Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 21


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 ORA, dopo queste cose, avvenne che, avendo Nabot Izreelita una vigna, la quale era in Izreel, presso del palazzo di Achab, re di Samaria, Achab parlò a Nabot, dicendo:1 Después de esto, sucedió lo siguiente: Nabot, el izreelita, tenía una viña en Izreel, al lado del palacio de Ajab, rey de Samaría.
2 Dammi la tua vigna, acciocchè io ne faccia un orto da erbe; perciocchè ell’è vicina allato alla mia casa; ed io te ne darò in iscambio una migliore; ovvero, se ti aggrada, io ti darò danari per lo prezzo di essa.2 Ajab dijo a Nabot: «Dame tu viña para hacerme una huerta, ya que está justo al lado de mi casa. Yo te daré a cambio una viña mejor o, si prefieres, te pagaré su valor en dinero».
3 Ma Nabot rispose ad Achab: Tolga il Signore da me che io ti dia l’eredità de’ miei padri.3 Pero Nabot respondió a Ajab: «¡El Señor me libre de cederte la herencia de mis padres!».
4 Ed Achab se ne venne in casa sua, conturbato e sdegnato, per la parola che Nabot Izreelita gli avea detta, cioè: Io non ti darò l’eredità dei miei padri; e si coricò sopra il suo letto, e rivoltò la faccia indietro, e non prese cibo4 Ajab se fue a su casa malhumorado y muy irritado por lo que le había dicho Nabot, el izreelita: «No te daré la herencia de mis padres». Se tiró en su lecho, dio vuelta la cara y no quiso probar bocado.
5 Allora Izebel, sua moglie, venne a lui, e gli disse: Che cosa è questo, che tu sei così conturbato nello spirito, e non prendi cibo?5 Entonces fue a verlo su esposa Jezabel y le preguntó: «¿Por qué estás tan malhumorado y no comes nada?».
6 Ed egli le disse: Perchè io avea parlato a Nabot Izreelita, e gli avea detto: Dammi la tua vigna per danari; ovvero, se così ti aggrada, io te ne darò un’altra in iscambio. Ma egli ha detto: Io non ti darò la mia vigna.6 El le dijo: «Porque le hablé a Nabot, el izreelita, y le propuse: «Véndeme tu viña o, si quieres, te daré otra a cambio». Pero él respondió: «No te daré mi viña».
7 Ed Izebel, sua moglie, gli disse: Eserciteresti tu ora il regno sopra Israele? levati, prendi cibo, e sia il cuor tuo lieto; io ti farò avere la vigna di Nabot Izreelita.7 Su esposa Jezabel le dijo: «¿Así ejerces tú la realeza sobre Israel? ¡Levántate, come y alégrate! ¡Yo te daré la viña de Nabot, el izreelita!».
8 Ed ella scrisse lettere a nome di Achab, e le suggellò col suggello di esso, e le mandò agli Anziani e a’ principali della città di Nabot, che abitavano con lui.8 En seguida escribió una carta en nombre de Ajab, la selló con el sello del rey y la envió a los ancianos y a los notables de la ciudad, conciudadanos de Nabot.
9 E scrisse in quelle lettere in questa maniera: Bandite il digiuno, e fate stare Nabot in capo del popolo;9 En esa carta escribió: «Proclamen un ayuno y en la asamblea del pueblo hagan sentar a Nabot en primera fila.
10 e fate comparire contro a lui due uomini scellerati, i quali testimonino contro a lui, dicendo: Tu hai bestemmiato Iddio ed il re. Poi menatelo fuori, e lapidatelo, sì che muoia.10 Hagan sentar enfrente a dos malvados, que atestigüen contra él, diciendo: «Tú has maldecido a Dios y al rey». Luego sáquenlo afuera y mátenlo a pedradas».
11 E la gente della città di Nabot, gli Anziani, e i principali che abitavano nella città di esso, fecero come Izebel avea lor mandato, secondo ch’era scritto nelle lettere che avea lor mandate.11 Los hombres de la ciudad, los ancianos y notables, conciudadanos de Nabot, obraron de acuerdo con lo que les había mandado Jezabel, según lo que estaba escrito en la carta que les había enviado.
12 E bandirono il digiuno, e fecero star Nabot in capo del popolo.12 Proclamaron un ayuno e hicieron sentar a Nabot en primera fila.
13 Poi vennero que’ due uomini scellerati, e si presentarono contro a Nabot, e testimoniarono contro a lui, davanti al popolo, dicendo: Nabot ha bestemmiato Iddio ed il re. Laonde coloro lo menarono fuori della città, e lo lapidarono, sì ch’egli morì.13 En seguida llegaron dos malvados que se le sentaron enfrente y atestiguaron contra él diciendo: «Nabot ha maldecido a Dios y al rey». Entonces lo sacaron fuera de la ciudad y lo mataron a pedradas.
14 Poi mandarono a dire ad Izebel: Nabot è stato lapidato, ed è morto.14 Y mandaron decir a Jezabel: «Nabot fue apedreado y murió».
15 E quando Izebel ebbe inteso che Nabot era stato lapidato, e ch’era morto, disse ad Achab: Levati, prendi la possessione della vigna di Nabot Izreelita, la quale egli avea ricusato di darti per danari; perciocchè Nabot non vive più, ma è morto.15 Cuando Jezabel se enteró de que Nabot había sido matado a pedradas, dijo a Ajab: «Ya puedes tomar posesión de la viña de Nabot, esa que él se negaba a venderte, porque Nabot ya no vive: está muerto».
16 E quando Achab, ebbe udito che Nabot era morto, si levò per iscendere alla vigna di Nabot Izreelita, per prenderne la possessione16 Apenas oyó Ajab que Nabot estaba muerto, bajó a la viña de Nabot, el izreelita, para tomar posesión de ella.
17 Allora la parola del Signore fu indirizzata ad Elia Tisbita, dicendo:17 Entonces la palabra del Señor llegó a Elías, el tisbita, en estos términos:
18 Levati, scendi incontro ad Achab, re d’Israele, il quale risiede in Samaria; ecco, egli è nella vigna di Nabot, dove egli è sceso, per prenderne la possessione.18 «Baja al encuentro de Ajab, rey de Israel en Samaría. Ahora está en la viña de Nabot: ha bajado allí para tomar posesión de ella.
19 E parla a lui, dicendo: Così ha detto il Signore: Avresti tu ucciso, e anche possederesti? Poi digli: Come i cani hanno leccato il sangue di Nabot, leccheranno altresì il tuo.19 Tú le dirás: Así habla el Señor: ¡Has cometido un homicidio, y encima te apropias de lo ajeno! Por eso, así habla el Señor: En el mismo sitio donde los perros lamieron la sangre de Nabot, allí lamerán tu sangre».
20 Ed Achab disse ad Elia: Mi hai tu trovato, nemico mio? Ed egli gli disse: Si, io ti ho trovato; perciocchè tu ti sei venduto a far ciò che dispiace al Signore.20 Ajab respondió a Elías: «¡Me has sorprendido, enemigo mío!». «Sí, repuso Elías, te he sorprendido, porque te has prestado a hacer lo que es malo a los ojos de Señor.
21 Ecco, dice il Signore, io ti fo venire del male addosso, e torrò via chi verrà dietro a te, e sterminerò ad Achab fino al piccolo bambino, chi è serrato, e chi è abbandonato in Israele;21 Yo voy a atraer la desgracia sobre ti: barreré hasta tus últimos restos y extirparé a todos los varones de la familia de Ajab, esclavos o libres en Israel.
22 e ridurrò la tua casa come la casa di Geroboamo, figliuolo di Nebat; e come la casa di Baasa, figliuolo di Ahia; perciocchè tu mi hai provocato ad ira, ed hai fatto peccare Israele.22 Dejaré tu casa como la de Jeroboam, hijo de Nebat, y como la de Basá, hijo de Ajías, porque has provocado mi indignación y has hecho pecar a Israel.
23 Il Signore parlò eziandio contro ad Izebel, dicendo: I cani mangeranno Izebel all’antimuro d’Izreel.23 Y el Señor también ha hablado contra Jezabel, diciendo: Los perros devorarán la carne de Jezabel en la parcela de Izreel.
24 Colui della casa di Achab, che morrà dentro alla città, i cani lo mangeranno; e colui che morrà per li campi, gli uccelli lo mangeranno.24 Al de la familia de Ajab que muera en la ciudad, se lo comerán los perros, y al que muera en despoblado, se lo comerán los pájaros del cielo».
25 E veramente non vi era stato ancora alcuno simile ad Achab, il quale si era venduto a far ciò che dispiace al Signore; perciocchè Izebel, sua moglie, l’incitava.25 No hubo realmente nadie que se haya prestado como Ajab para hacer lo que es malo a los ojos del Señor, instigado por su esposa Jezabel.
26 Laonde egli fece cose molto abbominevoli, andando dietro agl’idoli, interamente come aveano fatto gli Amorrei, i quali il Signore avea scacciati d’innanzi a’ figliuoli d’Israele.26 El cometió las peores abominaciones, yendo detrás de los ídolos, como lo habían hecho los amorreos que el Señor había desposeído delante de los israelitas.
27 E quando Achab ebbe udite quelle parole, stracciò i suoi vestimenti, e si mise un sacco sopra le carni e digiunò, e giacque in sacco, e camminava a passo lento.27 Cuando Ajab oyó aquellas palabras, rasgó sus vestiduras, se puso un sayal sobre su carne, y ayunó. Se acostaba con el sayal y andaba taciturno.
28 E la parola del Signore fu indirizzata ad Elia Tisbita, dicendo:28 Entonces la palabra del Señor llegó a Elías, el tisbita, en estos términos:
29 Hai tu veduto come Achab si è umiliato davanti a me? Perciocchè egli si è umiliato davanti a me, io non farò venir quel male a’ suoi dì; io lo farò venir sopra la casa sua, a’ dì del suo figliuolo29 «¿Has visto cómo Ajab se ha humillado delante de mí, no atraeré la desgracia mientras él viva, sino que la haré venir sobre su casa en tiempos de su hijo».