SCRUTATIO

Montag, 23 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Isaia 45


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DIODATINOVA VULGATA
1 Così ha detto il Signore a Ciro, suo unto, ed il quale io ho preso, dice egli, per la man destra, per atterrar davanti a lui le genti, e sciogliere i lombi dei re; per aprir gli usci dinanzi a lui, e far che le porte non gli sieno serrate:1 Haec dicit Dominus de uncto suo Cyro:
“ Apprehendi dexteram eius,
ut subiciam ante faciem eius gentes
et dorsa regum vertam
et aperiam coram eo ianuas;
et portae non claudentur.
2 Io andrò dinanzi a te, e dirizzerò le vie distorte; io romperò le porte di rame, e spezzerò le sbarre di ferro.2 Ego ante te ibo
et montes humiliabo;
portas aereas conteram
et vectes ferreos confringam.
3 E ti darò i tesori riposti in luoghi tenebrosi, e le cose nascoste in luoghi segreti; acciocchè tu conosca che io sono il Signore, l’Iddio d’Israele, che ti ho chiamato per lo tuo nome;3 Et dabo tibi thesauros absconditos
et divitias occultas,
ut scias quia ego Dominus,
qui vocavi te nomine tuo, Deus Israel.
4 per amor di Giacobbe, mio servitore, e d’Israele, mio eletto; anzi ti ho chiamato per lo tuo nome, e ti ho soprannominato, benchè tu non mi conoscessi4 Propter servum meum Iacob
et Israel electum meum,
et vocavi te nomine tuo;
designavi te, et non cognovisti me.
5 Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro; non vi è Dio alcuno fuor che me; io ti ho cinto, benchè tu non mi conoscessi;5 Ego Dominus, et non est amplius:
extra me non est Deus.
Accinxi te, et non cognovisti me,
6 acciocchè si conosca dal sol levante, e dal Ponente, che non vi è alcun Dio fuor che me. Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro;6 ut sciant ab ortu solis et ab occidente
quoniam absque me nullus est.
Ego Dominus, et non est alter,
7 che formo la luce, e creo le tenebre; che fo la pace, e creo il male. Io sono il Signore, che fo tutte queste cose.7 formans lucem et creans tenebras,
faciens pacem et creans malum:
ego Dominus faciens omnia haec.
8 Cieli, gocciolate da alto, e stillino le nuvole la giustizia; aprasi la terra, e fruttino la salute, e la giustizia; facciale quella germogliare insieme. Io, il Signore, ho creato questo.8 Rorate, caeli, desuper, et nubes pluant iustitiam;
aperiatur terra
et germinet salvationem;
et iustitia oriatur simul:
ego Dominus creavi eam ”.
9 Guai a chi contende col suo Formatore! contenda il testo co’ testi di terra; l’argilla dirà ella al suo formatore: Che fai? non vi è alcuna opera di mani nel tuo lavoro.9 Vae, qui contradicit fictori suo,
testa de vasis fictilibus terrae!
Numquid dicet lutum figulo suo: “ Quid facis? ”
et “ Opus tuum absque manibus est ”?
10 Guai a chi dice al padre: Che generi? ed alla donna: Che partorisci?10 Vae, qui dicit patri: “ Quid generas? ”
et mulieri: “ Quid parturis? ”.
11 Così ha detto il Signore, il Santo d’Israele, e suo Formatore: Domandatemi delle cose avvenire; ordinatemi ciò che io ho da fare intorno a’ miei figliuoli, ed all’opera delle mie mani.11 Haec dicit Dominus,
Sanctus Israel, plastes eius:
“ Numquid ventura interrogatis me super filios meos
et super opus manuum mearum mandatis mihi?
12 Io ho fatta la terra, ed ho creati gli uomini che sono sopra essa; le mie mani hanno distesi i cieli, ed io ho dati gli ordini a tutto il loro esercito.12 Ego feci terram
et hominem super eam creavi ego;
manus meae tetenderunt caelos,
et omni militiae eorum mandavi.
13 Io ho suscitato quell’uomo in giustizia, e addirizzerò tutte le sue imprese; egli riedificherà la mia città, e rimanderà il mio popolo, che sarà stato in cattività, senza prezzo, e senza presente, ha detto il Signor degli eserciti.13 Ego suscitavi eum in iustitia
et omnes vias eius dirigam;
ipse aedificabit civitatem meam
et captivitatem meam dimittet
non in pretio neque in muneribus ”,
dicit Dominus exercituum.
14 Così ha detto il Signore: La fatica dell’Egitto, e il traffico degli Etiopi, e de’ Sabei, uomini di grande statura, passeranno a te, e saranno tuoi, o Gerusalemme; que’ popoli cammineranno dietro a te, passeranno co’ ceppi, e s’inchineranno dinanzi a te; ti supplicheranno, dicendo: Certo in te è Iddio; e fuor d’Iddio, non vi è alcun altro Dio.14 Haec dicit Dominus:
“ Labor Aegypti et negotiatio Aethiopiae
et Sabaim viri sublimes
ad te transibunt et tui erunt;
post te ambulabunt,
vincti manicis pergent et te adorabunt
teque deprecabuntur:
“Tantum in te est Deus,
et non est absque te Deus!”.
15 Veramente tu sei l’Iddio, che ti nascondi, l’Iddio d’Israele, il Salvatore.15 Vere tu es Deus absconditus,
Deus Israel, salvator.
16 Essi tutti sono stati confusi e svergognati; gli artefici degl’idoli se ne sono andati tutti quanti con vituperio.16 Confusi sunt et erubuerunt omnes,
simul abierunt in confusionem fabricatores idolorum.
17 Ma Israele è stato salvato dal Signore, di una salute eterna; voi Israeliti non sarete giammai in eterno confusi, nè svergognati.17 Israel salvatus est in Domino salute aeterna;
non confundemini et non erubescetis
usque in saeculum saeculi.
18 Perciocchè, così ha detto il Signore che ha creati i cieli; l’Iddio, che ha formata la terra, e l’ha fatta, e l’ha stabilita, e non l’ha creata per restar vacua, anzi l’ha formata per essere abitata: Io sono il Signore, e non ve n’è alcun altro.18 Quia haec dicit Dominus,
qui creavit caelos, ipse Deus,
qui formavit terram et fecit eam, ipse fundavit eam;
non ut vacua esset, creavit eam,
ut habitaretur, formavit eam:
“ Ego Dominus, et non est alius.
19 Io non ho parlato di nascosto, nè in luogo tenebroso della terra; io non ho detto alla progenie di Giacobbe in vano: Cercatemi; io sono il Signore, che parlo in giustizia, ed annunzio cose diritte19 Non in abscondito locutus sum,
in loco terrae tenebroso;
non dixi semini Iacob:
“Frustra quaerite me”.
Ego Dominus loquens iustitiam,
annuntians recta.
20 Adunatevi, e venite; accostatevi tutti quanti voi che siete scampati d’infra le genti. Quelli che portano il legno della loro scultura, e fanno orazione ad un dio che non può salvare, non hanno conoscimento alcuno.20 Congregamini et venite et accedite simul,
qui salvati estis ex gentibus.
Nescierunt, qui levant lignum sculpturae suae
et rogant deum non salvantem.
21 Annunziate loro, e fateli appressare, ed anche prendano consiglio insieme; chi ha fatto intender questo ab antico, chi l’ha annunziato già da lungo tempo? non son desso io, il Signore, fuor del quale non vi è alcun altro Dio? l’Iddio giusto, e Salvatore; fuor di me non ve n’è alcun altro.21 Annuntiate et venite et consiliamini simul.
Quis auditum fecit hoc ab initio,
ex tunc praedixit illud?
Numquid non ego Dominus,
et non est ultra Deus absque me?
Deus iustus et salvans non est praeter me.
22 Riguardate a me, voi tutti i termini della terra, e siate salvati; perciocchè io sono Iddio, e non ve n’è alcun altro.22 Convertimini ad me et salvi eritis,
omnes fines terrae,
quia ego Deus, et non est alius.
23 Io ho giurato per me stesso, una parola è uscita della mia bocca, in giustizia, e non sarà revocata: Che ogni ginocchio si piegherà davanti a me, ed ogni lingua giurerà per me.23 In memetipso iuravi:
Egressa est de ore meo iustitia,
verbum, quod non revertetur;
quia mihi curvabitur omne genu,
et iurabit omnis lingua ”.
24 Ei si dirà di me: Veramente nel Signore è ogni giustizia e forza; tutti quelli che sono accesi d’ira contro a lui verranno a lui, e saranno confusi.24 “ Tantum in Domino ” dicent
“ sunt iustitiae et robur! ”.
Ad eum venient et confundentur
omnes, qui repugnant ei;
25 Tutta la progenie d’Israele sarà giustificata nel Signore, e si glorierà in lui25 in Domino iustificabitur et laudabitur
omne semen Israel.