Levitico 24
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DIODATI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: | 1 Il Signore disse ancora a Mosè: |
2 Comanda a’ figliuoli d’Israele che ti rechino dell’olio di uliva, puro, vergine, per la lumiera, per tener del continuo le lampane accese. | 2 "Ordina agli Israeliti che ti portino olio puro di olive schiacciate per il candelabro, per tenere le lampade sempre accese. |
3 Mettale in ordine Aaronne nel Tabernacolo della convenenza, di fuori della Cortina della Testimonianza, dalla sera infino alla mattina, del continuo, davanti al Signore. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni. | 3 Aronne lo preparerà nella tenda del convegno, fuori del velo che sta davanti alla testimonianza, perché le lampade ardano sempre, da sera a mattina, davanti al Signore. È una legge perenne, di generazione in generazione. |
4 Metta del continuo in ordine le lampane in sul Candelliere puro, davanti al Signore. | 4 Egli le disporrà sul candelabro d'oro puro, perché ardano sempre davanti al Signore. |
5 Piglia, oltre a ciò, del fior di farina, e fanne dodici focacce, e cuocile; sia ciascuna focaccia di due decimi d’efa. | 5 Prenderai anche fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di 'efa'. |
6 E mettile in due ordini, sei per ordine, sopra la Tavola pura, davanti al Signore. | 6 Le disporrai su due pile, sei per pila, sulla tavola d'oro puro davanti al Signore. |
7 E metti dell’incenso puro sopra ciascun ordine; e sia quell’incenso per ricordanza di que’ pani, per offerta che si fa per fuoco al Signore. | 7 Porrai incenso puro sopra ogni pila e sarà sul pane come memoriale, come sacrificio espiatorio consumato dal fuoco in onore del Signore. |
8 Mettansi per ordine, ogni giorno di Sabato, del continuo, nel cospetto del Signore, quelle focacce tolte da’ figliuoli d’Israele, per patto perpetuo. | 8 Ogni giorno di sabato si disporranno i pani davanti al Signore sempre; saranno forniti dagli Israeliti; è alleanza. |
9 E sieno quelle per Aaronne e per i suoi figliuoli; ed essi le mangino in luogo santo; conciossiachè sieno cosa santissima, a lui appartenente dell’offerte che si hanno da ardere al Signore, per istatuto perpetuo | 9 I pani saranno riservati ad Aronne e ai suoi figli: essi li mangeranno in luogo santo; perché saranno per loro cosa santissima tra i sacrifici in onore del Signore. È una legge perenne". |
10 OR un uomo, figliuolo di una donna Israelita, ma di padre Egizio, che stava per mezzo i figliuoli d’Israele, uscì fuori; ed egli e un Israelita contesero insieme nel campo. | 10 Ora il figlio di una donna israelita e di un egiziano uscì in mezzo agli Israeliti; nell'accampamento, fra questo figlio della donna israelita e un israelita, scoppiò una lite. |
11 E il figliuolo della donna Israelita bestemmiò il Nome, e lo maledisse; laonde fu condotto a Mosè; or il nome di sua madre era Selomit, figliuola di Dibri, della tribù di Dan; | 11 Il figlio della Israelita bestemmiò il nome del Signore, imprecando; perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selòmit, figlia di Dibri, della tribù di Dan. |
12 e fu messo in prigione, finchè Mosè avesse dichiarato ciò che se ne avesse a fare, per comandamento del Signore. | 12 Lo misero sotto sorveglianza, finché fosse deciso che cosa fare per ordine del Signore. |
13 E il Signore parlò a Mosè, dicendo: | 13 Il Signore parlò a Mosè: |
14 Mena quel bestemmiatore fuor del campo; e posino tutti coloro che l’hanno udito le lor mani sopra il capo di esso, e lapidilo tutta la raunanza. | 14 "Conduci quel bestemmiatore fuori dell'accampamento; quanti lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà. |
15 E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Chiunque avrà maledetto il suo Dio, porti il suo peccato. | 15 Parla agli Israeliti e di' loro: Chiunque maledirà il suo Dio, porterà la pena del suo peccato. |
16 E chi avrà bestemmiato il Nome del Signore, del tutto sia fatto morire; in ogni modo lapidilo tutta la raunanza; sia fatto morire così lo straniere, come colui ch’è natio del paese, quando avrà bestemmiato il Nome. | 16 Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome del Signore, sarà messo a morte. |
17 Parimente, chi avrà percossa a morte alcuna persona, del tutto sia fatto morire. | 17 Chi percuote a morte un uomo dovrà essere messo a morte. |
18 E chi avrà percossa alcuna bestia a morte, paghila; animale per animale. | 18 Chi percuote a morte un capo di bestiame lo pagherà: vita per vita. |
19 E quando alcuno avrà fatta alcuna lesione corporale al suo prossimo, facciaglisi il simigliante di ciò ch’egli avrà fatto. | 19 Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro: |
20 Rottura per rottura, occhio per occhio, dente per dente; facciaglisi tal lesione corporale, quale egli avrà fatta ad altrui. | 20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatta all'altro. |
21 Chi avrà percossa a morte una bestia, paghila; ma chi avrà percosso un uomo a morte, sia fatto morire. | 21 Chi uccide un capo di bestiame lo pagherà; ma chi uccide un uomo sarà messo a morte. |
22 Abbiate una stessa ragione; sia il forestiere, come colui ch’è natio del paese; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro. | 22 Ci sarà per voi una sola legge per il forestiero e per il cittadino del paese; poiché io sono il Signore vostro Dio". |
23 E Mosè parlò a’ figliuoli d’Israele; ed essi trassero quel bestemmiatore fuor del campo, e lo lapidarono con pietre. E i figliuoli d’Israele fecero come il Signore avea comandato a Mosè | 23 Mosè ne riferì agli Israeliti ed essi condussero quel bestemmiatore fuori dell'accampamento e lo lapidarono. Così gli Israeliti eseguirono quello che il Signore aveva ordinato a Mosè. |