Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Isaia 46


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 BEL è andato giù, Nebo è caduto boccone, i loro idoli sono stati posti sopra bestie, e sopra giumenti; i vostri somieri sono stati caricati d’una soma, fino a stanchezza.1 Bel è in pezzi, Nabo è ridotto in polvere: i lor simolacri sono stati dati a portare alle bestie, ed ai giumenti, quelli, che portati da voi vi stancavano col grave peso.
2 Essi son caduti boccone, e sono andati giù tutti quanti; non hanno potuto salvar quella soma; e le lor persone stesse sono andate in cattività.2 Sono iti per terra, e sono stati spezzati: ei non han potuto salvare chi li portava, ed essi stessi anderanno in ischiavitù.
3 Ascoltatemi, o casa di Giacobbe, e voi, tutto il rimanente della casa d’Israele, de’ quali io mi son caricato fin dal ventre, e li ho portati fin dalla matrice;3 Udite me, casa di Giacobbe, e voi reliquie tutte della casa d'Israele, ch'io tengo nel mio seno, e porto nelle mie viscere.
4 ed anche infino alla vostra vecchiezza sarò lo stesso; e vi porterò fino alla vostra canutezza; io vi ho fatti, ed altresì vi porterò; io stesso mi caricherò di voi, e vi salverò4 Sino alla vecchiezza, ed alla canuta età io stesso vi porterò: io vi feci, ed io vi porterò: io vi, porterò, e vi salverò.
5 A cui mi assomigliereste? ed a cui mi agguagliereste? a cui mi pareggereste, per essere par suo?5 A qual cosa mi avete voi rassomigliato, e agguagliato, e paragonato, e fatto me somigliante?
6 Coloro che hanno tratto dell’oro di borsa, ed han pesato dell’argento alla stadera; che han prezzolato un orafo, il quale ne ha fatto un dio; poi gli s’inchinano, ed anche l’adorano;6 Voi, che dalla borsa cavate l'oro, e sulla stadera pesate l'argento: e prezzolate un orefice, che faccia un Dio, cui la gente s'incurva, e l'adora.
7 lo levano in ispalla, lo portano; poi lo posano nel suo luogo, ove egli sta fermo, senza muoversi; benchè gridino a lui, non però risponde, e non li salva dalla lor distretta.7 E lo porta sopra i suoi omeri, e lo posa al suo luogo, e quello vi sta; nè dal suo posto si muove: ma quando ancora alzeranno a lui le strida, ei non udirà, nè dalla tribolazione li salverà.
8 Ricordatevi di questo, e fondatevi bene; trasgressori, recatevelo al cuore.8 Ricordivi di questo, e confondetevi: rientrate prevaricatori nel vostro cuore.
9 Ricordatevi delle cose di prima, che furono già ab antico; perciocchè io sono Iddio, e non vi è alcun altra Dio, e niuno è pari a me;9 Ricordivi de' secoli precedenti; perocché io son Dio e non v'è Dio alcuno fuora di me, ne chi sia simile a me:
10 che annunzio da principio la fine, e ab antico le cose che non sono ancoro fatte; che dico: Il mio consiglio sarà stabile, ed io metterò ad effetto tutta la mia volontà;10 Io che fino da principio annunzio le ultime cose, e anzi tempo quelle, che non son ancora avvenute: io che parlo, e fermi stanno i miei disegni, e tutti i miei voleri sarann' adempiuti:
11 che chiamo dal Levante un uccello, e da terra lontana l’uomo del mio consiglio; io ho parlato, ed altresì farò venire ciò che io ho detto; io ho formata la cosa, ed altresì la farò.11 Io che dall'oriente chiamo un augello, e da rimota terra un uomo, che fa la mia volontà; io ho detto questo, e lo adempirò; lo ho disegnato, e lo ridurrò ad effetto.
12 Ascoltatemi, voi indurati di cuore, che siete lontani di giustizia;12 Udite me, voi gente di duro cuore, che siete lontani dalla giustizia.
13 io ho fatta appessar la mia giustizia, ella non si allontanerà; e la mia salute non tarderà; io metterò la salute in Sion, e farò vedere la mia gloria ad Israele13 Io accelero la venuta di mia giustizia; ella non differirà, e non tarderà la salute, che viene da me. Io porrò la salute in Sionne, e la gloria mia in Israele.