Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Giobbe 28


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DIODATIJERUSALEM
1 Certo l’argento ha la sua miniera, E l’oro un luogo dove è fuso.1 Il existe, pour l'argent, des mines, pour l'or, un lieu où on l'épure.
2 Il ferro si trae dalla polvere, E la pietra liquefatta rende del rame.2 Le fer est tiré du sol, la pierre fondue livre du cuivre.
3 L’uomo ha posto un termine alle tenebre, E investiga ogni cosa infino al fine; Le pietre che son nell’oscurità e nell’ombra della morte;3 On met fin aux ténèbres, on fouille jusqu'à l'extrême limite la pierre obscure et sombre.
4 Ove i torrenti che il piè avea dimenticati scoppiano fuori, E impediscono che niuno vi stia appresso; Poi scemano, e se ne vanno per opera degli uomini.4 Des étrangers percent les ravins en des lieux non fréquentés, et ils oscillent, suspendus, loin deshumains.
5 La terra, che produce il pane, Disotto è rivolta sottosopra, e pare tutta fuoco.5 La terre d'où sort le pain est ravagée en dessous par le feu.
6 Le pietre di essa sono il luogo degli zaffiri, E vi è della polvere d’oro.6 Là, les pierres sont le gisement du saphir, et aussi des parcelles d'or.
7 Niuno uccello rapace ne sa il sentiero, E l’occhio dell’avvoltoio non riguardò mai là.7 L'oiseau de proie en ignore le sentier, l'oeil du vautour ne l'aperçoit pas.
8 I leoncini della leonessa non calcarono giammai que’ luoghi, Il leone non vi passò giammai.8 Il n'est point foulé par les fauves altiers, le lion ne l'a jamais frayé.
9 L’uomo mette la mano a’ macigni; Egli rivolta sottosopra i monti fin dalla radice.9 L'homme s'attaque au silex, il bouleverse les montagnes dans leurs racines.
10 Egli fa de’ condotti a’ rivi per mezzo le rupi; E l’occhio suo vede ogni cosa preziosa.10 Dans les roches il perce des canaux, l'oeil ouvert sur tout objet précieux.
11 Egli tura i fiumi che non gocciolino, E trae fuori in luce le cose nascoste.11 Il explore les sources des fleuves, amène au jour ce qui restait caché.
12 Ma la sapienza, onde si trarrà ella? E dov’è il luogo dell’intelligenza?12 Mais la Sagesse, d'où provient-elle? Où se trouve-t-elle, l'Intelligence?
13 L’uomo non conosce il prezzo di essa; Ella non si trova nella terra de’ viventi13 L'homme en ignore le chemin, on ne la découvre pas sur la terre des vivants.
14 L’abisso dice: Ella non è in me; E il mare dice: Ella non è appresso di me.14 L'Abîme déclare: "Je ne la contiens pas!" et la Mer: "Elle n'est point chez moi!"
15 Ei non si può dare oro per essa, Nè può pesarsi argento per lo prezzo suo.15 On ne peut l'acquérir avec l'or massif, la payer au poids de l'argent,
16 Ella non può essere apprezzata ad oro di Ofir, Nè ad onice prezioso, nè a zaffiro.16 l'évaluer avec l'or d'Ophir, l'agate précieuse ou le saphir.
17 Nè l’oro, nè il diamante, non posson pareggiarla di prezzo; Ed alcun vasellamento d’oro fino non può darsi in iscambio di essa.17 On ne lui compare pas l'or ou le verre, on ne l'échange point contre un vase d'or fin.
18 Appo lei non si fa menzione di coralli, nè di perle; La valuta della sapienza è maggiore che quella delle gemme.18 Coraux et cristal ne méritent pas mention, mieux vaudrait pêcher la Sagesse que les perles.
19 Il topazio di Etiopia non la può pareggiar di prezzo; Ella non può essere apprezzata ad oro puro19 Auprès d'elle, la topaze de Kush est sans valeur et l'or pur perd son poids d'échange.
20 Onde viene adunque la sapienza? E dove è il luogo dell’intelligenza?20 Mais la Sagesse, d'où provient-elle? Où se trouve-t-elle, l'Intelligence?
21 Conciossiachè ella sia nascosta agli occhi d’ogni vivente, Ed occulta agli uccelli del cielo.21 Elle se dérobe aux yeux de tout vivant, elle se cache aux oiseaux du ciel.
22 Il luogo della perdizione e la morte dicono: Noi abbiamo con gli orecchi solo udita la fama di essa.22 La Perdition et la Mort déclarent: "La rumeur de sa renommée est parvenue à nos oreilles."
23 Iddio solo intende la via di essa, E conosce il suo luogo.23 Dieu seul en a discerné le chemin et connu, lui, où elle se trouve.
24 Perciocchè egli riguarda fino all’estremità della terra, Egli vede sotto tutti i cieli.24 (Car il voit jusqu'aux extrémités de la terre, il aperçoit tout ce qui est sous les cieux.)
25 Quando egli dava il peso al vento, E pesava le acque a certa misura;25 Lorsqu'il voulut donner du poids au vent, jauger les eaux avec une mesure;
26 Quando egli poneva il suo ordine alla pioggia, E la via a’ lampi de’ tuoni;26 quand il imposa une loi à la pluie, une route aux roulements du tonnerre,
27 Allora egli la vedeva, e la contava; Egli l’ordinava, ed anche l’investigava.27 alors il la vit et l'évalua, il la pénétra et même la scruta.
28 Ma egli ha detto all’uomo: Ecco, il timor del Signore è la sapienza; E il ritrarsi dal male è l’intelligenza28 Puis il dit à l'homme: "La crainte du Seigneur, voilà la sagesse; fuir le mal, voilà l'intelligence."