Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Geremia 15


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Poi il Signore mi disse: Avvegnachè Mosè e Samuele si presentassero davanti alla mia faccia, l’anima mia non sarebbe però inverso questo popolo; mandali fuori della mia presenza, ed escansene fuori.1 - E il Signore mi disse: «Quand'anche Mosè e Samuele si presentassero davanti a me l'animo mio non si volgerebbe più verso questo popolo; scacciali dal mio cospetto e se ne vadano!
2 Che se pur ti dicono: Dove usciremo? di’ loro: Così ha detto il Signore: Chi è condannato alla mortalità, esca alla mortalità; chi alla spada, esca alla spada; chi alla fame, esca alla fame; chi alla cattività, esca alla cattività.2 Se poi ti diranno: - E dove ce ne andremo? - Risponderai loro: - Così dice il Signore: "Chi alla morte, alla morte; chi alla spada, alla spada; chi alla fame, alla fame; e chi alla schiavitù, alla schiavitù".-
3 Ed io costituirò sopra loro quattro generazioni, dice il Signore: la spada, per uccidere; i cani, per istrascinare; gli uccelli del cielo, e le bestie della terra, per divorare, e per distruggere.3 E manderò a visitarli quattro sorta di visitatori, dice il Signore: la spada per trafiggerli, i cani per dilaniarli, i volatili del cielo e le bestie della terra per divorarli e per annientarli.
4 E farò che saranno agitati per tutti i regni della terra, per cagion di Manasse, figliuolo di Ezechia, re di Giuda; per quello ch’egli ha fatto in Gerusalemme.4 E li darò in preda alle vessazioni di tutte le genti, per lo stesso motivo di Manasse, figlio di Ezechia, re di Giuda, per tutte quelle cose che fece in Gerusalemme.
5 Perciocchè, o Gerusalemme, chi avrebbe pietà di te? chi si condorrebbe teco? o chi si rivolgerebbe per domandarti del tuo bene stare?5 E chi può impietosirsi di te, o Gerusalemme ? Chi sentirà compassione per te, chi verrà ad impetrare per la tua pace?
6 Tu mi hai abbandonato, dice il Signore, e te ne sei ita indietro; io altresì stenderò la mano sopra te, e ti distruggerò; io sono stanco di pentirmi.6 Tu hai abbandonato me, dice il Signore, ti sei tirata indietro, ed io stenderò la mia mano sopra di te e ti sterminerò: sono stanco di pregare!
7 Benchè io li abbia sventolati con la ventola nelle porte del paese, ed abbia deserto, e distrutto il mio popolo, non però si son convertiti dalle lor vie.7 E li ventilerò col ventilabro alle porte del paese: già ne ho uccisi e fatti perire del popolo mio, e tuttavia dalle loro vie non si sono ritirati.
8 Le sue vedove sono state da me moltiplicate, più che la rena de’ mari; io ho loro addotto in pien mezzodì un guastatore contro alla madre de’ giovani; io ho fatto di subito cader sopra lei turbamento e spaventi.8 Le vedove mi si sono moltiplicate più che l'arena del mare; ho fatto venire in pien meriggio sopra la madre di tanta gioventù il guastatore; ho gettato repentinamente sulle città lo spavento.
9 Quella che avea partoriti sette figliuoli è divenuta fiacca, l’anima sua ha ansato io suo sole è tramontato, mentre era ancora giorno; è stata confusa e svergognata; ancora darò il lor rimanente alla spada, all’arbitrio de’ lor nemici, dice il Signore9 È venuta meno quella che ne aveva partoriti sette, le è venuta a mancare l'anima; il sole è tramontato per lei quand'era giorno ancora, è restata colla vergogna e il rossore: e i suoi superstiti li darò in preda alla spada davanti ai suoi nemici», dice il Signore.
10 Ahi lasso me! madre mia; perciocchè tu mi hai partorito per essere uomo di lite, e di contesa a tutto il paese: io non ho loro dato nulla in presto, ed essi altresì non mi hanno prestato nulla; e pur tutti quanti mi maledicono.10 Sciagurato me, o madre mia! Perchè mi hai partorito come uomo di contesa e uomo di discordia in tutto il paese? Nessuno deve nulla a me e io non devo nulla a nessuno, eppure tutti mi maledicono!
11 Il Signore ha detto: Se il tuo sol rimanente non è riserbato per lo bene; se io non fo che il nemico si scontri in te nel tempo dell’avversità, e nel tempo della distretta.11 Il Signore disse: «Vedrai la fine riserbata a te se non sarà in bene, se non accorrerò io a sovvenirti nel tempo dell'angustia e della tribolazione di fronte al nemico!
12 Potrebbesi rompere il ferro, il ferro di Aquilone, e il rame?12 Farà mai lega ferro con ferro del settentrione e bronzo?
13 Io darò senza prezzo in preda le tue facoltà, e i tuoi tesori, in tutti i tuoi confini; e ciò per tutti i tuoi peccati.13 Le tue ricchezze e tuoi tesori darò in preda gratuitamente a sconto dei peccati tuoi e di quelli commessi entro ai tuoi confini.
14 E farò passare i tuoi nemici per un paese che tu non sai; perciocchè un fuoco si è acceso nella mia ira, il quale si apprenderà sopra voi14 E farò venire i tuoi nemici da una terra che tu non conosci, perchè un fuoco rinfocato al mio furore divamperà sopra di voi».
15 O Signore, tu il sai; ricordati di me, e visitami, e vendicami de’ miei persecutori; non rapirmi, mentre tu sei lento all’ira; conosci che io soffero vituperio per te.15 Tu sai, Signore, ricordati di me, assistimi e difendimi da coloro che mi perseguitano! Non voler più prendermi colla pazienza, sappi che ho sofferto l'oltraggio per te!
16 Tosto che le tue parole sono state ritrovate da me, io le ho mangiate; e la tua parola mi è stata in gioia, e in allegrezza del mio cuore; perciocchè il tuo Nome è invocato sopra me, o Signore Iddio degli eserciti.16 Le tue parole le ho trovate e le ho divorate, e la tua parola è stata di gioia e di letizia al mio cuore; perchè il tuo nome fu invocato sopra di me, Signore Dio degli eserciti.
17 Io non son seduto nel consiglio degli schernitori, per far festa, ed allegrezza; io son seduto tutto solo, per cagion della tua mano; perciocchè tu mi hai empiuto d’indegnazione.17 Io non sedetti a brigata con quei che si sollazzavano; io m'esaltava davanti all'impulso della tua mano, sedeva solitario, perchè tu mi avevi empito l'animo di minaccia.
18 Perchè è stato il mio dolore perpetuo, e la mia piaga disperata? perchè ha ella ricusato d’esser guarita? mi saresti tu pure come una cosa fallace, come acque che non son perenni?18 Perchè il mio dolore dovrà essere continuo. Sarà la mia piaga disperata, ribelle alla guarigione? Mi è diventata come una ingannevole illusione di acque menzognere!
19 Perciò così ha detto il Signore: Se tu ti converti, io ti ristorerò, e tu starai davanti a me; e se tu separi il prezioso dal vile, tu sarai come la mia bocca; convertansi eglino a te; ma tu, non convertirti a loro.19 Per questo il Signore dice così: «Se ritorni, ti farò tornare, e starai fermo nel mio cospetto; e se separerai il prezioso dal vile sarai come la mia bocca: si rivolgeranno essi a te e tu non dovrai rivolgerti a loro.
20 Ed io ti farò essere a questo popolo, a guisa d’un muro fortissimo di rame; ed essi combatteranno contro a te, ma non ti vinceranno; perciocchè io son teco, per salvarti e per riscuoterti, dice il Signore.20 Io ti renderò in faccia a questo popolo come un muro di bronzo, forte; combatteranno contro di te, ma non potranno sopraffarti, perchè io sono con te per salvarti e scamparti, dice il Signore.
21 E ti trarrò di man de’ maligni, e ti riscoterò di man de’ violenti21 E ti libererò dalle mani dei tristi e ti riscatterò dagli artigli dei forti».