Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 17


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 I Filistei radunarono di nuovo le loro truppe per la guerra, si radunarono a Soco di Giuda e si accamparono tra Soco e Azekà, a Efes-Dammìm.1 E raunate gli Filistei le sue compagnie a battaglia, raunaronsi in Soco di Giuda; e puosero il campo in tra Soco (di Giuda) e Azeca ne' confini di Dommim.
2 Anche Saul e gli Israeliti si radunarono e si accamparono nella valle del Terebinto e si schierarono a battaglia contro i Filistei.2 E Saul ei suoi uomini, raunati, convennero nella valle della quercia; e dirizzarono la schiera a combattere contro ai Filistei.
3 I Filistei stavano sul monte da una parte, e Israele sul monte dall’altra parte, e in mezzo c’era la valle.
3 I quali stavano sul monte da questa parte, e Israel stava sopra lo monte dall' altra parte; e la valle era tra loro (e il campo de' Filistei).
4 Dall’accampamento dei Filistei uscì uno sfidante, chiamato Golia, di Gat; era alto sei cubiti e un palmo.4 E del campo de' Filistei uscie uno spurio, il quale avea nome Goliat, di Get, alto sei cubiti e una spanna.
5 Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di cinquemila sicli di bronzo.5 E avea in capo uno elmo d'acciaio, ed era vestito d' una panciera magliata; il peso della panciera sua era cinque milia sicli d'acciaio.
6 Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra le spalle.6 E avea le gambiere di bronzo, e lo elmo copria le sue spalle.
7 L’asta della sua lancia era come un cilindro di tessitori e la punta dell’asta pesava seicento sicli di ferro; davanti a lui avanzava il suo scudiero.7 L'asta della sua lancia era quasi come il subbio de' tessitori, e il ferro della lancia avea secento sicli di ferro; e il suo scudiere andava innanzi.
8 Egli si fermò e gridò alle schiere d’Israele: «Perché siete usciti e vi siete schierati a battaglia? Non sono io Filisteo e voi servi di Saul? Sceglietevi un uomo che scenda contro di me.8 E istando, gridava verso (il campo e) le compagnie d' Israel, e dicea loro: perchè siete voi venuti apparecchiati alla battaglia? Non sono io Filisteo, e voi servi di Saul? Eleggete di voi uno uomo, e discenda alla battaglia singolare.
9 Se sarà capace di combattere con me e mi abbatterà, noi saremo vostri servi. Se invece prevarrò io su di lui e lo abbatterò, sarete voi nostri servi e ci servirete».9 Se potrà combattere meco e abbatterammi, saremo vostri servi; ma se io vincerò e abbatterò lui, voi servirete noi.
10 Il Filisteo aggiungeva: «Oggi ho sfidato le schiere d’Israele. Datemi un uomo e combatteremo insieme».10 E dicea il Filisteo: io hoe ducto in obbrobrio oggi le compagnie d' Israel: datemi uno uomo, e che faccia meco singolare battaglia.
11 Saul e tutto Israele udirono le parole del Filisteo; rimasero sconvolti ed ebbero grande paura.
11 E udendo Saul, e tutti quelli d' Israel, le parole di quello Filisteo, erano stupefatti, e temeano molto.
12 Davide era figlio di un Efrateo di Betlemme di Giuda chiamato Iesse, che aveva otto figli. Al tempo di Saul, quest’uomo era un vecchio avanzato negli anni.12 E David era figliuolo d' uno uomo di. Efrata, del quale è detto di sopra, di Betleem di Giuda, il quale avea nome Isai, il quale avea otto figliuoli, ed era uno uomo, nel tempo di Saul, antico e grande tra gli uomini.
13 I tre figli maggiori di Iesse erano andati con Saul in guerra. Di questi tre figli, che erano andati in guerra, il maggiore si chiamava Eliàb, il secondo Abinadàb, il terzo Sammà.13 E tre suoi figliuoli maggiori sì andarono, dopo Saul, nell' oste; e gli nomi di quelli tre figliuoli, che andarono nell' cste, sono questi: Eliab il primogenito, il secondo Aminadab, il terzo Samma.
14 Davide era ancora giovane quando questi tre più grandi erano andati dietro a Saul.14 E David era il minore. E seguitando li tre maggiori Saul,
15 Egli andava e veniva dal seguito di Saul e pascolava il gregge di suo padre a Betlemme.
15 David si ritornò da Saul a pascere le gregge del suo padre in Betleem.
16 Il Filisteo si avvicinava mattina e sera; continuò così per quaranta giorni.16 E il Filisteo procedea la mattina e al vespero, e istette XL dì.
17 Ora Iesse disse a Davide, suo figlio: «Prendi per i tuoi fratelli questa misura di grano tostato e questi dieci pani e corri dai tuoi fratelli nell’accampamento.17 E Isai disse al suo figliuolo David: togli, e porta a' fratelli tuoi uno efi pieno di polenta, e questi dieci pani, e corri nell' oste a' tuoi fratelli,
18 Al comandante di migliaia porterai invece queste dieci forme di formaggio. Infórmati della salute dei tuoi fratelli e prendi la loro paga.18 e queste dieci forme di cacio (le quali) darai al tribuno (ovver caporale); e corri nell'oste a tuoi fratelli. Saprai, se egli stanno bene; e saprai, con cui sono ordinati.
19 Essi con Saul e tutto l’esercito d’Israele sono nella valle del Terebinto, a combattere contro i Filistei».19 E Saul e loro, e tutti li figliuoli d' Israel, nella valle della quercia combatteano contro li Filistei.
20 Davide si alzò di buon mattino: lasciò il gregge a un guardiano, prese il carico e partì come gli aveva ordinato Iesse. Arrivò ai carriaggi quando le truppe uscivano per schierarsi e lanciavano il grido di guerra.20 E David si levò la mattina, e raccomandò il gregge ad una guardia; e caricato se n'andò, come (il padre suo) Isai gli avea comandato. E venne al luogo di Magala e all' oste, il quale oste era con rumore entrato alla battaglia.
21 Si disposero in ordine Israele e i Filistei: schiera contro schiera.21 Però che Israel avea dirizzata la schiera, e i Filistei dall' altra parte erano apparecchiati.
22 Davide si liberò dei bagagli consegnandoli al custode, poi corse allo schieramento e domandò ai suoi fratelli se stavano bene.22 Onde lasciato David le cose che portava ad uno che le portasse dove ch' era, corse al luogo della battaglia; e domandava, se tutte le cose istavano bene verso de' suoi fratelli.
23 Mentre egli parlava con loro, ecco lo sfidante, chiamato Golia il Filisteo, di Gat. Avanzava dalle schiere filistee e tornò a dire le sue solite parole e Davide le intese.23 E favellando ancora con esso loro, apparve quello uomo ispurio, il quale avea nome Goliat, Filisteo, di Get, ascendendo del campo de' Filistei. E dicendo egli quelle medesime parole, David l' ebbe udite.
24 Tutti gli Israeliti, quando lo videro, fuggirono davanti a lui ed ebbero grande paura.
24 E tutti quelli d' Israel, udendo quello uomo, fuggirono dal suo cospetto, temendo lui troppo,
25 Ora un Israelita disse: «Vedete quest’uomo che avanza? Viene a sfidare Israele. Chiunque lo abbatterà, il re lo colmerà di ricchezze, gli darà in moglie sua figlia ed esenterà la casa di suo padre da ogni gravame in Israele».25 E uno d'Israel disse: or non hai tu veduto quello uomo? Egli è venuto ad obbrobriare Israel. E però qualunque uomo l'uccidesse, il re farebbe ricco di molte ricchezze, e darebbegli la sua figliuola per moglie, e la casa del suo padre farebbe libera in Israel dal tributo.
26 Davide domandava agli uomini che gli stavano attorno: «Che faranno dunque all’uomo che abbatterà questo Filisteo e farà cessare la vergogna da Israele? E chi è mai questo Filisteo incirconciso per sfidare le schiere del Dio vivente?».26 E David disse a quelli uomini i quali istavano con lui: che sarà dato a quello uomo che ucciderà questo Filisteo, e torrà la vergogna d' Israel? chi è egli questo Filisteo incirconciso, il quale improperò la schiera di Dio vivente?
27 Tutti gli rispondevano la stessa cosa: «Così e così si farà all’uomo che lo abbatterà».27 E il popolo gli recitava quelle medesime parole: questo sarà dato a chi l'ucciderà.
28 Lo sentì Eliàb, suo fratello maggiore, mentre parlava con quegli uomini, ed Eliàb si irritò con Davide e gli disse: «Ma perché sei venuto giù e a chi hai lasciato quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua boria e la malizia del tuo cuore: tu sei venuto giù per vedere la battaglia».28 La qual cosa udendo il suo fratello maggiore Eliab, che dicea con altrui, irossi contro a David, e disse: perchè venisti, per lasciare quelle poche pecore nel deserto? Io conosco la tua superbia e la nequizia del tuo cuore; chè tu se' venuto a vedere la battaglia.
29 Davide rispose: «Che cosa ho dunque fatto? Era solo una domanda».29 E David disse: che ho io fatto? Non ho io ambasciata?
30 Si allontanò da lui, andò dall’altra parte e fece la stessa domanda, e tutti gli diedero la stessa risposta.
30 E partissi uno poco da lui, e andò ad uno altro, e disse quelle medesime parole. E rispuosegli il popolo come prima.
31 Sentendo le domande che Davide faceva, le riferirono a Saul e questi lo fece chiamare.31 E le parole, che David avea dette, furono udite, e significate nel cospetto di Saul.
32 Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d’animo a causa di costui. Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo».32 Al quale essendo menato, egli disse: non si disperi cuore di persona, di questo Filisteo; io andrò, e combatterò con lui.
33 Saul rispose a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo a combattere con lui: tu sei un ragazzo e costui è uomo d’armi fin dalla sua adolescenza».33 E Saul rispuose: non potresti resistere a questo Filisteo nel combattere contro a lui; però che tu se' fanciullo, e questo è buono battagliere dalla sua gioventudine.
34 Ma Davide disse a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre e veniva talvolta un leone o un orso a portar via una pecora dal gregge.34 E David disse a Saul: il tuo servo pasceva il gregge del suo padre; e venia il leone o l' orso, e toglievami il montone di mezzo lo gregge.
35 Allora lo inseguivo, lo abbattevo e strappavo la pecora dalla sua bocca. Se si rivoltava contro di me, l’afferravo per le mascelle, l’abbattevo e lo uccidevo.35 E io andava loro dietro, e uccidevagli, e liberava la preda della bocca loro; e loro si rivolgeano contro a me, e io gli pigliava il mento, (e teneagli,) e sforzavagli, e uccideagli.
36 Il tuo servo ha abbattuto il leone e l’orso. Codesto Filisteo non circonciso farà la stessa fine di quelli, perché ha sfidato le schiere del Dio vivente».36 E ha morto il servo tuo il leone e l'orso; e sarà questo Filisteo incirconciso, sì come uno di quegli. Ah ora io anderò, e leverò la vergogna dal popolo: però che è questo Filisteo incirconciso, che hae prosomuto di maledire lo esercito di Dio vivente.
37 Davide aggiunse: «Il Signore che mi ha liberato dalle unghie del leone e dalle unghie dell’orso, mi libererà anche dalle mani di questo Filisteo». Saul rispose a Davide: «Ebbene va’ e il Signore sia con te».37 E disse David: il Signore che mi scampò della bocca del lione e dell' orso, egli libererà me delle mani di questo Filisteo. E Saul disse a David: va, e dominedio sia teco.
38 Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e lo rivestì della corazza.38 E Saul vestì David delle sue vestimenta, e puose sopra il suo capo uno elmo d' acciaio, e vestillo d'una panciera.
39 Poi Davide cinse la spada di lui sopra l’armatura e cercò invano di camminare, perché non aveva mai provato. Allora Davide disse a Saul: «Non posso camminare con tutto questo, perché non sono abituato». E Davide se ne liberò.39 E cinto di sopra della sua veste la spada, cominciò a provare se potesse andare così armato; però che non avea l'usanza. E disse David a Saul: io non posso andare, però ch' io none son usato. E postole giuso,
40 Poi prese in mano il suo bastone, si scelse cinque ciottoli lisci dal torrente e li pose nella sua sacca da pastore, nella bisaccia; prese ancora in mano la fionda e si avvicinò al Filisteo.
40 tolse il suo bastone il quale sempre portava in mano, e iscielse cinque politissime pietre del fiume; e puosele nello sacculo pastorale lo quale avea seco, e in mano tolse una rombola (ovver fionda), e andossene verso il Filisteo.
41 Il Filisteo avanzava passo passo, avvicinandosi a Davide, mentre il suo scudiero lo precedeva.41 E questo Filisteo andava qua e là, appressandosi a David, e il suo scudiere dinanzi a lui.
42 Il Filisteo scrutava Davide e, quando lo vide bene, ne ebbe disprezzo, perché era un ragazzo, fulvo di capelli e di bell’aspetto.42 E guardando il Filisteo, e veggendo David, disprezzollo. Ed era David giovane, rosso, bello in aspetto.
43 Il Filisteo disse a Davide: «Sono io forse un cane, perché tu venga a me con un bastone?». E quel Filisteo maledisse Davide in nome dei suoi dèi.43 E disse il Filisteo a David: or sono io uno cane, chè tu sei venuto a me con il bastone? E il Filisteo maledisse David negli suoi idi.
44 Poi il Filisteo disse a Davide: «Fatti avanti e darò le tue carni agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche».44 E disse a David: vieni a me, e darò le carni tue agli uccelli del cielo e alle bestie della terra.
45 Davide rispose al Filisteo: «Tu vieni a me con la spada, con la lancia e con l’asta. Io vengo a te nel nome del Signore degli eserciti, Dio delle schiere d’Israele, che tu hai sfidato.45 E David disse al Filisteo: e tu vieni a me colla spada e con la lancia e con lo scudo; e io vengo a te nel nome del Signore Iddio degli eserciti delle schiere d' Israel, le quali tu hae maledette
46 In questo stesso giorno, il Signore ti farà cadere nelle mie mani. Io ti abbatterò e ti staccherò la testa e getterò i cadaveri dell’esercito filisteo agli uccelli del cielo e alle bestie selvatiche; tutta la terra saprà che vi è un Dio in Israele.46 oggi, e darà te il Signore nelle mie mani, e ucciderotti, e taglierotti il tuo capo; e darò oggi li corpi dell' oste de' Filistei alli volatili del cielo e alle bestie della terra, acciò che tutta la terra sappia ch' egli è il Signore Iddio d' Israel.
47 Tutta questa moltitudine saprà che il Signore non salva per mezzo della spada o della lancia, perché del Signore è la guerra ed egli vi metterà certo nelle nostre mani».47 E tutta questa congregazione cognosca che Iddio non salva in spada nè in lancia; però che la battaglia è sua, e darà voi nelle nostre mani.
48 Appena il Filisteo si mosse avvicinandosi incontro a Davide, questi corse a prendere posizione in fretta contro il Filisteo.48 E levatosi suso il Filisteo, e venendosi appressando a David, affrettossi David, e corse alla battaglia incontro al Filisteo.
49 Davide cacciò la mano nella sacca, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e colpì il Filisteo in fronte. La pietra s’infisse nella fronte di lui che cadde con la faccia a terra.49 E mise mano nello sacculo, e tolse una pietra; e girando la rombola, gettò e ferì il Filisteo nella fronte; e (inficcossi la pietra nella sua fronte, e) cadde in terra sopra il viso suo.
50 Così Davide ebbe il sopravvento sul Filisteo con la fionda e con la pietra, colpì il Filisteo e l’uccise, benché Davide non avesse spada.50 E fue vincitore David contro al Filisteo con la rombola e con la pietra; e ferito il Filisteo, l'uccise. E non avendo David coltello in mano,
51 Davide fece un salto e fu sopra il Filisteo, prese la sua spada, la sguainò e lo uccise, poi con quella gli tagliò la testa. I Filistei videro che il loro eroe era morto e si diedero alla fuga.
51 corse, e istette (David) sopra il Filisteo; e tolse la spada sua, e trassela fuori della guaina; e ucciselo, e tagliogli il capo. E veggendo li Filistei, ch' era morto il fortissimo di loro, fuggironsi.
52 Si levarono allora gli uomini d’Israele e di Giuda, alzando il grido di guerra, e inseguirono i Filistei fin presso Gat e fino alle porte di Ekron. I cadaveri dei Filistei caddero lungo la strada di Saaràim, fino all’ingresso di Gat e fino a Ekron.52 E levandosi gli uomini d' Israel e di Giuda, gridarono, e cacciarono i Filistei insino che vennero alla valle e insino alle porte di Accaron; e caddero feriti de' Filistei nella via di Saraim, e insino in Get, e insino in Accaron.
53 Quando gli Israeliti furono di ritorno dall’inseguimento dei Filistei, saccheggiarono il loro campo.53 E tornando i figliuoli d' Israel, poi ch' ebbeno cacciati i Filistei, entrarono nel campo loro.
54 Davide prese la testa del Filisteo e la portò a Gerusalemme. Le armi di lui invece le pose nella sua tenda.
54 E David, tolto il capo del Filisteo, portollo in Ierusalem; e le sue armi puose nel suo abitacolo.
55 Saul, mentre guardava Davide uscire contro il Filisteo, aveva chiesto ad Abner, capo delle milizie: «Abner, di chi è figlio questo giovane?». Rispose Abner: «Per la tua vita, o re, non lo so».55 E in quello tempo, che Saul vide David andare contro al Filisteo, disse ad Abner principe della milizia: di che progenie è disceso questo giovane? E disse Abner: viva l'anima tua, re, che io non lo so.
56 Il re soggiunse: «Chiedi tu di chi sia figlio quel giovinetto».56 Disse Saul: addimanda tu, di cui egli è figliuolo questo giovane.
57 Quando Davide tornò dall’uccisione del Filisteo, Abner lo prese e lo condusse davanti a Saul mentre aveva ancora in mano la testa del Filisteo.57 Ed essendo uscito David, morto il Filisteo, Abner il menò dinanzi a Saul, avendo in mano il capo del Filisteo.
58 Saul gli chiese: «Di chi sei figlio, giovane?». Rispose Davide: «Di Iesse il Betlemmita, tuo servo».58 E Saul gli disse: di che progenie se' tu, giovane? E David disse: figliuolo del tuo servo Isai di Betleem.