Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 41


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI egli mi menò nel Tempio, e misurò gli stipiti, ed erano di sei cubiti di larghezza di qua, e di sei cubiti di larghezza di là; quanta era la larghezza del tabernacolo.1 E introdussemi nel templo; e misuroe li fronti, sei cubiti per larghezza di quà e sei cubiti per larghezza di là, per la larghezza del tabernacolo.
2 E la larghezza della porta era di sei cubiti, e le spalle della porta erano di cinque cubiti di qua, e di cinque cubiti di là. Poi egli misurò la lunghezza del Tempio, ed era di quaranta cubiti; e la larghezza, ed era di venti cubiti.2 E la larghezza della porta era di X cubiti; e i lati delle porte di V cubiti era quello di quà, e di V cubiti era quello di là; e misurò la sua lunghezza, ed era di quaranta cubiti, e la larghezza di venti cubiti.
3 Poi entrò nella parte interiore, e misurò lo stipite della porta, ed era di due cubiti; e poi la porta, ed era di sei cubiti; ed oltre alla larghezza della porta, vi erano sette cubiti.3 E l'entrata di dentro misurolla nel fronte della porta due cubiti, e la porta di sei cubiti, e la larghezza della porta di sette cubiti.
4 Poi misurò la lunghezza di questa parte interiore, ed era di venti cubiti; e la larghezza, ed era di venti cubiti, in faccia al Tempio. Poi egli disse: Questo è il Luogo santissimo.4 E misuroe la sua lunghezza, ed era di venti cubiti, e la larghezza di venti cubiti dinanzi alla faccia del tempio; e dissemi: questo è lo santo delle cose sante.
5 Poi egli misurò il muro della casa, ed era di sei cubiti; e la larghezza di ciascuna pila, ed era di quattro cubiti, d’ogn’intorno della casa.5 E misuroe il muro della casa di sei cubiti, e la larghezza del lato di quattro cubiti da ogni canto per lo circuito della casa.
6 E queste pile, accozzando una pila con l’altra, erano di trentatrè piedi; e vi erano delle ritratte nelle pareti di dentro delle pile d’ogn’intorno, per servir di sostegni alle travi, e acciocchè le travi non si attenessero al muro della casa.6 Ma li lati, comparando l' uno lato all' altro, era due volte trentatre; ed erano eminenti (e alti) quelli che entravano per lo muro della casa, nelli lati per lo circuito, acciò che (li continesse, e) non aggiungesse lo muro del tempio.
7 Or vi era in quelle pile uno spazio, per lo quale si saliva sopra al giro; perciocchè si saliva per una scala a lumaca nella casa d’ogn’intorno; e perciò vi era quello spazio nella casa fino in cima; e così dal solaio da basso si saliva al sommo, per quel di mezzo.7 E la piazza era in rotondo, ascendendo suso in modo di lumaca, e conducea per circolo nel cenacolo del tempio; e però era più lato il tempio nelle parti superiori, e così dalle parti inferiori si saliva alle superiori nel mezzo.
8 E riguardando l’altezza della casa d’ogn’intorno, io vidi che le fondamenta delle pile erano d’una canna intiera, cioè, di sei gran cubiti.8 E vidi nella casa l'altitudine per lo circuito, li lati fondati alla misura di calamo di sei cubiti di spazio;
9 La larghezza del muro, ch’era alle pile in fuori, era di cinque cubiti; come anche ciò ch’era stato lasciato di vuoto fra le pile della casa.9 e la larghezza per lo parete dello lato di fuori V cubiti; ed era la casa dentro tra li lati della casa.
10 Or fra le camere vi era uno spazio di venti cubiti di larghezza, d’ogn’intorno della casa.10 E fra i luoghi dove si riponea la moneta era per larghezza di venti cubiti nel circuito della casa da ogni lato;
11 E vi era una porta in ciascuna pila, per entrare in quello spazio ch’era stato lasciato vuoto; una porta, dico, verso il Settentrione, ed un’altra porta verso il Mezzodì; e la larghezza dello spazio, lasciato vuoto era di cinque cubiti d’ogni intorno11 e l'uscio del lato alla orazione; uno uscio alla via d'aquilone, e uno uscio alla via australe; e avea per latitudine del luogo all' orazione di V cubiti nel circuito.
12 E l’edificio, che era allato al corpo del Tempio dall’un lato, e dall’altro, traendo verso l’Occidente, avea settanta cubiti nella sua larghezza; e il muro dell’edificio avea cinque cubiti di larghezza d’ogn’intorno; e novanta cubiti di lunghezza.12 E lo edificio, ch' era separato e voltato alla via che guarda al mare, era di latitudine di settanta cubiti; e il muro dello edificio era di larghezza di cinque cubiti nel circuito; e la sua longhezza era di novanta cubiti.
13 Poi egli misurò la casa, ed era di lunghezza di cento cubiti; il corpo del Tempio, l’edificio, e i suoi muri, tutto insieme era di lunghezza di cento cubiti.13 E misurò la longhezza della casa, cento cubiti; e quello edificio ch' era separato, e li suoi pareti, erano di longhezza di cento cubiti.
14 E la piazza davanti alla casa, ed al corpo del Tempio, dall’Oriente, era di cento cubiti.14 La larghezza dinanzi alla faccia della casa, e quello ch' era separato contro all' oriente, era di cento cubiti.
15 Poi egli misurò la lunghezza dell’edificio ch’era dirimpetto al corpo del Tempio, nella parte di dietro di esso, co’ suoi portici di qua, e di là; ed era di cento cubiti. Così egli misurò il Tempio di dentro, e le pilastrate del cortile;15 E misuroe la longhezza dello edificio contro la faccia di quello ch' era separato alla parte di drieto; avendo i solari di tutte due le parti di cento cubiti; e il tempio di dentro e li antiporti dell' atrio;
16 gli stipiti, e le finestre fatte a cancelli, e i portici d’intorno, da’ lor tre lati, opposti a’ palchi del Tempio, i quali erano coperti di legname d’ogn’intorno. Or il terrazzo arrivava fino alle finestre, e le finestre erano coperte,16 i sogliari e le finestre oblique e i solari nello circuito per tre parti, contro di cadauno sogliaro, e solato di legno dintorno per lo circuito; e la terra era sino alle finestre, e le finestre erano chiuse sopra gli usci.
17 dal disopra della porta fino alla casa, di dentro e di fuori, e in somma per tutto il muro d’intorno, di dentro, e di fuori, a misure uguali.17 E sino alla casa di dentro, e di fuori per ogni pariete, nel circuito dentro e di fuori, era a una misura.
18 E vi era un lavoro di Cherubini, e di palme; ed una palme era fra un Cherubino e l’altro; e ciascun Cherubino avea due facce.18 Scolpiti cherubini e palme; e le palme erano fra cherubino e cherubino; e cadauno cherubino avea due faccie;
19 E la faccia dell’uomo era volta verso una palma, da un lato; e la faccia del leoncello era volta verso un’altra palma, dall’altro lato. Questo lavoro era per tutta la casa attorno attorno.19 una d' uomo appo la palma di quà, e l' altra. di leone appo la palma dall' altra parte, espressa per tutta la casa nel circuito.
20 Da terra fin di sopra alla porta, vi erano de’ Cherubini, e delle palme lavorate. E tali erano le pareti del Tempio.20 Da terra sino alla parte superiore [della porta] erano scolpite palme e cherubini in lo pariete del tempio.
21 Gli stipiti, e il limitar della porta del Tempio, erano quadri; e la faccia del santuario era del medesimo aspetto che quella del Tempio.21 E il sogliaro era quadrangulo; e la faccia del santuario era di similitudine contro alla similitudine.
22 L’altare era di legno, di tre cubiti d’altezza, e di due cubiti di lunghezza; ed avea i suoi cantoni; e la sua tavola, e i suoi lati erano di legno. E quell’uomo mi disse: Quest’è la mensa, che è davanti al Signore.22 Dell' altare di legno, di tre cubiti era la sua altezza, e la lunghezza di due cubiti; e li suoi anguli e la sua lunghezza e i suoi parieti erano di legno. E parlò a me questa è la mensa dinanzi al Signore.
23 Or il Tempio, e il santuario, aveano due reggi agli usci loro.23 E due usci erano nel tempio e nel santuario.
24 E quelle due reggi erano di due pezzi, che si ripiegavano; e così ciascuna regge era di due pezzi.24 E in quelli due usci erano due portelle per cadauno uscio, una di quà e una di là, le quali insieme si giungevano; e due porte erano da tutti due. li lati degli usci.
25 E sopra gli usci del Tempio vi era un lavoro di Cherubini, e di palme, simile al lavoro delle pareti; e vi era una travatura di legno nella facciata del portico di fuori.25 Ed erano scolpiti nelle porte cherubini e palme, sì come era scolpito nelli parieti; per la qual cosa i legni erano più grossi nel fronte del portico. di fuori.
26 Vi erano eziandio delle finestre fatte a cancelli, e delle palme di qua, e di là, alle spalle del portico, come alle pile della casa ed alle travature26 Sopra i quali erano le finestre oblique, (cioè più larghe di dentro che di fuori); e le palme scolpite di quà e di là erano sopra gli omeri del portico, secondo i lati della casa, e secondo la latitudine de' parieti.