Siracide 16
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DIODATI | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Non desiderare molti figli buoni a nulla, non rallegrarti dei figli che sono empi. | |
2 Siano pur molti, non gioire se sono privi del timore del Signore. | |
3 Non contare sulla loro giovane età e non confidare nel loro numero, perché tu gemerai per un dolore prematuro e d’improvviso conoscerai la loro fine; poiché è preferibile uno a mille e morire senza figli che averne di empi. | |
4 La città sarà ripopolata per opera di un solo saggio, mentre la stirpe degli iniqui verrà distrutta. | |
5 Il mio occhio ha visto molte cose simili, il mio orecchio ne ha sentite anche di più gravi. | |
6 Nell’assemblea dei peccatori un fuoco si accende, contro un popolo ribelle è divampata l’ira. | |
7 Egli non perdonò agli antichi giganti, che si erano ribellati per la loro forza. | |
8 Non risparmiò i concittadini di Lot, che egli aveva in orrore per la loro superbia. | |
9 Non ebbe pietà di un popolo maledetto, che fu scacciato per i suoi peccati. Tutto questo egli fece a nazioni dal cuore duro e per il numero dei suoi santi non fu consolato. | |
10 Così trattò i seicentomila fanti che avevano congiurato per la durezza del loro cuore. Flagellando, avendo pietà, percuotendo, guarendo, il Signore ha custodito nella pietà e nell’istruzione. | |
11 Ci fosse anche un solo uomo di dura cervice, sarebbe inaudito se restasse impunito, poiché in lui c’è misericordia e ira, potente quando perdona e quando riversa la sua ira. | |
12 Tanto grande è la sua misericordia, quanto grande il suo rimprovero; egli giudicherà l’uomo secondo le sue opere. | |
13 Non sfuggirà il peccatore con la sua preda, né la pazienza del giusto sarà delusa. | |
14 Egli riconoscerà ogni atto di misericordia, ciascuno riceverà secondo le sue opere. | |
15 Il Signore ha indurito il faraone perché non lo riconoscesse, perché fossero note le sue opere sotto il cielo. | |
16 A tutta la creazione la sua misericordia è manifesta, ha dispensato la luce e le tenebre agli uomini. | |
17 Non dire: «Mi nasconderò al Signore! Lassù chi si ricorderà di me? Fra tanta gente non sarò riconosciuto, chi sarò io in mezzo a una creazione immensa?». | |
18 Ecco il cielo e il cielo dei cieli, l’abisso e la terra sussultano quando egli appare. Tutto l’universo è stato creato ed esiste per la sua volontà. | |
19 Anche i monti e le fondamenta della terra tremano di spavento quando egli li scruta. | |
20 Ma nessuno riflette su queste cose; al suo modo di agire chi presta attenzione? | |
21 Come un uragano che l’uomo non vede, così molte sue opere sono nascoste. | |
22 «Chi annuncerà le sue opere di giustizia? O chi aspetterà? L’alleanza infatti è ancora lontana, e il rendiconto di tutto sarà solo alla fine». | |
23 Queste cose pensa chi ha il cuore meschino; lo stolto, che si lascia ingannare, pensa sciocchezze. | |
24 Ascoltami, figlio, e impara la scienza, e nel tuo cuore tieni conto delle mie parole. | |
25 Manifesterò con ponderazione la dottrina, con cura annuncerò la scienza. | |
26 Quando il Signore da principio creò le sue opere, dopo averle fatte ne distinse le parti. | |
27 Ordinò per sempre le sue opere e il loro dominio per le generazioni future. Non soffrono né fame né stanchezza e non interrompono il loro lavoro. | |
28 Nessuna di loro urta la sua vicina, mai disubbidiranno alla sua parola. | |
29 Dopo ciò il Signore guardò alla terra e la riempì dei suoi beni. | |
30 Ne coprì la superficie con ogni specie di viventi e questi ad essa faranno ritorno. |