Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Geremia 25


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 LA parola che fu indirizzata a Geremia, intorno a tutto il popolo di Giuda, nell’anno quarto di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda; ch’era il primo anno di Nebucadnesar, re di Babilonia,1 - Parola che fu comunicata a Geremia per tutto il popolo di Giuda, nel quarto anno di Joachim, figlio di Josia re di Giuda, che è il primo di Nabucodonosor, re di Babilonia,
2 la quale il profeta Geremia pronunziò a tutto il popolo di Giuda, ed a tutti gli abitanti di Gerusalemme, dicendo:2 e che Geremia profeta riferì a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme dicendo:
3 Dall’anno tredicesimo di Giosia, figliuolo di Amon, re di Giuda, infino a questo giorno, già per lo spazio di ventitre anni, la parola del Signore mi è stata indirizzata, ed io ho parlato a voi del continuo, per ogni mattina; ma voi non avete ascoltato.3 «Dall'anno tredicesimo di Josia, figlio di Amon re di Giuda, fino al giorno d'oggi, anno ventesimoterzo, il Signore ha continuato a comunicarmi la sua parola ed io con pronta sollecitudine vi ho parlato e non avete voluto ascoltare.
4 Il Signore vi ha eziandio mandati tutti gli altri suoi servitori profeti, del continuo, per ogni mattina ma voi non avete ubbidito, nè porto l’orecchio vostro per ascoltare,4 E il Signore vi inviò i servi suoi i profeti, di buon'ora ve li mandò e non avete ascoltato e non avete piegato l'orecchio per udire.
5 dicendo: Deh! convertasi ciascun di voi dalla sua cattiva via, e dalla malvagità de’ suoi fatti; e voi abiterete per ogni secolo in su la terra che il Signore ha data a voi, ed a’ vostri padri.5 Ei ve lo diceva: - Ritraetevi dalla cattiva strada e dai vostri pessimi pensieri e abiterete per secoli e secoli in quella terra che il Signore ha dato a voi e ai vostri padri,
6 E non andate dietro ad altri dii, per servirli, e adorarli; e non mi dispettate per le opere delle vostre mani; ed io non vi farò male alcuno.6 e non andate dietro agli dèi stranieri per servirli e adorarli, non provocatemi allo sdegno colle fatture delle vostre mani e non vi tratterò male.
7 Ma voi non mi avete ubbidito, dice il Signore, per dispettarmi con le opere delle vostre mani, a danno vostro7 Ma voi non mi avete dato ascolto, dice il Signore, in modo da provocarmi allo sdegno colle fatture delle vostre mani per vostra sventura.-
8 Perciò, così ha detto il Signor degli eserciti: Conciossiachè voi non abbiate ubbidito alle mie parole;8 Perciò, così dice il Signore degli eserciti: - Giacchè le mie parole non furono intese,
9 ecco, io manderò per tutte le nazioni di Settentrione, dice il Signore; e per Nebucadnesar, re di Babilonia, mio servitore; e le farò venire contro a questo paese, e contro a’ suoi abitanti, e contro a tutte queste genti d’intorno; e le distruggerò, e le metterò in desolazione, e in zufolo, e in disertamenti eterni.9 ecco che io chiamerò a raccolta tutte le tribù del settentrione, dice il Signore, con Nabucodonosor re di Babilonia mio servo, e le farò venire sopra questa terra e sopra i suoi abitatori e sopra tutte le nazioni circostanti, e ne farò un eccidio e un oggetto di stupore e di scherno, e solitudini eterne.
10 E farò venir meno fra loro la voce di gioia, e la voce d’allegrezza; la voce dello sposo, e la voce della sposa; il romore delle macine, e il lume delle lampane.10 E disperderò da essi le voci di gioia e di letizia, la voce dello sposo e della sposa, la voce della mola e il chiaror della lucerna.
11 E tutto questo paese sarà ridotto in deserto, e in desolazione; e queste genti serviranno al re di Babilonia settant’anni.11 E tutta questa terra sarà una solitudine e un orrore, e tutte queste genti serviranno al re di Babilonia per settant'anni.
12 E quando i settant’anni saran compiuti, io farò punizione sopra il re di Babilonia, e sopra quella gente, dice il Signore, della loro iniquità; ed anche sopra il paese de’ Caldei, e lo ridurrò in desolazioni perpetue.12 E compiuti che saranno i settant'anni, visiterò il re di Babilonia e quella nazione, dice il Signore, per chieder conto della loro iniquità a essi ed alla terra dei Caldei e ne farò solitudini eterne.
13 E farò venir sopra quel paese tutte le cose che io ho pronunziate contro ad esso; tutto ciò che è scritto in questo libro, ciò che Geremia ha profetizzato contro a tutte le genti.13 E sopra quella terra adempirò tutte le parole da me pronunziate contro di essa, tutto quello che è scritto in questo libro e tutte le cose che Geremia ha profetizzato contro tutte le nazioni:
14 Perciocchè anche genti grandi, e re possenti li ridurranno in servitù; ed io renderò loro la retribuzione secondo i fatti loro, e secondo le opere delle lor mani14 perchè serviranno anch'esse, genti numerose che furono e re grandi, ed io renderò ad essi secondo il loro operato e secondo le opere delle loro mani-».
15 Perciocchè il Signore Iddio d’Israele mi ha detto così: Prendi di man mia questa coppa del vino dell’ira, e danne bere a tutte le genti, alle quali io ti mando.15 Perchè così dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: «Prendi dalla mia mano questo calice di vino di frenesia e ne abbevera tutte le genti alle quali io ti manderò.
16 Esse ne berranno, e ne saranno stordite, e smanieranno, per la spada che io mando fra loro.16 E berranno e saranno presi da sbalordimento e impazziranno all'affacciarsi della spada ch'io manderò in mezzo a loro».
17 Io adunque presi la coppa di man del Signore, e ne diedi bere a tutte le genti, alle quali il Signore mi mandava;17 E presi il calice dalla mano del Signore e abbeverai tutte le genti alle quali mi mandò il Signore:
18 a Gerusalemme, ed alle città di Giuda, ed a’ suoi re, ed a’ suoi principi; per metterli in istupore, in desolazione, in zufolo, e in maledizione, come sono al dì d’oggi;18 Gerusalemme e le città di Giuda e i suoi re e i suoi principi per farne la solitudine e l'orrore, lo scherno e l'esecrazione, così com'è al giorno d'oggi.
19 a Faraone, re di Egitto, ed ai suoi servitori, ed a’ suoi principi, ed a tutto il suo popolo;19 Faraone, re di Egitto e i suoi servi e i suoi principi con tutto il suo popolo e genti d'ogni sorta;
20 ed a tutto il popolo mischiato, ed a tutti i re del paese di Us, ed a tutti i re del paese de’ Filistei, e ad Ascalon, ed a Gaza, e ad Ecron, ed al rimanente di Asdod;20 tutti i re della terra di Us; tutti i re della terra dei Filistei, di Ascalon, di Gaza, di Accaron e ai superstiti di Azoto;
21 ad Edom, ed a Moab, ed a’ figliuoli di Ammon;21 e quei dell'Idumea e di Moab e dei figli di Ammon;
22 ed a tutti i re di Tiro, ed a tutti i re di Sidon, ed ai re delle isole oltre mare;22 e tutti i re di Tiro e tutti quei di Sidone, e tutti i re delle isole d'oltre mare;
23 a Dedan, ed a Tema, ed a Buz, ed a tutti quelli che si radono i canti delle tempie;23 e Dedan e Tema e Buz e tutti quelli che si radono i capelli a corona;
24 ed a tutti i re dell’Arabia, ed a tutti i re del popolo mischiato, i quali abitano nel deserto;24 e tutti i re dell'Arabia e tutti i re di occidente che abitano nel deserto;
25 ed a tutti i re di Zimri, ed a tutti i re di Elam, ed a tutti i re di Media;25 e tutti i re di Zambri; e tutti i re di Elam; e tutti i re della Media;
26 ed a tutti i re di Settentrione, vicini, o lontani, dall’uno all’altro; ed a tutti i regni della terra che son sopra la faccia di essa; il re di Sesac ne berrà anch’egli dopo loro.26 e anche tutti i re del settentrione vicini e lontani, l'uno appresso l'altro per turno, tutti insomma i regni della terra che ne occupano la superficie; e dopo di essi berrà anche il re di Sesac.
27 Di’ loro adunque: Così ha detto il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Bevete, e inebbriatevi, e vomitate, e lasciatevi cadere, senza poter rilevarvi, per la spada che io mando fra voi.27 «E dirai loro che così dice il Signore degli eserciti, il Dio di Israele: - Bevete e ubriacatevi, vomitate, stramazzate per non più rialzarvi davanti alla spada ch'io manderò in mezzo a voi.-
28 E se pur ricusano di prender di mano tua la coppa, per bere, di’ loro: Così ha detto il Signor degli eserciti: Pur ne berrete.28 E qualora si rifiutassero di prendere il calice dalla tua mano per bere, dirai ad essi: - Così dice il Signore degli eserciti: "È forza che beviate!
29 Perciocchè, ecco, io comincio dalla città che si chiama del mio Nome, a far del male; e sareste voi pure esenti? voi non ne sarete esenti; imperocchè io chiamo la spada sopra tutti gli abitanti della terra, dice il Signor degli eserciti29 Perchè ecco che io incomincerò coll'affliggere la città in cui è invocato il mio nome, e voi, come sicuri dall'impunità, sareste risparmiati? Oh, no, non sarete risparmiati, perchè io chiamo la spada sopra tutti gli abitatori della terra, dice il Signore degli eserciti!" -
30 Tu adunque profetizza loro tutte queste parole, e di’ loro: Il Signore ruggirà da alto, e darà fuori la sua voce dall’abitacolo della sua santità; egli ruggirà fieramente contro alla sua stanza; un gran grido, come di quelli che calcano la vendemmia, risonerà a tutti gli abitatori della terra.30 E tu profetizza ad essi tutte queste cose e dirai loro: - Il Signore dall'alto ruggirà e dalla sua santa dimora manderà fuori la sua voce, ruggirà furiosamente sopra ciò che serviva a suo decoro; un ritmo cadenzato come di pigiatori si canterà sopra tutti gli abitanti della terra.
31 Lo stormo ne è andato infino alle estremità della terra; perciocchè il Signore ha lite contro alle genti, egli verrà a giudicio con ogni carne; egli darà gli empi alla spada, dice il Signore.31 Il frastuono giungerà fino all'estremità della terra, perchè il Signore entra in giudizio colle nazioni: egli fa giustizia di tutti gli uomini: "Io ho dato gli empi alla spada", dice il Signore.
32 Così ha detto il Signor degli eserciti: Ecco, il male passerà da una gente all’altra, ed un gran turbo si leverà dal fondo della terra.32 Così dice il Signore degli eserciti: "Ecco l'afflizione uscirà da nazione in nazione e un gran turbine sorgerà dalle estremità della terra.
33 E in quel giorno gli uccisi del Signore saranno da una estremità della terra infino all’altra estremità; non se ne farà cordoglio, e non saranno raccolti, nè seppelliti; saranno per letame sopra la faccia della terra.33 E i colpiti dal Signore saranno in quel giorno da un capo all'altro della terra, non saranno pianti nè raccolti nè seppelliti, giaceranno sulla faccia della terra tutti in un carname.
34 Urlate, pastori, e gridate; e voltolatevi nella polvere, voi i principali della greggia; perciocchè il vostro termine, per essere scannati, e il termine delle vostre dissipazioni, è compiuto; e voi caderete a guisa di un vaso prezioso.34 Urlate, o pastori, scoppiate in lamenti, cospargetevi di cenere, o capi del gregge, perchè sono compiuti i vostri giorni per essere sgozzati, per finir dispersi! Come vasi preziosi sarete infranti!
35 Ed ogni rifugio verrà meno a’ pastori, ed ogni scampo a’ principali della greggia.35 E non si troverà scampo pei pastori, non luogo da mettersi in salvo pei capi del gregge.
36 Vi è una voce di grido de’ pastori, ed un urlo de’ principali della greggia; perciocchè il Signore guasta il lor pasco.36 Si ode il suono delle strida dei pastori, le urla dei capi della greggia, perchè il Signore ha devastati i loro pascoli.
37 E le mandre pacifiche saran distrutte, per l’ardor dell’ira del Signore.37 Poi i pascoli pacifici sono rimasti nel silenzio davanti all'ira sdegnata del Signore.
38 Egli ha abbandonato il suo tabernacolo, a guisa di un leoncello che abbandonasse il suo ricetto; perciocchè il lor paese è stato messo in desolazione per lo furor dello sforzatore, e per l’ardor dell’ira di esso38 Ha lasciato nell'abbandono, come leone, il suo ricetto; perchè la loro terra è stata messa nella desolazione davanti all'ira desolatrice, davanti all'ira sdegnata del Signore" -».