Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Geremia 27


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 NEL principio del regno di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda, questa parola fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:1 Sul cominciar del regno di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda, fu dal Signore indirizzata la parola a Geremia, in questi termini: Ecco quanto mi dice il Signore:
2 Così mi ha detto il Signore: Fatti dei legami, e de’ gioghi; e mettiti gli uni in sul collo.2 « Fatti delle funi e delle catene, e mettile sul tuo collo.
3 E manda gli altri al re di Edom, ed al re di Moab, ed al re de’ figliuoli di Ammon, ed al re di Tiro, ed al re di Sidon, per gli ambasciatori che verranno in Gerusalemme, a Sedechia, re di Giuda.3 Poi mandale al re di Edom, al re di Moab, al re dei figli d'Ammon, al re di Tiro e al re di Sidone, per mezzo degli ambasciatori che son venuti in Gerusalemme, a Sedecia re di Giuda.
4 E ingiungi loro che dicano a’ lor signori: Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Dite così a’ vostri signori:4 E dà loro l'incarico di dire, ai loro padroni: Così parla il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Ecco quanto do­covete dire ai vostri padroni:
5 Io ho fatta la terra, gli uomini, e le bestie che sono sopra la faccia della terra, con la mia gran potenza, e col mio braccio disteso; e do quella a cui mi piace.5 Io, colla mia gran potenza, col mio braccio steso, feci la terra e gli uomini e le bestie che sono sopra la sua faccia, e la diedi in domi­mnio di chi mi parve.
6 Ed ora io ho dati tutti questi paesi in man di Nebucadnesar, re di Babilonia, mio servitore; e gli ho dato eziandio fino alle bestie delle campagna, acciocchè gli servano.6 Ed ora io ho date tutte queste regioni in pote­re del mio servo. Nabucodonosor re di Babilonia, e gli ho dato an­sche le bestie dei campi, perché gli servano.
7 E tutte le nazioni serviranno a lui, ed al suo figliuolo, ed al figliuolo del suo figliuolo, finchè venga ancora il tempo del suo paese; ed allora nazioni possenti, e re grandi, ridurranno ancora lui in servitù.7 E tutte le nazioni saran soggette a lui, al suo figlio ed ai figli del suo figlio, finché non venga il tempo di lui e del suo re­gno; molte nazioni e grandi re gli serviranno;
8 E se alcuna gente, o regno, non vuol servirgli, cioè, a Nebucadnesar, re di Babilonia, e non vuol sottoporre il collo al giogo del re di Babilonia; io farò punizione di quella gente, dice il Signore, con la spada, e con la fame, e con la pestilenza, finchè io li abbia consumati per mano di esso.8 e quella nazione e quel regno che non si sottometterà a Nabucodonosor re di Ba­bilonia, e chiunque non piegherà il suo collo sotto il giogo dei re di Babilonia, quella nazione io la castigherò colla spada, colla fame, colla peste, —dice il Signore —finché non li abbia annientati sot­to la sua potenza.
9 Voi adunque non ascoltate i vostri profeti, nè i vostri indovini, nè i vostri sognatori, nè i vostri pronosticatori, nè i vostri incantatori, che vi dicono: Voi non servirete al re di Babilonia;9 Voi dunque non date retta ai vostri profeti, indovini, sognatori, auguri, maghi che vi dicono: Voi non ser­virete al re di Babilonia;
10 perciocchè essi vi profetizzano menzogna, per dilungarvi d’in su la vostra terra; e acciocchè io vi scacci, e periate.10 per­chè vi profetizzan menzogne, per farvi andare lungi dalla vostra terra, per discacciarvi e farvi pe­rire.
11 Ma la gente, che sottoporrà il collo al giogo del re di Babilonia, e gli servirà, io la lascerò sopra la sua terra, dice il Signore; ed ella la lavorerà, ed abiterà in essa11 Quella nazione che pieghe­rà il collo sotto il giogo del re di Babilonia e gli si assoggetterà, io la lascerò in pace nella sua ter­ra — dice il Signore — e la coltiverà, e vi abiterà ».
12 Io parlai ancora a Sedechia, re di Giuda, secondo tutte quelle parole, dicendo: Sottoponete il vostro collo al giogo del re di Babilonia, e servite a lui, ed al suo popolo, e voi viverete.12 E anche a Sedecia re di Giuda annunziai tutte queste medesime cose, dicendo: « Piegate il vostro collo sotto il giogo del re di Ba­bilonia, assoggettatevi a lui e al suo popolo, e vivrete.
13 Perchè morreste, tu e il tuo popolo, per la spada, per la fame, e per la pestilenza, come il Signore ha pronunziato contro alla gente che non servirà al re di Babilonia?13 Perché tu e il tuo popolo volete morire di spada, di fame, di peste, come ha predetto il Signore alla nazione che non vorrà servire al re di Babilonia?
14 E non ascoltate le parole de’ profeti che vi dicono: Voi non servirete al re di Babilonia; perciocchè essi vi profetizzano menzogna.14 Non state a sentire le parole di quei profeti che vi dicono: Voi non servirete al re di Babilonia, perchè vi spacciali menzogne.
15 Conciossiachè io non li abbia mandati, dice il Signore; ma profetizzano in Nome mio falsamente; acciocchè io vi scacci, e periate, voi e i profeti che vi profetizzano.15 Infatti io non li o mandati — dice il Signore — ed essi in nome mio profetizzano menzogne, per farvi cacciare e perire, tanto voi che i profeti, i quali vi predicono il futuro ».
16 Io parlai eziandio a’ sacerdoti, ed a tutto questo popolo, dicendo: Così ha detto il Signore: Non attendete alle parole de’ vostri profeti che vi profetizzano, dicendo: Ecco, ora prestamente saranno riportati di Babilonia gli arredi della Casa del Signore; perciocchè essi vi profetizzano menzogna.16 E parlai ai sacerdoti e a questo popolo, dicendo: « Così parla il Signore: Non state a sentire le parole dei vostri profeti che vi profetizzano dicendo: — Ecco che fra poco i vasi del Signore torneranno da Babilonia. Essi vi profetizzano menzogne.
17 Non li ascoltate; servite al re di Babilonia, e voi viverete; perchè sarebbe questa città messa in desolazione?17 Dunque non li state a sentire, ma assoggettatevi al re di Babilonia, per aver salva la vita. Perche mai questa città deve esser ridotta a un deserto?
18 Che se pure eglino son profeti, e se la parola del Signore è appo loro, intercedano ora appo il Signor degli eserciti, che quegli arredi che son rimasti nella Casa del Signore, e nella casa del re di Giuda, e in Gerusalemme, non vadano in Babilonia.18 E se son profeti, e se possiedono la parola dei Signore, s'interpongano presso il Signore degli eserciti, affinché i vasi che sono stati lasciati nella casa del Signore, nella casa del re di Giuda e in Gerusalemme, non vadano a Babilonia.
19 Perciocchè il Signor degli eserciti ha detto così delle colonne, del mare, e de’ basamenti, e del rimanente degli arredi, che son restati in questa città;19 Perchè ecco quanto dice il Signore degli eserciti riguardo alle colonne, al mare, alle basi e agli altri vasi che son rimasti in questa citta
20 i quali Nebucadnesar, re di Babilonia, non prese, quando menò in cattività Geconia, figliuolo di Gioiachim, re di Giuda, di Gerusalemme in Babilonia, insieme con tutti i nobili di Giuda, e di Gerusalemme;20 e che Nabucodonosor re di Babilonia non portò via, quando deportò Geconia, figlio di Ioachim, re di Giuda, e tutti i principali di Giuda e di Gerusalemme da Gerusalemme in Babilonia;
21 così, dico, ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele, degli arredi, che son rimasti nella Casa del Signore, e nella casa del re di Giuda, ed in Gerusalemme:21 Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele, riguardo ai vasi rimasti nella casa del Signore, nella casa del re di Giuda e in Gerusalemme:
22 Saranno portati in Babilonia, e quivi resteranno, infino al giorno che io li visiterò, dice il Signore; poi li trarrò di là, e li farò riportare in questo luogo22 « Saran trasportati a Babilonia, vi staranno fino al giorno della loro visita — dice il Signore — e io li farò riportare e restituire a questo luogo ».