Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ezechiele 26


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Ed avvenne, nell’anno undecimo, nel primo giorno del mese, che la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:1 Nell'anno undicesimo, il primo del mese, mi giunse la parola del Signore:
2 Figliuol d’uomo, perciocchè Tiro ha detto di Gerusalemme: Eia! quella che era la porta de’ popoli è ruinata, ella è rivolta a me; io mi empierò, ella è deserta;2 "Figlio dell'uomo, poiché Tiro ha detto contro Gerusalemme: "Evviva! S'è rotta la porta dei popoli; s'è piegata a me, la sua ricchezza è devastata",
3 perciò, così ha detto il Signore Iddio: Eccomi contro a te, o Tiro;3 perciò così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Tiro; ti farò assalire da molte genti, come gli assalti delle onde del mare.
4 e farò salir contro a te molte genti, come il mare fa salir le sue onde. E quelle guasteranno le mura di Tiro, e diroccheranno le sue torri; ed io ne raschierò la polvere, e la renderò simile ad un sasso ignudo.4 Abbatteranno le mura di Tiro, demoliranno le tue torri, toglierò sin la polvere di essa e la ridurrò a pietra liscia,
5 Ella sarà in mezzo del mare un luogo da stendervi le reti da pescare: perciocchè io ho parlato, dice il Signore Iddio; e sarà in preda alle genti.5 a luogo per distendere le reti in mezzo al mare. Sì, io ho parlato, oracolo del Signore Dio; diverrà bottino delle genti.
6 E le sue città, che sono in terra ferma, saran messe a fil di spada; e conosceranno che io sono il Signore.6 Le tue figlie in campagna saranno uccise dalla spada e riconosceranno che io sono il Signore.
7 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io fo venire di Settentrione, contro a Tiro, Nebucadnesar, re di Babilonia, re dei re, con cavalli, e con carri, e con cavalieri, e con raunata di gente, e molto popolo.7 Sì, così dice il Signore Dio: Badate! Faccio venire dal nord, su Tiro, Nabucodònosor, re di Babilonia, il re dei re, con cavalli, carri, cavalieri e un'accolta di molti popoli.
8 Egli metterà a fil di spada le tue città, che sono in terra ferma; e rizzerà contro a te delle bastie, e farà contro a te degli argini, e leverà contro a te lo scudo;8 Le tue figlie sulla terra ferma le ucciderà con la spada, ti porrà l'assedio, traccerà contro te una trincea, erigerà un terrapieno contro di te.
9 e percoterà le tue mura co’ suoi trabocchi, e diroccherà le tue torri co’ suoi picconi.9 Colpi di arieti darà contro le tue mura e le tue torri saranno distrutte dai suoi spuntoni.
10 Cotanto sarà grande la moltitudine dei suoi cavalli, che la lor polvere ti coprirà; per lo strepito de’ cavalieri, e delle ruote, e de’ carri, le tue mura tremeranno, quando egli entrerà dentro alle tue porte, come si entra in una città sforzata.10 Per l'abbondanza dei suoi cavalli ti coprirà di polvere; al rumore dei cavalieri, delle ruote e dei carri si scuoteranno le tue mura, quando entrerà per le tue porte come si entra in una città espugnata.
11 Egli calcherà tutte le tue strade con le unghie de’ suoi cavalli, ucciderà il tuo popolo con la spada, e le statue della tua gloria caderanno a terra.11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli calpesterà ogni tua strada, ucciderà il tuo popolo con la spada e saran gettate per terra le tue grandiose colonne.
12 Ed essi prederanno le tue facoltà, e ruberanno le tue mercatanzie, e disfaranno le tue mura, e distruggeranno le tue belle case, e getteranno in mezzo delle acque le tue pietre, e il tuo legname, e la tua polvere.12 Deprederanno le tue ricchezze, faranno bottino della tua merce, demoliranno le tue mura, distruggeranno le tue case lussuose; le tue pietre, il legname e la polvere li getteranno in mare.
13 Ed io farò cessar lo strepito delle tue canzoni, e il suono delle tue cetere non sarà più udito.13 Farò cessare lo strepito dei tuoi canti; il suono delle tue cetre non si sentirà più.
14 Ed io ti renderò simile ad un sasso ignudo; tu sarai un luogo da stender le reti da pescare, tu non sarai più riedificata; perciocchè io, il Signore, ho parlato, dice il Signore Iddio14 Ti ridurrò a pietra liscia, sarai un luogo per stendere le reti. Non sarai più ricostruita. Sì, io, il Signore, ho parlato. Oracolo del Signore Dio".
15 Così ha detto il Signore Iddio a Tiro: Le isole non tremeranno esse per lo romore della tua caduta, quando i feriti gemeranno, quando l’uccisione si farà in mezzo di te?15 Così dice il Signore Dio a Tiro: "Per il rumore della tua caduta e il gemito dei feriti, per gli uccisi in mezzo a te, non si scuotono forse i lidi?
16 Tutti i principi del mare scenderanno anch’essi d’in su i lor troni, e torranno via i loro ammanti, e spoglieranno i lor vestimenti di ricami; si vestiranno di spaventi, sederanno sopra la terra, e tremeranno ad ogni momento, e saranno attoniti di te.16 Scendono dai loro troni tutti i prìncipi del mare, si tolgono i loro indumenti, si levano le vesti variopinte; si vestono di trepidazione, si siedono per terra, trepidano a ogni istante e sono sgomenti per te.
17 E prenderanno a fare un lamento di te, e ti diranno: Come sei perita, tu, che eri abitata da gente di marina, città famosa, che eri forte in mare; tu, e i tuoi abitanti, i quali si facevan temere a tutti quelli che dimoravano in te!17 Elevano su di te una lamentazione e dicono: Come sei perita, distrutta dal mare, città esaltata, che fu salda sul mare essa con i suoi regnanti, che hanno sparso il terrore su tutto il continente.
18 Ora le isole saranno spaventate nel giorno della tua caduta, e le isole che son nel mare saranno conturbate per la tua uscita.18 Ora trepidano i lidi nel giorno della tua caduta; sono costernati i lidi sul mare per la tua dipartita.
19 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Quando io ti avrò renduta città deserta, come son le città disabitate; quando avrò fatto traboccar sopra te l’abisso, e le grandi acque ti avran coperta;19 Sì, così dice il Signore Dio: Quando ti avrò resa una città deserta come le città disabitate, quando avrò fatto salire su di te il caos primitivo e ti ricopriranno le grandi acque,
20 e ti avrò fatta scendere, con quelli che scendono nella fossa, al popolo antico; e ti avrò stanziata nelle più basse parti della terra, ne’ luoghi desolati ab antico, con quelli che scendono nella fossa, acciocchè tu non sii mai più abitata, allora rimetterò la gloria nella terra de’ viventi.20 ti farò scendere con quelli che scendono nella fossa, un popolo di tempi lontani, e abiterai sotto terra in luoghi devastati per sempre, con quelli che scendono nella fossa, perché non sia più abitata, mentre darò splendore alla terra dei vivi.
21 Io farò che tu non sarai altro che spaventi, e tu non sarai più; e sarai cercata, ma non sarai giammai più in perpetuo trovata, dice il Signore Iddio21 Ti renderò un terrore; non esisterai più; sarai cercata e non sarai trovata mai più, per sempre. Oracolo del Signore Dio".