Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Lettera a Tito 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Ricorda loro di essere sottomessi alle autorità che governano, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona;1 Chè io ti dice che tu ammonischi, che sieno soggetti alli principi e alle potestati, e che debbano obbedire al comandamento, e che siano apparecchiati ad ogni buona opera;
2 di non parlare male di nessuno, di evitare le liti, di essere mansueti, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini.
2 e che non siano biastematori, nè battaglieri (nè tenzionatori), ma sieno temperati, dimostrando ogni mansuetudine a ogni uomo.
3 Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, corrotti, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell’invidia, odiosi e odiandoci a vicenda.
3 Chè [anche] noi eravamo in qua dietro non sani e increduli, errando e serviendo ai desiderii e alle molte voluttà, e andando in malizia, e con invidia odiosa odiando l'un l'altro.
4 Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro,
e il suo amore per gli uomini,
4 Ma poi che apparve la benignità e umanità del nostro Salvatore Dio,
5 egli ci ha salvati,
non per opere giuste da noi compiute,
ma per la sua misericordia,
con un’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo,
5 non per opere di giustizia, le quali avessimo fatte in prima, ma secondo la sua misericordia, fece noi salvi per lavamento di rinascimento [e] di rinnovamento del Spirito Santo.
6 che Dio ha effuso su di noi in abbondanza
per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
6 Il quale egli sparse sopra noi abbondevolmente per Iesù Cristo, nostro Salvatore,
7 affinché, giustificati per la sua grazia,
diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna.
7 acciò che fossimo eredi secondo la speranza di vita eterna, essendo giustificati per la sua grazia.
8 Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista su queste cose, perché coloro che credono a Dio si sforzino di distinguersi nel fare il bene. Queste cose sono buone e utili agli uomini.8 Fedele parola è: questo voglio, che tu confermi gli altri di queste cose, ch' egli studino di sopra stare alle buone opere, quelli che credono in Dio. Chè queste cose (che ho dette) son buone e utili alli uomini.
9 Evita invece le questioni sciocche, le genealogie, le risse e le polemiche intorno alla Legge, perché sono inutili e vane.9 Schifa le (male e) stolte questioni di sapere le generazioni, e le contenzioni, e le battaglie della legge; imperò che son inutili e vane.
10 Dopo un primo e un secondo ammonimento sta’ lontano da chi è fazioso,10 L'uomo eretico, dopo l' una correzione, e dopo secondo castigamento, sì lo schifa,
11 ben sapendo che persone come queste sono fuorviate e continuano a peccare, condannandosi da sé.
11 sapendo ch' egli è rivolto dalla fede quel tale che in tal guisa ha peccato, ed è condannato da proprio giudizio.
12 Quando ti avrò mandato Àrtema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché là ho deciso di passare l’inverno.12 Quando io manderò a te Artema ovver Tichico, studiati di venire a me a Nicopoli; chè qui c'è ordinato di vernare.
13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giurista, e di Apollo, perché non manchi loro nulla.13 Manda inanzi sollecitamente a me Zena savio della legge e Apollo, che niente abbiano meno (nella fede).
14 Imparino così anche i nostri a distinguersi nel fare il bene per le necessità urgenti, in modo da non essere gente inutile.
14 (Acciò che) egli imprendano di sopra stare alle buone nostre opere, agli usi necessarii, chè egli non siano infruttuosi.
15 Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede. La grazia sia con tutti voi!
15 Salùtanti tutti quelli che son meco; saluta coloro li quali amano noi nella fede. La grazia di Dio sia con voi tutti. Amen.