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Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 18


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ORA Giosafat, avendo di gran ricchezze e gloria, s’imparentò con Achab,1 Giosafat, divenuto molto ricco e famoso, s'imparentò con Acab,
2 e in capo di alquanti anni egli andò ad Achab in Samaria. Ed Achab fece ammazzar pecore e buoi, in grandissimo numero, per lui, e per la gente ch’era con lui; e l’indusse ad andar contro a Ramot di Galaad.2 e dopo alcuni anni discese a trovarlo in Samaria. Al suo arrivo Acab fece uccidere gran numero di montoni e buoi per lui e per la gente che l'accompagnava, e lo persuase a salire contro Ramot di Galaad.
3 Ed Achab, re d’Israele, disse a Giosafat, re di Giuda: Andrai tu meco contro a Ramot di Galaad? Ed egli gli disse: Fa’ conto di me come di te, e della mia gente come della tua; noi saremo teco in questa guerra3 Acab re d'I­sraele disse a Giosafat re di Giuda: « Vieni con me contro Ramot di Galaad ». Giosafat gli rispose: << Quello che sarà di te sarà di me, quello che sarà del tuo popolo sarà del mio: noi saremo con te alla guerra ».
4 Poi Giosafat disse al re d’Israele: Deh! domanda oggi la parola del Signore.4 Poi Giosafat disse al re d'I­sraele: « Consulta fin d'ora, te ne prego, la parola del Signore ».
5 E il re d’Israele adunò i profeti, in numero di quattrocent’uomini, e disse loro: Andremo noi alla guerra contro a Ramot di Galaad, o me ne rimarrò io? Ed essi dissero: Va’; perciocchè Iddio la darà nelle mani del re.5 Il re d'Israele radunò allora i profeti, in numero di quattrocento, e disse loro: « Dobbiamo andare a combattere contro Ramot di Galaad, o è meglio starcene tranquilli? » Essi risposero: « Va: chè il Signore la darà nelle mani del re ».
6 Ma Giosafat disse: Non evvi qui più alcun profeta del Signore, il quale domandiamo?6 Ma Giosafat disse: « Non vi è qui nessun profeta del Signore, per interrogare anche lui? »
7 E il re d’Israele disse a Giosafat: Ei vi è bene ancora un uomo, per lo quale potremmo domandare il Signore; ma io l’odio; perciocchè egli non mi profetizza giammai in bene, ma sempre in male; egli è Mica, figliuolo d’Imla. E Giosafat disse: Il re non dica così.7 Il re d'Israele rispose a Giosafat: « Vi è un uomo per mezzo del quale possiamo consultare la volontà del Signore; ma io non lo posso patire, perchè invece del bene, mi profetizza sempre del male: egli è Michea figlio di Iemla ». « Non parlar così, o re », disse Giosafat.
8 Allora il re d’Israele chiamò un eunuco, e gli disse: Fa’ prestamente venir Mica, figliuolo di Imla.8 Il re d'Israele, chiamato allora un eunuco, gli disse: « Fa venir subito Michea figlio di Iemla ».
9 Or il re d’Israele, e Giosafat, re di Giuda, sedevano ciascuno sopra il suo seggio, vestiti di vestimenti reali, nell’aia ch’è all’entrata della porta di Samaria; e tutti i profeti profetizzavano in presenza loro.9 I re d'Israele e Giosafat re di Giuda sedevano ciascuno sul suo trono, vestiti con magnificenza reale; erano sulla piazza vicino alla porta di Samaria, e tutti i profeti profetavano dinanzi ad essi.
10 E Sedechia, figliuolo di Chenaana, si avea fatte delle corna di ferro, e disse: Così ha detto il Signore: Con queste corna tu cozzerai i Sirii, finchè tu li abbi distrutti.10 Or Sedecia figlio di Canaana, fattisi dei corni di ferro, disse: « Così dice il Signore: Con questi getterai per aria la Siria, finché tu non l'abbia distrutta ».
11 E tutti quei profeti profetizzavano in quella stessa maniera, dicendo: Sali contro a Ramot di Galaad, e tu prospererai; e il Signore la darà nelle mani del re.11 E tutti i profeti, pro­fetando allo stesso modo, dicevano: « Sali a Ramot di Galaad, chè vincerai e il Signore li darà nelle mani del re ».
12 Or il messo ch’era andato a chiamar Mica, gli parlò, dicendo: Ecco, le parole de’ profeti, come d’una medesima bocca, predicono del bene al re; deh! sia dunque il tuo parlare conforme al parlare dell’uno di essi, predicigli del bene.12 Il messo che era andato a chiamare Michea, gii disse: « Ecco, le parole di tutti i profeti sono concordi nell'annunziare buone cose al re: fa dunque che le tue parole non discordino dalle loro, e annunzia prosperi eventi ».
13 Ma Mica disse: Come il Signore vive, io dirò ciò che l’Iddio mio mi avrà detto.13 Michea gli rispose: « Viva il Si­gnore! Qualunque cosa avrà detto il mio Dio, quella io dirò ».
14 Egli adunque venne al re. E il re gli disse: Mica, andremo noi alla guerra contro a Ramot di Galaad, o me ne rimarrò io? Ed egli gli disse: Andate pure, e voi prospererete, ed essi vi saranno dati nelle mani.14 Come fu giunto dinanzi al re, il re gli disse: « Michea, dobbiamo andare contro Ramot di Galaad per combattere, o è meglio starcene tranquilli? » Michea gli rispose: « Andate, chè tutto vi andrà bene, e i nemici saran dati nelle vostre mani».
15 E il re gli disse: Fino a quante volte ti scongiurerò io, che tu non mi dica altro che la verità nel Nome del Signore?15 Ma il re gli disse: « Ti scongiuro più e più volte di non dirmi se non ciò che è vero nel nome del Signore ».
16 Allora egli disse: Io vedeva tutto Israele sparso su per li monti, come pecore che non hanno pastore. E il Signore diceva: Costoro son senza signore; ritornisene ciascuno a casa sua in pace.16 Allora Michea disse: « Ho veduto tutto Israele disperso pei monti, come pecore senza pastore; e il Signore diceva: Essi non han padroni: se ne torni ciascuno a casa sua in pace ».
17 E il re d’Israele disse a Giosafat: Non ti dissi io ch’egli non mi profetizzerebbe bene alcuno, anzi del male?17 Il re d'Israele disse allora a Giosafat: « Non te l'avevo detto che costui non mi avrebbe pro­fetizzato niente di bene, anzi del male? »
18 E Mica disse: Perciò, ascoltate la parola del Signore: Io vedeva il Signore assiso sopra il suo trono, e tutto l’esercito del cielo, che gli stava appresso a destra ed a sinistra.18 Ma Michea disse: « Or dunque udite la parola del Signore: io ho veduto il Signore seduto sul suo trono, circondato, a destra e a sinistra, da tutto l'esercito del cielo.
19 E il Signore diceva: Chi indurrà Achab, re d’Israele, acciocchè salga contro a Ramot di Galaad, e vi muoia? Poi Mica disse: L’uno diceva in una maniera, e l’altro in un’altra.19 Il Signore diceva: Chi andrà ad ingannare Acab re d'Israele, affinchè egli salga contro Ramot di Galaad a perirci? Chi diceva una cosa e chi un'altra;
20 Allora uno spirito uscì fuori, e si presentò davanti al Signore, e disse: Io ce l’indurrò. E il Signore gli disse: Come?20 ma uno spirito, fattosi avanti, si presentò al Signore e disse: Lo ingannerò io. E il Si­gnore a lui: Come farai a ingannarlo?
21 Ed egli disse: Io uscirò fuori, e sarò spirito di menzogna nella bocca di tutti i suoi profeti. E il Signore disse: Sì, tu l’indurrai, ed anche ne verrai a capo; esci pur fuori, e fa’ così.21 Quello rispose: Io uscirò fuori, e sarò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi pro­feti. Allora il Signore ha detto: Sì, lo ingannerai e prevarrai: va pure a farlo.
22 Ora dunque, ecco, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di questi tuoi profeti; ma il Signore ha pronunziato del male contro a te.22 Or dunque il Si­gnore ha posto uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i tuoi profeti; il Signore stesso ha pronunziato sciagure contro di te ».
23 Allora Sedechia, figliuolo di Chenaana, si fece avanti, e percosse Mica in su la guancia, e disse: Per qual via si è partito lo Spirito del Signore da me, per parlar teco?23 Allora Sedecia figlio di Canaana, accostatosi, percosse la guancia di Michea dicendo: « Per quale strada lo Spirito del Si­gnore è uscito da me per venire a parlarti? »
24 E Mica disse: Ecco, tu il vedrai al giorno che tu te n’entrerai di camera in camera, per appiattarti.24 E Michea a lui: « Tu lo saprai il giorno in cui correrai da una stanza all'altra per nasconderti ».
25 E il re d’Israele disse: Pigliate Mica, e menatelo ad Amon, capitano della città, ed a Gioas, figliuolo del re.25 Ma il re d'Israele diede quest'ordine: « Prendete Michea e menatelo ad Amon governatore della città e a loas fi­glio di Amalec
26 E dite loro: Così ha detto il re: Mettete costui in prigione, e cibatelo di pane e d’acqua, strettamente, finchè io ritorni in pace.26 e ai quali direte: queste cose dice il re: Mettete quest'uomo in prigione, dategli poco pane e poc'acqua, finch'io non ritorni in pace ».
27 E Mica disse: Se pur tu ritorni in pace, il Signore non avrà parlato per me. Poi disse: Voi popoli tutti, ascoltate27 Michea disse: « Se tu ritorni in pace, il Si­gnore non avrà parlato per mezzo di me ». Poi soggiunse: « Popoli tutti, ascoltate ».
28 Il re d’Israele adunque, e Giosafat, re di Giuda, salirono contro a Ramot di Galaad.28 Il re d'Israele e Giosafat re di Giuda salirono adunque contro Ramot di Galaad.
29 E il re d’Israele disse a Giosafat: Io mi travestirò, e così entrerò nella battaglia; ma tu, vestiti delle tue vesti. Il re d’Israele adunque si travestì, e così entrarono nella battaglia.29 Or il re d'Israele disse a Giosafat: « Io cambierò le mie vesti, e così entrerò nella battaglia; tu invece indossa le tue vesti ». Così, mutati gli abiti, il re d'Israele entrò nella battaglia.
30 Or il re di Siria avea comandato ai capitani de’ suoi carri, che non combattessero contro a piccolo, nè contro a grande; me contro al re d’Israele solo.30 Il re di Siria ai capi della sua cavalleria aveva dato quest'ordine: « Non com­battete con nessuno, grande o piccolo, ma contro il solo re d'I­sraele ».
31 Perciò, quando i capitani de’ carri ebber veduto Giosafat, dissero: Egli è il re d’Israele; e si voltarono a lui, per combattere contro a lui; ma Giosafat gridò, e il Signore l’aiutò, e Iddio indusse coloro a ritrarsi da lui.31 Quando i capi della cavalleria ebbero veduto Giosafat, dissero: « E' lui il re d'Israele », e lo accerchiarono colle armi. Ma egli gridò al Signore, che lo soccorse allontanandoli da lui.
32 Quando dunque i capitani de’ carri ebber veduto ch’egli non era il re d’Israele, si rivolsero indietro da lui.32 Infatti i capi della cavalleria, veduto che non era il re d'Israele, lo lasciarono stare.
33 Allora qualcuno tirò con l’arco a caso, e ferì il re d’Israele fra le falde e la corazza; laonde egli disse al suo carrettiere: Volta la mano, e menami fuor del campo; perciocchè io son ferito.33 Ma ecco un uomo del popolo tirare a caso una freccia e ferire tra il collo e le spalle il re d'Israele, il quale disse al suo cocchiere: « Volta, e menami fuor della battaglia, perchè son ferito ».
34 Ma la battaglia si rinforzò in quel dì, onde il re d’Israele si rattenne nel carro incontro a’ Siri, fino alla sera; e nell’ora del tramontar del sole morì34 La battaglia finì col giorno, e il re d'Israele, stato sul suo carro contro i Siri fino alla sera, morì sul sole.