Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 16


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 L’ANNO trentesimosesto del regno di Asa, Baasa, re d’Israele, salì contro a Giuda, ed edificò Rama, per non lasciar nè uscire nè entrare alcuno ad Asa, re di Giuda.1 - Nell'anno trentesimosesto però del suo regno, Baasa, re di Israele, salì contro Giuda, e circondò di mura Rama in modo che nessuno del regno di Asa poteva uscire o entrare.
2 Laonde Asa trasse fuori argento, ed oro, da’ tesori dalla Casa del Signore, e della casa reale, e lo mandò a Benhadad, re di Siria, il quale abitava in Damasco, dicendo:2 Asa allora tolse dai tesori della casa del Signore e dai tesori del re, argento e oro, e lo spedì a Benadad, re di Siria, che abitava in Damasco, dicendogli:
3 Siavi lega fra me e te come è stata fra tuo padre e mio padre; ecco, io ti mando oro ed argento; va’, rompi la lega che tu hai con Baasa, re d’Israele, acciocchè egli si ritragga da me.3 «Facciamo alleanza fra me e te, poichè anche il padre mio e il padre tuo vissero in buona armonia; perciò io ti mando argento e oro, affinchè, rotta l'alleanza che hai con Baasa, re d'Israele, lo costringa a partire da me».
4 E Benhadad acconsentì al re Asa, e mandò i capitani de’ suoi eserciti contro alle città d’Israele; ed essi percossero Ion, e Dan, ed Abel-maim, e tutte le città da magazzini di Neftali.4 Benadad all'intendere ciò, mandò i capi de' suoi eserciti contro le città di Israele ed essi espugnarono: Aion, Dan e Abelmaim, e tutte le città fortificate di Neftali.
5 E quando Baasa ebbe ciò inteso, restò d’edificar Rama, e fece cessare il suo lavoro.5 Baasa, avendo udito ciò, desistette dall'edificare Rama e sospese i suoi lavori.
6 Allora il re Asa prese tutto il popolo di Giuda; ed essi portarono via le pietre e il legname di Rama, la quale Baasa edificava; ed egli ne edificò Ghibea e Mispa6 Allora il re Asa prese con sè tutta la gente di Giuda e trasportarono da Rama le pietre e il legname preparato da Baasa per quella costruzione e ne usò per edificare Gabaa e Masfa.
7 Ed in quel tempo il veggente Hanani venne ad Asa, re di Giuda, e gli disse: Perciocchè tu ti sei appoggiato sopra il re di Siria, e non ti sei appoggiato sopra il Signore Iddio tuo, per ciò l’esercito del re di Siria ti è scampato dalle mani.7 In quel tempo il profeta Anani si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poichè tu hai avuto fiducia nel re di Siria e non nel Signore Dio tuo, perciò l'armata del re di Siria è fuggita dalla tua mano.
8 Gli Etiopi ed i Libii non erano essi un grande esercito, con grandissimo numero di carri e di cavalieri? e pure, perchè tu ti appoggiasti sopra il Signore, egli te li diede nelle mani.8 Non erano gli Etiopi e i Libii assai più forti per quadrighe e cavalleria e gran quantità di soldati? Il Signore nel quale ti sei confidato non te li diede nelle tue mani?
9 Conciossiachè gli occhi del Signore corrano per tutta la terra, per mostrarsi potente in favor di coloro che hanno il cuore intiero inverso lui; tu hai follemente fatto in questa cosa; perciocchè da ora innanzi tu avrai sempre guerre.9 Poichè gli occhi del Signore veggono tutta la terra e danno la forza a quelli che credono in lui con cuor perfetto. Tu hai quindi operato stoltamente e perciò da questo giorno saran suscitate contro di te delle guerre».
10 Ed Asa s’indegnò contro al veggente, e lo fece incarcerare; perciocchè era in gran cruccio contro a lui per ciò. Asa ancora oppressò in quel tempo alcuni del popolo.10 Adiratosi Asa contro il veggente, comandò che fosse messo nel carcere, tanto questa cosa l'aveva irritato; e fece uccidere, in quel tempo, molti del popolo.
11 Or ecco, i fatti di Asa, primi ed ultimi, sono scritti nel libro dei re di Giuda e d’Israele.11 Le gesta di Asa, dal principio fino alla fine, stanno scritte nei libri dei re di Giuda e d'Israele.
12 Ed Asa, l’anno trentanovesimo del suo regno, infermò de’ piedi, e la sua infermità fu strema, e pure ancora nella sua infermità egli non ricercò il Signore, anzi i medici.12 L'anno trentanovesimo del suo regno, Asa si ammalò di un fortissimo dolore ai piedi e neppure nella infermità ricorse a Dio, ma confidò piuttosto nell'arte dei medici.
13 Ed Asa giacque co’ suoi padri, e morì l’anno quarantunesimo del suo regno;13 Si addormentò co' suoi padri, e morì nel quarantesimoprimo anno del suo regno.
14 e fu seppellito nella sua sepoltura, la quale egli si avea cavata nella Città di Davide; e fu posto in un cataletto che egli avea empiuto d’aromati, e d’odori composti per arte di profumiere; e gliene fu arsa una grandissima quantità14 Fu poi sepolto nel sepolcro scavatosi nella città di Davide e venne posto sopra un letto pieno di aromi e di profumi delicati, i quali, confezionati dai profumieri, vennero bruciati sopra di lui con gran pompa.