Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Esodo 36


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 Besaleel adunque, e Oholiab, e ogni uomo industrioso, in cui il Signore ha posto industria ed ingegno, da saper lavorare, facciano tutto il lavorio dell’opera del Santuario, secondo tutto quello che il Signore ha comandato.1 Beseleel adunque, e Ooliab, e tutti gli artisti industriosi, a' quali il Signore diede capacità e intelligenza per eseguire quello che bisognava pel santuario, fecero le cose ordinate dal Signore.
2 E Mosè chiamò Besaleel, e Oholiab, e ogni uomo industrioso, nel cui animo il Signore avea posta industria; ogni uomo il cui cuore lo sospinse a profferirsi a quell’opera, per farla.2 Mosè adunque avendoli chiamati a se con tutti gli (altri) uomini industriosi, a' quali il Signore avea data sapienza, e i quali s'eran offerti spontaneamente per lavorare,
3 Ed essi tolsero d’innanzi a Mosè tutta quella offerta, che i figliuoli d’Israele aveano portata, acciocchè se ne facesse l’opera del lavoro del Santuario. Ma i figliuoli d’Israele portando loro ancora ogni mattina alcuna offerta volontaria;3 Consegnò loro tutti i doni de' figliuoli d'Israele. E mentre eglino accudivano a' loro lavori, ogni giorno la mattina il popolo offeriva doni:
4 tutti que’ maestri artefici, che facevano tutto il lavorio del Santuario, lasciato ciascuno il suo lavorio che facevano, vennero, e dissero a Mosè:4 Per la qual cosa gli artefici furon costretti d'andar a dire a Mosè:
5 Il popolo porta troppo, vie più che non bisogna per lo lavoro dell’opera, che il Signore ha comandato che si faccia.5 Il popolo dà più di quel che bisogna.
6 Laonde Mosè comandò che si facesse andare una grida per lo campo, dicendo: Non faccia più nè uomo nè donna offerta di alcuna roba per lo Santuario. Così si divietò che il popolo non portasse altro.6 Ordinò adunque Mosè, che un banditore intimasse, che nissun uomo, o donna offerisse più alcun’altra cosa per servigio del santuario. Così cessarono dall'offerire,
7 Perciocchè coloro aveano, in quelle robe che si erano già portate, quanto bastava loro per far tutto quel lavorio, e anche ne avanzava7 Perocché quel che era stato offerto, bastava, e ve n'era d'avanzo.
8 COSÌ tutti i maestri artefici, d’infra coloro che facevano il lavorio, fecero il Padiglione di dieci teli di fin lino ritorto, e di violato, e di porpora, e di scarlatto; essi fecero que’ teli lavorati a Cherubini, di lavoro di disegno.8 E tutti quegli uomini intelligenti per compiere l'opera del tabernacolo fecer dieci tendine di bisso torto, e di iacinto, e di porpora, e di cocco a due tinte di vario lavoro, e a varii colori:
9 La lunghezza di un telo era di ventotto cubiti, e la larghezza di quattro cubiti: tutti que’ teli erano di una stessa misura.9 Ognuna d'esse era lunga vent'otto cubiti, e larga quattro: tutte le tendine erano della stessa misura.
10 E accoppiarono cinque teli l’uno con l’altro; parimente accoppiarono cinque altri teli l’uno con l’altro.10 E unì (Beseleel) cinque tendine, l'una coll'altra, e altre cinque ne unì insieme tra loro.
11 E fecero de’ lacciuoli di violato all’orlo dell’un de’ teli, all’estremità dell’uno degli accoppiamenti; fecero ancora il simigliante nell’orlo dell’estremo telo nel secondo accoppiamento.11 Fece ancora i legaccioli di iacinto all'orlo dell'una tendina dall'uno e dall'altro lato, e simile all'orlo dell'altra tendina,
12 Fecero cinquanta lacciuoli all’uno di que’ teli; e fecero parimente cinquanta lacciuoli all’estremità del telo che era al secondo accoppiamento; que’ lacciuoli erano l’uno dirincontro all’altro.12 In guisa che i legaccioli rispondessero l'uno all'altro, e si unissero tra di loro.
13 Fecero ancora cinquanta graffi d’oro, e accoppiarono i teli l’uno con l’altro con quei graffi; e così il Padiglione fu giunto in uno13 Per questo ancora fece di getto cinquanta anelli d'oro, i quali stringessero i legaccioli delle cortine, onde si formasse di esse una sola tenda.
14 Fecero, oltre a ciò, de’ teli di pel di capra, per Tenda sopra il Padiglione.14 Fece ancora undici coperte di pelo di capra per coprire il tetto del tabernacolo:
15 Fecero undici di que’ teli. La lunghezza d’uno di essi era di trenta cubiti, e la larghezza di quattro cubiti; quegli undici teli erano di una stessa misura.15 Ogni coperta avea trenta cubiti di lunghezza, e quattro di larghezza: tutte le coperte avevano la stessa misura:
16 E accoppiarono cinque teli da parte, e sei teli da parte.16 Delle quali ne unì cinque in un pezzo, e le altre sei in un altro pezzo.
17 E fecero cinquanta lacciuoli all’orlo del telo estremo dell’uno degli accoppiamenti; e altri cinquanta lacciuoli all’orlo del medesimo telo del secondo accoppiamento.17 E fece cinquanta legaccioli all'orlo d'una coperta, e cinquanta all'orlo dell'altra, affine di riunirle insieme.
18 Fecero, oltre a ciò, cinquanta graffi di rame, per giugnere insieme la Tenda, acciocchè fosse giunta in uno.18 E cinquanta fibbie di rame per congiungere le coperte del tetto, di modo che si formasse di tutte una sola coperta.
19 Fecero ancora alla Tenda una coverta di pelli di montone, tinte in rosso; e un’altra coverta di pelli di tasso, di sopra.19 Fece altra coperta pel tabernacolo di pelli d'ariete di color rosso: e un'altra sopra questa di pelli violette.
20 Poi fecero per lo Tabernacolo le assi di legno di Sittim, da esser ritte.20 Fece anche di legno di setim le tavole diritte del tabernacolo.
21 La lunghezza di ciascun’asse era di dieci cubiti, e la larghezza di un cubito e mezzo.21 Ogni tavola avea dieci cubiti di lunghezza, e un cubito e mezzo di larghezza.
22 E in ciascun’asse v’erano due cardini da incastrar l’un pezzo con l’altro; così fecero a tutte le assi del Tabernacolo.22 Ogni tavola avea due incastrature affin di congiungere l'una coll'altra. Cosi fu fatto a tutte le tavole del tabernacolo.
23 Fecero adunque le assi per lo Tabernacolo; venti assi pel lato Australe, verso il Mezzodì;23 Delle quali venti erano dalla parte di mezzodì verso l'austro
24 e quaranta piedistalli di argento, per metter sotto quelle venti assi; due piedistalli sotto ciascun’asse, per li suoi due cardini.24 Con quaranta basi d'argento. Si ponevano due basi sotto una tavola ad ambedue gli angoli, dove terminavano le incastrature dei lati.
25 E per l’altro lato del Tabernacolo, verso l’Aquilone, venti assi;25 Dalla parte similmente del tabernacolo, la quale guarda a settentrione, fece venti tavole
26 co’ lor quaranta piedistalli di argento, due piedistalli sotto ciascun’asse.26 Con quaranta basi di argento, due basi per ogni tavola.
27 E per lo fondo del Tabernacolo, verso l’Occidente, fecero sei assi.27 Verso l'occidente poi, vale a dire da quella parte del tabernacolo che guarda il mare, pose sei tavole
28 Fecero ancora due assi per li cantoni del Tabernacolo, nel fondo di esso.28 E due altre a ciascuno degli angoli dietro del tabernacolo,
29 E quelle erano a due facce fin da basso; e tutte erano ben commesse insieme al capo di ciascuna di queste assi, con un anello; fecero queste due assi ch’erano per li due cantoni, di una medesima maniera.29 Le quali erano congiunte insieme da imo a sommo, e venivano a formare un sol corpo. Lo stesso egli fece agli angoli dall'una e dall'altra parte:
30 V’erano adunque otto assi, insieme co’ lor sedici piedistalli di argento; due piedistalli sotto ciascun’asse.30 Talmente che erano tutte insieme otto tavole, e avean sedici basi d'argento, vale a dire due sotto ogni tavola.
31 Fecero, oltre a ciò, cinque sbarre di legno di Sittim, per le assi dell’uno de’ lati del Tabernacolo.31 Fece anche cinque traverse di legno di setim per tenere insieme le tavole di un lato del tabernacolo,
32 Parimente cinque sbarre per le assi dell’altro lato del Tabernacolo; e cinque sbarre per le assi del fondo del Tabernacolo, verso l’Occidente.32 E cinque altre (traverse) per fermare le tavole dall'altro lato, e oltre a queste, cinque altre traverse al lato occidentale del tabernacolo verso il mare.
33 E fecero la sbarra di mezzo, per traversar per lo mezzo delle assi, da un capo all’altro.33 Fece anche una altra traversa, la quale arrivava per mezzo alle tavole da un angolo all'altro.
34 E copersero d’oro le assi, e fecero d’oro i loro anelli, per mettervi dentro le sbarre; copersero anche d’oro le sbarre34 Coperse poi di oro i tavolati medesimi, e fece di getto le basi di argento. E fece d'oro gli anelli, pe' quali dovean passare le traverse, le quali parimente coperse con lame d'argento.
35 Fecero ancora la Cortina di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di lavoro di disegno: la fecero di lavoro di disegno a Cherubini.35 Fece anche un velo di iacinto, e di porpora, e di scarlatto, e di bisso torto con tessitura di varii colori, e diversità di ricami:
36 E fecero per essa quattro colonne di legno di Sittim e le copersero d’oro; e i lor capitelli erano d’oro; e fonderono per quelle colonne quattro piedistalli di argento.36 E quattro colonne di legno di setim, le quali, come anche i loro capitelli, coperse d'oro, e fece di getto le basi loro d'argento.
37 Fecero eziandio per l’entrata del Tabernacolo un Tappeto di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di lavoro di ricamatore; con le lor cinque colonne,37 Fece anche la tenda all'ingresso del tabernacolo di iacinto, di porpora, di cocco, e di bisso torto con lavori di ricamo:
38 e i lor capitelli; e copersero d’oro i capitelli, e i fili di esse; e fecero loro cinque piedistalli di rame38 E cinque colonne co' loro capitelli, le quali coperse di oro, e fece di getto le basi loro di rame.