Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Levitico 16


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DIODATIVULGATA
1 E IL Signore parlò a Mosè, dopo che i due figliuoli di Aaronne furon morti, quando, essendosi appressati davanti al Signore, morirono.1 Locutusque est Dominus ad Moysen post mortem duorum filiorum Aaron, quando offerentes ignem alienum interfecti sunt :
2 Il Signore adunque disse a Mosè: Parla ad Aaronne, tuo fratello, che non entri in ogni tempo nel Santuario, dentro della Cortina, davanti al Coperchio, ch’è in su l’Arca, acciocchè non muoia; conciossiachè io apparisca nella nuvola, in sul Coperchio.2 et præcepit ei, dicens : Loquere ad Aaron fratrem tuum, ne omni tempore ingrediatur sanctuarium, quod est intra velum coram propitiatorio quo tegitur arca, ut non moriatur (quia in nube apparebo super oraculum),
3 Entri Aaronne nel Santuario con questo, cioè: con un giovenco per sacrificio per lo peccato, e un montone per olocausto;3 nisi hæc ante fecerit : vitulum pro peccato offeret, et arietem in holocaustum.
4 vestasi la sacra Tonica di lino; e abbia in su la sua carne le mutande line; e sia cinto con la Cintura di lino; e ravvolgasi intorno al capo la Benda di lino; quelli sono i sacri vestimenti; vestali dunque, dopo essersi lavate le carni con acqua4 Tunica linea vestietur, feminalibus lineis verenda celabit : accingetur zona linea, cidarim lineam imponet capiti : hæc enim vestimenta sunt sancta : quibus cunctis, cum lotus fuerit, induetur.
5 E prenda dalla raunanza de’ figliuoli d’Israele, due becchi per sacrificio per lo peccato, e un montone per olocausto.5 Suscipietque ab universa multitudine filiorum Israël duos hircos pro peccato, et unum arietem in holocaustum.
6 E offerisca Aaronne il giovenco del sacrificio per lo peccato, ch’è per lui; e faccia purgamento per sè, e per la sua casa.6 Cumque obtulerit vitulum, et oraverit pro se et pro domo sua,
7 Appresso, prenda due becchi, e presentili nel cospetto del Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.7 duos hircos stare faciet coram Domino in ostio tabernaculi testimonii :
8 E tragga Aaronne le sorti sopra que’ due becchi; una sorte per lo Signore, e un’altra per Azazel.8 mittensque super utrumque sortem, unam Domino, alteram capro emissario :
9 E offerisca Aaronne il becco, sopra il quale sarà caduta la sorte per lo Signore; e sacrifichilo per lo peccato.9 cujus exierit sors Domino, offeret illum pro peccato :
10 Ma il becco, sopra il quale sarà caduta la sorte per Azazel, sia presentato vivo davanti al Signore, per far purgamento con esso, per mandarlo nel deserto, come per Azazel.10 cujus autem in caprum emissarium, statuet eum vivum coram Domino, ut fundat preces super eo, et emittat eum in solitudinem.
11 Offerisca adunque Aaronne il giovenco del sacrificio per lo peccato ch’è per lui, e faccia purgamento per sè, e per la sua casa. E dopo ch’egli avrà scannato il giovenco del suo sacrificio per lo peccato, ch’è per lui;11 His rite celebratis, offeret vitulum, et rogans pro se, et pro domo sua, immolabit eum :
12 prenda pieno il turibolo di brace accese d’in su l’Altare, d’innanzi al Signore; e due menate piene del profumo degli aromati polverizzato; e rechilo dentro della Cortina.12 assumptoque thuribulo, quod de prunis altaris impleverit, et hauriens manu compositum thymiama in incensum, ultra velum intrabit in sancta :
13 E metta il profumo sopra il fuoco, davanti al Signore; e copra il vapore del profumo il Coperchio, ch’è sopra la Testimonianza; che talora egli non muoia.13 ut, positis super ignem aromatibus, nebula eorum et vapor operiat oraculum quod est supra testimonium, et non moriatur.
14 Poi prenda del sangue del giovenco, e spruzzine col dito la parte anteriore del Coperchio, verso oriente; spruzzi parimente col dito di quel sangue, sette volte davanti al Coperchio14 Tollet quoque de sanguine vituli, et asperget digito septies contra propitiatorium ad orientem.
15 Scanni ancora il becco del sacrificio per lo peccato, ch’è per lo popolo, e portine il sangue dentro della Cortina; e faccia del sangue di esso come avrà fatto del sangue del giovenco; e spruzzine sopra il Coperchio, e davanti al Coperchio.15 Cumque mactaverit hircum pro peccato populi, inferet sanguinem ejus intra velum, sicut præceptum est de sanguine vituli, ut aspergat e regione oraculi,
16 E così purifichi il Santuario, purificandolo dell’immondizie dei figliuoli d’Israele, e de’ loro misfatti, secondo tutti i lor peccati; faccia ancora il simigliante al Tabernacolo della convenenza, il quale è stanziato appresso loro, per le loro immondizie.16 et expiet sanctuarium ab immunditiis filiorum Israël, et a prævaricationibus eorum, cunctisque peccatis. Juxta hunc ritum faciet tabernaculo testimonii, quod fixum est inter eos, in medio sordium habitationis eorum.
17 E non siavi alcun uomo nel Tabernacolo della convenenza, quando esso entrerà nel Santuario, per farvi purgamento, finchè non sia uscito. E, dopo ch’egli avrà fatto il purgamento per sè, per la sua casa, e per tutta la raunanza d’Israele;17 Nullus hominum sit in tabernaculo, quando pontifex sanctuarium ingreditur, ut roget pro se, et pro domo sua, et pro universo cœtu Israël, donec egrediatur.
18 esca verso l’Altare, ch’è davanti al Signore, e faccia purgamento per esso; e prenda del sangue del giovenco, e del sangue del becco, e mettalo in su le corna dell’Altare, attorno attorno.18 Cum autem exierit ad altare quod coram Domino est, oret pro se, et sumptum sanguinem vituli atque hirci fundat super cornua ejus per gyrum :
19 E col dito spruzzi di quel sangue sette volte sopra l’Altare; e così purifichilo, e santifichilo, dell’immondizie de’ figliuoli d’Israele19 aspergensque digito septies, expiet, et sanctificet illud ab immunditiis filiorum Israël.
20 E, dopo ch’egli avrà compiuto di fare il purgamento del Santuario, e del Tabernacolo della convenenza, e dell’Altare, offerisca il becco vivo.20 Postquam emundaverit sanctuarium, et tabernaculum, et altare, tunc offerat hircum viventem :
21 E posi Aaronne le sue due mani sopra il capo del becco vivo, e faccia sopra esso confessione di tutte le iniquità de’ figliuoli d’Israele, e di tutti i misfatti loro, secondo tutti i lor peccati; e metta quelli sopra il capo di quel becco, e mandinelo nel deserto per mano di un uomo apposta.21 et posita utraque manu super caput ejus, confiteatur omnes iniquitates filiorum Israël, et universa delicta atque peccata eorum : quæ imprecans capiti ejus, emittet illum per hominem paratum, in desertum.
22 E quel becco porterà sopra sè tutte le loro iniquità, in terra solitaria; e lascilo colui andar per lo deserto.22 Cumque portaverit hircus omnes iniquitates eorum in terram solitariam, et dimissus fuerit in deserto,
23 Appresso entri Aaronne nel Tabernacolo della convenenza, e spoglisi i vestimenti lini, i quali egli si avea vestiti entrando nel Santuario; e ripongali quivi.23 revertetur Aaron in tabernaculum testimonii, et depositis vestibus, quibus prius indutus erat, cum intraret sanctuarium, relictisque ibi,
24 Poi lavisi le carni con acqua, in luogo santo, e rivesta i suoi vestimenti; poi esca e sacrifichi il suo olocausto, e l’olocausto del popolo; e faccia purgamento per sè, e per lo popolo.24 lavabit carnem suam in loco sancto, indueturque vestibus suis. Et postquam egressus obtulerit holocaustum suum, ac plebis, rogabit tam pro se quam pro populo :
25 E bruci il grasso del sacrificio per lo peccato sopra l’Altare.25 et adipem, qui oblatus est pro peccatis, adolebit super altare.
26 E lavi colui che avrà menato via il becco per Azazel i suoi vestimenti, e le sue carni, con acqua; poi ritorni nel campo.26 Ille vero, qui dimiserit caprum emissarium, lavabit vestimenta sua, et corpus aqua, et sic ingredietur in castra.
27 Ma portisi fuor del campo il giovenco del sacrificio per lo peccato, e il becco del sacrificio per lo peccato, il cui sangue sarà stato portato dentro al Santuario, per farvi purgamento; e brucisi la lor pelle, e la lor carne, e il loro sterco, col fuoco.27 Vitulum autem, et hircum, qui pro peccato fuerant immolati, et quorum sanguis illatus est in sanctuarium, ut expiatio compleretur, asportabunt foras castra, et comburent igni tam pelles quam carnes eorum, ac fimum :
28 E lavi colui che li avrà bruciati i suoi vestimenti, e le sue carni, con acqua; e poi vengasene nel campo28 et quicumque combusserit ea, lavabit vestimenta sua et carnem aqua, et sic ingredietur in castra.
29 E siavi questo per istatuto perpetuo. Nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, affliggete l’anime vostre; e non fate lavoro alcuno, nè colui ch’è natio del paese, nè il forestiere che dimora fra voi.29 Eritque vobis hoc legitimum sempiternum : mense septimo, decima die mensis, affligetis animas vestras, nullumque opus facietis, sive indigena, sive advena qui peregrinatur inter vos.
30 Perciocchè in quel dì si farà purgamento per voi, per purificarvi; voi sarete purificati di tutti i vostri peccati nel cospetto del Signore.30 In hac die expiatio erit vestri, atque mundatio ab omnibus peccatis vestris : coram Domino mundabimini.
31 Siavi quel giorno riposo di Sabato; e affliggete in esso l’anime vostre, per istatuto perpetuo.31 Sabbatum enim requietionis est, et affligetis animas vestras religione perpetua.
32 E il Sacerdote, che sarà stato unto, e consacrato, per esercitare il sacerdozio, in luogo di suo padre, faccia il purgamento, essendo vestito de’ vestimenti lini, de’ vestimenti sacri.32 Expiabit autem sacerdos, qui unctus fuerit, et cujus manus initiatæ sunt ut sacerdotio fungatur pro patre suo : indueturque stola linea et vestibus sanctis,
33 E faccia il purgamento per lo santo Santuario, e per lo Tabernacolo della convenenza, e per l’Altare; faccia parimente il purgamento per li sacerdoti, e per tutto il popolo della raunanza.33 et expiabit sanctuarium et tabernaculum testimonii atque altare, sacerdotes quoque et universum populum.
34 E siavi questo per istatuto perpetuo, per far purgamento per i figliuoli d’Israele, di tutti i lor peccati, una volta l’anno. E si fece come il Signore avea comandato a Mosè34 Eritque vobis hoc legitimum sempiternum, ut oretis pro filiis Israël, et pro cunctis peccatis eorum semel in anno. Fecit igitur sicut præceperat Dominus Moysi.