sa niente.
10 Perciò, la superbia d’Israele testimonierà contro a lui in faccia; conciossiachè non si sieno convertiti al Signore Iddio loro, e non l’abbiano cercato per tutto ciò.10 E la superbia d'Israele sarà umiliata in faccia a lui; ma non son tornati al Signore loro Dio, e dopo tutte queste cose non lo han cercato.
11 Ed Efraim è stato come una colomba scempia, senza senno; han chiamato l’Egitto, sono andati in Assiria.11 Ed Efraim è divenuto come colomba sedotta e senza intelligenza: hanno invocato l'Egitto e vanno agli Assiri.
12 Quando vi andranno, io spanderò la mia rete sopra loro; io li trarrò giù come uccelli del cielo; io li gastigherò, secondo ch’è stato predicato alla lor raunanza.12 e quando saran partiti stenderò sopra di essi la mia rete, e li farò cadere come gli uccelli del cielo, e ne farò strage, come han sentito dire nelle loro adunanze.
13 Guai a loro! perciocchè si sono deviati da me; guastamento avverrà loro, perciocchè han misfatto contro a me; ed io li ho riscossi, ma essi mi hanno parlato con menzogne.13 Guai ad essi; chè si sono allontanati da me: andranno in rovina, perchè han prevaricato contro di me. Ed io li redensi, ma essi han detto contro di me delle menzogne.
14 E non hanno gridato a me col cuor loro; anzi hanno urlato sopra i lor letti; si son radunati per lo frumento, e per lo mosto; si son rivolti contro a me.14 E non dal loro cuore alzaron la voce verso di me; ma urlavano sui loro letti, e ruminavano pel grano e pel vino, allontanandosi da me.
15 Quando io li ho castigati, ho fortificate le lor braccia; ma essi han macchinato del male contro a me.15 Ed io detti loro l'istruzione, e fortificai i loro bracci, ma essi pensarono a far del male contro di me.
16 Essi si rivolgono, non all’Altissimo; sono stati come un arco fallace; i lor principi caderanno per la spada, per lo furor della lor lingua. Ciò sarà il loro scherno nel paese di Egitto16 Tornarono a voler essere senza giogo, son divenuti come un arco ingannatore: i loro principi cadran sotto la spada a causa del furore della loro lingua: e questo farà ridere di loro nella terra d'Egitto.