Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Siracide 51


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Signore re, e loderò te, Iddio salvatore mio.
2 Confesserommi al nome tuo; però che tu sei fatto mio aiutatore e mio difenditore.
3 E liberasti da perdizione lo mio corpo, e dallo laccio della lingua iniqua, e dalli labbri operanti bugia; e fatto se' mio aiutatore nel conspetto di coloro che mi stavano incontro.
4 E liberasti me secondo la moltitudine della misericordia del tuo nome da coloro che ruggivano, apparecchiati a mangiare me;
5 e di mano di coloro che cercavano l'anima mia, e delle porte delle tribulazioni che circondarono me.
6 E liberasti me della pressura della fiamma che mi circondoe; in mezzo del fuoco non sono imboglientato;
7 della profondità del ventre dello inferno; e dalla lingua corrotta e dalla lingua bugiarda, e dal re iniquo e dalla lingua ingiusta.
8 Loderae di qui alla morte l' anima mia Iddio Signore.
9 E la vita mia era approssimante di sotto in inferno.
10 Accerchioromi da ogni parte, e non era chi m' aiutasse. Io ragguardava l'aiutorio delli uomini, e non era.
11 Io mi sono ricordato della misericordia tua, Signore, e della operazione tua, le quali sono infino al principio.
12 Però che tu liberi coloro che sostengono te (e sono pazienti nelle avversitadi), e liberili delle mani delle genti.
13 Esaltasti in su la terra l'abitazione mia, e pregai per la morte iscorrente.
14 Invocai il Signore padre del mio Signore, ch' elli non m'abbandoni nel dì della mia tribulazione, e nel tempo delli superbi, sanza aiutorio.
15 Loderoe spesso il nome tuo, e loderollo nella confessione; esaudita è l' orazione mia.
16 Liberasti me da perdizione, e liberastimi nel tempo iniquo.
17 Perciò confesserò e loderò te, e benedicerò il nome del Signore.
18 Conciosiacosa ch' io ancora giovane, prima ch' io errassi, addimandai manifestamente la sapienza nella orazione mia.
19 Inanzi il tempio la domandava, e di qui nella fine la cercherò; è fiorita sì come l'uva che prima si matura (dinanzi tutte l' altre).
20 Allegrato è il cuore mio in lei. Il piede mio andoe a diritto cammino; dalla mia giovinezza io la cercai.
21 Inchinai un poco le orecchie mie, e riceve'la.
22 Molta sapienza trovai in me medesimo, e molto avanzai in lei.
23 Io daroe gloria a chi mi darae sapienza.
24 Io sono consigliato di farla; amai il bene, e non sarò confuso.
25 L'anima mia combattè in quella, e sono confermato in farla.
26 Stesi le mani mie in alto, e nella sua sapienza giocondoe l' anima mia, e illuminoe le ignoranze mie.
27 Andai a lei, e nella coscienza la trovai.
28 Il cuor mio dal principio possedè colei; e per questo non sarò abbandonato.
29 Il ventre mio si turbò cercandola; però possederò possessione buona.
30 Iddio mi diede la lingua mio merito; e loderollo con quella.
31 Fatevi presso a me, non ammaestrati, e radunatevi nella casa della disciplina.
32 Per che ancora vi ritardate? e che dite voi in queste cose? l'anime vostre fortemente hanno sete.
33 Apersi la bocca mia, e parlai: acquistatevi sanza argento (sapienza),
34 e sottomettete il collo vostro al giogo, e l'anima vostra riceverae disciplina; presso si è a trovarla.
35 Vedete colli occhi vostri, però che poco m' affaticai, e trovai molto riposo.
36 Ricevete l'ammaestramento in molto numero di ariento, e possedete molto oro in lei.
37 Rallegrisi l'anima vostra nella sua misericordia, e non sarete confusi nella loda di quella.
38 Lavorate inanzi il tempo, e daravvi il merito vostro nel tempo suo.