Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 16


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 Ora, quando Davide fu passato un poco di là dalla cima del monte, ecco, Siba, servitore di Mefiboset, gli venne incontro con un paio d’asini carichi, sopra i quali erano dugento pani, e cento mazzuoli d’uve secche, e cento di frutti dalla state, ed un baril di vino.1 Passando uno poco David la sommità del monte, apparve Siba famiglio di Mifiboset, con due asini carichi di CC pani, e C palle d' uve passe e C masse di fiche secche e un otre di vino, incontro a David.
2 E il re disse a Siba: Che vuoi far di coteste cose? E Siba disse: Gli asini son per la famiglia del re, per cavalcarli; e il pane, e i frutti dalla state, son per li fanti, perchè mangino; e il vino è per quelli che saranno stanchi nel deserto, perchè bevano.2 E disse il re a Siba: che sono queste? E Siba disse al re: questi asini sono per gli tuoi famigliari per sedere, e fiche secche per mangiare per li tuoi servi; il vino, acciò che beva qualunque indebilisce nel deserto.
3 E il re disse: E dove è il figliuolo del tuo signore? E Siba disse al re: Ecco, egli è dimorato in Gerusalemme; perciocchè egli ha detto: Oggi la casa d’Israele mi restituirà il reame di mio padre.3 E disse il re: dove è il figliuolo del tuo signore? Siba disse al re: egli è rimaso in Ierusalem, e dice: oggi mi renderà la casa d' Israel il regno del mio padre.
4 E il re disse a Siba: Ecco, tutto quello ch’era di Mefiboset è tuo. E Siba disse: Io mi t’inchino, o re, mio signore; trovi io pur grazia appo te4 E disse il re a Siba: sia tuo ciò che è [stato] di Mifiboset. E Siba disse al re: io ti prego, signore mio, ch' io trovi grazia nel cospetto tuo.
5 Ora, essendo il re Davide giunto a Bahurim, ecco, un uomo della famiglia di Saulle, il cui nome era Simi, figliuolo di Ghera, uscì di là, e andava maledicendo Davide.5 E venne il re insino a Baurim; e indi uscì uno uomo del parentado della casa di Saul, il quale avea nome Semei, figliuolo di Gera; e andando, malediceva,
6 E tirava delle pietre contro al re Davide, e contro a tutti i suoi servitori; benchè egli avesse a destra ed a sinistra tutta la gente, e tutti gli uomini di valore.6 e gittava pietre contra David e contro a tutti i suoi servi; e tutto il popolo e tutti gli combattitori andavano dalla parte diritta e sinistra del re David.
7 E Simi diceva così, maledicendolo: Esci, esci pur fuori, uomo di sangue, ed uomo scellerato;7 E Semei, maledicendo il re, dicea così: èsciti fuori, vacci fuori, uomo di sangue, uomo del diavolo.
8 il Signore ti ha fatto ritornare addosso tutto il sangue della casa di Saulle, in luogo del quale tu hai regnato; e il Signore ha dato il regno in mano ad Absalom, tuo figliuolo; ed eccoti nel tuo male; perciocchè tu sei un uomo di sangue.8 Iddio t'ha renduto tutto il sangue della casa di Saul, però che togliesti il reame suo; e ha dato Iddio il regno nella mano del tuo figliuolo Assalom; ed ecco che il male ti preme, però che se' uomo di sangue.
9 E Abisai, figliuolo di Seruia, disse al re: Perchè maledice questo can morto il re, mio signore? deh! lascia che io vada, e gli tolga il capo.9 E disse al re Abisai, figliuolo di Sarvia: io andrò, e taglierogli il capo.
10 Ma il re rispose: Che ho io da far con voi, figliuoli di Seruia? Maledica pure; e, se il Signore gli ha detto: Maledici Davide, chi dirà: Perchè hai tu fatto così?10 E il re disse: ch' è a me e a voi, figliuoli di Sarvia? lasciatelo maledire; Iddio gli hae comandato che maledica David; e chi è che sia ardito di dire, perchè fa così?
11 Davide, oltre a ciò, disse ad Abisai, e a tutti i suoi servitori: Ecco, il mio figliuolo, ch’è uscito delle mie interiora, cerca di tormi la vita; quanto più ora lo può fare un Beniaminita? lasciatelo, ch’egli maledica pure; perciocchè il Signore glielo ha detto.11 E disse ad Abisai e a tutti i servi suoi: ecco che il mio figliuolo, il quale è uscito del mio ventre, cerca la vita mia; quanto maggiormente il figliuolo di Gemini (maledice me)? Lasciatelo maledire, secondo il comandamento di Dio;
12 Forse il Signore riguarderà alla mia afflizione, e mi renderà del bene, in luogo della maledizione, della quale costui oggi mi maledice.12 se forse guardasse Iddio alla mia afflizione, e rendessemi bene per questa maledizione d' oggi.
13 Davide adunque, con la sua gente, camminava per la via, e Simi andava allato al monte, dirimpetto a lui, maledicendo del continuo, e tirandogli pietre, e levando la polvere.13 E andava David, e i suoi compagni per la via con esso lui. E Semei per lo giogo del monte, alla costa, contra di lui andava maledicendo e gettando le pietre e ispargendo la terra.
14 Ora il re, e tutta la gente ch’era con lui, giunsero là tutti stanchi; e quivi presero lena14 E venne il re, e tutto il popolo d' Israel ch' era con lui, istanco; e ivi si rinfrescarono.
15 ED Absalom, con tutto il popolo, i principali d’Israele, entrò in Gerusalemme; ed Ahitofel con lui.15 E Assalom con tutto il popolo d' Israel entrarono in Ierusalem, e Achitofel con esso lui.
16 E quando Husai Archita, famigliare amico di Davide, fu venuto ad Absalom, gli disse: Viva il re, viva il re.16 E. venuto Cusai Arachito, amico di David, ad Assalom, disse: Iddio ti salvi, re, Dio ti salvi, re.
17 Ed Absalom disse ad Husai: È questa la tua benignità inverso il tuo famigliare amico? perchè non sei andato con lui?17 Al quale Assalom disse: e questa è la grazia tua all'amico tuo? perchè non sei tu ito con lo amico tuo?
18 Ed Husai disse ad Absalom: No; anzi io sarò di colui, il quale il Signore, e questo popolo, e tutti i principali d’Israele, hanno eletto; e dimorerò con lui.18 E respuose Cusai ad Assalom: non sarà vero cotesto, ma sarò io di colui che messer Dominedio eleggerà, e tutto Israel e tutto questo popolo (con esso lui istarà), e con lui starò.
19 E secondamente, a cui servirò io? non servirò io al figliuolo di esso? Come io sono stato al servigio di tuo padre, così anche sarò al tuo.19 E anco dico così: a cui debbo io servire? or non debbo io servire al figliuolo del re? sì come io ho obbedito al padre tuo, così ubbidirò te.
20 Allora Absalom disse ad Ahitofel: Consigliate ciò che abbiamo a fare.20 Assalom disse ad Achitofel: fate il consiglio di quello che dobbiamo fare.
21 Ed Ahitofel disse ad Absalom: Entra dalle concubine di tuo padre, le quali egli ha lasciate a guardia della casa; acciocchè tutto Israele intenda che tu ti sei renduto abbominevole a tuo padre; e così le mani di tutti coloro che sono teco saranno rinforzate.21 E disse Achitofel ad Assalom: va alle concubine del padre tuo, le quali egli lasciò a guardare la casa, acciò che udendo il popolo che tu abbia fatto vergogna al tuo padre, le loro mani si confortino con esso teco.
22 E fu teso ad Absalom un padiglione in sul tetto; ed Absalom entrò dalle concubine di suo padre, davanti agli occhi di tutto Israele.22 E fecero uno tabernacolo ad Assalom nel palazzo; ed egli entrò alle concubine del padre nel cospetto del popolo d' Israel.
23 E in que’ giorni il consiglio che Ahitofel dava era stimato come se si fosse domandato l’oracolo di Dio; di tanta stima era ogni consiglio di Ahitofel, così appresso Davide, come appresso Absalom23 Il consiglio di Achitofel, in quel tempo, era quasi sì come la persona domandasse consiglio a Dio; così era ogni consiglio di Achitofel, essendo egli con David, ed essendo con Assalom.