Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Levitico 19


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:1 Il Signore disse ancora a Mosè:
2 Parla a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Siate santi; perciocchè io, il Signore Iddio vostro, son santo.2 "Parla a tutta la comunità dei figli d'Israele e di' loro: Siate santi, perché santo sono io, il Signore Dio vostro.
3 Porti ciascuno riverenza a sua madre, e a suo padre; e osservate i miei Sabati. Io sono il Signore Iddio vostro.3 Ognuno di voi abbia riverenza per sua madre e suo padre e osservate i miei sabati. Io sono il Signore Dio vostro.
4 Non vi rivolgete agl’idoli, e non vi fate dii di getto. Io sono il Signore Iddio vostro.4 Non volgetevi verso gl'idoli e non fatevi degli dèi di metallo fuso. Io sono il Signore Dio vostro.
5 E quando voi sacrificherete al Signore sacrificio da render grazie, sacrificatelo in maniera ch’egli sia gradito per voi.5 Quando offrirete sacrifici di comunione al Signore, offriteli in modo da essere graditi:
6 Mangisi il giorno stesso che voi l’avrete sacrificato, e il giorno seguente; ma ciò che ne sarà avanzato fino al terzo giorno sia bruciato col fuoco.6 siano consumati nel giorno in cui li offrite o l'indomani; quanto resta sia consumato col fuoco il terzo giorno.
7 E se pur se ne mangerà il terzo giorno, sarà fracidume; non sarà gradito.7 Se fosse mangiato il terzo giorno, è cibo corrotto e non sarà gradito.
8 E chiunque ne avrà mangiato porterà la sua iniquità; perciocchè egli avrà profanata una cosa sacra al Signore; e però sia quella persona ricisa da’ suoi popoli.8 Chi ne mangia porterà il peso del suo peccato, perché ha profanato quanto è sacro al Signore. Quella persona sia eliminata dal suo popolo.
9 E quando voi mieterete la ricolta della vostra terra, non mietere affatto il canto del campo; e non ispigolar le spighe tralasciate dalla tua ricolta.9 Quando farete la mietitura della vostra terra, non finirai di mietere i confini del campo e non spigolerai la spigolatura del tuo raccolto.
10 E non racimolar la tua vigna, nè raccoglierne i granelli; lasciali a’ poveri, e ai forestieri. Io sono il Signore Iddio vostro10 Non racimolerai la tua vigna e non raccoglierai i grappoli caduti della tua vigna. Li lascerai al povero e al forestiero. Io sono il Signore Dio vostro.
11 Niuno di voi rubi, nè menta, nè frodi il suo prossimo.11 Non rubate, non ingannate, non mentitevi l'un l'altro.
12 E non giurate falsamente per lo mio Nome, sì che tu profani il Nome dell’Iddio tuo. Io sono il Signore.12 Non giurate il falso nel mio nome. Profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono il Signore.
13 Non oppressare il tuo prossimo, e non rapirgli il suo; il pagamento dell’opera del tuo mercenario non dimori appresso di te la notte, infino alla mattina.13 Non opprimere il tuo prossimo e non derubarlo. Non resti presso di te la paga dell'operaio fino al mattino seguente.
14 Non maledire il sordo, e non porre intoppo davanti al cieco; ma temi l’Iddio tuo. Io sono il Signore.14 Non maledire il sordo. Davanti al cieco non porre inciampo e temi il tuo Dio. Io sono il Signore.
15 Non fate iniquità in giudicio; non aver riguardo alla qualità del povero; e non portare onore alla qualità del grande; rendi giusto giudicio al tuo prossimo.15 Non commettere ingiustizia in giudizio; non aver riguardi per il povero e non fare onore al potente. Con giustizia giudicherai il tuo compatriota.
16 Non andare sparlando d’altrui fra i tuoi popoli; e non levarti contro al sangue del tuo prossimo. Io sono il Signore.16 Non sparlerai in mezzo al tuo popolo e non ti presenterai al giudice chiedendo la testa del tuo prossimo. Io sono il Signore.
17 Non odiare il tuo fratello nel tuo cuore; riprendi pure il tuo prossimo, e non caricarti di peccato per lui.17 Non odiare il tuo fratello nel tuo cuore; correggi francamente il tuo compatriota e non gravarti di un peccato a causa sua.
18 Non far vendetta, e non serbare odio a quei del tuo popolo; anzi ama il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore18 Non vendicarti e non serbare rancore ai figli del tuo popolo. Ama il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.
19 Osservate i miei statuti: Non far coprire la tua bestia da altra di diversa specie; non seminare il tuo campo di diverse specie di semenze; e non portare addosso veste contesta di diverse materie.19 Osservate le mie leggi. Le tue bestie non le accoppierai tra specie diverse; nel tuo campo non seminerai specie diverse, né indosserai una veste di tessuti diversi.
20 Se alcuno giace carnalmente con donna, la quale essendo serva, sia stata sposata ad un uomo, senza essere stata riscattata, nè essere stata messa in libertà, sieno amendue castigati di scopatura; non sieno fatti morire; perciocchè colei non è stata messa in libertà.20 Se un uomo giace con una donna schiava, promessa ad un uomo, prima che sia riscattata e che le sia data la libertà, darà un risarcimento, ma non moriranno perché la donna non è libera.
21 E adduca colui al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, un montone per sacrificio per la sua colpa.21 Porterà un sacrificio di riparazione al Signore all'ingresso della tenda del convegno: un capro di riparazione.
22 E faccia il sacerdote, col montone del sacrificio per la colpa, purgamento davanti al Signore, per lui, del peccato ch’egli ha commesso; e il peccato ch’egli ha commesso gli sia perdonato.22 Il sacerdote farà per lui il rito espiatorio con il capro di riparazione davanti al Signore, per il peccato che ha compiuto e il peccato che ha compiuto gli sarà perdonato.
23 Ora, quando voi sarete entrati nel paese, e avrete piantato qualche albero fruttifero, toglietegli il prepuzio, cioè il suo frutto; tenete quell’albero per incirconciso per tre anni; non mangisene del frutto.23 Quando arriverete nella terra, qualsiasi albero fruttifero piantiate, ne considererete il frutto come il suo prepuzio: per tre anni saranno per voi come incirconcisi; non ne mangerete.
24 E l’anno quarto sia tutto il frutto suo cosa sacra al Signore, da rendergli lode.24 Il quarto anno ogni suo frutto sarà sacro; farete una festa di lode al Signore.
25 Ma l’anno quinto mangiate del suo frutto, cogliendo la sua rendita per voi. Io sono il Signore Iddio vostro.25 Il quinto anno ne mangerete il frutto; vi è concesso raccoglierne il prodotto. Io sono il Signore Dio vostro.
26 Non mangiate nulla col sangue; non usate augurii, nè pronostichi.26 Non mangiate sui monti; non praticate divinazione né incantesimi.
27 Non vi tagliate a tondo i capelli da’ lati del capo; e non vi guastate i canti della barba.27 Non tagliatevi in tondo l'orlo della vostra capigliatura e non rasare l'orlo della tua barba.
28 Parimente non vi fate alcuna tagliatura nelle carni per un morto, e non vi fate bollatura alcuna addosso. Io sono il Signore.28 Non vi farete incisioni sulla carne per un morto e non vi farete tatuaggi. Io sono il Signore.
29 Non contaminar la tua figliuola, recandola a fornicare; e il paese non fornichi, e non si empia di scelleratezze29 Non profanare tua figlia, prostituendola, perché non si prostituisca la terra e non si riempia di oscenità.
30 Osservate i miei Sabati; e riverite il mio Santuario. Io sono il Signore.30 Osservate i miei sabati e abbiate riverenza per il mio santuario. Io sono il Signore.
31 Non vi rivolgete agli spiriti di Pitone, e agl’indovini; e non li domandate, per contaminarvi con essi. Io sono il Signore Iddio vostro.31 Non rivolgetevi agli spettri e agli indovini; non interrogateli, rendendovi impuri con essi. Io sono il Signore Dio vostro.
32 Levati su davanti al canuto, e onora l’aspetto del vecchio; e temi dell’Iddio tuo. Io sono il Signore.32 A'lzati davanti a una testa canuta, onora la presenza dell'anziano e temi il tuo Dio. Io sono il Signore.
33 E quando alcun forestiere dimorerà con voi nel vostro paese, non gli fate alcun torto.33 Se verrà a stabilirsi presso di voi un immigrante, non molestatelo.
34 Siavi il forestiere, che dimorerà con voi, come uno di voi che sia natio del paese; amalo come te stesso; conciossiachè voi siate stati forestieri nel paese di Egitto. Io sono il Signore Iddio vostro.34 Come uno nato tra di voi sarà colui che viene a stabilirsi presso di voi. Lo amerai come te stesso, perché voi siete stati immigranti nella terra d'Egitto. Io sono il Signore Dio vostro.
35 Non fate alcuna iniquità in giudicio, nè in misura di spazio, nè in peso, nè in misura di contenenza.35 Non commettete iniquità in giudizio, nelle misure di lunghezza, di peso e di capacità.
36 Abbiate bilance giuste, pesi giusti, efa giusto, e hin giusto. Io sono il Signore Iddio vostro, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto.36 Abbiate una bilancia giusta, pesi giusti, un'efa giusta, un hin giusto. Io sono il Signore Dio vostro che vi ha fatto uscire dalla terra d'Egitto.
37 Osservate adunque tutti i miei statuti e tutte le mie leggi, e mettetele in opera. Io sono il Signore37 Osservate tutte le mie leggi e tutti i miei precetti e metteteli in pratica. Io sono il Signore".