Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Genesi 1


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 Nel principio Iddio creò il cielo e la terra.1 In principio, creò Dio il cielo e la terra.
2 E la terra era una cosa deserta e vacua; e tenebre erano sopra la faccia dell’abisso. E lo Spirito di Dio si moveva sopra la faccia delle acque.2 La terra però era informe e vuota, e sulla faccia dell'abisso eran tenebre, e lo spirito di Dio si librava sulle acque.
3 E Iddio disse: Sia la luce. E la luce fu.3 Disse Dio: «Si faccia la luce». E la luce fu.
4 E Iddio vide che la luce era buona. E Iddio separò la luce dalle tenebre.4 Vide Dio che la luce era buona, e la divise dalle tenebre.
5 E Iddio nominò la luce Giorno, e le tenebre Notte. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il primo giorno.5 E chiamò giorno la luce, e notte le tenebre. E tra sera e mattina si compì un giorno.
6 Poi Iddio disse: Siavi una distesa tra le acque, la quale separi le acque dalle acque.6 Disse ancora Dio: «Si faccia il firmamento in mezzo alle acque, e divida acque da acque».
7 E Iddio fece quella distesa: e separò le acque che son disotto alla distesa, da quelle che son disopra d’essa. E così fu.7 Fece Dio il firmamento, e divise le acque sotto il firmamento da quelle che erano sopra. Così fu.
8 E Iddio nominò la distesa Cielo. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il secondo giorno8 Dio chiamò cielo il firmamento. E tra sera e mattina si compì il secondo giorno.
9 Poi Iddio disse: Sieno tutte le acque, che son sotto al cielo, raccolte in un luogo, ed apparisca l’asciutto. E così fu.9 Disse poi Dio: «si radunino in un sol luogo le acque che sono sotto il cielo, ed apparisca l'asciutto». E così fu.
10 E Iddio nominò l’asciutto Terra, e la raccolta delle acque Mari. E Iddio vide che ciò era buono.10 E Dio chiamò terra l'asciutto, e mari la riunione delle acque. E vide Dio che era cosa buona.
11 Poi Iddio disse: Produca la terra erba minuta, erbe che facciano seme, ed alberi fruttiferi che portino frutto, secondo le loro specie; il cui seme sia in esso, sopra la terra. E così fu.11 E disse: «La terra germogli erba verdeggiante che faccia il seme, ed alberi fruttiferi che facciano frutti secondo il loro genere, ed abbiano in se stessi il proprio seme sopra la terra». Così fu fatto.
12 La terra adunque produsse erba minuta, erbe che fanno seme, secondo le loro specie, ed alberi che portano frutto, il cui seme è in esso, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono.12 E la terra produsse erba verdeggiante che facesse il seme secondo il genere suo, ed alberi facenti frutto, aventi ciascuno il seme secondo la propria specie. E vide Dio che era cosa buona.
13 Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il terzo giorno13 E tra sera e mattina si compì il giorno terzo.
14 Poi Iddio disse: Sienvi de’ luminari nella distesa del cielo, per far distinzione tra il giorno e la notte: e quelli sieno per segni, e per distinguer le stagioni e i giorni e gli anni.14 Disse poi Dio: «Si facciano dei luminari nel firmamento celeste, e dividano il giorno dalla notte, e contrassegnino le stagioni, e i giorni e gli anni,
15 E sieno per luminari nella distesa del cielo, per recar la luce in su la terra. E così fu.15 sicché risplendano nel firmamento celeste, ed illuminino la terra». Così fu fatto.
16 Iddio adunque fece i due gran luminari il maggiore per avere il reggimento del giorno, e il minore per avere il reggimento della notte, e le stelle.16 E fece Dio due luminari grandi: il luminare più grande che presedesse al giorno, e il luminare più piccolo che presedesse alla notte; e le stelle.
17 E Iddio li mise nella distesa del cielo, per recar la luce sopra la terra,17 E le pose nel firmamento celeste, perché lucessero sopra la terra,
18 e per avere il reggimento del giorno e della notte, e per separar la luce dalle tenebre. E Iddio vide che ciò era buono.18 presedessero al giorno ed alla notte, e dividessero la luce dalle tenebre. E Dio vide che era cosa buona.
19 Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il quarto giorno19 E tra sera e mattina si compì il quarto giorno.
20 Poi Iddio disse: Producano le acque copiosamente rettili, che sieno animali viventi; e volino gli uccelli sopra la terra, e per la distesa del cielo.20 Disse ancora Dio: «Producano le acque vivi animali striscianti, e volanti sopra la terra, sotto il firmamento celeste».
21 Iddio adunque creò le grandi balene, ed ogni animal vivente che va serpendo; i quali animali le acque produssero copiosamente, secondo le loro specie; ed ogni sorta di uccelli che hanno ale, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono.21 E creò Dio i grandi mostri marini, ed ogni animale vivente e moventesi, prodotto dalle acque secondo la sua specie, ed ogni volatile secondo il suo genere. Vide Dio che era una buona cosa,
22 E Iddio li benedisse, dicendo: Figliate, moltiplicate, ed empiete le acque ne’ mari; moltiplichino parimente gli uccelli sulla terra.22 e li benedisse dicendo: «Crescete e moltiplicatevi, e popolate le acque del mare, e si moltiplichino gli uccelli sopra la terra».
23 Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il quinto giorno23 E tra sera e mattina si compì il giorno quinto.
24 Poi Iddio disse: Produca la terra animali viventi, secondo le loro specie; bestie domestiche, rettili e fiere della terra, secondo le loro specie. E così fu.24 Disse pure Dio: «Produca la terra animali viventi nel loro genere, giumenti e rettili e bestie terrestri secondo la loro specie». Così fu.
25 Iddio adunque fece le fiere della terra, secondo le loro specie; e gli animali domestici, secondo le loro specie; ed ogni sorta di rettili della terra, secondo le loro specie. E Iddio vide che ciò era buono25 E fece Dio gli animali terrestri secondo le loro specie, ed i giumenti di tutti i rettili terrestri nel loro genere. E vide Dio che era cosa buona.
26 Poi Iddio disse: Facciamo l’uomo alla nostra immagine, secondo la nostra somiglianza; ed abbia la signoria sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra le bestie, e sopra tutta la terra, e sopra ogni rettile che serpe sopra la terra.26 E disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza; e presieda ai pesci del mare ed ai volatili del cielo ed alle bestie di tutta la terra, e ad ogni rettile che in terra si muove».
27 Iddio adunque creò l’uomo alla sua immagine; egli lo creò all’immagine di Dio; egli li creò maschio e femmina.27 E creò Iddio l'uomo ad immagine sua; ad immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò.
28 E Iddio li benedisse, e disse loro: Fruttate e moltiplicate, ed empiete la terra, e rendetevela soggetta, e signoreggiate sopra i pesci del mare, e sopra gli uccelli del cielo, e sopra ogni bestia che cammina sopra la terra28 E li benedisse Dio, dicendo: «Crescete e moltiplicatevi, e popolate la terra, ed assoggettatevela, e signoreggiate i pesci del mare e i volatili del cielo, e tutti gli animali che si muovono sulla terra».
29 Oltre a ciò, Iddio disse: Ecco, io vi do tutte l’erbe che producono seme, che son sopra tutta la terra; e tutti gli alberi fruttiferi che fanno seme. Queste cose vi saranno per cibo.29 Poi disse: «Ecco, io v'ho dato ogni erba che fa il seme sopra la terra, e tutti gli alberi che producono in se medesimi i semi del loro genere, acciò vi servano di cibo;
30 Ma a tutte le bestie della terra, ed a tutti gli uccelli del cielo, ed a tutti gli animali che serpono sopra la terra, ne’ quali è anima vivente, io do ogni erba verde per mangiarla. E così fu30 ed a tutti gli animali della terra, e ad ogni volatile dell'aria, e a tutti quelli che si muovono sulla terra e ne' quali è un'anima vivente [li ho dati] affinché abbiano da cibarsi». Così fu fatto.
31 E Iddio vide tutto quello ch’egli avea fatto; ed ecco, era molto buono. Così fu sera, e poi fu mattina, che fu il sesto giorno31 E vide Dio tutte le opere sue, ed erano grandemente buone. E tra sera e mattina si compì il giorno sesto.