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Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Ezechiele 29


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 NELL’anno decimo, nel duodecimo giorno del mese, la parola del Signore mi fu indirizzato, dicendo:1 Nell’anno decimo, nel decimo mese, il dodici del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore:
2 Figliuol d’uomo, volgi la tua faccia contro a Faraone, re di Egitto, e profetizza contro a lui, e contro a tutto l’Egitto.2 «Figlio dell’uomo, rivolgiti contro il faraone, re d’Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l’Egitto.
3 Parla, e di’: Così ha detto il Signore Iddio: Eccomi sopra te, Faraone, re di Egitto, gran coccodrillo, che giaci in mezzo de’ tuoi fiumi; che hai detto: Il mio fiume è mio; ed io mi son fatto me stesso.3 Parla dunque dicendo: Così dice il Signore Dio:
Eccomi contro di te, faraone, re d’Egitto;
grande coccodrillo, sdraiato in mezzo al Nilo,
hai detto: “Il Nilo è mio, è mia creatura”.
4 E ti metterò de’ graffi nelle mascelle, e farò che il pesce de’ tuoi fiumi si attaccherà alle tue scaglie, e ti trarrò fuor di mezzo de’ tuoi fiumi, e tutto il pesce de’ tuoi fiumi resterà attaccato alle tue scaglie.4 Metterò ganci alle tue mascelle
e farò sì che i pesci dei tuoi fiumi
ti si attacchino alle squame
e ti farò uscire dal tuo Nilo
insieme con tutti i pesci del tuo Nilo
attaccati alle squame;
5 E ti esporrò in abbandono nel deserto, te, e tutto il pesce dei tuoi fiumi; tu caderai sopra la campagna, tu non sarai nè raccolto, nè ricercato; io ti ho dato per pasto alle fiere della terra, ed agli uccelli del cielo.5 getterò nel deserto te
e tutti i pesci del tuo Nilo,
e andrai a cadere in mezzo alla campagna
e non sarai né raccolto né sepolto:
ti darò in pasto alle bestie selvatiche
e agli uccelli del cielo.
6 E tutti gli abitatori di Egitto conosceranno che io sono il Signore; perciocchè sono stati un sostegno di canna alla casa d’Israele.6 Tutti gli abitanti dell’Egitto
sapranno che io sono il Signore,
poiché tu sei stato un sostegno di canna
per la casa d’Israele.
7 Quando essi ti han preso in mano, tu ti sei rotto, ed hai lor forato tutto il costato; e quando si sono appoggiati sopra te, tu ti sei spezzato, e li hai tutti lasciati star ritti sopra i lombi7 Quando questi ti vollero afferrare ti rompesti,
lacerando tutta la loro spalla,
e quando si appoggiarono a te ti spezzasti,
facendo vacillare tutti i loro fianchi.
8 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io fo venir sopra te la spada, e distruggerò di te uomini e bestie.8 Perciò così dice il Signore Dio: Ecco, io manderò contro di te una spada ed eliminerò da te uomini e bestie.
9 E il paese di Egitto sarà ridotto in desolazione, e in deserto; e si conoscerà che io sono il Signore; perciocchè egli ha detto: Il fiume è mio, ed io l’ho fatto.9 L’Egitto diventerà un luogo desolato e deserto e sapranno che io sono il Signore. Perché egli ha detto: “Il Nilo è mio, è mia creatura”.
10 Perciò, eccomi contro a te, e contro al tuo fiume; e ridurrò il paese di Egitto in deserto di solitudine, e di desolazione, da Migdol a Sevene, fino al confine di Etiopia.10 Ebbene, eccomi contro di te e contro il tuo Nilo. Io farò dell’Egitto, da Migdol fino a Siene, fino alla frontiera d’Etiopia, una terra deserta e desolata.
11 Alcun piè, nè d’uomo, nè di bestia, non passerà per esso; e resterà quarant’anni senza essere abitato.11 Non vi passerà piede d’uomo o d’animale e rimarrà deserta per quarant’anni.
12 E ridurrò il paese di Egitto in desolazione, fra i paesi desolati; e le sue città saranno distrutte, fra le città deserte, lo spazio di quarant’anni; ed io dispergerò gli Egizi fra le genti, e li sventolerò fra i paesi.12 Ridurrò l’Egitto a una terra desolata fra le terre devastate e le sue città saranno distrutte, rimarranno una desolazione per quarant’anni e disperderò gli Egiziani fra le genti e li disseminerò in paesi stranieri.
13 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: In capo di quarant’anni, io raccoglierò gli Egizi d’infra i popoli, dove saranno stati dispersi.13 Perché così dice il Signore Dio: Al termine dei quarant’anni io radunerò gli Egiziani dai popoli in mezzo ai quali li avevo dispersi.
14 E ritrarrò di cattività gli Egizi, e li ricondurrò nel paese di Patros, nel lor paese natio; e quivi saranno un regno basso.14 Muterò la loro sorte e li ricondurrò nel paese di Patros, nella loro terra d’origine, e lì formeranno un piccolo regno;
15 Esso sarà basso, più che alcun altro regno, e non si eleverà più sopra le genti; io li farò piccoli, acciocchè non signoreggino più sopra le nazioni.15 sarà il più modesto fra gli altri regni e non si ergerà più sugli altri popoli. Li renderò piccoli e non domineranno più le altre nazioni.
16 E l’Egitto non sarà più alla casa d’Israele per confidanza, per far che sia ricordata l’iniquità, commessa in ciò ch’esso ha riguardato dietro a loro; e conosceranno che io sono il Signore Iddio16 Non costituiranno più una speranza per la casa d’Israele, alla quale ricorderanno l’iniquità di quando si rivolgeva a loro: sapranno allora che io sono il Signore Dio».
17 Or avvenne, nell’anno ventisettesimo, nel primo giorno del primo mese, che la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:17 Ora, nell’anno ventisettesimo, nel primo mese, il primo del mese, mi fu rivolta questa parola del Signore:
18 Figliuol d’uomo, Nebucadnesar, re di Babilonia, ha adoperato il suo esercito in grave servitù contro a Tiro; ogni testa n’è stata dipelata, ed ogni spalla scorticata; e nè egli, nè il suo esercito, non hanno avuto alcun premio per Tiro, della servitù, nella quale si sono adoperati contro ad essa.18 «Figlio dell’uomo, Nabucodònosor, re di Babilonia, ha fatto compiere al suo esercito una grande impresa contro Tiro: ogni testa è diventata calva e ogni spalla è piagata, ma il re e il suo esercito non hanno ricevuto da Tiro il compenso per l’impresa compiuta contro di essa.
19 Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io dono a Nebucadnesar, re di Babilonia, il paese di Egitto; ed egli ne menerà via il popolo, e ne spoglierà le spoglie, e ne prederà la preda; e ciò sarà il premio del suo esercito.19 Perciò così dice il Signore Dio: Ecco, io consegno a Nabucodònosor, re di Babilonia, la terra d’Egitto; porterà via le sue ricchezze, si impadronirà delle sue spoglie, la saccheggerà. Questa sarà la paga per il suo esercito.
20 Io gli ho dato il paese di Egitto, per premio dell’opera sua, nella quale si è adoperato contro ad essa; conciossiachè abbiano operato per me, dice il Signore Iddio.20 Per l’impresa compiuta contro Tiro io gli consegno la terra d’Egitto, poiché l’ha compiuta per me. Oracolo del Signore.
21 In quel giorno, io farò rigermogliare il corno della casa d’Israele, e a te darò, apritura di bocca in mezzo di loro; e conosceranno che io sono il Signore21 In quel giorno io farò germogliare una forza per la casa d’Israele e ti farò aprire la bocca in mezzo a loro: sapranno che io sono il Signore».