Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 29


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 EZECHIA era d’età di venticinque anni, quando cominciò a regnare; e regnò ventinove anni in Gerusalemme. E il nome di sua madre era Abia, figliuola di Zaccaria.1 Ezechia aveva venticinque anni quando cominciò a regnare e regnò ventinove anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abia, figlia di Zaccaria.
2 Ed egli fece ciò che piace al Signore, interamente come avea fatto Davide, suo padre.2 Egli fece quello che era gradito nel cospetto del Signore, secondo tutto ciò che aveva fatto David suo padre.
3 Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, egli aperse le porte della Casa del Signore, e le ristorò;3 Egli nel primo anno e nel primo mese del suo regno aperse le porte della casa del Signore, e le restaurò.
4 e fece venire i sacerdoti, e i Leviti, e li adunò nella piazza orientale.4 Fatti venire i sacerdoti e i leviti, li radunò sulla piazza orientale,
5 E disse loro: O Leviti, ascoltatemi: santificatevi ora, e santificate la Casa del Signore Iddio dei vostri padri, e traete fuor del Santuario le cose immonde.5 e disse loro: «Ascoltatemi, o leviti; santificatevi, e purificate la casa del Signore Dio dei padri vostri, togliendo dal santuario tutte le immondezze.
6 Perciocchè i nostri padri hanno misfatto, e fatto ciò che dispiace al Signore Iddio nostro, e l’hanno abbandonato, ed hanno rivolte le facce loro indietro dal Tabernacolo del Signore, e gli hanno volte le spalle.6 I padri nostri hanno peccato, hanno fatto il male nel cospetto del Signore Dio nostro, l'hanno abbandonato, non han più guardato al Tabernacolo del Signore, gli han voltato le spalle.
7 Ed anche hanno serrate le porte del portico, ed hanno spente le lampane, e non hanno fatti profumi, nè offerti olocausti, nel luogo santo, all’Iddio d’Israele.7 Hanno chiuse le porte che eran nel portico, hanno estinto le lampade, non han più bruciato incenso, nè offerto sacrifizi nel santuario al Dio d'Israele.
8 Laonde l’indegnazione del Signore è stata sopra Giuda e sopra Gerusalemme; ed egli li ha dati ad essere agitati, desolati e sufolati come voi vedete con gli occhi.8 Per questo è scoppiata l'ira del Si­gnore contro Giuda e contro Gerusalemme, che egli ha abbandonati all'agitazione, alla morte, ai fischi, come voi vedete coi vostri occhi.
9 Ed ecco, i nostri padri son caduti per la spada; ed i nostri figliuoli, e le nostre figliuole, e le nostre mogli, sono in cattività per questo.9 Ecco i nostri padri son periti di spada, i nostri figli e le nostre figlie e le nostre mogli sono state menate schiave a causa di questo delitto.
10 Ora, io ho in cuore di far patto col Signore Iddio d’Israele, acciocchè l’ardore della sua ira si storni da noi.10 Or dunque mi piace che facciamo alleanza col Signore Dio d'Israele, così egli allontanerà da noi il furore della sua ira.
11 Figliuoli miei, ora non errate; perciocchè il Signore vi ha eletti, per presentarvi davanti a lui per servirgli, e per essergli ministri, e per fargli profumi11 Figli miei, non vogliate indugiare, perchè il Si­gnore ha eletto voi a star davanti a lui, a servirlo, adorarlo e bruciargli incenso ».
12 Allora i Leviti si levarono, cioè: Mahat, figliuolo di Amasai, e Ioel, figliuolo di Azaria, d’infra i figliuoli de’ Chehatiti. E d’infra i figliuoli di Merari: Chis, figliuolo di Abdi, ed Azaria, figliuolo di Iehaleleel. E d’infra i Ghersoniti: Ioa, figliuolo di Zimma, ed Eden, figliuolo di Ioa.12 Allora si alzarono i leviti: della stirpe di Caat, Mahat figlio di Amasia e Ioel figlio di Azaria; della stirpe di Merari, Cis figlio di Afidi e Azaria figlio di Ialaleel; della stirpe di Gerson, Ioah figlio di Zemma e Eden figlio di Ioah;
13 E d’infra i figliuoli di Elisafan: Simri, e Ieiel; e d’infra i figliuoli di Asaf: Zaccaria e Mattania.13 della stirpe di Elisafan, Samri e Iahiel; della stirpe di Asaf, Zaccaria e Matania;
14 E d’infra i figliuoli di Heman: Iehiel, e Simi; e d’infra i figliuoli di Iedutun: Semaia ed Uzziel.14 dei figli di Aman, Iahiel e Semei; dei figli di Iditun, Semeia e Oziel.
15 Ed essi adunarono i lor fratelli, e si santificarono, ed entrarono, secondo il comandamento del re, fatto per parole del Signore, per nettare la Casa del Signore.15 Radunati i loro fratelli, si santificarono ed entrarono, secondo l'ordine del re e il comandamento del Signore, per purificare la casa di Dio.
16 Così i sacerdoti entrarono dentro alla Casa del Signore, per nettarla; e trassero fuori, nel cortile della Casa del Signore, tutte le cose immonde che trovarono nel Tempio del Signore; ed i Leviti le ricevevano per portarle fuori al torrente Chidron.16 A santificare il tempio del Signore entrarono anche i sacerdoti, e tutte le immondezze trovate dentro le portaron fuori, nel vestibolo della casa del Signore, poi i leviti le tolsero e le portaron fuori, nel torrente Cedron.
17 E cominciarono nel primo giorno del primo mese a santificare; e nell’ottavo giorno del medesimo mese vennero al portico del Signore, e santificarono la Casa del Signore, per lo spazio d’otto giorni; e nel sestodecimo giorno del medesimo mese ebbero finito.17 A purificare cominciarono il primo giorno del primo mese, e l'ottavo giorno dello stesso mese entrarono nel portico del tempio del Signore; purificato il tempio durante otto giorni, ai sedici dello stesso mese posero fine all'opera da loro cominciata.
18 Poi vennero al re Ezechia dentro in casa, e gli dissero: Noi abbiamo nettata tutta la Casa del Signore, e l’Altar degli olocausti, e tutti i suoi arredi, e la Tavola dove si dispongono i pani, con tutti i suoi strumenti.18 Poi, andati dal re Ezechia, gli dissero: « Abbiamo purificata tutta la casa del Signore, l'altare degli olocausti e i suoi vasi, la tavola di proposizione con tutti i suoi vasi,
19 Abbiamo eziandio ordinati e santificati tutti i vasellamenti, che il re Achaz avea per suo misfatto rimossi, mentre regnava; ed ecco, sono davanti all’Altare del Signore19 e tutte le suppellettili del tempio, che il re Acaz durante il suo regno, dopo la sua prevaricazione, aveva contaminato: ecco tutte queste cose sono esposte dinanzi all'altare del Signore ».
20 E il re Ezechia, levatosi la mattina, adunò i principali della città, e salì alla Casa del Signore.20 Il re Ezechia, levatosi di buon mattino e adunati tutti i principi della città, salì alla casa del Si­gnore.
21 Ed essi fecero addurre sette giovenchi, e sette montoni, e sette agnelli, e sette becchi per sacrificio per lo peccato, per lo regno, e per lo Santuario, e per Giuda. E il re disse a’ figliuoli d’Aaronne, sacerdoti, che offerissero quelli sopra l’Altare del Signore.21 Offrirono insieme sette tori, sette arieti, sette agnelli, sette capri, per il peccato, pel regno, pel santuario, per Giuda. Il re disse ai sacerdoti di Aronne di offrirli sull'altare del Si­gnore.
22 Essi adunque scannarono quei buoi; ed i sacerdoti ricevettero il sangue, e lo sparsero sopra l’Altare; poi scannarono i montoni, e ne sparsero il sangue sopra l’Altare. Scannarono eziandio gli agnelli, e ne sparsero il sangue sopra l’Altare.22 I sacerdoti, scannati i tori, presero il sangue e lo sparsero sopra l'altare; scannati gli arieti, ne sparsero il sangue sopra l'altare; immolati gli agnelli, ne sparsero il sangue sopra l'altare.
23 Poi fecero accostare i becchi del sacrificio per lo peccato davanti al re, e davanti alla raunanza, i quali posarono le mani sopra essi.23 Fatti poi accostare i capri per il peccato dinanzi al re e a tutta la moltitudine, che imposero le loro mani sopra di essi,
24 Ed i sacerdoti li scannarono, e sparsero il lor sangue sopra l’altare, come sangue di sacrificio per lo peccato, per fare il purgamento per tutto Israele; perciocchè il re avea detto che si facesse questo olocausto, e questo sacrificio per lo peccato, per tutto Israele.24 I sacerdoti l'immolarono e ne sparsero il sangue davanti all'altare, per espiazione di tutto Israele: infatti il re aveva comandato che si facesse questo olocausto e (questo sacrifizio) per il peccato per tutto Israele.
25 Il re ordinò eziandio de’ Leviti della Casa del Signore, con cembali, con salteri, e con cetere, secondo il comandamento di Davide, e di Gad, veggente del re, e del profeta Natan; perciocchè questo comandamento era stato dato dal Signore per li suoi profeti.25 Egli inoltre stabilì, nella casa del Signore, dei leviti con cembali, salteri e cetre, secondo le prescrizioni del re David, di Gad veggente e del profeta Natan; infatti questo fu un comando dato dal Signore per mezzo dei suoi profeti.
26 I Leviti adunque furono qui presenti con gl’instrumenti di Davide, ed i sacerdoti con le trombe.26 I Leviti stettero al loro posto cogli strumenti di David, e i sacerdoti colle trombe.
27 Allora Ezechia comandò che si offerisse l’olocausto sopra l’Altare. Ed al tempo che si cominciò ad offerir l’olocausto, cominciò ancora il canto del Signore, e le trombe, e gli strumenti di Davide, re d’Israele.27 Ezechia ordinò che si offrissero gli olocausti sopra l'altare. Or mentre erano offerti gli olocausti, essi cominciarono a cantar le lodi del Signore, a sonar le trombe, ad accompagnare coi diversi strumenti che aveva preparati David re d'Israele.
28 E tutta la raunanza adorava, e si cantavano cantici, e le trombe sonavano; tutto ciò finchè l’olocausto fu compiuto.28 Mentre tutto il popolo adorava, i cantori e quei che tenevan le trombe facevano il loro ufficio fino al termine dell'olocausto.
29 E quando si fu finito di offerir l’olocausto, il re, e tutti quelli che si ritrovarono con lui s’inchinarono, e adorarono.29 Finita l'oblazione, il re con tutti quel­li che eran con lui si prostrarono ad adorare.
30 Poi il re Ezechia, e i principali, dissero a’ Leviti, che lodassero il Signore, con le parole di Davide, e del veggente Asaf. Ed essi lo lodarono con somma letizia, e s’inchinarono, e adorarono.30 A vendo Ezechia e i principi ordinato ai leviti di lodare il Signore cogl'inni di David e di Asaf il veggente, essi lo lodarono con grande letizia, e, piegate le ginocchia, adorarono.
31 Allora Ezechia si mosse a dire: Ora, voi vi siete consacrati al Signore; accostatevi, e presentate i sacrificii, e le offerte di laudi, nella Casa del Signore. Così la raunanza presentò sacrificii, ed offerte di laudi; e chiunque fu di cuor volenteroso offerse olocausti.31 Allora Ezechia disse anche questo: « Or che siete consacrati al Signore, accostatevi e offrite vittime e lodi nella casa del Si­gnore ». Allora tutta la moltitudine offrì vittime e lodi e olocausti con cuor divoto.
32 E il numero degli olocausti che la raunanza presentò fu di settanta buoi, di cento montoni, e di dugent’agnelli; tutto ciò in olocausto al Signore.32 Ecco il numero degli olocausti, offerti dalla moltitudine: settanta tori, cento arieti e duecento agnelli.
33 E le altre bestie consacrate furono seicento buoi, e tremila montoni.33 consacrarono pure al Signore seicento buoi e tre mila pecore.
34 Ma i sacerdoti erano pochi, talchè non poterono scorticar tutti gli olocausti; e perciò i Leviti, lor fratelli, aiutarono loro, finchè l’opera fu compiuta, e finchè gli altri sacerdoti si fossero santificati; perciocchè i Leviti furono di cuore più diritto, per santificarsi, che i sacerdoti.34 Ma i sacerdoti eran pochi, e non potevan bastar a scorticare gli olocausti; li aiutarono allora i loro fratelli leviti, finché l'opera non fu compiuta e finché non furono santificati i sacerdoti, chè i leviti vengon santificati con rito più facile che i sacerdoti.
35 Ed anche vi era gran numero d’olocausti, oltre a’ grassi de’ sacrificii da render grazie, ed alle offerte da spandere degli olocausti. E così il servigio della Casa del Signore fu ristabilito.35 Vi furono adunque moltissimi olocausti, e grassi di ostie pacifiche, e libazioni di olocausti, e fu ristabilito il culto della casa del Signore.
36 Ed Ezechia, e tutto il popolo, si rallegrò che Iddio avesse così disposto il popolo; perciocchè questa cosa fu fatta subitamente36 Ed Ezechia con tutto il popolo si rallegrò del completo ristabilimento del servizio del Signore, e la cosa piacque, fatta così all'improvviso.