Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Giobbe 42


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 E GIOBBE rispose al Signore, e disse:1 - Rispondendo allora Giobbe al Signore disse:
2 Io so che tu puoi tutto; E che cosa niuna che tu abbia deliberata, non può essere impedita.2 «Riconosco che tu puoi tutto, e nessun progetto è per te recondito.»
3 Chi è costui, che oscura il consiglio senza scienza? Perciò, io ho dichiarata la mia opinione, Ma io non intendeva ciò ch’io diceva; Son cose maravigliose sopra la mia capacità, Ed io non le posso comprendere.3 «Chi è costui che senza cognizione ottenebra il consiglio [divino]?»«Io perciò ho parlato insipientemente e di cose che oltrepassano la mia cognizione.»
4 Deh! ascolta, ed io parlerò; Ed io ti farò delle domande, e tu insegnami.4 «Ascolta e io parlerò, io t'interrogherò e tu rispondimi.»
5 Io avea con gli orecchi udito parlar di te; Ma ora l’occhio mio ti ha veduto.5 «Per ascoltazione d'orecchi avevo udito di te, ma ora l'occhio mio ti vede.
6 Perciò io riprovo ciò che ho detto, e me ne pento In su la polvere, ed in su la cenere6 Perciò io accuso me stesso, fo penitenza nella polvere e nella cenere.»
7 Ora, dopo che il Signore ebbe dette queste cose a Giobbe, egli disse ancora ad Elifaz Temanita: L’ira mia è accesa contro a te, e contro a’ due tuoi compagni; perciocchè voi non mi avete parlato dirittamente, come Giobbe, mio servitore.7 Dopo che il Signore ebbe detto queste cose a Giobbe, disse ad Elifaz il Temanita: «L'ira mia si è accesa contro di te e contro i due tuoi amici, perchè non avete parlato dinanzi a me con rettitudine come il mio servo Giobbe.
8 Ora dunque, pigliatevi sette giovenchi, e sette montoni, e andate al mio servitore Giobbe, ed offerite olocausto per voi; e faccia Giobbe, mio servitore, orazione per voi; perciocchè certamente io avrò riguardo a lui, per non farvi portar la pena della vostra stoltizia; conciossiachè voi non mi abbiate parlato dirittamente, come Giobbe, mio servitore.8 Prendetevi dunque sette tori e sette arieti e andate dal mio servo Giobbe ed offriteli per voi in olocausto; e Giobbe mio servo pregherà per voi: di lui io avrò riguardo, in modo che non vi sia imputata stoltezza, perchè non avete neppur parlato di me con rettitudine come il mio servo Giobbe».
9 Ed Elifaz Temanita, e Bildad Suhita, e Sofar Naamatita, andarono, e fecero come il Signore avea loro detto. E il Signore esaudì Giobbe9 Andarono allora, Elifaz il Temanita, Baldad il Suhita e Sofar il Naamatita, e fecero come aveva parlato ad essi il Signore; ed il Signore ebbe riguardo a Giobbe.
10 E il Signore trasse Giobbe della sua cattività, dopo ch’egli ebbe fatta orazione per li suoi amici; e il Signore accrebbe a Giobbe al doppio tutto quello ch’egli avea avuto per l’addietro.10 Il Signore inoltre si mosse a compassione di Giobbe, mentre costui pregava per i suoi amici; e rese il Signore a Giobbe il doppio di tutto quello che aveva avuto.
11 E tutti i suoi fratelli, e tutte le sue sorelle, e tutti i suoi conoscenti di prima, vennero a lui, e mangiarono con lui in casa sua, e si condolsero con lui, e lo consolarono di tutto il male che il Signore avea fatto venir sopra lui; e ciascuno di essi gli donò una pezza di moneta, ed un monile d’oro.11 Vennero a trovarlo tutti i suoi fratelli e tutte le sue sorelle e tutti i suoi conoscenti di prima; presero cibo con lui in sua casa, gli fecero le loro condoglianze e lo consolarono di tutte le sventure che il Signore gli aveva mandate; e gli donarono ciascuno un'agnella ed un orecchino d'oro.
12 E il Signore benedisse lo stato ultimo di Giobbe, più che il primiero; talchè egli ebbe quattordicimila pecore, e seimila cammelli, e mille paia di buoi, e mille asine.12 E il Signore benedisse la fine di Giobbe più che il suo principio; ed egli possedette quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.
13 Ed ebbe sette figliuoli e tre figliuole.13 Ebbe anche sette figli e tre figlie,
14 E pose nome alla prima Gemima, e alla seconda Chesia, e alla terza Cheren-happuc.14 e ad una mise il nome di Giorno, alla seconda il nome di Cassia e alla terza il nome di Cornustibio;
15 E non si trovarono in tutto quel paese donne alcune belle come le figliuole di Giobbe; e il lor padre diede loro eredità per mezzo i lor fratelli.15 nè si trovarono donne belle come le figlie di Giobbe in tutta la contrada: e il padre loro assegnò loro un'eredità in mezzo ai loro fratelli.
16 E dopo queste cose, Giobbe visse cenquarant’anni, e vide i suoi figliuoli, e i figliuoli de’ suoi figliuoli, infino alla quarta generazione.16 Giobbe visse, dopo queste cose, centoquaranta anni, e vide i suoi figli e i figli dei suoi figli fino alla quarta generazione: e morì vecchio e pieno di giorni.
17 Poi morì vecchio, e sazio di giorni